Wlf di ventura

subsahara

Coldest Ice
Crepuscolo.
La luna permette di scorgere - non troppo nitidamente - un gibbo, anzi due gibbi vicini, all’orizzonte.
Le pendici del versante nascosto del massiccio ospitano impianti di risalita.
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Qualche minuto dopo, camminando lungo il perimetro del village perché, una seconda istantanea cattura un altro crudo sasso all’orizzonte, sulla sinistra.
Il quadro dunque si arricchisce; anche sul nuovo arrivato ci sono impianti di risalita, anche in questo caso sul lato nascosto.
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Noto incongrui (per quanto splendidi) cedrus Libani .... consapevole che potremmo anche essere in Appennino o nelle Alpi marittime, onde rompere il ghiaccio sparo un improbabile "provincia di Treviso verso Belluno" per quanto attiene al luogo da cui sono state scattate le foto. Riguardo alle due stazioni sui versanti nascosti invece per ora mi guardo bene dal pronunciarmi ....
 
Non so se cedrus Libanii o atlantica, ma io scorgo muretto di arenaria...
Se non addirittura Calcarenite.

Se fosse il primo caso, dobbiamo per forza puntare all’Appennino settentrionale...
Ma per la seconda? Scogli di questa roccia ne conosco 2: Pietra di Bismantova, Monte Titano di San Marino (E limitrofo)...
Se fosse un crinale appenninico settentrionale con lo sguardo rivolto a sud-est?
 
Vorrei capire da quale località lombarda hai scattato la foto:KEV:KEV

Ti ricorda qualcosa in particolare? :think:
Non siamo comunque in Lombardia.

sparo un improbabile "provincia di Treviso verso Belluno"

Il tentativo effettivamente era un po’ improbabile :checepossofa:

per quanto attiene al luogo da cui sono state scattate le foto.

Come ho scritto è un village perché. Ho preso in prestito la compatta definizione dei Cugini, ma non siamo in Francia; anche in Italia, molto più in certe zone che in altre, abbondano i paesini appollaiati sui cocuzzoli delle colline.

Noto incongrui (per quanto splendidi) cedrus Libani ....
cedrus Libanii o atlantica

Prendendo spunto dalle Bucoliche virgiliane si potrebbe scrivere, in questo caso:

cedrus in hortis, quercus (sopratutto quercus pubescens) in sylvis, fagus in montibus “altis” (tutto è relativo).

Se fosse un crinale appenninico settentrionale con lo sguardo rivolto a sud-est?
Se le foto puntassero verso sud-est, allora il versante in vista di quei monti sarebbe il nord-ovest, e a cascata i versanti nascosti ospitanti gli impianti sciistici sarebbero rivolti a sud-est.
Tutto può essere… però no, non è così.

Hai pensato alla posizione della luna appena dopo il tramonto? Una cosa è certa: non stavo guardando verso ovest, sud-ovest, o nord-ovest perché sennò avrei avuto la luna alle spalle.


Comunque siamo in Appennino.

Monte Titano di San Marino (E limitrofo)...

PS: Con “limitrofo al Monte Titano” pensavi a San Leo? Credo che lo sperone sul quale sorge la rocca di San Leo si chiami proprio “Montefeltro”, che del resto è l’antico nome di San Leo.
Che posto straordinario San Leo! Incomparabilmente più interessante e suggestivo di San Marino… Lo visitai qualche anno fa in una bella giornata di metà novembre; ebbi qualche difficoltà ad andarmene, perché mentre gironzolavo per la rocca una improvvisa bufera depositò al suolo 15 cm di neve HIHIHI HIHIHI

 

.

No intendevo genericamente la zona proprio intorno al Monte Titano (Val Marecchia), dove abbonda questa roccia rara...
tra cui anche a San Leo in effetti.

Giusto, troppi errori di posizione... dico che stai guardando verso gli impianti del Cerreto, sul monte La Nuda.

Ma sparo a caso.. non mi torna altro se non quei 2 cucuzzoli dalla forma vagamente simile
 
Non so se cedrus Libanii o atlantica

Direi Libani poiché i rametti puntano verso l'esterno in orizzontale, mentre negli atlantica sono ascendenti (e nei deodara spioventi). Inoltre, fuori dal loro habitat gli atlantica sono più frequentemente piantati nella, a mio avviso meno bella, cultivar glauca (e quelli invece mi sembrano verdi).

Il tentativo effettivamente era un po’ improbabile

Lo so e lo sapevo, ma io non sono mica come quello che quando spara fa sempre centro al primo colpo :D
 
Ultima modifica:
dico che stai guardando verso gli impianti del Cerreto, sul monte La Nuda.

