Siamo stati qualche giorno in Alta Pusteria. Sci, cibo (perchè in queste zone esso fa parte della vacanza) e freddo polare di notte e accettabile di giorno.
Tanta la gente sulle piste, una quantità mai vista da queste parti. Personalmente non avevo mai fatto più di 1 minuto di fila alla Signaue, quest'anno a volte anche 5. Alla funivia di Sesto avevo atteso fino a 3 cabine, quest'anno 5. Non avevo mai visto i rifugi andare in tilt quest'anno sì (e non erano affatto dispiaciuti).
Sotto metto qualche foto della sciata ma piste, compresorio e impianti già li sapete a memoria. Ne abbiamo oramai reportaggiato anche le singole cuciture dei sedili degli impianti, ogni centimetro quadro dei rifugi fin anche alla forma dei bicchieri con cui ti danno il brule di mele caldo nei rifugi.
Stavolta posso condividere qualche info per la vita extra sci.
Si mangia bene a:
- taverna verde: si trova a Sesto, meglio prenotare. Oltre al cibo buono e alla grande scelta quello che mi ha impressionato è che tutti i camerieri sorridevano ed erano felici. Boh, avranno il diffusore di serenità in cucina. Eccezionale quello che ci è capitato. Volevamo la birra del 150esimo della conquista della Cima Granda. C'era una sola bottiglia ma "calda". Per scherzo qualcuno dice "prendiamo un secchiello e mettiamoci della neve che c'è fuori". Sorriso a 32 denti, "noi facciamo quello che voi desiderate" e dopo 2 minuti eccola in tavola servita con neve "made in Sesto" (del marciapiede di Moso). Penso il sito sia questo: https://www.gruenelaterne.it/
- zum Hans: non importa cosa fanno, la simpatia della cameriera "leader" vale da sola la cena. Andateci e qualsiasi "difetto" sia nel cibo che nel servizio passa in secondo, anzi terzo piano. Basta lo sguardo e 2 parole della signora Clara per "far pari". Questo è il sito ma mi pare abbia problemi con il certificato di sicurezza: http://www.hans.bz.it/ mi sembra solo in lingua locale, corretto?
- le costicine di Punta Trieste dopo anni di onorata carriera devono lasciare il passo a quelle della Baita Cacciatori. Si inseriscono nel duello anche quelle del Tirler di Alpe di Siusi ma qui farò reportage
- pizzeria dell'Helm Hotel: ideale per trovare qualcosa da mettere sotto i denti dopo una indemoniata sciata notturna al Baranci.
- molto piacevole il Max Alm il "nuovo" apres-ski sul Punka.
Ecco qualche foto dei giorni 28 e 30 dicembre 2019.
La nuova dell'anno scorso Mittelstation, Mittel per gli amici.
La nuova pista servita dalla Hasemkopf. Quel tratto ha sempre neve spettacolare.
Tanta gente, davvero troppa in alcune piste.
Mentre era più che accettabile in altre piste
La pista Tre Cime è sempre la prima a "partire". Tanta gente e quindi neve già ghiacciata e lastrata alle 11.30. Pista Signaue e soprattutto nuova variante: neve stre-pi-to-sa fino a chiusura.
Il paradiso della Croda Rossa.
Un giorno scatterò una foto all'arrivo degli impianti di Croda Rossa da lassù.
Croda Rossa e primo muro della Holzriese.
Di rientro dall'Orto del Toro hanno fatto questa piccola deviazione che consente di evitare il sottopassaggio. Ottimo.
La Valle della scialpinistica mezza in programma.
Lo spettacolare nuovo muretto sopra il Rifugio del Monte Elmo.
La Raut nera a sera. Neve troppo dura.
Le sciate più emozionanti però si fanno prendendo la cabinovia di Versciaco alle ore 16.28. Tutta la Raut rossa è per noi quasi nell'oscurità, nel silenzio più totale. Fantastica.
Grazie al gasolio della macchina ghiacciato ho avuto modo di sperimentare il servizio dei trasporti locali e di andarmi a fare un giro a Silian dove il gasolio artico "essere meno 22 qui". E non come quello "mezzo artico" fatto in pianura, attenzione, chiedete sempre che additivo usano. Meno 5 o meno 10 sono troppo pochi per la Val Pusteria.
Cartolina mentre aspetto l'autobus.
Da Silian si vede bene il mega-versante da cui scenderà il pistone.
Quello è il pistone di Silian.
Cartolina da Sesto Pusteria (ripresa dal zigred sbod del Bruggerlift).
Monte Elmo all'alba.
Hasenkopf di primo mattino.
La patria della costicina.
I vostri fezzion plotters preferiti.
Panorama dal Gallo Cedrone
Il 30 sera hanno fatto lo spettacolo delle luci presso il piazzale della funivia. Oltre 2500 palloncini con candela cinese sono stati liberati in cielo. Molto spettacolare ma Greta cosa avrebbe detto?
