Dell'uso del bastone.

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apo

curva ignorante di base
Può un corretto uso del bastone emendare quello che è il peccato originale di gran parte degli sciatori ovvero il bacino sostanzialmente statico che implica una frettolosa entrata d'anca con tutto quanto ne consegue (controrotazione, difficoltà a gestire la pendenza, esterno poco carico quando non scarico, etc etc.)?

Per quel che riguarda me questo sarà uno dei temi della stagione ormai imminente su cui lavorare.

Ho trovato in rete questo articolo, che trovo utile e interessante:

http://youcanski.com/it/l-appoggio-del-bastone-nella-tecnica-moderna

A voi la parola.
 
Ultima modifica:
Non mi apre il link, ma ho ben presente il problema, un po' meno, in mancanza delle immagini, la soluzione proposta. Si tratta forse di anticipare l'azione di puntamento?
 
Be' ,una prima cosa , osservando Aamodt al cambio e come appoggia il bastoncino con gambe ancora flesse direi che sto sciando con un bastone troppo lungo.... Tanto per cominciare..poi per esperienza suggerisco a tutti di fare molta attenzione alla differenza tra un appoggio con un braccio più o meno allungato e una scapola bloccata oppure che segue il movimento in avanti del braccio... Perchè cambia tutto...
 
Ho letto un pò di articoli sul sito...così per capire la "scuola".

Sbaglio o mi pare molto diversa l'impostazione di curva, in particolare per ciò che concerne la copertura dell'esterno e la compensazione di busto (sopratutto prima della massima e negli anticipi)?

Mi pare che si incoraggi un bel "tuffo" dentro, e le immagini del dimostratore sono molto eloquenti se confrontate con la curva di Fabio nel post qui in sezione.

Lo evidenzio solo perché se l'impostazione didattica cambia, forse l'uso del bastone non è necessariamente impostato nello stesso modo.
 
Con tutta la simpatia , ma la curva di Fabio è tecnicamente sbagliata, quindi fare paragoni non ha senso.......
 

.

Bravo apo, il puntamento del bastone sarà il tema della stagione anche per me. Rivedendomi ho visto chiaramente che nella curva vs dx punto il bastone con un miglior avanzamento, mentre verso sx non lo punto e l'azione ne esce compromessa...
 
Se non ti dispiace, ti chiederei anche di approfondire con una spiegazione. Per differenza credo si capiscano molte cose meglio.

Se vorrai..grazie!
La tentazione di sciare come Fabio , ripeto , con tutto il rispetto per le sue qualità ( magari c'è ne fossero in pista di sciatori così) , che poi è la tentazione anche del buon Manawa , vai a rivederti i suoi ottimi video , è ogni tanto anche la mia , ma poi , per caso o per fortuna incontro sempre qualcuno che mi corregge in tempo con la solita frase "stai alto con quel culo ".....
Partendo dal presupposto che lo sci deve essere un continuo di movimenti e non una serie di posizioni da assumere , come se stessimo sfogliando un album di fotografie , adesso non voglio fare una lezione di tecnica , che richiederebbe molto tempo , ma ti faccio un esempio semplice ma che può farti capire la differenza tra una modo di sciare "facile ma limitato "e uno modo efficace ma più complicato da acquisire: se tu immagini di dover guadare un fiume o un torrente dove ci sono delle rocce sporgenti abbastanza ravvicinate tra loro e non vuoi bagnarti i piedi, l'unica soluzione è saltare da una roccia all'altra ...e se trovi una roccia un po' distante ti devi preparare a caricare bene la gamba sulla quale prepari la propulsione per lanciarti sulla nuova roccia che diventa quandi base di appoggio e trampolino...mentre salti da una roccia all'altra ( puoi anche provare a casa o per strada ) , due cose non puoi permetterti di fare 1 ) saltare tenendo il culo schiacciato verso il basso
2 ) saltare tenendo le spalle sopra il piede che spinge , senza portare quindi tutto il corpo sopra la pietra che stai cercando di raggiungere.
I bravi sciatori , pochi, non pensano a curvare ma a raggiungere dei punti ( le pietre del fiume) sui quali invertire la direzione del moto , arrivandoci sopra "tirando "lo sci e non spingendolo da dietro con i piedi..... La chiave è sapere mettere i piedi dove ti serve , ma certo perché funzioni ci devi essere sopra , o meglio ti devi dar da fare per arrivarci.
Fino a quando schiacci il culo verso il basso , e controruoti il bacino rimanendo con le spalle sopra i piedi , il tuo baricentro non si sposta , ..ti posizioni per fare staticamente una bella curva SUI TALLONI , ma certamente non sei uno sciatore vero , nel senso che fai quello che sci , neve e pendenza ti permettono di fare.......ma se ti metti tra qualche porta capisci subito che aria tira.

