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LuigiXV

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Riprendo un tema ( non vado a sciare nei giorni di festa perché fastidì e disagi - levataccia, viaggio, cambio e scarponi in parcheggio a -15, coda per giornaliero circondato da fogne itineranti dall’alto fetido, discorsi insopportabili di donne tradite, giacche a vento Kalenji - superano di gran lunga i pochi pregi , sciare e annoiarsi meno) già affrontato qui da qualche tempo: alimentazione corretta e stile di vita.

Con un premessa: chi è dotato di buona cultura generale non ha nessuna cognizione in materia. Sull’argomento più importante della propria esistenza non possiede alcuna conoscenza specifica e si affida alla ‘comunità scientifica’ la quale, in tema di alimentazione corretta possiede lo stesso grado di competenza di colui che ignora.

Salvo, alcuni, rarissimi casi.

Umberto Veronesi, ha dovuto tapparsi la bocca negli anni quando era ministro della Sanità onde evitare eccessive ripercussioni e danneggiare le categorie che contano: commercianti, allevatori e tutto l’indotto, salvo poi esprimersi con franchezza e libertà una volta libero dall’impegno istituzionale.

L'Espresso, 8 marzo 2005, Prof. Veronesi: “ una alimentazione non sana è cancerogena. Il cibo non adatto è veicolo di sostanze nocive e tossiche per l’apparato cardiocircolatorio e per il sistema digerente. Io sono vegetariano convinto e nel fare queste affermazioni mi baso su ragioni scientifiche più che accertate. Consumando carne ci mettiamo nella situazione favorevole allo sviluppo dei tumori.
Non è vero che la carne sia necessaria al nostro sostentamento.
I vegetali ci mettono a disposizione tutto quanto occorre e contengono tutte le proteine necessarie.”

Per ribadire a coloro i quali credono di salvare coscienza e salute con la cretinata “ .. si ma io ne mangio poca”:
-la carne non è cibo
-la carne è veleno zeppo di contaminanti, sostanze biologiche di scarto
-mangiare carne significa far parte di una procedura criminale
-la carne è satura di colesterolo
-la carne è eccessivamente proteica
-una sola bistecca alla griglia contiene la cancerogenica benzopirene in quantità equivalente al fumo di 600 sigarette
-la carne è sostanza cadaverica altamente tossica contenente ptomaine, indolo, scatolo, putrescina, cadaverina, acido lattico, sulfamidici, ammoniaca e vaccini in tale abbondanza che il nostro organismo non riesce ad eliminare.
 
Effettivamente non si comprende come decine o centinaia di popolazioni abbiano potuto sopravvivere sino alle epoche più recenti non avendo a disposizione la quinoa, il tofu o le bacche di goji.

Dopodiché, come correttamente riportato nel post, Veronesi era vegetariano, non vegano.
Ergo, si nutriva evidentemente anche di latticini e/o derivati che, secondo altre teorie, sono la vera sciagura alimentare dell'occidente.

Sarà che la verità sta nel mezzo e che, come al solito, gli estremismi rimangono fini a se stessi?
 
Effettivamente non si comprende come decine o centinaia di popolazioni abbiano potuto sopravvivere sino alle epoche più recenti non avendo a disposizione la quinoa, il tofu o le bacche di goji.

Dopodiché, come correttamente riportato nel post, Veronesi era vegetariano, non vegano.
Ergo, si nutriva evidentemente anche di latticini e/o derivati che, secondo altre teorie, sono la vera sciagura alimentare dell'occidente.

Sarà che la verità sta nel mezzo e che, come al solito, gli estremismi rimangono fini a se stessi?

Dici il vero quando parli di ‘sopravvivenza’ e più avanti ti spiegherò perché.

La verità non sta nel mezzo e l’estremismo non è eliminare qualsiasi tipo di cadavere dalla tavola ma mangiare pezzi di animali morti, crudi, cotti o poco cotti, quello è estremismo autentico.
 
Che cosa ha elevato l'uomo dagli ominidi a Beethoven?

