Dalbello DS110: perfetti in negozio, troppo piccoli in pista. Consigli?

matteof93

Well-known member
Qualche giorno fa ho cambiato scarponi prendendo un paio di Dalbello DS110 in misura 27.5. Premesso che il negoziante mi ha detto che in realtà dovrei utilizzare un 27, abbiamo optato per un 27.5 perchè ho bisogno di calzare dei plantari che necessitano di un pochino di spazio in più.
In negozio ho provato molteplici modelli di varie marche e alla fine i Dalbello DS110 erano quelli che calzavano meglio. Tenuti circa 30 minuti senza alcun problema, perciò ho deciso di prenderli e il negoziante me li ha anche termoformati.

Tutto contento, li ho quindi utilizzati due volte questa settimana in pista e purtroppo si è rivelato un incubo. Il problema principale è che mi provocano un dolore fortissimo al mignolo del piede destro e, occasionalmente, anche al sinistro.
Presumo che questo sia sintomo di una larghezza interna non sufficiente, nel caso dei DS110 è di 100mm mentre probabilmente dovrei orientarmi su un 102-103mm. Preciso inoltre che ho utilizzato calze sottili quindi meno volume di così è impossibile.
Ho provato ad eliminare il plantare che dovrei usare mettendone uno più basso, la situazione migliora leggermente ma rimane insostenibile. La sensazione, quando il dolore si manifesta, è che il piede vorrebbe ruotare in maniera naturale con la punta verso l'esterno ed essendo costretto nello scarpone
va a premere in modo continuativo ed intenso sul mignolo creando alla lunga il dolore di cui parlavo prima.

Consigli? Mi girano abbastanza le scatole perchè in negozio li sentivo perfetti e alla fine ho speso 320€ per poi ritrovarmi dopo 2 giornate di utilizzo a volerli cambiare di nuovo....

ps: come ultima spiaggia ho anche pensato ad un po' di fai da te limando leggermente lo scafo interno in zona mignolo ma temo che non sia possibile recuperare più di qualche decimo di millimetro.
 
stesso problema anch'io con dei Dalbello DS AX100, quello sinistro è perfetto quello destro stringe nella zona del mignolo e alla lunga il piede si informicola..spero che termoformandoli le cose migliorino

Qualche giorno fa ho cambiato scarponi prendendo un paio di Dalbello DS110 in misura 27.5. Premesso che il negoziante mi ha detto che in realtà dovrei utilizzare un 27, abbiamo optato per un 27.5 perchè ho bisogno di calzare dei plantari che necessitano di un pochino di spazio in più.
In negozio ho provato molteplici modelli di varie marche e alla fine i Dalbello DS110 erano quelli che calzavano meglio. Tenuti circa 30 minuti senza alcun problema, perciò ho deciso di prenderli e il negoziante me li ha anche termoformati.

Tutto contento, li ho quindi utilizzati due volte questa settimana in pista e purtroppo si è rivelato un incubo. Il problema principale è che mi provocano un dolore fortissimo al mignolo del piede destro e, occasionalmente, anche al sinistro.
Presumo che questo sia sintomo di una larghezza interna non sufficiente, nel caso dei DS110 è di 100mm mentre probabilmente dovrei orientarmi su un 102-103mm. Preciso inoltre che ho utilizzato calze sottili quindi meno volume di così è impossibile.
Ho provato ad eliminare il plantare che dovrei usare mettendone uno più basso, la situazione migliora leggermente ma rimane insostenibile. La sensazione, quando il dolore si manifesta, è che il piede vorrebbe ruotare in maniera naturale con la punta verso l'esterno ed essendo costretto nello scarpone
va a premere in modo continuativo ed intenso sul mignolo creando alla lunga il dolore di cui parlavo prima.

Consigli? Mi girano abbastanza le scatole perchè in negozio li sentivo perfetti e alla fine ho speso 320€ per poi ritrovarmi dopo 2 giornate di utilizzo a volerli cambiare di nuovo....

ps: come ultima spiaggia ho anche pensato ad un po' di fai da te limando leggermente lo scafo interno in zona mignolo ma temo che non sia possibile recuperare più di qualche decimo di millimetro.
 

