Sabato 30 novembre 2019 apertura "seria" in Dolomiti Superski. Erano 137 impianti e 342 km le piste aperte, aperto anche più di metà del Sellaronda. Ed è proprio al centro della metà di Sellaronda aperto che vado a parcheggiare: Arabba.
Meteo e condizioni che vanno ben oltre il massimo che si possa desiderare La giornata di sci che vale una stagione!
Chi può ne approfitti di questi giorni di bassissima stagione, se il meteo è buono avete tutte le Dolomiti per voi. La gente è pochissima, la neve tantissima ed i giochi di luce inarrivabili. Il freddo ancora non c'è quindi anche il piacere di sciare è al massimo.
Parto parcheggiando ad Arabba.
Questa sotto è una delle foto che penso di aver fatto ogni anno da quando scio, anzi dal secondo anno in poi. La chiesetta di Arabba ripresa dal park (oraa pagamento). Il mio "rito" per le prime sciate di Arabba è di parcheggiare alla Porta Vescovo, attraversare il fiume e il parcheggio, cappuccino da Peter e prima salita al Monte Burz. L'immagine del campanile con dietro il Sella già illuminato da sempre significa "che bella giornata passerai".
Prima risalita assieme ai "bocia" dello sci club.
La seggiovia Burz quando esce dal bosco: sbadabam[SUP][SUB]cit.[/SUB][/SUP] Il Sella è proprio "a due passi" da noi.
Rifugio Burz, bocia e Sella.
Commovente lo stato delle piste!
Neve compatta di quella "aggrappante" che anche senza lamine ti fa sentire un Alberto Tomba dei giorni nostri con i carving.
Pista Le Pale ancora con le 1000righe.
Pista Savinè. Molte le valanghe spontanee: ha nevicato con il terreno ancora caldo.
Al Bec de Roces il panorama è fantastico. Spettacoli così erano anni che non accadevano a fine novembre.
Seggiovia Le Pale, prossimamente andrà in pensione. Mi dispiace, ci sono affezionato.
Prime firme sulla pista Savinè.
Eccomi su una delle mie piste preferite, per lo meno in queste condizioni di neve perfetta e poca gente: la pista Rutort. Poche centinaia di metri da carvare con orecchie a terra.
Partenza pista Rutort.
Non sono riuscito a fermarmi a metà Troppo bella.
Torno ad Arabba per incontrarmi con i vostri amici Fede e Trù (o True o Through). Il Sass Ciapel prende sole.
Saliamo in Porta Vescovo e giù per una neve DIVINA a fare la Fodoma! Pista bellissima con queste condizioni di neve e di affollamento.
Condizioni eccezionali.
21Fede che scalpita.
La Fodoma prima del temuto muro. Sullo sfondo il Sella ed il richiamo della "Val de le Fontane".
Super anche il muro che dà direttamente in paese ad Arabba. Troppo perfette le condizioni della neve stavolta.
Torniamo su ed ecco le condizioni di massimo affollamento della Porta Vescovo
Ci facciamo una Sourasass
E poi andiamo sul lato soleggiato per una bella pista Avoie.
Che bello il paese di Arabba
Qualche giro con la seggiovia le Pale e poi via al Passo Campolongo.
Seggiovia Costoratta e poi giù di corsa a Corvara Badia. La neve sulla pista nel bosco non era eccezionale.
Il vostro amico 21Fede.
Guardo quel canalone e lo metto in "Obiettivi della stagione": ancora qualche metro di neve e diventa sciabile.
Sassongher.
Corvara in Badia: sempre uno spettacolo.
Seggiovia Findus e poi cabinovia per il Passo Gardena. Val Mezdì quasi pronta.
Il panorama al Passo Gardena è da brividi.
Mi mancava da anni un ambiente così innevato e perfetto. E non avere tanta gente in giro lo ha reso ancora più prezioso. Wow.
Che cartoline!
Sassolungo e pista molto trafficata...
In zona Cir stanno preparando le piste per i prossimi giorni. Uno strato di neve artificiale è oggettivo che migliora la qualità della neve per lo sci pistaiolo. Ed in Badia/Gardena lo sanno
Mamma mia, riguardando le foto non mi ero accorto fosse così tutto perfetto.
Arriva anche il vostro amico 21fede con un outfit... giudicate voi.
Ed eccoci alla Danterceppies, la zona già aperta della Val Gardena. Sono aperte tutte le piste e tutte le varianti.
Quale pista fare per prima?
Non c'è dubbio...
