MTB e sci

Samu238

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Ciao a tutti,
Siccome da qualche mese mi è partita la passione per la MTB vorrei capire in cosa può essere utile per essere"allenante" per lo sci e in cosa potrebbe essere deleterio. Partiamo dal fatto che è sicuramente più utile un buon allenamento in palestra (cosa che ho sempre fatto in passato per altri sport ma mi è passata un po'la voglia) e la corsa e il nuoto li odio. La mia situazione è quella di un amatore (sia su sci che su MTB) che vuole fare attività senza che una sia in conflitto con l'altra. In ogni caso penso che farò un po' di presciistica e la farò quando il meteo per la MTB non mi assiste e nei ritagli di tempo.
Grazie
 
Purtroppo non c'entrano un tubo HIHIHI

Nel senso che qualunque cosa è meglio di stare sul divano, ma personalmente vedo che negli anni in cui vado di più in bici faccio molta più fatica con le pelli (perchè inevitabilmente dedico meno tempo allo sci ;)). Alla fine molto meglio un'ora di allenamento dello sport in questione che più ore di un altro.

Mia esperienza.

Alla fine il problema è che... se stai andando in bici non stai sciando... e viceversa!
(maledetto lavoro) :TTTT
 
Ciao a tutti,
Siccome da qualche mese mi è partita la passione per la MTB vorrei capire in cosa può essere utile per essere"allenante" per lo sci e in cosa potrebbe essere deleterio.

Deleteria potrebbe essere una caduta in bici che ti sega la stagione sciistica, per esempio. Io da novembre ad aprile la bici preferisco evitarla, e comunque - tra preparazione degli sci, trasferte e sci tout court - non avrei tempo. Mediamente vedo che alle prime sciate di novembre arrivo con una buona condizione fisica, quindi la bici male non fa. Comunque sono due tipi di sport totalmente diversi, a occhio l'unico esercizio in bici utile per lo sforzo concentrato in poco tempo che si fa con gli sci sono le ripetute di forza resistente in salita.
 
Sono d'accordo anch'io che ogni cosa è meglio che stare fermo e che comunque la bici contribuisca a mantenere un certo tono muscolare.
Ma nello specifico i muscoli lavorano in modo assai diverso.

La conferma, nel mio caso, sta nel fatto che le prime sciate di fine novembre mi lasciano in eredità importanti dolori muscolari da microlesioni (i cosiddetti DOMS), malgrado novembre sia ancora un mese dove di norma riesco ad uscire in bici.

Non che io in bici faccia allenamenti scientifici metodici, ma a fine novembre di solito ho un buon accumulo di lavoro estivo.
 

.

Pensavo che la bici facesse bene per tenere massa muscolare, vedo tutti gli atleti andarci d'estate...
 
Ultima modifica:
io vado in bici da 40 anni ho sempre fatto gare e credetemi meno male perchè non avendo un'eccelsa tecnica sciistica sono riuscito sempre bene o male a compensare con la forza.
come qualcuno diceva sopra esercizi di forza e resistenza fatti con la bici aiutano anche sugli sci perchè alla fine i quadricipiti ed i bicipiti femorali acquistano forza e massa e riescono a diminuire le forze che vanno inevitabilmente sulle ginocchia. inoltre anche per la bici nei periodi di fine stagione da metà ottobre a dicembre si fanno pure esercizi di forza in palestra
esercizi tipo squat o press leg che spesso sono compresi nella presciistica. poi certamente lo specifico è meglio ma che la bici sia in contrapposizione o ininfluente non credo proprio.
basta vedere sui social gli atleti di cdm in estate 9 su 10 li vedi in bici oda strada o mtb non sarà un caso. P.S. molto utile allo sci la preparazione su basi instabili tipiche anche dei surfisti,
oltre che molto utile per l'equilibrio è pure una figata
 