Non so se ......
 
La tentazione di sciare come Fabio , ripeto , con tutto il rispetto per le sue qualità ( magari c'è ne fossero in pista di sciatori così) , che poi è la tentazione anche del buon Manawa , vai a rivederti i suoi ottimi video , è ogni tanto anche la mia , ma poi , per caso o per fortuna incontro sempre qualcuno che mi corregge in tempo con la solita frase "stai alto con quel culo ".....
Partendo dal presupposto che lo sci deve essere un continuo di movimenti e non una serie di posizioni da assumere , come se stessimo sfogliando un album di fotografie , adesso non voglio fare una lezione di tecnica , che richiederebbe molto tempo , ma ti faccio un esempio semplice ma che può farti capire la differenza tra una modo di sciare "facile ma limitato "e uno modo efficace ma più complicato da acquisire: se tu immagini di dover guadare un fiume o un torrente dove ci sono delle rocce sporgenti abbastanza ravvicinate tra loro e non vuoi bagnarti i piedi, l'unica soluzione è saltare da una roccia all'altra ...e se trovi una roccia un po' distante ti devi preparare a caricare bene la gamba sulla quale prepari la propulsione per lanciarti sulla nuova roccia che diventa quandi base di appoggio e trampolino...mentre salti da una roccia all'altra ( puoi anche provare a casa o per strada ) , due cose non puoi permetterti di fare 1 ) saltare tenendo il culo schiacciato verso il basso
2 ) saltare tenendo le spalle sopra il piede che spinge , senza portare quindi tutto il corpo sopra la pietra che stai cercando di raggiungere.
I bravi sciatori , pochi, non pensano a curvare ma a raggiungere dei punti ( le pietre del fiume) sui quali invertire la direzione del moto , arrivandoci sopra "tirando "lo sci e non spingendolo da dietro con i piedi..... La chiave è sapere mettere i piedi dove ti serve , ma certo perché funzioni ci devi essere sopra , o meglio ti devi dar da fare per arrivarci.
Fino a quando schiacci il culo verso il basso , e controruoti il bacino rimanendo con le spalle sopra i piedi , il tuo baricentro non si sposta , ..ti posizioni per fare staticamente una bella curva SUI TALLONI , ma certamente non sei uno sciatore vero , nel senso che fai quello che sci , neve e pendenza ti permettono di fare.......ma se ti metti tra qualche porta capisci subito che aria tira.

Non so se ......

Grazie mille.
Tra l'altro mi ero cercato un pò la risposta ed ero finito in un topic "Curve Sportive" del buon Manawa con tuoi interventi molto significativi in merito e anche di più (cfr. anca e controrotazioni).

Il concetto che hai espresso ora a sensazione mi è chiaro, sopratutto la differenza tra spingere (o rincorrere nel caso peggiore) gli sci o invece tirarseli dietro ("tuffarsi" o crossarli) ma ancora non ho capito come arrivarci. La mia idea è che si passi dal sentire un esterno solido e vincolato molto molto presto e in una grande fiducia.

Grazie ancora.
 
Certo che il lavoro con i BASTONI è fondamentale per orientare la massa grande. Certo che se continuate a chiamarli bastoncini tenderete sempre a sminuirne L’ importanza :TTTT
 
Lo sci è movimento, per rimanere in movimento bisogna anticipare, anticipare ed ancora anticipare.
Anticipare per rimanere sui piedi, o meglio sul piede.
Per l'equilibrio sul "piede" appoggio il bastone "opposto".
 
Lo sci ed il tennis hanno qualcosa in comune : la curva dello sci è come il ritorno a centro campo di un tennista che colpisce in corsa all’angolo. Peso sull’esterno, spinta in laterale e spalle inclinate a spostare il peso verso il centro.... La prima frase è di un giovane tennista italiano entrato da poco nei primi 100 e buon sciatore visto che sino a 12/13 anni ha ottenuto risultati in GS; la seconda è quella di un modesto giocatore di 3 cat.HIHIHI istruttore di tennis.
 
l'uso del bastone è sicuramente importante, ma pensare di sistemare certi difetti con quello la vedo dura ...

C'è tutto un lavoro da fare fatto di esercizi a spazzaneve, sci interno alzato ecc ecc che sicuramente finalizza più velocemente .


Lo vedo più propedeutico nel raggio corto per cadenzare i ritmi di esecuzione dell'arco
 
L'uso del bastone per me è fondamentale, per la centralità niente di più didattico di un sl vero dove appena la perdi ti trovi con le chiappe a terra
 
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