Mara Fumagalli - la sua "verità"

4 Dolomiti

Well-known member
https://www.pianetamountainbike.it/rubriche/26341-notizie-varie/59123-mara-fumagalli

non so se avete seguito la vicenda di positività al dopping da parte della campionessa Mara Fumagalli..
Qui sopra il link riportante un suo post di Instagram di ieri (se non sbaglio) dove dà la sua versione e la sua "verità"..

Voi che ne pensate?


Io non sono un medico e sicuramente non sono nessuno per giudicare o lanciare accuse ma nella mia banalità e "ignoranza" qualcosa non mi torna..

Atleta elite con passaporto biologico ecc.. che si prende la xx medicina per la spalla stando però attenta a non fare gare per un mese e poi sperare che dai controlli non risulti?

Mi suona molto strano.. o quanto meno pressapochistico..
 
ahahah ho letto stamattina l'articolo per caso e concordo con te, manco un bambino che rompe il vaso e cerca di nasconderlo è cosi pressapochistico

mi fa sempre ridere un sacco quando atleti dicono di aver fatto una qualche cura specifica e di non aver inviato la documentazione a chi di dovere, e poi casualmente vengono sospesi...HIHIHI
 
sinceramente ho provato ad informarmi un po' in passato sulle esenzioni a scopo terapeutico e non sono venuto a capo, l'unica spiegazione che riesco a darmi è che alcuni atleti che fanno cure (non partecipando alle gare per un periodo) non mandino la documentazione per richiedere l'esenzione a scopo terapeutico perchè in ogni caso sarebbero sospesi dalle competizioni finchè fanno la cura e anche per un lungo periodo dopo, sperando così di poter rientrare subito dopo, cosa che invece non succede perchè appunto soggetti ad una serie di controlli effettuati i quali risulta che i loro valori non sono in linea e quindi vengono sospesi, con l'aggravante di non aver mandato la documentazione necessaria
questo a pensare bene, a pensare male ovviamente si potrebbe dire di tutto e di più
 
A me suona strano che ancora si stia dietro a questi buffoni... si dopano, e lo sappiamo tutti, chi più e chi meno, per cosa? per spiccioli, quindi non per soldoni come fece armstrong, il che li rende ancora più patetici di lui ai miei occhi.
E poi l'arroganza e la strafottenza di individui come quest'ultima, che addirittura sminuisce la cosa, questa è la seconda volta che la beccano ed è la seconda volta che accampa scuse idiote...

Il fatto grave è che l'antidoping nel ciclismo è una farsa, i professionisti prendono cose che forse rileveranno tra 10 anni, gli amatori prendono oggi i dopanti che andavano al pro-tour 10-15 anni fa.
Io rimango della mia idea, o tolleranza zero, con tutti questi radiati a vita da ogni sport agonistico, oppure che liberalizzino tutto e facciano passare il messaggio reale: lo sport come crescita personale è slegato da ogni forma di agonismo, se vuoi diventare agonista, drogati quanto ti pare conscio dei rischi che potrà portare (che poi, a parte i doping da atletica degli anni 80/90, non mi pare che i ciclisti riconosciuti come dopati, da armstrong a cipollini a basso a contador, abbiano dei problemi di salute)
 
più che altro, se effettivamente ci fosse la buona fede, non vedo perchè non mandare la documentazione medica a chi di dovere, tutelandosi dai casini vari e per un tot di tempo non fai le gare..

Aveva appena vinto i titoli di Campionessa Italiana ed Europea..
Si prendeva le medicine che doveva prendere (a suo dire), mandava tutta la documentazione necessaria a chi di dovere e nel frattempo andava 20gg al mare a cazzeggiare..
Sarò semplicistico, ma se fossi un atleta elite pulito che non ho nulla da nascondere io farei così.. mi evito casini e mi godo il fine stagione.. (che tanto ormai ho già vinto tutto come nel suo caso).. :MUCCA
 

.

Peccato... mi sembra 'na ragazza simpatica, oltre che tosta (e Brianzola).

Piú gradevole della... Nisi o della... SoznaHIHIHIHIHIHIHIHIHI Una sorta di Neff de noantri.
 
Sul sito del ministero della salute trovate l'elenco delle sostanze dopanti. E' stato pubblicato a gennaio di quest'anno in Gazzetta Ufficiale. Paragrafo S9 GLUCOCORTICOSTEROIDI Triamcinolone.

Questo è. Per chi avesse voglia di capire cosa si tratta on line trova ampia e dettagliata documentazione.
 
io credo sia malafede. se davvero non comunichi nulla sapendo che non stai correndo ed è legale come dice lei, beh... prima di fare le gare faccio una bella analisi del sangue e controllo che non sia rimasto nulla

se invece ogni volta che non faccio gare prendo sostanze illegali, come fanno moltissimi... beh prima o poi ti beccano perché cerchi sempre di arrivare più a ridosso delle gare possibile
 
più che altro, se effettivamente ci fosse la buona fede, non vedo perchè non mandare la documentazione medica a chi di dovere, tutelandosi dai casini vari e per un tot di tempo non fai le gare..