Probabilmente la dieta dell'homo sapiens è uno dei principali fattori, e credo prevedesse parecchie quantità di proteine animali
 
Concordo con Pierr
Senza esagerare, ogni assolutismo e integralismo, anche alimentare, è sbagliato.

Ma 1,5 milioni di anni di evoluzione dell'uomo dicono che proteine animali, in parte, aiutano.


Fermo restando che, ne sono TOTALMENTE convinto, se vogliamo sopravvivere in questo pianeta, se vogliamo far sopravvivere IL PIANETA STESSO, dobbiamo ridurre drasticamente il consumo di carne.
Non guardiamo sempre ad altri popoli (USA) che sappiamo consumarne in eccesso, anche noi siamo in eccesso con carne 3-4 volte alla settimana se non di più.

Per fare 1kg di carne servono 1000kg di foraggio vegetale (e non consideriamo per il momento acqua e suolo), foraggi che spesso potrebbero nutrire anche l'uomo.

E la gente muore di fame in Africa.
 

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Ultima modifica:
La carne si produce quasi in perdita in Europa (e solo perché c’è la PAC a tenere a galla la baracca). Se fosse più remunerativo vendere foraggi agli africani semplicemente lo si farebbe più che volentieri.
Il cibo c’è, mancano le possibilità economiche per accedervi.
Ma per sfamare uno in Zambia non si può chiedere ad un contadino parmense di fare la fame...
 
Raccontavo solo le assurdità di un sistema che non solo è in perdita a livello economico, ma anche di costi sociali.

Perché a un contadino che coltiva grano, non viene pagato ciò che vende?
Se invece che venderlo a chi produce carne, lo vende a chi lo esporta per dar da mangiare a esseri umani, non camperebbe comunque?
Il cibo c'è, non è l'accessibilità, è l'utilizzo massiccio DIVERSO che viene fatto di:
- grani
- mais
- cereali
- verdure e frutta

che sono l'ESSENZIALE dell'alimentazione umana da sempre
piramide_alimentare-ambientale_1.png


Che razza di discorsi fai?

Il concetto è chiaro, limpido e inequivocabile: Se diminuissimo il consumo di carne tutti, in particolare poi quei paesi in cui la popolazione consuma 1kg di carne alla settimana, arrivando anche solo a 200gr, sai che risparmi di costi sociali e ambientali avremmo??!


A forza di guardare solo il lato del guadagno, si perde d'occhio il fatto che la prima regola per stare meglio tutti quando le risorse scarseggiano, è ottimizzare e risparmiare ;)
 
Dici il vero quando parli di ‘sopravvivenza’ e più avanti ti spiegherò perché.

La verità non sta nel mezzo e l’estremismo non è eliminare qualsiasi tipo di cadavere dalla tavola ma mangiare pezzi di animali morti, crudi, cotti o poco cotti, quello è estremismo autentico.

Io amo la tartare, l'insalata di carne cruda, la carne all'albese, la selvaggina, le costate, i filetti, non sopporto quinoa l'orribile tofu, il seitan etc..
Non me ne vergogno,
E poi chi sei tu per dirmi cosa mangiare? L'uomo è sempre stato onnivoro, se tu sei un vegetariano sono problemi tuoi, vuol dire che non ami il buon cibo, la buona cucina, lo stare a tavola. Io mangio di tutto, ma alla carne non rinuncerò mai e ciò che hai scritto non ha nessuna valenza nè medica nè scientifica, ma solo personale, tua, non mia.
Conosco persona di 90 e passa anni che hanno sempre mangiato carne e non vegetariane come Veronesi. Grande medico , per il resto esprimeva pareri personali.
Poi mangio ciò che mi piace, l'etica nel cibo è una grande st*****a, sta a greta come i gretini.

Sei un altro solone che vuole insegnare e dire cosa fare......
Possibile che ognuno non possa farsi i c***i suoi, senza che qualcuno rompa e dica cosa fare in nome , di una sua" superiore sapienza"?
 
