non sono d'accordo sul fatto di "uno giovane",
io personalmente mi affido ad un maestro non proprio giovanissimo ma in quanto ad aggiornamenti e metodologia d'insegnamento potrebbe fare tranquillamente l'istruttore o allenatore
ho trovato spesso invece giovani che o ti portavano a spasso o ti volevano far fare pali mentre scendevi a spazzaneve.
non è l'età che fa il maestro ma la professionalità ( i miei 2 cents basati sulla mia esperienza)
Partiamo dal presupposto che basilare la professionalità del maestro e allenatore, ma devo dire che purtroppo è difficile trovare maestri anziani che sono in grado di darti qualcosa in più quando sei arrivato ad un certo livello.
L'anno scorso mi sono allenato con un istruttore nazionale non più giovanissimo e devo dire che era un po' troppo vecchio stile, e non mi ha trasmesso moltissimo, anche perchè abituato ad allenare gente veramente forte, cioè sciatori che hanno primeggiato alle varie selezioni in trentino, lombardia o alto/adige (scusate sudtirol
), quindi magari ero fuori posto io boh...
Con altri istruttori mi sono trovato meglio (belingheri ad esempio).
Ideale secondo me un allenatore/istruttore con un po' di esperienza di insegnamento di almeno una decina di anni; quindi sui dai 30 ai 40 anni.
Giovanissimi appena usciti dal corso a parte qualche raro caso, direi di no, prima si devono fare le ossa sul campetto.
Poi dipende del livello di partenza dell'allievo, il 90% degli sciatori saltuari scia al contrario, cioè dentro la spalla e fuori i piedi, quindi basta anche un maestro per farglielo capire che deve resettare tutto!
Quindi è un argomento veramente difficile, dipende da cosa cerchiamo e dove vogliamo arrivare.
E' anche vero che ogni allenatore lascia una traccia sulla tua sciata, perchè ognuno di loro ha un pallino per qualcosa:
-c'è chi vuole che acceleri molto lo sci esterno
-quello che vuole una presa di spigolo decisa ad inizio curva sull'esterno
.- quello che cura tantissimo braccia e parte alta del corpo
-chi vuole che usi la gamba lunga appoggiata bene sull'esterno su tutta la curva
comunque ricordatevi che ogni allenamento è profittevole con qualsiasi persona con la quale sciate, molto propedeutico è anche guardarsi uno con l'altro, cercando di correggere gli errori a vicenda, ovvio ci vuole una minima base di conoscenza tecnica per farlo.
Spesso l'istruttore ci diceva: "quando sciate senza di me cercate di correggervi a vicenda, imparate in due"