Aveva appena vinto i titoli di Campionessa Italiana ed Europea..
Si prendeva le medicine che doveva prendere (a suo dire), mandava tutta la documentazione necessaria a chi di dovere e nel frattempo andava 20gg al mare a cazzeggiare..
Sarò semplicistico, ma se fossi un atleta elite pulito che non ho nulla da nascondere io farei così.. mi evito casini e mi godo il fine stagione.. (che tanto ormai ho già vinto tutto come nel suo caso).. :MUCCA
perchè se tu fai una cura che è legale al di fuori delle competizioni, ma mandi i documenti per richiedere un'esenzione (non ne sono sicuro perchè pare che chi sa qualcosa a riguardo ne parli in maniera fumosa apposta) in realtà il rischio grosso (a meno che sei un big con una squadra dietro che riesce a farti poi gareggiare lo stesso finita la cura) è che non puoi più gareggiare per un lungo periodo, in quanto la cura o i suoi risultati poi sono considerati a tutti gli effetti illeciti dai protocolli wada, quindi non mandano nulla sperando che poi dopo 2 settimane non rilevino nulla, e in ogni caso rimane sacrosanta comunque la si voglia guardare la sospensione (sia che mandi i documenti e quindi ti "autodenunci" e a maggior ragione se non li mandi)
poi in realtà credo anche io che ci sia sotto di più, lo dimostrano N casi di positivo trovati N anni dopo che hanno finito di gareggiare, lo dimostrano N casi di atleti che vengono trattati con diversi pesi e misure dopo le positività, lo dimostra appunto il fatto che un atleta se è seguito da uno staff medico e ha passaporto biologico non può cascare in queste sviste (e poi giustificarsi dicendo di aver fatto una cura quando non gareggiava, o aver mangiato una bistecca o preso una pomata x uso cutaneo o addirittura la più bella che avevo sentito di aver avuto rapporti con una partner che usava un prodotto intimo contenente la sostanza, tocca doparsi pure per ciulare adessoHIHIHI)
la spiegazione di Teo è semplicistica ma è così, l'alternativa è rimanere come siamo adesso ma evitare l'ipocrisia (ovvero ci sono metodi vietati perchè aumentano la produzione di alcune sostanze che il corpo umano comunque produce, che le aumentino per via endogena o esogena non importa, l'unico modo che hanno di vietarle è dare un valore limite quindi, e accettare che al di sotto di quel valore, non sia considerato doping, anche se comunque ci sei arrivato anche con aiuti. l'esempio più famoso è quello dell'ottocentista caster semenya e del suo alto valore di testosterone. purtroppo invece c'è molta ipocrisia e molto voler nascondere)
 
Quando la pezza è peggio del buco...
Ha scritto una cagata (sapendo di scriverlo).
Il Triamcinolone Acetonide è accettato per via locale (peritendinea, intrabursale, intraarticolare) ma devi segnalarlo, perché sono note positività anche a 48h
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0379073814003090
E nessuno ti fa nulla. A una settimana non si troverà nulla nelle urine.
Se invece racconti che le hai fatte un mese prima....
Di solito si usa nel ciclismo (e non solo, vedi Cannavaro nella Juve che ha raccontato di essere stato punto da una vespa e ci hanno creduto) come doping per aumentare l’aggressività in gara.
 
Boh, i budget della MTB, tolto Schurter, penso siano abbastanza ridicoli. Il fatto che Van Der Poel (che ne è l'erede al trono) faccia anche ciclismo su strada fa capire dove girano i soldi. Tra le donne, figuriamoci. Quindi anche i medici immagino siano dei Guido Tersilli, insomma se ti fai prendere all'antidoping fondamentalmente è colpa del medico (perlomeno concorre ad essa). Perché se avessi avuto la testa per studiare medicina non facevi la ciclista: tu pedali e il medico ti dà i farmaci e ti dice cosa prendere e cosa non prendere. Sbagliando, perché è il medico della mutua HIHIHI

Ai tempi di Armstrong il doping era prevalentemente EPO, quindi nulla di nocivo finché non trasformi il sangue in melassa, ma all'epoca del primo scandalo Festina gli atleti viaggiavano tranquillamente a 60 di ematocrito :PAAU:PAAU.

Adesso il problema più grande è tra gli amatori che prendono di tutto di più senza controllo medico, nelle grandi squadre il doping è genetico (quindi non tracciabile in nessun modo) ma, come diceva qualcuno, limitato dal valore dell'ematocrito.

E giacché siamo in tema doping, si parlava oggi di Schwazer e, insomma, la Wada non ne esce proprio a testa alta...
 
