Ma come discussione chiusa dall'altra parte ? Proprio adesso che volevo rispondere a Wellness per le rime
...comunque prima di proseguire , il tipo in tuta da istruttore che inizia il piegone buttato indietro , su un autostrada piatta ,tra l'altro, non si può vedere ....e poi Omar Longhi nella sciata dal min. 0,50 , lavora troppo la curva in finale ...lo fà lui ....bravo...anche Segovia suonava con il mignolo alzato....ma non si può insegnare alla massa.
Detto questo , ho usato un modo di dire sbagliato e veramente out of time " caricare le spatole " ...ora , per chiarirci , come gia detto molte volte , un automobile che sterza a destra , avrà la ruota sinistra anteriore carica mentre fà la curva , non perchè qualcuno si siede sopra il cofano spingendo verso il basso , ma per il semplice fatto che sterzando ,si crea attrito , e più sterzi , più attrito si crea ( the rubber meets the road) ..possiamo trasportare questa rappresentazione nel mondo dello sci dicendo che uno sci si carica via via che lo sciatore aumenta la presa di spigolo ?..SI ...però , a differenza della macchina ( ma possiamo anche citare un aerero e il suo relativo piano di carico ) che è progettata con una adeguata distribuzione dei carichi , considerando anche che la strada non varia continuamente , lo sciatore DEVE , in qualche maniera, agevolare ( diciamo cosi) l'ingresso in curva dello sci ,variando la distribuzione dei carichi SUL PIEDE , agevolare e interrompere eventuali perdite di tenuta nella parte forte della curva , e agevolare l'uscita curva per poter indirizzare lo sci verso la prossima curva ....insomma deve muoversi usando quello che ha a disposizione ..la velocità , i suoi muscoli e la gravitaà , ovvero il suo peso....
quello che volevo dire io è che , se noi immaginiamo uno sciatore in una stance ( posizione di base ) un pò atletica , quindi leggermente flessa , pronta a reagire a uno stimolo , con i piedi ben piantati per terra , e tiriamo , guardandolo di lato una linea immaginaria verticale per dividerlo in due , le porzioni del corpo davanti la linea e dietro si equilibrano e lo sciatore è bello solido .....
per poter far lavorare lo sci , mentre scende , dovrà poi gestire la posizione del suo corpo rispetto a questa linea immaginaria , portandosi in avanti o indietro , utilizzando l'unico vincolo che ha , le caviglie . Quando ho detto imparare a caricare la spatola , intendevo , e mi scuso per il caos creato , la necessità di muoversi in uscita curva verso avanti rispetto ad una uscita che ci fà trovare indietro ....il venire in avanti , legato alle tensioni muscolari delle caviglie, , porta inevitabilmente il corpo a superare questa linea immaginaria , anche se per un istante , e il carico sugli sci sarà per un attimo ( e li sta il pelo dello sciatore ) anteriore , specialmente nel curve medio strette .....per poter poi vincolare gli sci lo sciatore tornerà un pò piu centrale rispetto alla linea immaginaria e concluderà arretato , il che non vuol dire seduto...parliamo di tensioni muscolari e spostamenti della massa di anche pochi centimetri....questo volevo dire.
Allego due foto di due Olimpioniche ...in uscita curva e in attacco curva ..per capirci.
in uscita
caricando...