Si parte anche per me. Dopo aver saltato il weekend storico del 9 novembre, nonostante previsioni meteo oscene, non potevo saltare anche questo.
Vi chiedo: quanto piacevole è trovarsi sole, cielo quasi azzurro e niente vento dopo che le previsioni davano grigio, uggiosità estesa e disperazione?
Il monte salito è stata una meravigliosa sorpresa per me. Qui ci ho fatto la mia quarta sciata, me lo ricordo benissimo perchè è stata la prima sciata dopo il corso di 3 giorni (Plan de Gralba e due volte La Plose... forse per questo sono così legato a La Plose?).
Il Monte Cornetto di Folgaria ospitava fino agli anni 2000 le piste più belle e lunghe di Folgaria. Purtroppo è esposto a pieno sud e quindi hanno deciso di togliere gli impianti. Quello che vi rimane pertanto è un piccolo paradiso per lo scialpinismo-facile. Quelle volte che "entra in condizione" è preso d'assalto, giustamente, da orde di barbari skialper trentini e veneti. Ma lo fanno a ragione perché la gita seppur breve e facile è bellissima!
La storia e anche di più della zona del Cornetto c'è qui: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=12803 incredibile, c'erano impianti che partivano da Carbonare :shock:
Ericach, che mi ha accompagnato nella gita, lo aveva salito anche un 8 marzo e qui trovate le foto: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=90174 guardate la parte alta, nella gita di ieri i mughi sono già tutti sepolti :shock: oltre i 1800 m ci sarà già un metro di neve compatta. Che inizio pazzesco!
Altro giro del 2008 in cui si vedono ancora i resti degli impianti di risalita: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=18362 (anche allora con meno neve di questo magico novembre 2019).
Nel 1987 la skiarea del Cornetto era così:
La gita è molto facile da descrivere: si parcheggia nei pressi della pizzeria Cheizel, si mettono gli sci appena inizia la neve e si risale la vecchia pista.
Inizialmente si sta in un bosco, poi a 1550 m si sbuca in quella che era una magnifica pista che ora potrebbe essere taggata come "carving paradise". La si risale completamente fino ad incontrare il bosco. Qui si intercetta il sentiero estivo e con una lunga ma affascinante salita verso sinistra si arriva sul muro della vecchia pista nera. Lo si risale e da dove c'era l'arrivo dello skilift con un ultimo traverso verso sinistra si giunge alla Croce di Vetta. Ancora 20 m e si è alla Cima a 2060 m slm.
Il panorama è magnifico: dalla Val d'Adige all'Adamello e dal Portule alle Dolomiti (anche del Brenta).
Discesa per la pista nera o interpretando.
Ecco le foto di ieri 16 novembre 2019. Ripeto, NOVEMBRE!!!
La neve inizia già dopo Carbonare.
Al Passo il morale è sotto le scarpe: visibilità zero e umidità depry... ma basta fare 1 km...
A Folgaria c'è già bel tempo e il cielo si sta aprendo.
Il Parcheggio e la Pizzeria.
Si parte! Questa è la vecchia pista.
All'andata lo strato di neve era ancora sufficiente.
A 1550 m si sbuca in un ampio e bellissimo pendio.
Tanta gente per i miei canoni. Incontrati in totale una 30ina di persone.
Quello che fu il carving Paradise di Cima 3.
Giunti in prossimità del bosco si seguono le indicazioni per la Cima Cornetto.
Finalmente un vero inverno!
Che spettacolo incredibile. Erano anni che non trovavo gli alberi così sepolti.
Che emozione tornare a fare skialp in "inverno" con un vero inverno.
Ecco la cima del Cornetto. Il passaggio è leggermente esposto ma si tratta di una 20 ina di metri.
Il bellissimo Becco di Filadonna.
L'invitante discesa verso la strada del Passo della Fricca.
Panorama verso la Val d'Adige.
Cima e anticima con la Croce.
Panorama verso Lavarone ed il Portule.
Ed ora la meritata discesa. Neve non di primissima qualità, anzi, ma con la voglia di sciare che si ha va bene tutto!
La vostra amica Erica tra gli alberi sepolti.
La vecchia pista nera di Cima 3 - Cima Cornetto.
Dove ci sono i lavori una volta c'era un rifugio/ristorante.
La discesa a valle al nostro rientro era già al limite della praticabilità. Questo muro aveva già i sassi.
Sotto la situazione tornava meglio ma oramai la partenza e l'arrivo in parcheggio non si può più fare... ma che importa, martedì ne arrivano altri 40 cm
Buone sciate e buon inverno 2019/2020 a tutti.
