apo
curva ignorante di base
Siamo in quella parte dell'anno in cui si passa dalla stagione ciclistica a quella sciistica e in cui subentra - almeno questo accade a me - una certa fiacca e voglia di fare lunghe pedalate senza tirare sempre allo spasimo, alzando finalmente lo sguardo dal terreno e, perchè no, scattando qualche foto. Approfittando del bel tempo e col pretesto di scappare dalla Barcolana e dalle orde di turisti, puzza di fritto, musica tunz tunz™ che essa comporta eccomi nei miei soliti luoghi carinziani a fare un giro che avevo in mente da tempo.
Siamo nel Parco nazionale dei Nockberge, "monti gnocco" in italiano, appartenenti alle Alpi della Gurktal: sono dei mammelloni erbosi ad est degli Alti Tauri, che arrivano nel punto di massima elevazione non oltre i 2.500 m. Da queste parti si scia ovviamente: le località più note sono Bad Kleinkirchheim, Turracher Hoehe ed Innerkrems (ma ci sono anche delle mini-località: Hochrindl, Falkert e Flattnitz le prime che mi vengono in mente, ma forse ce ne sono altre).
Obiettivo di giornata: capire se esista la possibilità di chiudere un percorso ad anello che si snoda attorno alla strada alpina a pagamento Nockalmstrasse (di cui parleremo dopo).
Si parte dal paesino di Ebene Reichenau, 1100 m di altitudine, situato all'inizio della lunga salita per Turracher Hoehe e che sarà il punto di partenza ed arrivo della gita:
Un po' sulla strada, un po' su una specie di ciclabile che corre parallela ad essa si percorre la vallata in direzione di Bad Kleinkirchheim:
Si pedala su bitume, ma siamo nella fase "di arroccamento" della gita e comunque bisogna sciogliere i muscoli.
Passata Bad Kleinkirchheim, qui vista dall'alto con le sue piste da sci,
si sale verso Skt. Oswald, località gemella (è il paese a sin)....
Si lascia a un certo punto la strada per prendere un sentiero nel bosco, in giro non c'è un cane:
Ci saranno meno di 10° a causa dell'ombra e dell'acqua gelida del torrente, meglio uscire e tornare al sole...
Per il "core" della gita occorre arrivare lassù:
Si sale per la forestale di servizio agli impianti di sci lasciandosi alle spalle chalet e alberghi:
La salita ha un fondo regolare ma spaccagambe, siamo sempre tra il 10 e il 15%, 'tacci sua....
I Nockberge:
Dai che ci siamo quasi.....
Rifugio in cima:
Bacino per l'innevamento:
Le Alpi Giulie slovene in lontananza con la fottuta strada appena fatta:
Fine dell'arroccamento e della prima parte della gita.
Qui l'animazione:
https://www.relive.cc/view/v1vjpDp3wJ6
Dopo aver mangiato (ma non bevuto abbastanza tanto che i crampi saranno un tormento per il resto della gita) mi rimetto in movimento, c'è da chiudere il giro e ancora non so se questo sarà possibile o dovrò tornare per dove son venuto.
I panorami però invogliano alla contemplazione, e quindi scatto qualche altra foto. Qui il "gruppo" del Grosser Rosennock (2440 m), punto più alto dei Nockberge:
Tutta la zona è adibita a pascolo, e si capisce perchè:
Adesso stop alle foto, bisogna andare avanti. S'intravvede quello che sarà il percorso da seguire:
Si sputa sangue pure qui: rampe continue....
....su terreno poco ciclabile e zeppo di grossi sassi e scanalature da acqua meteorica, il tutto sotto gli sguardi severi dei nordic walker austriaci...
Ci si ferma spesso a rifiatare e guardare il panorama verso S,
e i vellutati rilievi circostanti....
Fine dell'agonia, era ora ! Arrivati in questo punto,
si gira a sinistra e il sentiero finalmente spiana.
E' il Cervino quello in fondo ? Chiaramente un miraggio, non ho bevuto abbastanza....
Finalmente un po' di terreno ondulato e pedalabile, peccato per le gambe indolenzite...
Bisogna arrivare là dietro immagino, seguo il sentiero.
Ultima discesa e arrivo a una forcella:
In montagna ho questo fossile del pleistocene (26", catalogo 2005) ma le voglio bene e lei ricambia appassionatamente: perchè me ne dovrei separare ? Unica pecca la mancanza del telescopico.