Io amo la tartare, l'insalata di carne cruda, la carne all'albese, la selvaggina, le costate, i filetti, non sopporto quinoa l'orribile tofu, il seitan etc..
Non me ne vergogno,
E poi chi sei tu per dirmi cosa mangiare? L'uomo è sempre stato onnivoro, se tu sei un vegetariano sono problemi tuoi, vuol dire che non ami il buon cibo, la buona cucina, lo stare a tavola. Io mangio di tutto, ma alla carne non rinuncerò mai e ciò che hai scritto non ha nessuna valenza nè medica nè scientifica, ma solo personale, tua, non mia.
Conosco persona di 90 e passa anni che hanno sempre mangiato carne e non vegetariane come Veronesi. Grande medico , per il resto esprimeva pareri personali.
Poi mangio ciò che mi piace, l'etica nel cibo è una grande st*****a, sta a greta come i gretini.

Sei un altro solone che vuole insegnare e dire cosa fare......
Possibile che ognuno non possa farsi i c***i suoi, senza che qualcuno rompa e dica cosa fare in nome , di una sua" superiore sapienza"?



Prima di proseguire con argomentazioni rigorosamente attinenti all'oggetto di questa importantissima discussione chiedo all'amministratore di togliere di mezzo questo cretino.

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Che cosa ha elevato l'uomo dagli ominidi a Beethoven?

Probabilmente la dieta dell'homo sapiens è uno dei principali fattori, e credo prevedesse parecchie quantità di proteine animali

Il tuo intervento è utilissimo alla causa e facilissimo da confutare, è perfetto.

Beethoven divenne Beethoven non certo perché i suoi antenati si nutrirono di cadaveri, viceversa Beethoven proprio a causa di un'alimentazione errata che prevedeva grandi quantità di carne e alcol morì precocemente purtroppo a soli 56 anni.

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Non spostiamo la discussione su dissertazioni di carattere economico, così facendo ci allontaneremo irrimediabilmente dal cuore della questione.

Per quanto riguarda gli interventi di Madflyhalf ci sono argomenti condivisibili "gli effetti sulla diminuzione del consumo di carne", altri invece come " i grani, i cereali e mais essenziali da sempre", facilmente confutabili.

Spiegherò più avanti argomentando in modo scientifico con dimostrazioni in riferimento alla scienza paleoecosistemica.
 
Raccontavo solo le assurdità di un sistema che non solo è in perdita a livello economico, ma anche di costi sociali.

Perché a un contadino che coltiva grano, non viene pagato ciò che vende?
Se invece che venderlo a chi produce carne, lo vende a chi lo esporta per dar da mangiare a esseri umani, non camperebbe comunque?
Il cibo c'è, non è l'accessibilità, è l'utilizzo massiccio DIVERSO che viene fatto di:
- grani
- mais
- cereali
- verdure e frutta

che sono l'ESSENZIALE dell'alimentazione umana da sempre
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Che razza di discorsi fai?

Il concetto è chiaro, limpido e inequivocabile: Se diminuissimo il consumo di carne tutti, in particolare poi quei paesi in cui la popolazione consuma 1kg di carne alla settimana, arrivando anche solo a 200gr, sai che risparmi di costi sociali e ambientali avremmo??!


A forza di guardare solo il lato del guadagno, si perde d'occhio il fatto che la prima regola per stare meglio tutti quando le risorse scarseggiano, è ottimizzare e risparmiare ;)

L’agricoltura è un’attività economica, come tale dev’essere innanzitutto sostenibile dal punto di vista economico. Perché si possono fare tanti bellissimi discorsi ma se l’agricoltore non guadagna chiude.
Detto questo le granaglie si comportano esattamente come delle commodities. Se crollasse la domanda in seguito alla dismissione del comparto zootecnico, crollerebbero i prezzi rendendo insostenibile la produzione. Ergo la produzione cala, i prezzi tornano a salire, l’africano continua a non potersi permettere le granaglie mentre l’occidentale ci ha smenato sia la carne che un intero settore produttivo.

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Non ho alcuna voglia di discutere di cosa mangiano gli angeli (sicuramente i fagioli). Spero solo che sua maestà si occupi di altro per professione
 
Questa è l'elegante risposta che Luigi XV mi ha inviato in privato, è il suo modo di parlare con chi non la pensa come lui, ma chi è lui?

solone

non so chi sei ,da dove vieni , quanto misura la tua indigenza e quanto ti rimane da vivere.