Vi chiedo: quanto piacevole è trovarsi sole, cielo quasi azzurro e niente vento dopo che le previsioni davano grigio, uggiosità estesa e disperazione?
Il monte salito è stata una meravigliosa sorpresa per me. Qui ci ho fatto la mia quarta sciata, me lo ricordo benissimo perchè è stata la prima sciata dopo il corso di 3 giorni (Plan de Gralba e due volte La Plose... forse per questo sono così legato a La Plose?).
Il Monte Cornetto di Folgaria ospitava fino agli anni 2000 le piste più belle e lunghe di Folgaria. Purtroppo è esposto a pieno sud e quindi hanno deciso di togliere gli impianti. Quello che vi rimane pertanto è un piccolo paradiso per lo scialpinismo-facile. Quelle volte che "entra in condizione" è preso d'assalto, giustamente, da orde di barbari skialper trentini e veneti. Ma lo fanno a ragione perché la gita seppur breve e facile è bellissima!
La storia e anche di più della zona del Cornetto c'è qui: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=12803 incredibile, c'erano impianti che partivano da Carbonare :shock:
Ericach, che mi ha accompagnato nella gita, lo aveva salito anche un 8 marzo e qui trovate le foto: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=90174 guardate la parte alta, nella gita di ieri i mughi sono già tutti sepolti :shock: oltre i 1800 m ci sarà già un metro di neve compatta. Che inizio pazzesco!
Altro giro del 2008 in cui si vedono ancora i resti degli impianti di risalita: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=18362 (anche allora con meno neve di questo magico novembre 2019).
Nel 1987 la skiarea del Cornetto era così:
La gita è molto facile da descrivere: si parcheggia nei pressi della pizzeria Cheizel, si mettono gli sci appena inizia la neve e si risale la vecchia pista.
Inizialmente si sta in un bosco, poi a 1550 m si sbuca in quella che era una magnifica pista che ora potrebbe essere taggata come "carving paradise". La si risale completamente fino ad incontrare il bosco. Qui si intercetta il sentiero estivo e con una lunga ma affascinante salita verso sinistra si arriva sul muro della vecchia pista nera. Lo si risale e da dove c'era l'arrivo dello skilift con un ultimo traverso verso sinistra si giunge alla Croce di Vetta. Ancora 20 m e si è alla Cima a 2060 m slm.
Il panorama è magnifico: dalla Val d'Adige all'Adamello e dal Portule alle Dolomiti (anche del Brenta).
Discesa per la pista nera o interpretando.
Ecco le foto di ieri 16 novembre 2019. Ripeto, NOVEMBRE!!!
La neve inizia già dopo Carbonare.
Al Passo il morale è sotto le scarpe: visibilità zero e umidità depry... ma basta fare 1 km...
A Folgaria c'è già bel tempo e il cielo si sta aprendo.
Il Parcheggio e la Pizzeria.
Si parte! Questa è la vecchia pista.
All'andata lo strato di neve era ancora sufficiente.
A 1550 m si sbuca in un ampio e bellissimo pendio.
Tanta gente per i miei canoni. Incontrati in totale una 30ina di persone.
Quello che fu il carving Paradise di Cima 3.
Giunti in prossimità del bosco si seguono le indicazioni per la Cima Cornetto.
Finalmente un vero inverno!
Che spettacolo incredibile. Erano anni che non trovavo gli alberi così sepolti.
Che emozione tornare a fare skialp in "inverno" con un vero inverno.
Ecco la cima del Cornetto. Il passaggio è leggermente esposto ma si tratta di una 20 ina di metri.
Il bellissimo Becco di Filadonna.
L'invitante discesa verso la strada del Passo della Fricca.
Panorama verso la Val d'Adige.
Cima e anticima con la Croce.
Panorama verso Lavarone ed il Portule.
Ed ora la meritata discesa. Neve non di primissima qualità, anzi, ma con la voglia di sciare che si ha va bene tutto!
La vostra amica Erica tra gli alberi sepolti.
La vecchia pista nera di Cima 3 - Cima Cornetto.
Dove ci sono i lavori una volta c'era un rifugio/ristorante.
La discesa a valle al nostro rientro era già al limite della praticabilità. Questo muro aveva già i sassi.
Sotto la situazione tornava meglio ma oramai la partenza e l'arrivo in parcheggio non si può più fare... ma che importa, martedì ne arrivano altri 40 cm
Buone sciate e buon inverno 2019/2020 a tutti.
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