Avete presente come sono acclamati i giocatori di calcio in Italia? Ecco, finalmente c'è un posto in cui lo stesso trattamento viene riservato ai gattisti. Diventerei tifoso anche io in Alta Pusteria.
Quattro pensieri ad alta voce.
Vediamo cosa posso scrivere di diverso dal solito (tra l'altro quest'anno abbiamo già fatto un giro il 7-8 dic 2019). Che trasformazione in così pochi anni!
Mi ricordo il comprensorio delle Tre Cime Dolomiti quando Croda Rossa e Monte Elmo erano due località distinte e connesse, si fa per dire, dallo skibus. Era un bel posto ma non se la giocava per la "Champions". Poi un giorno, boh, qualcuno o qualcosa ha ingranato come si suol dire "la marcia" e da allora sia geograficamente che "piacevolmente" questo trezzzzeta-per-gli-amici si sta espandendo come fa l'olio sull'acqua.
Dal punto di vista "della piacevolezza" perchè hanno piste lunghe, ben battute, mosse e varie. C'è sia il lato soleggiato che il lato sempre-con-bella-neve. C'è sia la seggiovia che la lunga cabinovia. C'è sia la Raut Rossa che la Holzriese. C'è sia il Porzen che lo skiweg tra il bosco delle fiabe.
E' un po' come quella compagna di classe che alle scuole medie nessuno si filava e stava in disparte che si rivede alla festa di laurea e si stenta a credere che quel "pezzo di donna" sia lei... che cambiamento, che simpatia, che fascino, che bellezza.
Le trezzzeta: che spettacolo, che organizzazione, che sinergia!
Sì, forse è sinergia la parola che meglio descrive il trucco (che tanto trucco non è) che ha portato a questa impennata quali-quantitativa. Agli occhi di noi turistoni pare che tutto funzioni, che tutti-ma-proprio-tutti agiscano verso "il meglio". E finora ci stanno riuscendo.
Alt, la perfezione annoia quindi ancora preferisco località tipo Cortina d'Ampezzo ma le parti alte delle classifiche di molte persone che conoscono stanno avendo l'ingresso delle 3Z. Sento sempre più spesso ottimi pareri. Con il collegamento verso Padola (certo quanto la data di inaugurazione del Mose) e quello verso Silian (questo davvero certo) diventerà uno dei comprensori globalmnte migliori delle alpi centro-orientali.
I soldi non fanno ne la felicità nè il compresorio perfetto... ma aiutano sia per il benessere che per gli investimenti in turismo.
Buone sciate. Prossimamente arriveranno le impressioni sul vicino Monte Agudo... 3Z anzichè con Silian colleghiamoci con Auronzo!
Tanta la gente sulle piste, una quantità mai vista da queste parti. Personalmente non avevo mai fatto più di 1 minuto di fila alla Signaue, quest'anno a volte anche 5. Alla funivia di Sesto avevo atteso fino a 3 cabine, quest'anno 5. Non avevo mai visto i rifugi andare in tilt quest'anno sì (e non erano affatto dispiaciuti).
Sotto metto qualche foto della sciata ma piste, compresorio e impianti già li sapete a memoria. Ne abbiamo oramai reportaggiato anche le singole cuciture dei sedili degli impianti, ogni centimetro quadro dei rifugi fin anche alla forma dei bicchieri con cui ti danno il brule di mele caldo nei rifugi.
Stavolta posso condividere qualche info per la vita extra sci.
Si mangia bene a:
- taverna verde: si trova a Sesto, meglio prenotare. Oltre al cibo buono e alla grande scelta quello che mi ha impressionato è che tutti i camerieri sorridevano ed erano felici. Boh, avranno il diffusore di serenità in cucina. Eccezionale quello che ci è capitato. Volevamo la birra del 150esimo della conquista della Cima Granda. C'era una sola bottiglia ma "calda". Per scherzo qualcuno dice "prendiamo un secchiello e mettiamoci della neve che c'è fuori". Sorriso a 32 denti, "noi facciamo quello che voi desiderate" e dopo 2 minuti eccola in tavola servita con neve "made in Sesto" (del marciapiede di Moso). Penso il sito sia questo: https://www.gruenelaterne.it/
- zum Hans: non importa cosa fanno, la simpatia della cameriera "leader" vale da sola la cena. Andateci e qualsiasi "difetto" sia nel cibo che nel servizio passa in secondo, anzi terzo piano. Basta lo sguardo e 2 parole della signora Clara per "far pari". Questo è il sito ma mi pare abbia problemi con il certificato di sicurezza: http://www.hans.bz.it/ mi sembra solo in lingua locale, corretto?
- le costicine di Punta Trieste dopo anni di onorata carriera devono lasciare il passo a quelle della Baita Cacciatori. Si inseriscono nel duello anche quelle del Tirler di Alpe di Siusi ma qui farò reportage
- pizzeria dell'Helm Hotel: ideale per trovare qualcosa da mettere sotto i denti dopo una indemoniata sciata notturna al Baranci.
- molto piacevole il Max Alm il "nuovo" apres-ski sul Punka.