Considerando il tipo di attività a cui sono sottoposti i muscoli , in particolare delle gambe, durante la pratica dello sci alpino, considerando ad esempio che la caviglia non ha escursioni articolari perché bloccata nello scarpone e che la stessa attività delle ginocchia , considerando il TUL ( time under load) molto breve e intenso, anche se ripetuto a intervalli più o meno regolari tra una curva e l'altra ,ha un escursione ridotta,la MTB produce una preparazione organica generale sicuramente interessante per supportare una fatica generale ma contrasta con quello che in realtà hanno bisogno i muscoli più coinvolti nello sci , tipo i quadricipiti .
Off season può andare bene ma in prossimità dell'inizio stagione , diciamo da metà settembre in poi , va interrotta per iniziare una indispensabile attività muscolare che non sovraccarichi le articolazioni, lavorando di più il muscolo in senso metabolico... Ovvero lavorare con opportune resistenze ( carichi naturali o indotti da strumenti da palestra) che abbiano come fine non quello di essere spostate , in genere dal basso verso l'alto , ma di essere usate correttamente per provocare nel muscolo un affaticamento tale da produrre una adeguata risposta metabolica di compensazione.
 
La mia situazione è quella di un amatore (sia su sci che su MTB) che vuole fare attività senza che una sia in conflitto con l'altra. In ogni caso penso che farò un po' di presciistica e la farò quando il meteo per la MTB non mi assiste e nei ritagli di tempo.
Grazie

La bici allena la resistenza alla forza, soprattutto delle gambe. Sostanzialmente se sei un biker, quando andrai a sciare, molto difficilmente avrai male ai quadricipiti nei giorni successivi.
Tuttavia la bici, soprattutto se fai tanti km, tende a farti diventare meno reattivo, l'impressione che avevo io a inizio stagione dopo un'estate passata a far triathlon era quella di poca reattività, tipo che io pensavo di fare una cosa e i muscoli la facevano in ritardo. La bici, se fai tante ore (ma tante eh, tipo 10 ore la settimana almeno), potrebbe addirittura trasformare le fibre veloci in fibre lente e per invertire il processo occorrono certamente alcune settimane.

I DOMS che ho dopo la prima uscita invernale sono soprattutto a carico degli addominali e della schiena, che non vengono allenati a dovere con la bici (da corsa, forse in MTB se ti fai delle discese tecniche e sei bravo, la alleni un pelo di più).

Quello che la bici proprio non allena è lo sforzo eccentrico, tipico invece dello sci (e della corsa).

C'è da dire che l'importanza della preparazione fisica, nello sci, aumenta esponenzialmente con l'abilità tecnica. Uno sciatore intermedio che non è in grado di vincolare in modo stabile lo sci al terreno (leggi: carvare) non beneficerà gran ché di una preparazione super mirata allo sci, gli basterà essere resistente per poter sostenere la sua tecnica di sciata per molte ore. Chi invece è in grado di carvare a velocità medie o alte, allora dovrà allenare la forza massima e la forza esplosiva ed avere una preparazione "full body" che coinvolga anche il core e gli arti superiori.

Morale della favola: se riesci ad integrare l'allenamento con le alzate fondamentali del sollevamento pesi (squat, stacco, panca piana, trazioni alla sbarra o lat machine se non sollevi il tuo peso) vai già a fare un bell'allenamento per colmare le lacune. Se non puoi usare bilancieri, puoi limitarti ai piegamenti sulle braccia e le trazioni alla sbarra (eventualmente da straiato, se non ce la fai a sollevare il tuo peso). La cosa migliore, tuttavia, è fare qualcosa di cui hai già padronanza, le alzate che ti ho detto, per farle bene e in sicurezza vanno apprese e ci vuole un po' di tempo, se sei abituato a fare altre cose "tipiche" come squat jump, core stability, squat monopodalici, esercizi su superfici instabili e altre diavolerie presciistiche, fai pure quelle.
L'importante è andare ad allenare la parte dalla cintola in su senza dimenticare petto, spalle e dorso, con esercizi multiarticolari che coinvolgano anche il core.

Tanto esercizi veramente specifici per lo sci non esistono, per allenare lo sci bisogna sciare. La miglior presciistica che puoi fare è anticipare la stagione con un paio di week end in ghiacciaio.

E se ti diverte sciare così come andare in bici non ti mettere paranoie... Te lo dice uno sciatore che ha 6500 km di bici sul groppone, da Maggio. ;)
 
la bici é un ottimo allenamento per lo sciatore medio, logicamente se sei un atleta devi allenarti a tutto tondo, ma la bici fa bene a schiena, gambe ed equilibrio!
 