Lì in fondo mi par di vedere qualcosa:
Sì, è lei, la Nockalmstrasse, devo arrivare lì sotto !
Si scende, il sentiero ha delle belle pendenze e bisogna distribuire bene i pesi per non cappottarsi.....
Un continuo slalom tra sassi, erba fintamente asciutta e torte di mucca ancora fresche nonostante bovini in giro non se ne vedano
Però il tutto è molto gradevole
La forcella ormai è lontana alle mie spalle, per la strada non dovrebbe mancare molto, dovrebbe essere oltre questi alberi:
E infatti, dopo un paio di km di comoda forestale....
Bene, questa strada mi riporterà al punto di partenza. Il problema è che devo risalire di quota per circa 400 m, che si trasformeranno in un golgota a causa dei crampi:
Siamo sulla Nockalmstrasse, la strada alpina a pagamento che viene aperta solo d'estate e che attraversa il Parco dei Nockberge:
https://www.nockalmstrasse.at/na/it/index
Si può imboccare a Ebene Reichenau (da dove siamo partiti) o a Innerkrems: è una cosa tipo la strada del Grossglockner per capirci.
Qui si vede come si inerpica per poi scendere verso Innerkrems:
Qualche spot automobilistico qui l'hanno girato di sicuro:
Gli Alti Tauri sono lì dietro:
Eccolo qua, l'Hochalmspitze (3.362m) con il suo ghiacciaio:
Ultime rampe e ultime imprecazioni....
...prima dello scollinamento a 2024 m,
e della lunghissima discesa (15 km) che mi riporterà al punto di partenza in magnifico ambiente alpino:
Qui il bignami della seconda parte del giro:
https://www.relive.cc/view/vYvrDA9r1L6
Be', che dire ? Gita senza quasi nessuna difficoltà tecnica (a parte la discesa dalla forcella alla Nockalmstrasse) ma che richiede un certo allenamento (son sempre 1500 m di dislivello). Da farsi in questo periodo dell'anno: d'estate sulla strada a pagamento par di essere....stavo per dire in città, ma se dico "su qualche passo dolomitico" forse rende di più l'idea. I puristi storceranno il naso visto il molto asfalto e gli enduristi troveranno il giro noioso, però come detto all'inizio la finalità della gita era cicloturistica: comunque per chiudere l'anello alternative non ce ne sono.
Alla prossima. :skiciao:
Siamo nel Parco nazionale dei Nockberge, "monti gnocco" in italiano, appartenenti alle Alpi della Gurktal: sono dei mammelloni erbosi ad est degli Alti Tauri, che arrivano nel punto di massima elevazione non oltre i 2.500 m. Da queste parti si scia ovviamente: le località più note sono Bad Kleinkirchheim, Turracher Hoehe ed Innerkrems (ma ci sono anche delle mini-località: Hochrindl, Falkert e Flattnitz le prime che mi vengono in mente, ma forse ce ne sono altre).
Obiettivo di giornata: capire se esista la possibilità di chiudere un percorso ad anello che si snoda attorno alla strada alpina a pagamento Nockalmstrasse (di cui parleremo dopo).
Si parte dal paesino di Ebene Reichenau, 1100 m di altitudine, situato all'inizio della lunga salita per Turracher Hoehe e che sarà il punto di partenza ed arrivo della gita:
Un po' sulla strada, un po' su una specie di ciclabile che corre parallela ad essa si percorre la vallata in direzione di Bad Kleinkirchheim:
Si pedala su bitume, ma siamo nella fase "di arroccamento" della gita e comunque bisogna sciogliere i muscoli.
Passata Bad Kleinkirchheim, qui vista dall'alto con le sue piste da sci,
si sale verso Skt. Oswald, località gemella (è il paese a sin)....
Si lascia a un certo punto la strada per prendere un sentiero nel bosco, in giro non c'è un cane:
Ci saranno meno di 10° a causa dell'ombra e dell'acqua gelida del torrente, meglio uscire e tornare al sole...
Per il "core" della gita occorre arrivare lassù:
Si sale per la forestale di servizio agli impianti di sci lasciandosi alle spalle chalet e alberghi:
La salita ha un fondo regolare ma spaccagambe, siamo sempre tra il 10 e il 15%, 'tacci sua....
