Senza giri di parole: il MRSKI è uno dei comprensori più belli e completi visitati finora. Ho trovato le stesse sensazioni e qualità dei "comprensori" "perfetti" dell'Austria e delle Dolomiti. Anche se vi ho sciato nell'anno "orribile" 2018/2019 con temperature più estive che invernali ne sono rimasto colpito molto più che positivamente. Da ski-gender-fluid, ovvero da sciatore sia mazzinga che freeride ho decisamente apprezzato sia quello che sono riuscito a fare che, forse soprattutto, quello che "si potrebbe fare"
Anche con gli sci da pista rigidi R23 non sono riuscito a non girare in lungo e in largo la zona del Funifor ma andiamo con ordine e con calma: qui vediamo come è Champoluc che penso sia la porta di accesso principale o per lo meno la più immediata.
Il primo impatto è buono: strada molto piacevole e scorrevole da fondo valle, si attraversa il paese in auto, si sfila la cabinovia e dopo qualche decina di metri trovi i parcheggi comodi, puliti e curati.
Casse Skipass e partenza impianti sono con standard austro-dolomitici.
La nuova cabinovia Champoluc - Crest è un impianto poderoso e portentoso! Portata "infinita" e comodità esagerata: stanno facendo ottime cose in casa Leitner.
Le cabine nere inoltre danno quel tocco di eleganza che sono la ciliegina sulla già ottima torta.
Leggo che non fa solo il trasporto sciatori ma:
Si scende dall'impianto e si monta su una seconda cabinovia, questa più "anziana" ma ad alta portata: impianto Crest - Alpe Ostaffa III. Usciti dalla seconda cabinovia a oltre 2400 m slm il MRSKI "animo mazzinga" si esprime con il suo vestito migliore!
La pista della seconda cabinovia, la rossa "Del Bosco" fatta 2-3 volte con le millerighe è una libidine.
Bei cambi di pendenza da fare "atttuono".
Preparazione piste impeccabile.
Il muretto dopo il maestro con la bambina è da curvoni ai 90 all'ora.
Infatti ci sono solo foto prima e dopo
Il giro dopo per dovere di reportage mi fermo a fotografare questo "paradiso del mazzinga".
La magnifica pista "del Bosco" si può "interrompere" riprendendo la cabinovia.
In tarda mattinata si può fare con grandissima soddisfazione il tratto che torna a Champoluc in paese. Io me lo sono fatto quasi subito m consiglio di farlo verso le 10.
Quando si sono consumate le millerighe sul lato Champoluc sono riuscito a "mollare" la pista Del Bosco ed a salire con un terzo impianto, una seggiovia quadriposto chiamata Alpe Ostaffa - Colle Sarezza II che arriva a circa 2700 m.
Il Monte Rosa appare quasi all'improvviso pochi metri prima della stazione di monte: facile rischiare di scordarsi di scendere
Da Champoluc non ho potuto fare "Fanta-Ski" sul vallone che scende dagli impianti di Cervinia - Valtournenche... ma in merito se non erro ci sono quasi 1500 interventi
Tra cui questo bel sondaggio a cui finalmente ho potuto rispondere: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81419
Dal Colle Sarezza si può scendere verso Gressoney ma questa sarà la puntata 2 oppure farsi una maratona millerighe di oltre 1000 m di dislivello.
Champoluc preso a se stante, inteso come skiarea mazzinga - oriented, ha già la sua completezza. Mi ha ricordato molto Ladurns: tanta, tantissima sostanza mazzinga con pochi fronzoli.
Prossimamente Gressoney e poi LEI, talmente assoluta che nominarla mi mette timore: A.
Anche con gli sci da pista rigidi R23 non sono riuscito a non girare in lungo e in largo la zona del Funifor ma andiamo con ordine e con calma: qui vediamo come è Champoluc che penso sia la porta di accesso principale o per lo meno la più immediata.
Il primo impatto è buono: strada molto piacevole e scorrevole da fondo valle, si attraversa il paese in auto, si sfila la cabinovia e dopo qualche decina di metri trovi i parcheggi comodi, puliti e curati.
Casse Skipass e partenza impianti sono con standard austro-dolomitici.
La nuova cabinovia Champoluc - Crest è un impianto poderoso e portentoso! Portata "infinita" e comodità esagerata: stanno facendo ottime cose in casa Leitner.
Le cabine nere inoltre danno quel tocco di eleganza che sono la ciliegina sulla già ottima torta.
Leggo che non fa solo il trasporto sciatori ma:
La prima tratta è Partenza: Champoluc (1.582 m) - Arrivo: Crest (1.979 m).La nuova cabinovia 8 posti realizzata a Cham*poluc, in Val d’Aosta, funge non solo da im*pianto di risalita per gli appassionati di sci (per*mette di raggiungere Crest, rinomato punto di partenza per il comprensorio Monterosa Ski), ma anche da mezzo di trasporto pubblico lo*cale: aperta dalle 7.30 alle 23.00, rappresenta infatti un importante collegamento con i villaggi in quota del comune di Ayas.
Si scende dall'impianto e si monta su una seconda cabinovia, questa più "anziana" ma ad alta portata: impianto Crest - Alpe Ostaffa III. Usciti dalla seconda cabinovia a oltre 2400 m slm il MRSKI "animo mazzinga" si esprime con il suo vestito migliore!
La pista della seconda cabinovia, la rossa "Del Bosco" fatta 2-3 volte con le millerighe è una libidine.
Bei cambi di pendenza da fare "atttuono".
Preparazione piste impeccabile.
Il muretto dopo il maestro con la bambina è da curvoni ai 90 all'ora.
Infatti ci sono solo foto prima e dopo
Il giro dopo per dovere di reportage mi fermo a fotografare questo "paradiso del mazzinga".
La magnifica pista "del Bosco" si può "interrompere" riprendendo la cabinovia.
In tarda mattinata si può fare con grandissima soddisfazione il tratto che torna a Champoluc in paese. Io me lo sono fatto quasi subito m consiglio di farlo verso le 10.
Quando si sono consumate le millerighe sul lato Champoluc sono riuscito a "mollare" la pista Del Bosco ed a salire con un terzo impianto, una seggiovia quadriposto chiamata Alpe Ostaffa - Colle Sarezza II che arriva a circa 2700 m.
Il Monte Rosa appare quasi all'improvviso pochi metri prima della stazione di monte: facile rischiare di scordarsi di scendere
Da Champoluc non ho potuto fare "Fanta-Ski" sul vallone che scende dagli impianti di Cervinia - Valtournenche... ma in merito se non erro ci sono quasi 1500 interventi
Tra cui questo bel sondaggio a cui finalmente ho potuto rispondere: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81419
Dal Colle Sarezza si può scendere verso Gressoney ma questa sarà la puntata 2 oppure farsi una maratona millerighe di oltre 1000 m di dislivello.
Champoluc preso a se stante, inteso come skiarea mazzinga - oriented, ha già la sua completezza. Mi ha ricordato molto Ladurns: tanta, tantissima sostanza mazzinga con pochi fronzoli.
Prossimamente Gressoney e poi LEI, talmente assoluta che nominarla mi mette timore: A.