La bici allena la resistenza alla forza, soprattutto delle gambe. Sostanzialmente se sei un biker, quando andrai a sciare, molto difficilmente avrai male ai quadricipiti nei giorni successivi.
Tuttavia la bici, soprattutto se fai tanti km, tende a farti diventare meno reattivo, l'impressione che avevo io a inizio stagione dopo un'estate passata a far triathlon era quella di poca reattività, tipo che io pensavo di fare una cosa e i muscoli la facevano in ritardo. La bici, se fai tante ore (ma tante eh, tipo 10 ore la settimana almeno), potrebbe addirittura trasformare le fibre veloci in fibre lente e per invertire il processo occorrono certamente alcune settimane.

I DOMS che ho dopo la prima uscita invernale sono soprattutto a carico degli addominali e della schiena, che non vengono allenati a dovere con la bici (da corsa, forse in MTB se ti fai delle discese tecniche e sei bravo, la alleni un pelo di più).

Quello che la bici proprio non allena è lo sforzo eccentrico, tipico invece dello sci (e della corsa).

Non sono sicuro che si possa parlare di fibre lente quando normalmente si pedala a 90-100 rpm (rivoluzioni/pedalate al minuto). Il problema della bicicletta è che si lavora molto lontano dal massimale, e quindi il vantaggio per lo sci è limitato. Semplificando direi che in bici si allena soprattutto la resistenza e la potenza massima dell'apparato cardiocircolatorio, ma si è ben lontani dalla potenza massima muscolare. Durante i test di valutazione muscolare i ciclisti (lasciando da parte i ciclisti su pista e i velocisti) non brillano per potenza massima, ma per la capacità di mantenere valori vicini al massimale per serie molto lunghe. Un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=TrEo-Q9H6dA

In ogni caso una base aerobica è sempre utile, direi essenziale, per qualunque sport.

D'accordo sulla distinzione tra lavoro eccentrico e concentrico (in genere si ritiene che sia il primo a causare i DOMS); ed in effetti so per esperienza che per quanto si possa avere un allenamento specifico per la bici, non si è immuni da DOMS se si fanno camminate con molti metri di dislivello in discesa (diciamo oltre i 1500/2000m).

In bici però c'è un'eccezione: se si fa parecchia discesa in MTB il lavoro è prevalentemente eccentrico e oserei dire che sia l'allenamento in bici più "mirato" per lo sci (anche tenendo conto del lavoro fatto dal core e dalla parte alta). Infatti anche qui l'allenamento classico in bici non aiuta molto...
 
Ultima modifica:
Non sono sicuro che si possa parlare di fibre lente quando normalmente si pedala a 90-100 rpm (rivoluzioni/pedalate al minuto). Il problema della bicicletta è che si lavora molto lontano dal massimale, e quindi il vantaggio per lo sci è limitato. Semplificando direi che in bici si allena soprattutto la resistenza e la potenza massima dell'apparato cardiocircolatorio, ma si è ben lontani dalla potenza massima muscolare. Durante i test di valutazione muscolare i ciclisti (lasciando da parte i ciclisti su pista e i velocisti) non brillano per potenza massima, ma per la capacità di mantenere valori vicini al massimale per serie molto lunghe. Un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=TrEo-Q9H6dA

In ogni caso una base aerobica è sempre utile, direi essenziale, per qualunque sport.

D'accordo sulla distinzione tra lavoro eccentrico e concentrico (in genere si ritiene che sia il primo a causare i DOMS); ed in effetti so per esperienza che per quanto si possa avere un allenamento specifico per la bici, non si è immuni da DOMS se si fanno camminate con molti metri di dislivello in discesa (diciamo oltre i 1500/2000m).

In bici però c'è un'eccezione: se si fa parecchia discesa in MTB il lavoro è prevalentemente eccentrico e oserei dire che sia l'allenamento in bici più "mirato" per lo sci (anche tenendo conto del lavoro fatto dal core e dalla parte alta). Infatti anche qui l'allenamento classico in bici non aiuta molto...

Quoto al 100% .
 
MTB ottima per lo sci....

.... Si usano le gambe e tanto, me thinks!

Oltretutto le discese in MTB allenano l'occhio ad essere vigile e scegliertre velocemnente la linea migliore da "tracciare".
Le salite ovviamente sono molto allenanti, sia dal punto di vista cardio-aerobico che da quello latticido.

Vai con Dio...
 
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