ALITALIA... si o no?

skicentral

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Ormai non passa giorno che la "non notizia" sull'Alitalia sia presente su quotidiani e telegiornali. Voi che ne pensate di questa vicenda?
Io ormai sono anni che non volo più Alitalia (a parte lo scorso anno che per un over booking con AirFrance mi hanno dato un volo Alitalia per il rientro) e confesso di non aver alcun rimpianto. Quando non ho preso low cost ho volato sempre con compagnie di linea "straniere" e mi sono sempre trovato benissimo tanto che quando si tratta di prenotare un biglietto do uno sguardo ai prezzi della compagnia di bandiera ma vista la poca convenienza scelgo sempre altro.

Alla luce di tutto quello che ho letto in questi ultimi due mesi, delle trasmissioni radiofoniche o televisive che ho ascoltato/visto, l'idea che mi sono fatto è che per me la cosa migliore è farla fallire o venderla ma senza alcuna clausola di garanzia (giusto per recuperare qualche soldo dei tanti divorati in questi anni), perché più sento i discorsi che fanno i pro salvataggio e più mi convinco che non ha alcun senso tenerla in piedi.
1) Non è strategica per il paese, lo è l'ILVA non sicuramente l'Alitalia, anche perché chi vuol venire in Italia ci viene con o senza Alitalia, con o senza volo diretto. I flussi turistici non li crea la compagnia di bandiera ma è il sistema paese che può farlo, creando un appeal maggiore rispetto ad altri, la compagnia aerea può solamente intercettarli. E mi dispiace dirlo ma in tutti questi anni Alitalia non l'ha fatto, anzi lo hanno fatto meglio i suoi concorrenti esteri.
2) E' un carrozzone pubblico con gente messa li che non sa nemmeno cosa fare, perché è vero che i vari amministratori che si sono susseguiti hanno fatto porcate e preso compensi non giustificabili, ma è anche vero che tanti dipendenti di Alitalia lo sono diventati non per una necessità reale di forza lavoro ma semplicemente per meri scopi elettorali. Che poi uno dei maggiori problemi sia il personale lo si è visto in tutti i possibili salvataggi, lo Stato ha imposto il mantenimento dei livelli occupazionali e tutti quelli che si sono succeduti hanno dovuto alzare bandiera bianca... persino gli Emiri....
3) Che si ricollega al punto 2, dopo la crisi dell'11 Settembre che ha coinvolto il mondo delle compagnie aeree, tutte hanno avuto dei piani di ristrutturazione che immancabilmente hanno portato alla perdita di posti di lavoro la stessa Delta o Lufthansa, per non parlare dell'operazione fatta sulla Swiss Air. Ma da noi no.

Ora sembra che siamo giunti ai titoli di coda, io ho tratto le mie conclusioni. Voi che ne pensate?
 
Ormai non passa giorno che la "non notizia" sull'Alitalia sia presente su quotidiani e telegiornali. Voi che ne pensate di questa vicenda?
Io ormai sono anni che non volo più Alitalia (a parte lo scorso anno che per un over booking con AirFrance mi hanno dato un volo Alitalia per il rientro) e confesso di non aver alcun rimpianto. Quando non ho preso low cost ho volato sempre con compagnie di linea "straniere" e mi sono sempre trovato benissimo tanto che quando si tratta di prenotare un biglietto do uno sguardo ai prezzi della compagnia di bandiera ma vista la poca convenienza scelgo sempre altro.