Sassolungo e Val Gardena
Si parte ovviamente con una Cir, una delle piste più belle del Dolomiti Superski e non solo.
Tratto iniziale della Cir.
I 3 incredibili cambi di pendenza prima del curvone ripido. Sublimi e con neve sublime.
Zero coda alla cabinovia e il magnifico centro abitato di Selva Val Gardena sullo sfondo.
21fede in volo.
Trù in volo e più stiloso.
Rifugio Panorama chiuso: penso che forse in questo ristoro mi sono fermato solo una volta moltissimi anni fa. E' difficile fermarsi su queste piste.
Cabinovia Danterceppies e Selva Gardena.
Dopo aver fatto e rifatto le piste della "Danter" torniamo verso la Val Badia.
Che panorami :shock:
Qualcuno ha già tracciato anche la Val Culea con questo manto nevoso con valanghe ovunque...
Variante della Bustac con neve indescrivibile: qui ho fatto le curve più appaganti della giornata.
Per la prima volta ho desiderato che lo skilift fosse aperto per fare e rifare 10 volte questo pezzo.
Sella e Val Culea.
Panoramica dal Passo Gardena.
Passo Gardena
Seggiovia Cir e Sella.
Millerighe in tardo pomeriggio.
Panorami da favola.
Che bella questa pista.
Il vostro amico 21Fede che per non rovinare la tavola nuova non vuole che tocchi la neve. Outfit: no comment.
Ci sono anche io.
21Fede che ritorna in pista tavola in mano.
La pista che dal Passo Gardena scende all'intermedia della cabinovia Plans - Frara è una delle perle meno conosciute del DS: una successione magnifica di cambi di pendenza su terreno molto mosso. Favolosa quando si può fare senza gente.
Ci spariamo una seggiovia Vallon oramai in ombra. Monte Cherz è chiuso.
Panoramica dal Vallon.
La neve non manca: difficile stendere i panni ad asciugare quest'anno
Rifugio Bec de Roces (con problemi di scarico delle fogne).
Tramonto magnifico.
Santa Croce: come da figura.
Ed infine ultima salita in Porta Vescovo delle 16. Saluto i vostri amici 21Fede e Trù che vanno verso Passo Pordoi e mi faccio una Ornella.
Dopo il muro e dopo la strettoia mi appare davanti questo tramonto. Ed allora penso che per me il mantra del DS rimmarrà "It's my world".
Dislivello: oltre 10 km, a fine giornata lo sentivo
Buone sciate
Meteo e condizioni che vanno ben oltre il massimo che si possa desiderare La giornata di sci che vale una stagione!
Chi può ne approfitti di questi giorni di bassissima stagione, se il meteo è buono avete tutte le Dolomiti per voi. La gente è pochissima, la neve tantissima ed i giochi di luce inarrivabili. Il freddo ancora non c'è quindi anche il piacere di sciare è al massimo.
Parto parcheggiando ad Arabba.
Questa sotto è una delle foto che penso di aver fatto ogni anno da quando scio, anzi dal secondo anno in poi. La chiesetta di Arabba ripresa dal park (oraa pagamento). Il mio "rito" per le prime sciate di Arabba è di parcheggiare alla Porta Vescovo, attraversare il fiume e il parcheggio, cappuccino da Peter e prima salita al Monte Burz. L'immagine del campanile con dietro il Sella già illuminato da sempre significa "che bella giornata passerai".
Prima risalita assieme ai "bocia" dello sci club.
La seggiovia Burz quando esce dal bosco: sbadabam[SUP][SUB]cit.[/SUB][/SUP] Il Sella è proprio "a due passi" da noi.
Rifugio Burz, bocia e Sella.
Commovente lo stato delle piste!
Neve compatta di quella "aggrappante" che anche senza lamine ti fa sentire un Alberto Tomba dei giorni nostri con i carving.
Pista Le Pale ancora con le 1000righe.
Pista Savinè. Molte le valanghe spontanee: ha nevicato con il terreno ancora caldo.
Al Bec de Roces il panorama è fantastico. Spettacoli così erano anni che non accadevano a fine novembre.
Seggiovia Le Pale, prossimamente andrà in pensione. Mi dispiace, ci sono affezionato.
Prime firme sulla pista Savinè.
Eccomi su una delle mie piste preferite, per lo meno in queste condizioni di neve perfetta e poca gente: la pista Rutort. Poche centinaia di metri da carvare con orecchie a terra.
Partenza pista Rutort.
Non sono riuscito a fermarmi a metà Troppo bella.
Torno ad Arabba per incontrarmi con i vostri amici Fede e Trù (o True o Through). Il Sass Ciapel prende sole.
