non val la pena di litigare per un osso

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LuigiXV

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una semplice riflessione che torna in evidenza dopo aver letto nel tempo qualche post random : ma esiste ancora un essere umano che non deve fare i conti con l'umido del proprio portafoglio dal quale stillano lacrime e pochissimi soldi?

Chi non prende l'autostrada per andare a sciare perché costa troppo, chi raccoglie etichette dalle bottiglie dell'acqua per risparmiare sul costo del giornaliero, chi desidera acquistare una casa in montagna ma ha timore per i costi di gestione, chi fa la spesa da Decathlon perché di Spyder o Moncler manco a parlarne.

Il Paese e di conseguenza questo forum è diventato un covo di poveri disgraziati oppure c'è ancora qualcuno che " se lo può permettere?"
 
Io non mi lamento:D:D:D e poi tanti si lamentano per il gusto tutto italiano di piangere miseria. Si lamentano di per una tassa di 2 centesimi sulla plastica o sull'aumento del costo di un libro per la scuola e spoi spendono 700 Euro per uno smart........senza pudore.
 
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Io non mi lamento:D:D:D e poi tanti si lamentano per il gusto tutto italiano di piangere miseria. Si lamentano di per una tassa di 2 centesimi sulla plastica o sull'aumento del costo di un libro per la sciola e spoi spenfono 700 Euro per uno smart........senza pudore.


Credi davvero che colui il quale sta a raccattare le etichette dell’acqua sia un finto povero?

E quindi la propensione (in questo caso smisurata) al risparmio è il motore e non una reale condizione di indigenza?
 
Credi davvero che colui il quale sta a raccattare le etichette dell’acqua sia un finto povero?

E quindi la propensione (in questo caso smisurata) al risparmio è il motore e non una reale condizione di indigenza?

ti faccio un piccolo esempio..io non pago cose che ritengo non giuste come livello di prezzo anche se posso permettermele..vedi autostrada valle d'aosta..molte volte per quanto mi riguarda è una questione di principio
Se mi sento rapinato non c'è finanza che tenga,fossero anche 2 euro.,alla mia pompa qui a casa faccio il gas a 0,58..quando in autostrada trovo un distributore a 0,86 (mi è capitato) non mi va di farmi prendere in giro,va bene un differenziale di prezzo ma non una rapina a mano armata
 
Credi davvero che colui il quale sta a raccattare le etichette dell’acqua sia un finto povero?

E quindi la propensione (in questo caso smisurata) al risparmio è il motore e non una reale condizione di indigenza?

E tu credi davvero che una persona in una reale condizione di indigenza, pur raccogliendo le etichette dell'acqua, possa permettersi di andare a sciare?

Mi pare che spesso si perda il contatto con la realtà e ci si dimentichi il significato delle parole...
 

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Secondo me il rapporto delle persone col proprio denaro dipende solo per un 10% da una qualche oggettiva condizione economica. Il resto è carattere e storia personale.

Conosco persone che guadagnano tra lui e la moglie 20k al mese ma faticano a uscire per farsi una pizza, molto meglio mangiare a casa.


Personalmente adotto l'approccio 'vivi e lascia vivere', tranne quando per certi atteggiamenti mi devo vergognare, e allora mi arrabbio.

Come quella volta a sciare, a cena in 20 e con il personale del ristorante occupatissimo, che qualcuno del gruppo ha voluto e ottenuto che ciascuno pagasse il proprio cibo alla cassa (il motivo è il terrore di pagare più di quanto personalmente ordinato) bloccando il ristoratore per 15 minuti, e ovviamente niente mancia.


O quella volta che il capo mi ha mollato un cliente (che ha una ricchezza stimata di 50 milioni di euro) da portare a cena, ha ordinato quello che gli pareva, e poi ho fatto il gesto di voler pagare metà del conto e non si è fatto scrupoli di accettare. Poi ho detto due paroline al capo.... comunque ho dormito tranquillamente poi quella sera, alla fine se porto una donna fuori a cena spendo uguale
 
E tu credi davvero che una persona in una reale condizione di indigenza, pur raccogliendo le etichette dell'acqua, possa permettersi di andare a sciare?

Mi pare che spesso si perda il contatto con la realtà e ci si dimentichi il significato delle parole...
Mai sentito parlare di provocazione? Noi ne parlammo già alle elementari..

Secondo me il rapporto delle persone col proprio denaro dipende solo per un 10% da una qualche oggettiva condizione economica. Il resto è carattere e storia personale.

Conosco persone che guadagnano tra lui e la moglie 20k al mese ma faticano a uscire per farsi una pizza, molto meglio mangiare a casa.
Chiave di lettura condivisibile, siamo tutti figli o nipoti di qualcuno che ha fatto la guerra e le condizioni di penuria assoluta di generi di prima necessità di quegli anni sono ancora cristallizzate nel nostra dna, da qui il rapporto perverso col denaro.


Io ho imparato che coloro che piangono miseria sono in realtà quelli che ne hanno più di tutti.

Credevo fosse vero, ho imparato invece che chi piange è davvero disperato.
 
Non sempre, molte volte le lacrime sono false e volte ad impietosire per avere gratis o con sconto ciò che si dovrebbe pagare

Quoto, e molti lo fanno per paura che si chieda loro dei soldi o più in generale per evitare di avere nei loro confronti dei vantaggi a livello economico. Parlo per esperienza diretta, purtroppo.
 
I soldi non danno la felicità, è vero. Figurarsi la miseria...

Non c'entra niente con l'oggetto della discussione. E comunque i bambini in africa sembrano molto più sorridenti dei bambini occidentali.


In generale chi in Italia è in vera miseria ha molta più dignità dei braccini corti oggetto della discussione.
 
i ricchi non bevono il caffè al bar, ma a casaHIHIHI

cmq siamo italiani, dobbiamo lamentarci, è nel nostro essere :TTTT

nel giro di 70 anni siamo passati dai nostri genitori/nonni che non avevano nulla, e infatti si è visto cosa sono riusciti a creare, poi siamo arrivati noi o i nostri genitori trovandosi un po troppo benessere, e non tutti hanno saputo gestirlo non avendo la fame di innovazione della generazione precedente, poi c'è la generazione attuale che o ha tutto o non ha nulla, ma tutti queste 3 generazioni si sono lamentate e si lamentano tutt'ora
 
Per esperienza quelli che più hanno "le braccine corte" sono quelli che hanno i portafogli più pingui... la gente fa i debiti per comprare l'iphon, mica per il pane!
 
Comunque, dati e studi all mano, il potere d'acquisto della classe media è calato molto.

Un impiegato che nel 1999 prendeva 2,5 milioni di lire probabilmente viveva meglio di un suo collega che nel 2019 prende 1600 euro.

Poi val la pena ricordare nel nostro orticello (lo sci) che 15 anni fa un DSS costava 30 euro, come un giornaliero a Madonna di Campiglio. Ossia meno della metà di oggi.
E una stazione di dimensioni medio piccole vendeva giornalieri a meno di 20 euro spesso e volentieri.

Da allora ad oggi, non c'è stata né un'inflazione né una crescita economica tale da giustificare questi aumenti (anzi, il contrario).
 
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