Boh, i budget della MTB, tolto Schurter, penso siano abbastanza ridicoli. Il fatto che Van Der Poel (che ne è l'erede al trono) faccia anche ciclismo su strada fa capire dove girano i soldi. Tra le donne, figuriamoci. Quindi anche i medici immagino siano dei Guido Tersilli, insomma se ti fai prendere all'antidoping fondamentalmente è colpa del medico (perlomeno concorre ad essa). Perché se avessi avuto la testa per studiare medicina non facevi la ciclista: tu pedali e il medico ti dà i farmaci e ti dice cosa prendere e cosa non prendere. Sbagliando, perché è il medico della mutua HIHIHI

Ai tempi di Armstrong il doping era prevalentemente EPO, quindi nulla di nocivo finché non trasformi il sangue in melassa, ma all'epoca del primo scandalo Festina gli atleti viaggiavano tranquillamente a 60 di ematocrito :PAAU:PAAU.

Adesso il problema più grande è tra gli amatori che prendono di tutto di più senza controllo medico, nelle grandi squadre il doping è genetico (quindi non tracciabile in nessun modo) ma, come diceva qualcuno, limitato dal valore dell'ematocrito.

E giacché siamo in tema doping, si parlava oggi di Schwazer e, insomma, la Wada non ne esce proprio a testa alta...

Io credo fermamente alla buona fede della Mara…..
 
Boh, i budget della MTB, tolto Schurter, penso siano abbastanza ridicoli. Il fatto che Van Der Poel (che ne è l'erede al trono) faccia anche ciclismo su strada fa capire dove girano i soldi. Tra le donne, figuriamoci. Quindi anche i medici immagino siano dei Guido Tersilli, insomma se ti fai prendere all'antidoping fondamentalmente è colpa del medico (perlomeno concorre ad essa). Perché se avessi avuto la testa per studiare medicina non facevi la ciclista: tu pedali e il medico ti dà i farmaci e ti dice cosa prendere e cosa non prendere. Sbagliando, perché è il medico della mutua HIHIHI

Ai tempi di Armstrong il doping era prevalentemente EPO, quindi nulla di nocivo finché non trasformi il sangue in melassa, ma all'epoca del primo scandalo Festina gli atleti viaggiavano tranquillamente a 60 di ematocrito :PAAU:PAAU.

Adesso il problema più grande è tra gli amatori che prendono di tutto di più senza controllo medico, nelle grandi squadre il doping è genetico (quindi non tracciabile in nessun modo) ma, come diceva qualcuno, limitato dal valore dell'ematocrito.

E giacché siamo in tema doping, si parlava oggi di Schwazer e, insomma, la Wada non ne esce proprio a testa alta...

Non sono d’accordo...ai tempi Armstrong era imbottito di testosterone (che giustificó con terapia sostitutiva dopo l’asportazione di un testicolo per un cancro, balla spaziale).
I soldi sono un argomento relativo, gira molto doping anche nel ciclismo amatoriale dove in palio c’è un salame e meno ad esempio nel calcio dove i soldi sono tanti.
Che l’EPO non sia nociva (a parte le trombosi) non sarei così ottimista
 
Boh, i budget della MTB, tolto Schurter, penso siano abbastanza ridicoli. Il fatto che Van Der Poel (che ne è l'erede al trono) faccia anche ciclismo su strada fa capire dove girano i soldi. Tra le donne, figuriamoci. Quindi anche i medici immagino siano dei Guido Tersilli, insomma se ti fai prendere all'antidoping fondamentalmente è colpa del medico (perlomeno concorre ad essa). Perché se avessi avuto la testa per studiare medicina non facevi la ciclista: tu pedali e il medico ti dà i farmaci e ti dice cosa prendere e cosa non prendere. Sbagliando, perché è il medico della mutua HIHIHI

Ai tempi di Armstrong il doping era prevalentemente EPO, quindi nulla di nocivo finché non trasformi il sangue in melassa, ma all'epoca del primo scandalo Festina gli atleti viaggiavano tranquillamente a 60 di ematocrito :PAAU:PAAU.

Adesso il problema più grande è tra gli amatori che prendono di tutto di più senza controllo medico, nelle grandi squadre il doping è genetico (quindi non tracciabile in nessun modo) ma, come diceva qualcuno, limitato dal valore dell'ematocrito.

E giacché siamo in tema doping, si parlava oggi di Schwazer e, insomma, la Wada non ne esce proprio a testa alta...

Non sono d’accordo...ai tempi Armstrong era imbottito di testosterone (che giustificó con terapia sostitutiva dopo l’asportazione di un testicolo per un cancro, balla spaziale).
I soldi sono un argomento relativo, gira molto doping anche nel ciclismo amatoriale dove in palio c’è un salame e meno ad esempio nel calcio dove i soldi sono tanti.
Che l’EPO non sia nociva (a parte le trombosi) non sarei così ottimista
 
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