Come ti permetti di apostrofarmi in pubblico? Razza di un pezzo di merda idiota.

L'argomento che stiamo affrontando è della massima importanza per cui mangia cadaveri dei miei stivali stai alla larga.

schifoso.

Lascia a tutti come intenderla.
Lo so benissimo di non essere simpatico a molti, ma io ho solo contestato ciò che affermava e il suo diritto di dire a me cosa mangiare.
Ai posteri l'ardua sentenza. Non capisco dovel'abbia insultato, per avere simile risposta. O non gradisce che mangi carne cruda?
 
Io amo la tartare, l'insalata di carne cruda, la carne all'albese, la selvaggina, le costate, i filetti, non sopporto quinoa l'orribile tofu, il seitan etc..
Non me ne vergogno,
E poi chi sei tu per dirmi cosa mangiare? L'uomo è sempre stato onnivoro, se tu sei un vegetariano sono problemi tuoi, vuol dire che non ami il buon cibo, la buona cucina, lo stare a tavola. Io mangio di tutto, ma alla carne non rinuncerò mai e ciò che hai scritto non ha nessuna valenza nè medica nè scientifica, ma solo personale, tua, non mia.
Conosco persona di 90 e passa anni che hanno sempre mangiato carne e non vegetariane come Veronesi. Grande medico , per il resto esprimeva pareri personali.
Poi mangio ciò che mi piace, l'etica nel cibo è una grande st*****a, sta a greta come i gretini.

Sei un altro solone che vuole insegnare e dire cosa fare......
Possibile che ognuno non possa farsi i c***i suoi, senza che qualcuno rompa e dica cosa fare in nome , di una sua" superiore sapienza"?

Trova un mio intervento precedente nel quale facevo il tuo nome, ti dicevo cosa mangiare, ti parlavo dei ristoranti che frequento e del cibo di cui mi nutro e dove ti davo del solone.

Ti evito inutili perdite di tempo, non lo troverai, sei entrato qui con il biglietto da visita di cui sopra.
Pensavi ti spedissi una cassa di Clos du Mesnil 1996?
 
Mi limito a un paio di fettine di carne tacchino alla settimana, per il resto frutta, verdura e pasta in abbondanza.

Detesto le carni rosse.

Più delle carni rosse detesto quei dementi che passano i week end ad appestare l'aria con i barbecue in giardino.
 
L’agricoltura è un’attività economica, come tale dev’essere innanzitutto sostenibile dal punto di vista economico. Perché si possono fare tanti bellissimi discorsi ma se l’agricoltore non guadagna chiude.
Detto questo le granaglie si comportano esattamente come delle commodities. Se crollasse la domanda in seguito alla dismissione del comparto zootecnico, crollerebbero i prezzi rendendo insostenibile la produzione. Ergo la produzione cala, i prezzi tornano a salire, l’africano continua a non potersi permettere le granaglie mentre l’occidentale ci ha smenato sia la carne che un intero settore produttivo.

Beh, un equilibirio lo si troverà sempre, invece che fare monocolture e agricoltura intensiva, si potrebbe passare a una rotazione più sistematica e alla coltivazione di prodotti agricoli di svariato tipo, mantenendo sia il cereale che altri prodotti più di qualità (€€€ anche quelli), più nutrienti (€€€ anche quelli), o semplicemente meno problematici per lo sfruttamento e l'impoverimento del suolo.

Insomma non si cambia mai se si ragiona a compartimenti stagni "il mercato mi paga tot € - quindi faccio il mio compitino e lo moltiplico *€"

E la PEC ha iniziato a premiare anche queste realtà medio piccole, se guardiamo al lato dell'agricoltore.

Spero solo che sua maestà si occupi di altro per professione

Poco ma sicuro HIHIHI

E Beethoven è stato ammazzato a 56 anni dalle sanguisughe e dalle "medicine" al piombo
 
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