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aggiungo una cosa: in negozio li ho tenuti con i plantari che dovrei utilizzare (perchè ho il piede cavo) e non avevo il minimo accenno di dolore da nessuna parte, nemmeno dopo 25-30 minuti.
stamattina li ho riprovati con i medesimi plantari e dopo meno di un'ora son dovuto tornare alla macchina per prendere delle solette normali, più sottili, perchè con i plantari che dovrei usare il dolore a tutta la parte esterna del piede era assolutamente insopportabile.
con i plantari normali tale dolore scompare ovunque tranne che in zona mignolo, la cosa strana è che l'estremità destra del metatarso (dove poi comincia il mignolo per intendersi) non mi ha dato alcun problema, cosa appunto strana perchè in realtà quel punto è più largo del mignolo
stesso quindi dovrebbe essere lui a dare problemi per primo in caso di scarpone con last troppo stretto.
 
Tutto contento, li ho quindi utilizzati due volte questa settimana in pista e purtroppo si è rivelato un incubo. Il problema principale è che mi provocano un dolore fortissimo al mignolo del piede destro e, occasionalmente, anche al sinistro.

Calma e gesso. Il piede si deve condizionare al nuovo scarpone. Stiamo parlando di un mignolo... La cosa si sistema. Alla peggio, amputazione e passa la paura ;)

Cerca intanto di capire se il problema è confinato in un punto particolare (arrossamento molto localizzato, al tatto senti come se la pelle si stia "staccando" dai tessuti sottostanti, significa che si sta formando il callo). In questo caso puoi usare uno di quegli spessori col buco in mezzo, il buco ovviamente va in corrispondenza dell'arrossamento.

Poi potrai fresare, bombare, tagliare la soletta... Tranqui, si sistema. Ma forse basterà resistere... Se passa, era solo condizionamento.
 
io con i nuovi Dalbello ci ho fatto solo un'uscita, vediamo le prossime come va..facci sapere come è andata a te
 
Calma e gesso. Il piede si deve condizionare al nuovo scarpone. Stiamo parlando di un mignolo... La cosa si sistema. Alla peggio, amputazione e passa la paura ;)

Cerca intanto di capire se il problema è confinato in un punto particolare (arrossamento molto localizzato, al tatto senti come se la pelle si stia "staccando" dai tessuti sottostanti, significa che si sta formando il callo). In questo caso puoi usare uno di quegli spessori col buco in mezzo, il buco ovviamente va in corrispondenza dell'arrossamento.

Poi potrai fresare, bombare, tagliare la soletta... Tranqui, si sistema. Ma forse basterà resistere... Se passa, era solo condizionamento.

Si per carità voglio comunque utilizzarli ancora cambiando calze e mettendone altre ancora più sottili per vedere come va. Non saprei come descrivere il dolore, la sensazione più vicina che mi viene in mente è come se uno andando in bicicletta tenesse le leve dei freni tirate al massimo (quindi tirando molto con le dita) per tanto tempo. Dopo tanto tempo con le dita fisse a tirare forte nella stessa posizione, se uno prova poi a muoverle normalmente sente un dolore anche forte che sembra venire dalle ossa stesse. Lo ricordo bene perchè è lo stesso dolore che una volta si provava in mountain bike quando non c'erano ancora i freni a disco e bisognava tirare le leve dei freni sul ripido come dei dannati.

Un dolore analogo può essere portato, credo, da uno scarpone troppo corto che obbliga a tenere le dita dei piedi piegate, sempre in tensione. Quando poi si toglierà il piede dallo scarpone e le dita saranno libere di muoversi bene, queste faranno male dando l'idea di un dolore proprio dell'articolazione, non di un callo o di qualcosa di superficiale.
 
Un dolore analogo può essere portato, credo, da uno scarpone troppo corto che obbliga a tenere le dita dei piedi piegate, sempre in tensione. Quando poi si toglierà il piede dallo scarpone e le dita saranno libere di muoversi bene, queste faranno male dando l'idea di un dolore proprio dell'articolazione, non di un callo o di qualcosa di superficiale.

Se al negozio ti hanno misurato il piede e consigliato un 27 dubito fortemente che il problema sia il numero troppo piccolo. Per questo credo che ti debba solo condizionare o eventualmente si dovrà intervenire sullo scafo. Magari venivi da uno scarpone abbondante, e ovviamente ci sta che lo scarpone giusto ti crei qualche fastidio.
 
Se al negozio ti hanno misurato il piede e consigliato un 27 dubito fortemente che il problema sia il numero troppo piccolo. Per questo credo che ti debba solo condizionare o eventualmente si dovrà intervenire sullo scafo. Magari venivi da uno scarpone abbondante, e ovviamente ci sta che lo scarpone giusto ti crei qualche fastidio.

