Mont Fallère, insieme all'Emilius uno dei balconi naturali sulla Val d'Aosta.
Dal balcone di casa a Pila ho la parete sud stampata lì dritta davanti agli occhi. Da un paio d'anni è diventata un tarlo fisso nella testa mia e di Alex, tanto da abbozzare già linee di discesa dalle foto dal balcone
L'abbiamo lasciato lì a maturare, fino a ieri. Una perturba da NW/W ha portato un po' di neve nuova in Vallée con neve fino ad Aosta, accompagnato dal solito vento fotonico. Il bollettino per la valle centrale però non è così drammatico, così decidiamo di provarci. Si aggiunge anche il mitico Sergio (papà di Alex).
Partenza da Vetan intorno alle 7.30, con una stupenda alba che illumina la giornata.
Già la gita ha notevole sviluppo: come se non bastasse, dopo circa 100m di salita mi accorgo di aver dimenticato l'acqua in macchina. Grande furbata, soprattutto su una gita con expo sud Per fortuna mi convincono a tornare a prenderla. Sergio se la ride ma mi avrà riempito di insulti
La prima parte di gita è abbastanza noioso: sentiero estivo poco interessante e qualche valletta da risalire fino ai pianori sotto l'omonimo rifugio. Dobbiamo battere traccia perché siamo gli unici essere viventi sul percorso, ma tutto si fa più interessante appena appare la meta finale: tutta bella vergine!
Alex e Sergio mi raggiungono sui pianori, con sullo sfondo il comprensorio di Pila e la piramide del Mont Emilius.
Alle nostre spalle il vento sembra aver lavorato bene.
L'omonimo rifugio e il Monte Rosso di Vertosan.
Man mano che si sale, cominciano ad aprirsi scorci di notevole bellezza. Il colpo d'occhio sul Rutor è impressionante!
Qualcuno si dev'essere divertito con il frullino
Io in lontananza che batto traccia (cosa abbastanza rara ).
Ultime pertighette prima di arrivare al colletto sulla cresta est.
In 5min si raggiunge tramite facili roccette (attrezzate con catene semisommerse) la cima vera e propria, anche se Sergio preferisce aspettarci e scendere dal colle. Io in posa scenica
Alex esulta a pochi passi dalla vetta!
Ecco, da qui in cima si capisce perché è considerato uno dei punti più panoramici di tutta la valle.
Monte Bianco e Grand Jorasses.
Grivola e sulla destra la nord del Gran Paradiso (un po' vetrata).
Mont Emilius e Becca di Nona.
Il comprensorio di Pila che domina su Aosta.
Il Grand Combin.
Dent d'Herens, Cervino e sulla destra il frastagliato Rimpfischhorn.
La grandezza del massiccio del Monte Rosa.
Posers!
Come dicevo nel titolo del topic...
Dal balcone di casa a Pila ho la parete sud stampata lì dritta davanti agli occhi. Da un paio d'anni è diventata un tarlo fisso nella testa mia e di Alex, tanto da abbozzare già linee di discesa dalle foto dal balcone
L'abbiamo lasciato lì a maturare, fino a ieri. Una perturba da NW/W ha portato un po' di neve nuova in Vallée con neve fino ad Aosta, accompagnato dal solito vento fotonico. Il bollettino per la valle centrale però non è così drammatico, così decidiamo di provarci. Si aggiunge anche il mitico Sergio (papà di Alex).
Partenza da Vetan intorno alle 7.30, con una stupenda alba che illumina la giornata.
Già la gita ha notevole sviluppo: come se non bastasse, dopo circa 100m di salita mi accorgo di aver dimenticato l'acqua in macchina. Grande furbata, soprattutto su una gita con expo sud Per fortuna mi convincono a tornare a prenderla. Sergio se la ride ma mi avrà riempito di insulti
La prima parte di gita è abbastanza noioso: sentiero estivo poco interessante e qualche valletta da risalire fino ai pianori sotto l'omonimo rifugio. Dobbiamo battere traccia perché siamo gli unici essere viventi sul percorso, ma tutto si fa più interessante appena appare la meta finale: tutta bella vergine!
Alex e Sergio mi raggiungono sui pianori, con sullo sfondo il comprensorio di Pila e la piramide del Mont Emilius.
Alle nostre spalle il vento sembra aver lavorato bene.
L'omonimo rifugio e il Monte Rosso di Vertosan.
Man mano che si sale, cominciano ad aprirsi scorci di notevole bellezza. Il colpo d'occhio sul Rutor è impressionante!
Qualcuno si dev'essere divertito con il frullino
Io in lontananza che batto traccia (cosa abbastanza rara ).
Ultime pertighette prima di arrivare al colletto sulla cresta est.
In 5min si raggiunge tramite facili roccette (attrezzate con catene semisommerse) la cima vera e propria, anche se Sergio preferisce aspettarci e scendere dal colle. Io in posa scenica
Alex esulta a pochi passi dalla vetta!
Ecco, da qui in cima si capisce perché è considerato uno dei punti più panoramici di tutta la valle.
Monte Bianco e Grand Jorasses.
Grivola e sulla destra la nord del Gran Paradiso (un po' vetrata).
Mont Emilius e Becca di Nona.
Il comprensorio di Pila che domina su Aosta.
Il Grand Combin.
Dent d'Herens, Cervino e sulla destra il frastagliato Rimpfischhorn.
La grandezza del massiccio del Monte Rosa.
Posers!
Come dicevo nel titolo del topic...
E quindi uscimmo a riveder le stelle