Alla luce di tutto quello che ho letto in questi ultimi due mesi, delle trasmissioni radiofoniche o televisive che ho ascoltato/visto, l'idea che mi sono fatto è che per me la cosa migliore è farla fallire o venderla ma senza alcuna clausola di garanzia (giusto per recuperare qualche soldo dei tanti divorati in questi anni), perché più sento i discorsi che fanno i pro salvataggio e più mi convinco che non ha alcun senso tenerla in piedi.
1) Non è strategica per il paese, lo è l'ILVA non sicuramente l'Alitalia, anche perché chi vuol venire in Italia ci viene con o senza Alitalia, con o senza volo diretto. I flussi turistici non li crea la compagnia di bandiera ma è il sistema paese che può farlo, creando un appeal maggiore rispetto ad altri, la compagnia aerea può solamente intercettarli. E mi dispiace dirlo ma in tutti questi anni Alitalia non l'ha fatto, anzi lo hanno fatto meglio i suoi concorrenti esteri.
2) E' un carrozzone pubblico con gente messa li che non sa nemmeno cosa fare, perché è vero che i vari amministratori che si sono susseguiti hanno fatto porcate e preso compensi non giustificabili, ma è anche vero che tanti dipendenti di Alitalia lo sono diventati non per una necessità reale di forza lavoro ma semplicemente per meri scopi elettorali. Che poi uno dei maggiori problemi sia il personale lo si è visto in tutti i possibili salvataggi, lo Stato ha imposto il mantenimento dei livelli occupazionali e tutti quelli che si sono succeduti hanno dovuto alzare bandiera bianca... persino gli Emiri....
3) Che si ricollega al punto 2, dopo la crisi dell'11 Settembre che ha coinvolto il mondo delle compagnie aeree, tutte hanno avuto dei piani di ristrutturazione che immancabilmente hanno portato alla perdita di posti di lavoro la stessa Delta o Lufthansa, per non parlare dell'operazione fatta sulla Swiss Air. Ma da noi no.

Ora sembra che siamo giunti ai titoli di coda, io ho tratto le mie conclusioni. Voi che ne pensate?

Beh l’assoluta maggioranza dei cittadini italiani la pensa come te, me compreso.... probabilmente gli unici che pensano che si debbano ancora riversare risorse sono i dipendenti e una piccola truppa che turrupinata dalla politica continua a sostenere la strategicità di una compagnia aerea che veicola molto meno del 10% del turismo da e per l’estero... alla quale mancano destinazioni business intercontinentali stra importanti... ma il punto è un altro... le risorse buttate al cesso per tenere in piedi questa azienda si aggirano ad oggi sui 9miliardi di euro.... una cifra che sarebbe valsa l’acquisizione delle maggiori compagnie aeree europee... quelle che fanno utili o che comunque non perdono un milione al giorno....
non vi è alcun motivo per continuare a riversare una sola lira delle nostre tasse per tenere in piedi un qualcosa che non può stare sul mercato... i finti prestiti poi... anche basta....
c’è il dramma occupazionale? Vero... come ogni giorno in Italia ve ne sono migliaia ma che evidentemente sono di serie B....
si portino i libri in tribunale... si venda quello che ci può essere di vendibile e con il ricavato si paghino liquidazioni e debiti presso i fornitori... un fetta del personale verrà riassorbita in breve tempo da chi occuperà lo spazio rimasto libero... gli altri può anche dispiacermi.. ma saranno accompagnati dal medesimo welfare che spetta a tutti gli altri lavoratori italiani... lavoratori che se lo pagano profumatamente... mi auguro di non vedere trattamenti speciali, perché hanno rotto il *****....
dopo tutta sta manfrina vivi pure tranquillo... troveranno il modo di buttarci altri soldi perché nessun politico ha sufficienti palle da prendersi la responsabilità di finire questa telenovela insultante che va avanti appunto da 20anni e più...
ps:non prendo un volo Alitalia da 4 o 5 anni e l’ultimo è stato in codeshare con ethiad... chi continua a sostenere che sia una grande compagnia non vive su questo pianeta o comunque non vola mai.... la nostra immagine nel mondo.. se se.. stocaxxo.. 🤣🤣
 
Siamo in un periodo di grande espansione del settore aereo, penso che i piloti e gli assistenti di volo possano trovare un buon impiego in Europa anche senza Alitalia.