Saliamo in Porta Vescovo e giù per una neve DIVINA a fare la Fodoma! Pista bellissima con queste condizioni di neve e di affollamento.
Condizioni eccezionali.
21Fede che scalpita.
La Fodoma prima del temuto muro. Sullo sfondo il Sella ed il richiamo della "Val de le Fontane".
Super anche il muro che dà direttamente in paese ad Arabba. Troppo perfette le condizioni della neve stavolta.
Torniamo su ed ecco le condizioni di massimo affollamento della Porta Vescovo
Ci facciamo una Sourasass
E poi andiamo sul lato soleggiato per una bella pista Avoie.
Che bello il paese di Arabba
Qualche giro con la seggiovia le Pale e poi via al Passo Campolongo.
Seggiovia Costoratta e poi giù di corsa a Corvara Badia. La neve sulla pista nel bosco non era eccezionale.
Il vostro amico 21Fede.
Guardo quel canalone e lo metto in "Obiettivi della stagione": ancora qualche metro di neve e diventa sciabile.
Sassongher.
Corvara in Badia: sempre uno spettacolo.
Seggiovia Findus e poi cabinovia per il Passo Gardena. Val Mezdì quasi pronta.
Il panorama al Passo Gardena è da brividi.
Mi mancava da anni un ambiente così innevato e perfetto. E non avere tanta gente in giro lo ha reso ancora più prezioso. Wow.
Che cartoline!
Sassolungo e pista molto trafficata...
In zona Cir stanno preparando le piste per i prossimi giorni. Uno strato di neve artificiale è oggettivo che migliora la qualità della neve per lo sci pistaiolo. Ed in Badia/Gardena lo sanno
Mamma mia, riguardando le foto non mi ero accorto fosse così tutto perfetto.
Arriva anche il vostro amico 21fede con un outfit... giudicate voi.
Ed eccoci alla Danterceppies, la zona già aperta della Val Gardena. Sono aperte tutte le piste e tutte le varianti.
Quale pista fare per prima?
Non c'è dubbio...
Sassolungo e Val Gardena
Si parte ovviamente con una Cir, una delle piste più belle del Dolomiti Superski e non solo.
Tratto iniziale della Cir.
I 3 incredibili cambi di pendenza prima del curvone ripido. Sublimi e con neve sublime.
Zero coda alla cabinovia e il magnifico centro abitato di Selva Val Gardena sullo sfondo.
21fede in volo.
Trù in volo e più stiloso.
Rifugio Panorama chiuso: penso che forse in questo ristoro mi sono fermato solo una volta moltissimi anni fa. E' difficile fermarsi su queste piste.
Cabinovia Danterceppies e Selva Gardena.
Dopo aver fatto e rifatto le piste della "Danter" torniamo verso la Val Badia.
Che panorami :shock:
Qualcuno ha già tracciato anche la Val Culea con questo manto nevoso con valanghe ovunque...
Variante della Bustac con neve indescrivibile: qui ho fatto le curve più appaganti della giornata.
Per la prima volta ho desiderato che lo skilift fosse aperto per fare e rifare 10 volte questo pezzo.
Sella e Val Culea.
Panoramica dal Passo Gardena.
Passo Gardena
Seggiovia Cir e Sella.
Millerighe in tardo pomeriggio.
Panorami da favola.
Che bella questa pista.
Il vostro amico 21Fede che per non rovinare la tavola nuova non vuole che tocchi la neve. Outfit: no comment.
Ci sono anche io.
21Fede che ritorna in pista tavola in mano.
La pista che dal Passo Gardena scende all'intermedia della cabinovia Plans - Frara è una delle perle meno conosciute del DS: una successione magnifica di cambi di pendenza su terreno molto mosso. Favolosa quando si può fare senza gente.
Ci spariamo una seggiovia Vallon oramai in ombra. Monte Cherz è chiuso.
Panoramica dal Vallon.
La neve non manca: difficile stendere i panni ad asciugare quest'anno
Rifugio Bec de Roces (con problemi di scarico delle fogne).
Tramonto magnifico.
Santa Croce: come da figura.
Ed infine ultima salita in Porta Vescovo delle 16. Saluto i vostri amici 21Fede e Trù che vanno verso Passo Pordoi e mi faccio una Ornella.
Dopo il muro e dopo la strettoia mi appare davanti questo tramonto. Ed allora penso che per me il mantra del DS rimmarrà "It's my world".
Dislivello: oltre 10 km, a fine giornata lo sentivo
Buone sciate