Ecco qualche foto dei giorni 28 e 30 dicembre 2019.
La nuova dell'anno scorso Mittelstation, Mittel per gli amici.
La nuova pista servita dalla Hasemkopf. Quel tratto ha sempre neve spettacolare.
Tanta gente, davvero troppa in alcune piste.
Mentre era più che accettabile in altre piste
La pista Tre Cime è sempre la prima a "partire". Tanta gente e quindi neve già ghiacciata e lastrata alle 11.30. Pista Signaue e soprattutto nuova variante: neve stre-pi-to-sa fino a chiusura.
Il paradiso della Croda Rossa.
Un giorno scatterò una foto all'arrivo degli impianti di Croda Rossa da lassù.
Croda Rossa e primo muro della Holzriese.
Di rientro dall'Orto del Toro hanno fatto questa piccola deviazione che consente di evitare il sottopassaggio. Ottimo.
La Valle della scialpinistica mezza in programma.
Lo spettacolare nuovo muretto sopra il Rifugio del Monte Elmo.
La Raut nera a sera. Neve troppo dura.
Le sciate più emozionanti però si fanno prendendo la cabinovia di Versciaco alle ore 16.28. Tutta la Raut rossa è per noi quasi nell'oscurità, nel silenzio più totale. Fantastica.
Grazie al gasolio della macchina ghiacciato ho avuto modo di sperimentare il servizio dei trasporti locali e di andarmi a fare un giro a Silian dove il gasolio artico "essere meno 22 qui". E non come quello "mezzo artico" fatto in pianura, attenzione, chiedete sempre che additivo usano. Meno 5 o meno 10 sono troppo pochi per la Val Pusteria.
Cartolina mentre aspetto l'autobus.
Da Silian si vede bene il mega-versante da cui scenderà il pistone.
Quello è il pistone di Silian.
Cartolina da Sesto Pusteria (ripresa dal zigred sbod del Bruggerlift).
Monte Elmo all'alba.
Hasenkopf di primo mattino.
La patria della costicina.
I vostri fezzion plotters preferiti.
Panorama dal Gallo Cedrone
Il 30 sera hanno fatto lo spettacolo delle luci presso il piazzale della funivia. Oltre 2500 palloncini con candela cinese sono stati liberati in cielo. Molto spettacolare ma Greta cosa avrebbe detto?
Avete presente come sono acclamati i giocatori di calcio in Italia? Ecco, finalmente c'è un posto in cui lo stesso trattamento viene riservato ai gattisti. Diventerei tifoso anche io in Alta Pusteria.
Quattro pensieri ad alta voce.
Vediamo cosa posso scrivere di diverso dal solito (tra l'altro quest'anno abbiamo già fatto un giro il 7-8 dic 2019). Che trasformazione in così pochi anni!
Mi ricordo il comprensorio delle Tre Cime Dolomiti quando Croda Rossa e Monte Elmo erano due località distinte e connesse, si fa per dire, dallo skibus. Era un bel posto ma non se la giocava per la "Champions". Poi un giorno, boh, qualcuno o qualcosa ha ingranato come si suol dire "la marcia" e da allora sia geograficamente che "piacevolmente" questo trezzzzeta-per-gli-amici si sta espandendo come fa l'olio sull'acqua.
Dal punto di vista "della piacevolezza" perchè hanno piste lunghe, ben battute, mosse e varie. C'è sia il lato soleggiato che il lato sempre-con-bella-neve. C'è sia la seggiovia che la lunga cabinovia. C'è sia la Raut Rossa che la Holzriese. C'è sia il Porzen che lo skiweg tra il bosco delle fiabe.
E' un po' come quella compagna di classe che alle scuole medie nessuno si filava e stava in disparte che si rivede alla festa di laurea e si stenta a credere che quel "pezzo di donna" sia lei... che cambiamento, che simpatia, che fascino, che bellezza.
Le trezzzeta: che spettacolo, che organizzazione, che sinergia!
Sì, forse è sinergia la parola che meglio descrive il trucco (che tanto trucco non è) che ha portato a questa impennata quali-quantitativa. Agli occhi di noi turistoni pare che tutto funzioni, che tutti-ma-proprio-tutti agiscano verso "il meglio". E finora ci stanno riuscendo.
Alt, la perfezione annoia quindi ancora preferisco località tipo Cortina d'Ampezzo ma le parti alte delle classifiche di molte persone che conoscono stanno avendo l'ingresso delle 3Z. Sento sempre più spesso ottimi pareri. Con il collegamento verso Padola (certo quanto la data di inaugurazione del Mose) e quello verso Silian (questo davvero certo) diventerà uno dei comprensori globalmnte migliori delle alpi centro-orientali.
I soldi non fanno ne la felicità nè il compresorio perfetto... ma aiutano sia per il benessere che per gli investimenti in turismo.
Buone sciate. Prossimamente arriveranno le impressioni sul vicino Monte Agudo... 3Z anzichè con Silian colleghiamoci con Auronzo!