E forse potrebbe nascere qualche operatore nazionale privato al suo posto.
 
Beh l’assoluta maggioranza dei cittadini italiani la pensa come te, me compreso.... probabilmente gli unici che pensano che si debbano ancora riversare risorse sono i dipendenti e una piccola truppa che turrupinata dalla politica continua a sostenere la strategicità di una compagnia aerea che veicola molto meno del 10% del turismo da e per l’estero... alla quale mancano destinazioni business intercontinentali stra importanti... ma il punto è un altro... le risorse buttate al cesso per tenere in piedi questa azienda si aggirano ad oggi sui 9miliardi di euro.... una cifra che sarebbe valsa l’acquisizione delle maggiori compagnie aeree europee... quelle che fanno utili o che comunque non perdono un milione al giorno....
non vi è alcun motivo per continuare a riversare una sola lira delle nostre tasse per tenere in piedi un qualcosa che non può stare sul mercato... i finti prestiti poi... anche basta....
c’è il dramma occupazionale? Vero... come ogni giorno in Italia ve ne sono migliaia ma che evidentemente sono di serie B....
si portino i libri in tribunale... si venda quello che ci può essere di vendibile e con il ricavato si paghino liquidazioni e debiti presso i fornitori... un fetta del personale verrà riassorbita in breve tempo da chi occuperà lo spazio rimasto libero... gli altri può anche dispiacermi.. ma saranno accompagnati dal medesimo welfare che spetta a tutti gli altri lavoratori italiani... lavoratori che se lo pagano profumatamente... mi auguro di non vedere trattamenti speciali, perché hanno rotto il *****....
dopo tutta sta manfrina vivi pure tranquillo... troveranno il modo di buttarci altri soldi perché nessun politico ha sufficienti palle da prendersi la responsabilità di finire questa telenovela insultante che va avanti appunto da 20anni e più...
ps:non prendo un volo Alitalia da 4 o 5 anni e l’ultimo è stato in codeshare con ethiad... chi continua a sostenere che sia una grande compagnia non vive su questo pianeta o comunque non vola mai.... la nostra immagine nel mondo.. se se.. stocaxxo.. 🤣🤣

Concordo pienamente, specialmente per le affermazioni in grassetto :D
 
Siamo in un periodo di grande espansione del settore aereo, penso che i piloti e gli assistenti di volo possano trovare un buon impiego in Europa anche senza Alitalia.

E forse potrebbe nascere qualche operatore nazionale privato al suo posto.

Ma assolutamente.... ma i nostri politici non ci sentono... per loro il bubbone va salvato a QUALSIASI costo.. no a spacchettamenti... no a tutto... manco avessero una qualsiasi forza contrattuale.... alla fine non è che allo sparir di Alitalia nessuno prenderà il suo posto... probabilmente qualche tratta poco o per nulla appetibile sparirà... ma la gran parte subiranno una piccola guerra...
quindi la possiamo chiudere qui..
Ps:ho un amico che si occupa della manutenzione... ha tutti i brevetti per mettere le mani sugli aerei.... non si creda un solo secondo che costui rimarrà disoccupato..

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Concordo pienamente, specialmente per le affermazioni in grassetto :D

Ahahahah frequento alcuni forums di viaggi.... c’è gente che continua a comprare biglietti Alitalia quando trova le offerte... sinceramente anche risparmiassi 200euro ti accolli un rischio... che va dallo sciopero a caso fino al crack... mi auguro nel caso salti il banco che nessuno abbia il coraggio di venire a lamentarsi o a chiedere come ottenere rimborsi(che dovremmo pagare noi)... diversamente ho idea che li insultero come cani... 🤣🤣🤣
 

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Se avessero solo pagato gli stipendi degli ultimi 10 anni, senza volare, avrebbero già risparmiato non so quanti miliardi.
Negli ultimi 10 anni viaggiando ho preso Alitarda una volta sola , sciopero bagagli a Lnate e valigia non arrivata a Mosca. Grazie alitarda
 
