Peter Fill ha annunciato il ritiro

66luca

Well-known member
Oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi dopo la libera, Peter Fill ha annunciato il ritiro dalle competizioni, Garmish sarà la sua ultima gara.
Peter ha sempre avuto una carriera " sobria ", non è mai stato un personaggio alla ribalta ma un atleta serio e riservato, però è stato un altleta importante, il primo italiano a vincere la coppa di discesa, vittoria che ha poi bissato l' anno successivo e triplicato l' anno dopo ancora vincendo la coppa di combinata, ha vinto 3 gare, con la perla di Kitz e due medaglie ai mondiali.
Ho pensato quindi che si meritava una discussione dedicata, estrapolata da quella sulla coppa 2019, per dedicargli uno spazio dove omaggiarlo e ringraziarlo per la sua carriera ed augurargli tutto il bene possibile per la sua vita futura.
Ciao Peter, GRAZIE.

P.S. mi sembra inutile aggiungere che mi aspetto tanta partecipazione a questa discussione, Peter se lo merita :D e spero che legga questo forum.
 
Era nell'aria e mi sembra una decisione giusta, certo lasciare a Garmisch con le finali in casa vuol dire che è arrivato al limite... ed è comprensibile.

Preoccupante il vuoto che lascerà nella squadra se consideriamo l'infortunio di Paris e un Innerhofer che non è mai stato costante (e che pure lui non è certo giovane). Si rischia, tolto Paris, di avere una non-squadra come nelle discipline tecniche (tolto Paris e qualche sporadico risultato degli altri).
 
Giustissimo rendere onore ad un grande atleta serio e professionale. Non è mai stato un " personaggio " e credo che neanche abbia mai voluto esserlo nella sua carriera. È stato colpito non poco dalla sfortuna , tipo gli addominali strappati e ricuciti con delle graffette metalliche !!!!
Come dicevo esempio di atleta pacato e mai polemico capace di ripartire ogni volta dal fondo .
Tutto quello che ha vinto , forse meno di quello che avrebbe meritato , lo colloca tra i grandi sciatori azzurri.
Grazie Peter e ora goditi la famiglia :D
 
Spero di rivederlo tra gli allenatori. E' un grande atleta, con grande esperienza e mi pare ami il suo mondo. Queste sono persone capaci di trasmettere e di far amare questo sport ai giovani atleti. Vorrei che restasse in quel mondo, che è il suo.
 
Era nell'aria.Purtroppo oggi non ha terminato la gara nel palcoscenico più importante della coppa del mondo a causa di uno sci che si è staccato e ne sarà dispiaciuto non poco.Un buon discesista dal profilo sempre basso e poco mediatico.Non lo reputo un campione anche se ha vinto 2 coppe di discesa,vinte ha mio parere con una buona dose di fortuna,specialmente la prima quando Svindal si infortunò a Kitz, e lui quel giorno vinse la sua seconda discesa in carriera
 

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Un grande esempio per tutti, uno sciatore in favore del quale veniva spontaneo fare il tifo. Fill de ferr!
 
Era nell'aria.Purtroppo oggi non ha terminato la gara nel palcoscenico più importante della coppa del mondo a causa di uno sci che si è staccato e ne sarà dispiaciuto non poco.Un buon discesista dal profilo sempre basso e poco mediatico.Non lo reputo un campione anche se ha vinto 2 coppe di discesa,vinte ha mio parere con una buona dose di fortuna,specialmente la prima quando Svindal si infortunò a Kitz, e lui quel giorno vinse la sua seconda discesa in carriera

Caro Luca, sono in disaccordo: avrei scritto "non è un campionissimo", ma uno che ha collezionato 22 podi in cdm, 3 cdm di specialità e un paio di medaglie ai mondiali, campione lo è senz'altro.

Grazie Peter.
 
Io credo sia un grande atleta da prendere ad esempio.
Ritornare e vincere sulla Streif dopo il volo del 2013 e quella tremenda botta alla schiena non è da tutti.
La vittoria del 2016 secondo me fu limpida e bellissima.
E nulla conta dire che si era fermato Svindal, visto che c'erano in pista Feuz, Janka, Jansrud, Paris, Clarey e soci. Per fare il tempo bisogna arrivare al traguardo.
A meno che non si voglia dire che Mayer ha vinto oggi solo perché non c'era Paris...
Fill ha infilato pochi anni senza incidenti, e quando ciò è successo ha mostrato una continuità da campione, quella che oggi riconosciamo a Feuz quando sottolineiamo che "si piazza sempre tra i primi".
Unico limite: non è un personaggio mediatico, cosa che oggi pare contare più di tutto.
Non ha la filosofia di Bode, il fisico di Svindal, la simpatia di Sofia, la tigna di Fede, la panza di Feuz, l'allegria di Ghedo o Paris, la grinta di Hermann Mayer, la personalità di Cuche.
Ma alla fine, negli annales, rimangono solo le vittorie. E il tabellino di Fill dice che ha vinto la Streif, due coppe di discesa, una di combinata, e che è salito sul podio 22 volte in un decennio affollato di velocisti da paura.
Scusate se è poco.
 
Ultima modifica:
Dire che Fill ha vinto la coppa del 2016 perche' Svindal era infortunato e' ingiusto, in fin dei conti anche Peter ha avuto tanti gravi infortuni senza i quali avrebbe potuto vincere di piu', nella carriera di un discesista gli infortuni fanno parte del gioco e sono abbastanza democratici, toccano a tutti.
Del resto anche il suo addio di oggi e' dettato da problemi fisici, francamente ero convinto che avrebbe provato ad arrivare ai prossimi mondiali ma il suo fisico si e' arreso prima
 
Ottimo Labate che ha iniziato a commentare dicendo che Peter sembrava possibilista sul prosieguo della carriera :TTTT:TTTT:TTTT:TTTT

Grazie Peter, di diritto e ampiamente tra i grandissimi dello sci italiano, quel numero 3 nella casella delle vittorie non rende giustizia, ma quello nella casella delle coppe rimedia
 
Ottimo Labate che ha iniziato a commentare dicendo che Peter sembrava possibilista sul prosieguo della carriera :TTTT:TTTT:TTTT:TTTT

Purtroppo fino allo scorso anno chi aveva contatti e parlava con allenatori ed atleti era De Chiesa... Quest'anno Labate si è allargato e ci sta regalando una perla di saggezza dopo l'altra
 
Purtroppo il fatto non mi sorprende, ormai è parecchio stanco!

Ho avuto la fortuna di incontrarlo nella sua Castelrotto, Peter è una persona disponibilissima e alla mano, di sicuro non ha mai fatto il personaggio ma è sempre stato molto forte! Spero resterà nel mondo dello sci come allenatore, per ora potrà dedicarsi alla famiglia :)

Phil
 
Prendo atto di essere in minoranza,ma uno che ha almeno15 stagioni(vado a memoria)in coppa del mondo e vince 3 gare, ritenerlo un campione è per me eccessivo.I campioni vincono con più continuità,i fuoriclasse vincono tutti gli anni con molta continuità, e non toppano gli appuntamenti importanti come mondiali e olimpiadi
 
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