Ma sparo a caso.. non mi torna altro se non quei 2 cucuzzoli dalla forma vagamente simile

Starei quindi osservando il versante toscano del monte La Nuda, quello senza impianti, magari da un borgo della Lunigiana?
L’ipotesi, pur sbagliata, è interessante.

io non sono mica come quello che quando spara fa sempre centro al primo colpo
Io avevo il mezzo “timore” che qualcuno avrebbe potuto fornire le soluzioni al primo colpo :D
Nella maniera in cui è stato formulato il wlf non c’è nulla di gratuito…
 
Potrebbe trattarsi di Santo Stefano d'Àveto in uno dei due casi?

Altrimenti mi sposterei sulle Marche, dopodiché mi arrendo per mancanza d'idee ...
 
Ultima modifica:
No intendevo genericamente la zona proprio intorno al Monte Titano (Val Marecchia), dove abbonda questa roccia rara...

Non così rara. C’è anche in Umbria, di sicuro lato Trasimeno, più difficilmente nella catena appenninica propriamente detta perché trattasi di fatto di un’arenaria calcarea che ha bisogno per la sua formazione degli ambienti tipici delle arenarie. Appunto.

Io comunque mi orienterei sulle Marche, provincia di Pesaro-Urbino.
Probabilmente Monte Nerone o Catria; il secondo mi ispira di più.
 
Beh di sicuro non è la più comune... tra le tonnellate di Arenaria che infesta l’Appennino settentrionale, il calcare che di fatto abbonda dalle Marche in giù, fino a quell’improvviso scoglio di granito che è il Pollino... la calcarenite è veramente qualche puntino sparso per le nostre amate gibbose alture.

Ne ho trovata anche in Corsica, al nord, zona Ile Rousse... molto in prossimità del mare, li al nord entroterra è dominato da granito rosa!

chiuso ot geologico, dove comUnque la più bella calcarenite rimane quella della Pietra, ricchissima di fossili e cristallizzazioni, Ho raccolto sassi curiosissimi, in particolare gli strati più in alto, che però hanno una raggiungibilitá.. ehm.. limitata! 😃

Tornando alla questione del dove siamo e cosa vediamo, i boschi e le valli tra chi ha scattato e il soggetto, mi ricordano mi hanno fatto propendere più per l’Appennino tosco emiliano, sebbene le alture in fondo siano veramente simili a famose sagome Sibilliniche
 
Beh di sicuro non è la più comune... tra le tonnellate di Arenaria che infesta l’Appennino settentrionale, il calcare che di fatto abbonda dalle Marche in giù, fino a quell’improvviso scoglio di granito che è il Pollino... la calcarenite è veramente qualche puntino sparso per le nostre amate gibbose alture.

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Tornando alla questione del dove siamo e cosa vediamo, i boschi e le valli tra chi ha scattato e il soggetto, mi ricordano mi hanno fatto propendere più per l’Appennino tosco emiliano, sebbene le alture in fondo siano veramente simili a famose sagome Sibilliniche

Hai forse colto i suggerimenti danteschi? :D


Io comunque mi orienterei sulle Marche, provincia di Pesaro-Urbino.
Probabilmente Monte Nerone o Catria; il secondo mi ispira di più.

Ci sono tutti e due :D


Nella prima foto il massiccio bagnato dalla luce lunare è proprio quello del Catria; il gibbo più a destra è il monte Catria mentre quello più a sinistra è il monte Acuto (è sulle pendici nascoste di quest’ultimo che vi sono gli impianti).

Nella seconda foto si aggiunge sulla sinistra dell’inquadratura il massiccio del Nerone.
Anche in questo caso si notano due cime: monte Nerone a sinistra e Montagnola a destra.

mi orienterei sulle Marche
mi sposterei sulle Marche

Bene, ora resta da individuare il paese dal quale sono state scattate le foto :think:
E’ chiaro che non si trova nelle Marche
 
Si trova in Italia?
😃

Hahaha, direi di sì, nel suo cuore verde.

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non ho colto niente, son ignorante come puoi capire 😅😝🤪

«Tra ‘ due liti d’Italia surgon sassi,
e non molto distanti a la tua patria,
tanto che ‘ troni assai suonan più bassi,

e fanno un gibbo che si chiama Catria,
di sotto al quale è consecrato un ermo,
che suole esser disposto a sola latria».

Pier Damiani spiega a Dante la posizione dell'eremo di Fonte Avellana.

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Anche "crudo sasso", che ho usato per nominare il Nerone, è espressione dantesca.
Anche se il Sommo la usa per indicare il luogo ove è sito il santuario della Verna, su un crudo sasso intra Tevero e Arno.
 
Pier Damiani spiega a Dante la posizione dell'eremo di Fonte Avellana

Conosco benissimo dato che ci ho anche soggiornato due volte con le classiche gite della parrocchia, avendo detto eremo ospitato (non so in quale veste e grado) il misconosciuto patrono del mio paese d’origine.

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Sul luogo di scatto delle foto, non essendo ancora riuscito ad interpretare quel che penso sia l’indizio chiave, penserei a una semplice long stone.
 
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