Il problema non sono gli assistenti di volo ed i piloti, ma le migliaia di dipendenti a terra che fanno da zavorra e che molto difficilmente sono riciclabili.
Sono loro,la causa della fine di Alitalia.
Un paese turistico come l’Italia avrebbe necessità di una grande compagnia aerea per favorire lo sviluppo turistico. Dall’Europa si arriva abbastanza bene in Italia, ,a dal resto del mondo e’ un’odissea.
Per esempio dal Nord America e’ impossibile avere un biglietto unico, per non dire voli diretti, su Olbia ( costa Smeralda ) o tutte gli aereoporti servito quasi esclusivamente da Ryanair. E per chi viaggia capisce cosa significa fare un viaggio con 2 biglietti invece che uno. Rischio coincidenza a carico del passeggero, doppio check in, e differenti franchigie bagagli.
Se Alitalia si mettesse a fare il lavoro che altre compagnie di bandiera hanno fatto nel passato per il loro paese, penso a Thai, Malaysian, Emirates, allora sarebbe prima una risorsa per il paese, e poi diventerebbe pure profittevole.
Emirates per esempio, che e’ in un paese di meno di 10 milioni di abitanti, serve il mondo intero e da lavoro direttamente o indirettamente ad almeno centomila persone a Dubai. Senza contare l’effetto sul turismo. Che prima di Emirates praticamente non esisteva.
 
Per il lungo raggio (dove si guadagna) ci vogliono gli aerei ma i "capitani coraggiosi" hanno trasformato la flotta a corto-medio raggio.
O ci si buttano dentro altri miliardi per comprare gli aerei oppure lo spezzatino è dietro l'angolo.
 
Per il lungo raggio (dove si guadagna) ci vogliono gli aerei ma i "capitani coraggiosi" hanno trasformato la flotta a corto-medio raggio.
O ci si buttano dentro altri miliardi per comprare gli aerei oppure lo spezzatino è dietro l'angolo.

Ci vogliono gli aerei ... nuovi... il servizio super.. la puntualità e qualche garanzia che non sarai lasciato a terra all’improvviso perché la sigla sindacale più insulsa decide che quel giorno è sciopero...quell’azienda non sarà mai privata per davvero... agisce come pubblica da sempre e continuerà a farlo finché non ci sarà un vero boom... a mio modo di vedere comunque era già regionale si tempi del berlusca.... l’intercontinentale è rimasto fermo a livello anni 80-90.... qualcosa è stato dismesso... ma in generale sono state più le altre compagnie a crescere e puntare ampliando quell’offerta... 😅

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Mi permetto di aggiungere che ormai è tardi... e che mi sono rotto i *******i di sentir parlare di “prestiti”.... un prestito è quando qualcuno può restituirtelo.... diversamente che abbiano le palle di chiamarlo col suo nome... finanziamento a fondo perduto.... . regalo.... perché quello è.. un regalo a pochi paraculati a spese delle nostre tasse... anche basta...
ma sono l’unico che quando gira in aereoporto e passa vicino ai desk Alitalia viene colto da conati?
 
