Skifosi Calabresi: chi rilancia Lorica? Bando per la gestione del comprensorio: da 1€

Fabio

Fabio

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Staff Forum
Carissimi amici della Calabria, ho intercettato quasi per errore questo bando preliminare per la gestione di quello che se ho ben capito è il comprensorio di Lorica in Calabria.
Il link al pdf esplorativo è questo:
https://appalti-cuc-celico.maggioli...ownloadDocumentoPubblico.action?id=829&idprg=
anzi per sicurezza lo carico.
Visualizza allegato AVVISO ESPLORATIVO.pdf


Parteciperei anche solo per poter usare i lancianeve manuali.
Base d'asta 1 € :shock: Come funziona? Se non partecipa nessuno e mi presento io con una offerta da 10 € devono darmi la gestione?

Forza, l'Italia deve vivere sul turismo... questo si dice sulla carta.

1. OGGETTO
Il comune di Casali del Manco, in esecuzione alla delibera di Giunta Regionale n° 93 del 05 marzo 2019, intende acquisire manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura ristretta, ai sensi dell’art. 61 del D.Lgs 50/2016, per l’affidamento in concessione della gestione e conduzione dei seguenti impianti e strutture connesse:


  • Cabinovia 8 posti Cavaliere – Colecola di Volpe;
  • Seggiovia 4 posti Cavaliere – Marinella di Coppo;
  • Campo Scuola attrezzato Cavaliere;
  • N° 2 Skilift Colecola di Coppo – Valle dell’Inferno;
  • Piste da sci annesse dotate, in parte, di innevamento artificiale in corso di completamento;
  • Bar ristorante attrezzato – Cavaliere;
  • Campo scuola attrezzato – Colecola di Volpe;
  • Parcheggio –Cavaliere;
  • Bar ristoro non attrezzato Rifugio Botte Donato

Il Concessionario potrà utilizzare inoltre tutte le attrezzature necessarie al mantenimento ed alla gestione delle piste, in particolare n. 2 Battipista, n. 2 Moto slitte, n. 3 Lancianeve manuali, n. 1 Furgone 9 posti, n. 1 Autocarro Pick-up, Attrezzature di soccorso, Barriere e Reti di protezione, ecc.. L’avviso è rivolto ad imprese ovvero di raggruppamenti temporanei o consorzi, disponibili a gestire le predette strutture mediante un contratto di concessione.

Durata della concessione da un minimo di 10 anni ad un massimo di 25 anni, da stabilire in sede di gara in relazione al piano economico finanziario e decorrenti presumibilmente dal 8 dicembre 2019;

Riconoscimento al Comune di Casali del Manco, per la gestione di quanto sopra, di un canone base, rispetto al quale i concorrenti potranno presentare la propria offerta economica in aumento, che, unitamente al progetto tecnico-gestionale ed economico-finanziario nonché ad ulteriori criteri finalizzati al miglioramento del servizio, costituiranno elementi di valutazione ai fini dell’aggiudicazione nella fase della procedura di gara;

Importo a base di gara : 1,00 €

Data pubblicazione : 27/09/2019
Data scadenza : 18/10/2019 entro le 13:00
 
Purtroppo, Fabio, questa è la mafia. Ne ho già parlato, come ben sai, nel thread "Sciare in Calabria" in relazione alla stazione sciistica di Lorica, e sai che la penso come te ovvero che "l'Italia deve vivere sul turismo".
Sono fautore di queste piccole località del sud tanto da fare quel reportage su Gambarie. Ma la politica, a Lorica, ha fatto entrare la mafia essendoci stati 13milioni di euro finanziati dall'Europa e questi sono i risultati.
 
tre settimane per sviluppare un business Plan decennale o venticinquennale....

ogni tanto mi chiedo cosa abbia in testa chi lancia questi bandi... se non il.volerli fare fallire
 
alex99 ha detto:
la penso come te ovvero che "l'Italia deve vivere sul turismo".
Clicca per espandere...
Io invece la penso diversamente, anche se è già stato scritto da altri più volte e in diverse occasioni, e ritengo che l'Italia debba vivere "anche" di turismo, ma non solo, perché solitamente non tutti i cittadini riescono a godere degli effetti benefici che esso può portare in termini economici e tra l'altro ci sono tanti paesi al mondo che "vivono di turismo" (si pensi ad esempio, prendendo tre nomi a caso, alla Thailandia, all'Egitto e alle Maldive) senza però esportare quasi alcun turista nel mondo, che per questioni economiche non può permettersi vacanze all'estero (e molto spesso nemmeno in patria).

A mio avviso mi piacerebbe che prima di pensare a questo, o solo a questo, si mettessero in atto le condizioni che non obblighino una grossa parte della popolazione ad emigrare da quella terra. E questo discorso a grandi linee si potrebbe estendere a tutta la penisola.
 
A parte che ci sarà l'offerta all'ultimo giorno di chi questo bando DEVE aggiudicarselo, a fronte dell'euro che offri, dovrai penso dimostrare di avere le risorse per gestirla, per anticipare una serie di spese non indifferenti
 
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