Nel post sopra la cosa dello scarpone corto l'ho scritta solo per fare un paragone. Della serie che se hai una scarpa troppo piccola che ti obbliga a tirare indietro le dita dei piedi tenendole sempre in tensione, quando poi le puoi muovere liberamente sentirai dolore. Stessa cosa accade a me ma solo sul mignolo del piede destro e, occasionalmente, sul sinistro.
Comunque fai conto che gli scarponi che avevo prima li avevo presi senza sapere minimamente cosa stavo facendo (ero totalmente ignorante in materia) ed erano addirittura 28.5 con scafo wide....quindi scendere di 1 numero intero e passare ad uno scafo normale (last 100mm) è sicuramente un cambiamento notevole.
 
Compro un Dalbello DS 120 (spendendo €.319,00 )

1- prima uscita dopo un ora e venti minuti non sentivo più tutto il piede sinistro forte formicolio che partiva dalla caviglia e finiva sulle dita, imputo il problema ad una mia vecchia frattura al perone e penso che sia dovuto a questo (per fortuna avevo fatto solo le 3 ore)
2-visto che lo scarpone l'ho aquistato da DF specialist mi faccio termoformare lo scarpone visto che loro fanno solo questo che non bootfitting......ma non succede niente
3-vado da un laboratorio che fa bootfitting e mi faccio togliere un pò di plastica facendo aggiungere del silicone la situazione migliora ma non di molto, il piede dopo un ora e venti e praticamente rosso/viola.

Ho capito che lo scarpone dovrò venderlo per passare a uno scarpone con last superiore a 100, è vero che quando ho provato lo scarpone non avevo avuto problemi (c'erano più di 20 gradi in negozio) i problemi nascono quando si va vicino allo zero visto che le plastiche si irrigidiscono.

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Nel post sopra la cosa dello scarpone corto l'ho scritta solo per fare un paragone. Della serie che se hai una scarpa troppo piccola che ti obbliga a tirare indietro le dita dei piedi tenendole sempre in tensione, quando poi le puoi muovere liberamente sentirai dolore. Stessa cosa accade a me ma solo sul mignolo del piede destro e, occasionalmente, sul sinistro.
Comunque fai conto che gli scarponi che avevo prima li avevo presi senza sapere minimamente cosa stavo facendo (ero totalmente ignorante in materia) ed erano addirittura 28.5 con scafo wide....quindi scendere di 1 numero intero e passare ad uno scafo normale (last 100mm) è sicuramente un cambiamento notevole.

Matteof93 ho fatto il tuo stesso errore
 
Idem con patate! Giro un mese alla ricerca dello scarpone perfetto e dopo averlo provato per 4 volte in giorni diversi per almeno 40 minuti opto per lange rs130 wide. In negozio li sento perfettamente, piede ben avvolto e sensazioni ottime.
Alla prima occasione in pista, il 30 novembre, la situazione è completamente capovolta. In particolare in punta stringe tantissimo e mi vedo costretto a sganciare tutti i ganci ad ogni seggiovia. Ad oggi non sono ancora intervenuto con la termoformatura perché ad ogni uscita (6 totali) li sento sempre meglio, come se pian piano lo stessi deformando io dandogli l’impronta del mio piede. In più c’è da dire che conoscendoli sempre meglio ormai ho capito quando è il caso di tirare di uno scalino uno specifico gancio.
Perciò per esperienza diretta il mio consiglio sarebbe quello di stringere un po’ i denti prima di andare in negozio per farli allargare anche perché poi non torni più indietro...poi casomai dopo un tot di uscire inizierei a valutare altre opzioni.
 
Tranquillo, che non e' grave, il problema si sistema.
Prima di tutto calma....
1) Gli scarponi devi usarli qualche giorno, in quanto la scarpetta deve prendere la forma del tuo piede.
Probabilmente in negozio non ti facevano male perche', con la temperatura di 20° i materiali sono piu' morbidi, mentre sulla neve si irrigidiscono.
2) Dopo averli usati per un po', puoi recarti da un bootfitter serio che ti risolvera' il problema con una bombatura a caldo dello scafo, operazione facile, visto che si riferisce ad un punto preciso.
3) NON CERCARE ASSOLUTAMENTE di intervenire col fai da te limando lo scafo, potresti rovinare lo scarpone....!!!! Eventualmente si fresa la scarpetta, ma non sara' necessario, basta la bombatura.
Come misura 27 o 27,5 non fa differenza, lo scafo e' lo stesso, cambia solo lo spessore della soletta interna in plastica (quella dello scafo, non quella all'interno della scarpetta).
 
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