Di Alitalia cé gran poco di salvabile, anzi quasi nulla. Solo il servizio a bordo é un eccellenza il resto fa piangere. Negli stessi anni in cui Alitalia passava da 30 a 23 milioni di passeggeri annui grazie ai Capitani coraggiosi, Lufthansa cresceva da 50 a 110 miilioni.
Scellerate scelte politiche ed economiche che noi contribuenti dobbiamo subire quando tranquillamente possiamo scegliere qualsiasi altra compagnia. I veri guai sono cominciati dalla mancata fusione con KLM (una grande compagnia con un piccolo mercato), il non puntare ai voli a lungo raggio i veri portatori di introiti. Hanno voluto combattere una guerra (massacro) contro compagnie low-cost, puntare sulla Milano-Roma contro l'alta velocitá ferroviaria che li batte di 10 volte. Paghiamo costi di leasing, manutenzione e carburante (e molti altri) piu alti della concorrenza, una flotta vecchia con pochissimi aerei a lungo raggio, slot li abbiamo svenduti nel corso degli anni. E' difficile aprire nuove rotte profittevoli per discorsi di alleanze e altro.
Il corto e medio raggio deve servire a foraggiare il lungo raggio, se ho piu voli che arrivano da piu aeroporti magari da questi voli vanno in pareggio/perdita guadagno da quelli a lungo raggio dove ho gli aerei pieni. Ma se per avere i voli a lungo raggio quasi pieni svengo i biglietto la compagnia ci perde. E' capitato a un mio amico che gli conveniva prendere il volo da venezia cambio aereo a fiumicino e volo per maldive che non partire direttamente da Fiumicino con mezzi propri
 
se è tanto importante, potrebbero acquistarsela i dipendentiHIHIHI

a parte le battutacce, credo che al 90% i dipendenti abbiano qualifiche e/o esperienza per trovare un posto di lavoro in altra compagnia o altrove, quel 10% rimanente o sta a piangere o si reinventa
 
Di Alitalia cé gran poco di salvabile, anzi quasi nulla. Solo il servizio a bordo é un eccellenza il resto fa piangere. Negli stessi anni in cui Alitalia passava da 30 a 23 milioni di passeggeri annui grazie ai Capitani coraggiosi, Lufthansa cresceva da 50 a 110 miilioni.
Scellerate scelte politiche ed economiche che noi contribuenti dobbiamo subire quando tranquillamente possiamo scegliere qualsiasi altra compagnia. I veri guai sono cominciati dalla mancata fusione con KLM (una grande compagnia con un piccolo mercato), il non puntare ai voli a lungo raggio i veri portatori di introiti. Hanno voluto combattere una guerra (massacro) contro compagnie low-cost, puntare sulla Milano-Roma contro l'alta velocitá ferroviaria che li batte di 10 volte. Paghiamo costi di leasing, manutenzione e carburante (e molti altri) piu alti della concorrenza, una flotta vecchia con pochissimi aerei a lungo raggio, slot li abbiamo svenduti nel corso degli anni. E' difficile aprire nuove rotte profittevoli per discorsi di alleanze e altro.
Il corto e medio raggio deve servire a foraggiare il lungo raggio, se ho piu voli che arrivano da piu aeroporti magari da questi voli vanno in pareggio/perdita guadagno da quelli a lungo raggio dove ho gli aerei pieni. Ma se per avere i voli a lungo raggio quasi pieni svengo i biglietto la compagnia ci perde. E' capitato a un mio amico che gli conveniva prendere il volo da venezia cambio aereo a fiumicino e volo per maldive che non partire direttamente da Fiumicino con mezzi propri

Beh oddio... il servizio a bordo era... una volta.... ad oggi molto di questa parte dell’esperienza è data anche dalla qualità dell’aereomobile.. detto questo avendo volato spesso con Singapore airlines.. con Qatar e anche con Lufthansa su tratte intercontinentali posso tranquillamente affermare che non c’è nulla da invidiare ad Alitalia... anzi... comunque quella delle tratte intermedie a prezzo di saldo è in uso a molte altre compagnie...
 
Alitalia è stata la classica azienda all'Italiana. Si vocifera che parecchi di quelli che nell'epoca d'oro sono stati assunti sono stati raccomandati (parlo per l'aeroporto di Roma Fiumicino). Purtroppo l'azienda è stata gestita malissimo, quindi o si trova un compratore (e le condizioni le fa lui, visto che Alitalia a livello di negoziazione conta ormai come il due di picche), oppure tutti a casa. Continuare a fare prestiti su prestiti (che non verranno mai e poi mai restituiti) è solo deleterio.
 
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