I Nockberge:
Dai che ci siamo quasi.....
Rifugio in cima:
Bacino per l'innevamento:
Le Alpi Giulie slovene in lontananza con la fottuta strada appena fatta:
Fine dell'arroccamento e della prima parte della gita.
Qui l'animazione:
https://www.relive.cc/view/v1vjpDp3wJ6
Dopo aver mangiato (ma non bevuto abbastanza tanto che i crampi saranno un tormento per il resto della gita) mi rimetto in movimento, c'è da chiudere il giro e ancora non so se questo sarà possibile o dovrò tornare per dove son venuto.
I panorami però invogliano alla contemplazione, e quindi scatto qualche altra foto. Qui il "gruppo" del Grosser Rosennock (2440 m), punto più alto dei Nockberge:
Tutta la zona è adibita a pascolo, e si capisce perchè:
Adesso stop alle foto, bisogna andare avanti. S'intravvede quello che sarà il percorso da seguire:
Si sputa sangue pure qui: rampe continue....
....su terreno poco ciclabile e zeppo di grossi sassi e scanalature da acqua meteorica, il tutto sotto gli sguardi severi dei nordic walker austriaci...
Ci si ferma spesso a rifiatare e guardare il panorama verso S,
e i vellutati rilievi circostanti....
Fine dell'agonia, era ora ! Arrivati in questo punto,
si gira a sinistra e il sentiero finalmente spiana.
E' il Cervino quello in fondo ? Chiaramente un miraggio, non ho bevuto abbastanza....
Finalmente un po' di terreno ondulato e pedalabile, peccato per le gambe indolenzite...
Bisogna arrivare là dietro immagino, seguo il sentiero.
Ultima discesa e arrivo a una forcella:
In montagna ho questo fossile del pleistocene (26", catalogo 2005) ma le voglio bene e lei ricambia appassionatamente: perchè me ne dovrei separare ? Unica pecca la mancanza del telescopico.
Lì in fondo mi par di vedere qualcosa:
Sì, è lei, la Nockalmstrasse, devo arrivare lì sotto !
Si scende, il sentiero ha delle belle pendenze e bisogna distribuire bene i pesi per non cappottarsi.....
Un continuo slalom tra sassi, erba fintamente asciutta e torte di mucca ancora fresche nonostante bovini in giro non se ne vedano
Però il tutto è molto gradevole
La forcella ormai è lontana alle mie spalle, per la strada non dovrebbe mancare molto, dovrebbe essere oltre questi alberi:
E infatti, dopo un paio di km di comoda forestale....
Bene, questa strada mi riporterà al punto di partenza. Il problema è che devo risalire di quota per circa 400 m, che si trasformeranno in un golgota a causa dei crampi:
Siamo sulla Nockalmstrasse, la strada alpina a pagamento che viene aperta solo d'estate e che attraversa il Parco dei Nockberge:
https://www.nockalmstrasse.at/na/it/index
Si può imboccare a Ebene Reichenau (da dove siamo partiti) o a Innerkrems: è una cosa tipo la strada del Grossglockner per capirci.
Qui si vede come si inerpica per poi scendere verso Innerkrems:
Qualche spot automobilistico qui l'hanno girato di sicuro:
Gli Alti Tauri sono lì dietro:
Eccolo qua, l'Hochalmspitze (3.362m) con il suo ghiacciaio:
Ultime rampe e ultime imprecazioni....
...prima dello scollinamento a 2024 m,
e della lunghissima discesa (15 km) che mi riporterà al punto di partenza in magnifico ambiente alpino:
Qui il bignami della seconda parte del giro:
https://www.relive.cc/view/vYvrDA9r1L6
Be', che dire ? Gita senza quasi nessuna difficoltà tecnica (a parte la discesa dalla forcella alla Nockalmstrasse) ma che richiede un certo allenamento (son sempre 1500 m di dislivello). Da farsi in questo periodo dell'anno: d'estate sulla strada a pagamento par di essere....stavo per dire in città, ma se dico "su qualche passo dolomitico" forse rende di più l'idea. I puristi storceranno il naso visto il molto asfalto e gli enduristi troveranno il giro noioso, però come detto all'inizio la finalità della gita era cicloturistica: comunque per chiudere l'anello alternative non ce ne sono.
Alla prossima. :skiciao:
Ultima modifica: