[TRK] Traversata Bovški Gamsovec (2392m) - Alpi Giulie Slovene

Cocojambo

Ski & Beer
Ai confini della pazzia.

Se si vuole approcciare qualcosa nel cuore del Parco nazionale del Tricorno ( https://www.tnp.si/en/visit/ ) vi sono tre cime vicine che permettono di farlo, Kriz, Stenar e Bovski Gamsovec, con dislivelli compresi tra circa i 1350 ed i 1600, per affrontare altro, i dislivelli e/o le distanze aumentano in un batter d'occhio:PAAU

Era la prima volta che visitavo quella zona, davvero impressionante, sembra di essere 1000 metri più in alto per gli spazi immensi:MUCCA

Ai confini del Parco vi sono invece altri bei percorsi umani:TTTT


Arrivati al punto di partenza, abbiamo incrociato escursionisti di rientro, mai visto tante facce stravolte...un po' di suggestione me l'hanno messa:MONKEY:KEV


Comunque...Entrati in Slovenia da dove volete, puntate verso il bel paesino di Mojstrana (zona nord-ovest) e da li seguite le indicazioni per Vrata, la valle che porta al nostra punto di partenza.

E' una stradina di circa 10 km senza tornanti che guadagna un 300 m di dislivello, a volte bianca a volte asfaltata, un po' stretta ma con tanti spazi laterali, al fin fine si percorre tranquillamente

Scusate se ho scritto tanto, ma è da vedere per capire il senso di "piccolezza" a così basse quota

NB: in Slovenia c'è solo il sentiero n.1, che indica la traversata slovena, tutti gli altri non hanno numerazione
Allo spazioso parcheggio c'è una signora che chiede € 3,50 ad auto:HIP


In pochi minuti siamo all'Aljazev dom (1015 m), rifugio punto di partenza per molte salite in questa zona

Essendo un parco, qualche cartello indicativo ci sta

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Prima passiamo davanti al Slajmerjev dom
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Il rifugio Aljazev con il Triglav alle spalle

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Queste sono tabelle con tempistiche per escursionisti internazionali, quelle nelle tabelle rosse hanno tempistiche per sloveni, quindi sempre strette
Per il Triglav sono circa 1850 metri di dislivello
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La paretona nord del Triglav, a occhi circa 1300-1400 metri fino ai ghiaioni sotto

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noi continuiamo sull'unica mulattiera che prosegue dal parcheggio ed incontriamo subito delle nuove amichette

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Il monumento ai partigiani caduti

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Qui il bivio della scelta per la salita, avendo dato un'occhiata su internet, prendiamo a destra per il Pogacnikov Dom (rifugio che non raggiungeremo)
Il sentiero sale abbastanza ripido dentro un bosco di faggi, molto bello

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Qui la sella Luknja del cartello di prima, a vedere il ghiaione meglio approcciarla in discesa

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usciti dal bosco ci ritroviamo su una pietraia bianca con il sole alle nostre spalle, minchia la crema solare...
Qui a circa 1420m, prendendo a sinistra si arriva sempre in Luknja passando per un ricovero, noi procedicmo dritti verso quel basso triangolo, lungo il canalone Sovatna

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In Slovenia usano molto questo tipo di indicazioni

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Si rivede un po' di soffice erba, si vede la parete sud del monte Stenar

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ripidino

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la parete nord del Triglav, contro luce :/

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Calcare

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Hanno ste parete verticali che sono bellissime

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Si vede la spalla est del Bovski Gamsovec, che noi aggireremo verso destra

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C'è qualche breve tratto attrezzato che aiuta

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Sempre lui, e sotto a sinistra il Triglavski dom

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a circa quota 2000m il sentiero spiana entro una bella carnizza (che non so perchè non ho fotografato)
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Noi pensavamo di essere arrivati in forcella, ma invece no..si va avantiiii :O
intanto dietro di noi inizia a tuonare il temporale :(
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la parete del Gamsovec vicina
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Finalmente in forcella, Dovska Vratca (2180 m)
Ci affacciamo verso sud sulla Val Trenta, e sotto si può avvistare il Pogacnikov dom (2050 m), anche se un po' mimettizzato
Questo è un altro rifugio punto di partenza per varie escursioni
per raggiungerlo o si fa una scammellata dal passo Vrsic a circa 1600m o si parte dalla valle sotto a circa 700m

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Il bivio con tutte le indicazioni, in alto a dx "tu ti trovi qui" con relativa quota, in grande mete con tempi e difficoltà percorso, sotto a dx sez club alpino di competenza
Noi dovremmo proseguire verso la Luknja via Bovski Gamsovec...ma il temporale è davanti a noi, mangiamo qualcosa intanto che decidiamo cosa fare...

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Ma prima di mangiare, mi sono ricordato che salendo avevo visto due corna muoversi :D

Maestoso

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a centro foto in basso con un po di fantasia si può notare il sentiero attrezzato Cez prag che sale verso il Triglav

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Intanto dietro di noi, su Planja e Razor c'è ancora un po' di azzurro

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Valuto che il temporale sta correndo in direzione ortogonale rispetto alla nostra zona, quindi dovremmo essere a posto, e così si prosegue

si sale ripidi sulla spalla del B. Gamsovec

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Il canalone Sovatna

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e il temporale che se ne sta la lontano

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Un po' di cengia che non guasta mai :O

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e un po' di salita con attrezzature datate, staffe e pioli ovunque, il cavo non serve

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dai ultimi metri con qualche passaggio mettendo giu le mani

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la cupoletta da salire

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daidaidai che ci siamo

il kriski Rob con sotto il lago Zg Krsko

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Vetta del Bovski Gamsovec (2392 m)

manca la croce, ma abbiamo libro e timbro

Sempre Planja e razor, con in fondo a sx lo Jalovec, ci sarebbe anche il Mangart, ma è troppo nuvoloso

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Giusto per non dimenticarci di lui :)

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Il Vrhnad Kamnom, con dietro le cime a sud del Triglav

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Panoramica gruppo Triglav

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Fate foto e firme, scendiamo dalla cupoletta sommitale per il tratto di salita, e continuiamo per il sentiero "poco ripido" che ci porterà in Luknja

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alle nostre spalle il cielo si fa azzurro, SPERANZA

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Qui si vede bene il sentiero Cez prag

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impronte aliene

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il sentiero continua e scendere piacevolmente

nel ghiaione ci stavano queste buche rettangolari, viste anche sull'altro versante della montagna, credo siano resti di vecchie trincee di guerra

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L'immancabile

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vecchia mulattiera che scende dal Triglav
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Inizia a vedersi la Lunkja, ma inizia a piovere :'(
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ultimo tratto attrezzato prima di arrivare in forcella Luknja

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Ed eccoci in Luknja (1756 m)

mette due ore per il rifugio, ma contrariamente a quanto accade, stiamo decisamente meno grazie alla pioggia :p

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inizilamente si scende tenendosi sotto la parete a destra

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la parete ha un cavo per aiutarsi...e poi..ghiaione

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vista la pioggia mi trasformo in cocojambo poppins

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non dei piu belli, ma si lascia scendere

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dopo poco piu di mezz'ora di pioggia si formano già cascate

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altri escursionisti alle prese con il ghiaione sotto la Luknja

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a circa quota 500 siamo di nuovo su sentiero, ma non ho fatto foto visto la quantità assurda di acqua che scendeva

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Rientriamo finalmente nel bosco incrociando prima il bivio della mattina e re-inserendoci poi nel tratto dell'andata

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funghetti a bordo mulattiera, intoccabili se non vogliamo perdere le dita, siamo in un parco

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Torna pure il sole, e le amuchette se la godono

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Aljazev Dom, Birra, Goulasch, Palacinca, poi si rimette a diluviare giusto per l'ultimo tratto fino all'auto :(
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Le cime che si vedono dal rifguio Aljazev


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gran sfacchianata, gran lavata (per fortuna avevo avuto il sentore prima di partire cosi avevo cambio completo compreso di mutande), poi eravamo con riscaldamento acceso in auto, erano tipo 10°C

ma il giro è stupendissimo

la Traccia
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Ultima modifica:
luoghi bellissimi a me totalmente ignoti... ottimo report!!!

le foto con le cascate d'acqua dalla parete sono fantastiche... quella con l'ombrello no comment... HIHIHI
 
Ombrello for president :rotlf: :rotlf: :rotlf:

Comunque, minkia che giro spaziale, è qualcosa di megagalattico, me lo salvo :arf: :arf: :arf:
 
Ecco l'ombrello no dai HIHIHI


Sto sbavando: ne voglio 1 sotto casa di questi cosi qui (però farei poco il purista: lo riempirei di spit HIHIHI)
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Ammoniti direi, visto anche il colore rosso della roccia



Mi fa poi morire il monumento ai partigiani, con attrezzatura alpinistica, che per di più gli alpinisti sloveni con pelo sullo stomaco più di chiunque altro sulle alpi, quasi mai usa: i chiodi!! HIHIHI:TTTT
 

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luoghi bellissimi a me totalmente ignoti... ottimo report!!!

le foto con le cascate d'acqua dalla parete sono fantastiche... quella con l'ombrello no comment... HIHIHI
Trera tutto il patetone pieno di cascate, assurdo, e solo dopo poca pioggia... Guai a trovarsi in parete [emoji3517]
 
Ecco l'ombrello no dai HIHIHI


Sto sbavando: ne voglio 1 sotto casa di questi cosi qui (però farei poco il purista: lo riempirei di spit HIHIHI)
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Ammoniti direi, visto anche il colore rosso della roccia



Mi fa poi morire il monumento ai partigiani, con attrezzatura alpinistica, che per di più gli alpinisti sloveni con pelo sullo stomaco più di chiunque altro sulle alpi, quasi mai usa: i chiodi!! HIHIHI:TTTT
Eheh è pieno di pareti così... Ma senza ferro [emoji16]

Il monumento boh, agli sloveni piacciono ste cose..

Grazie per le amoniti, però sembravano troppo ben equidistanziate e pure colorate booo
 
Queste sono tabelle con tempistiche per escursionisti internazionali, quelle nelle tabelle rosse hanno tempistiche per sloveni, quindi sempre strette
Per il Triglav sono circa 1850 metri di dislivello
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Le tabelle rosse sono quelle del PZS, mentre quelle nella prima foto sono state messe dall'Ente Parco? E' così?
Sono belle tutte e due, e soprattutto in entrambe l'indicazione della durata è espressa in maniera chiara e soprattutto corretta. :clap:

...A differenza dell'Italia, dove sono purtroppo endemici cartelli del tipo "Monte Pallino - 2.20", oppure "Monte Pallino - 2.20 h", o ancora "Monte Pallino - 2.20 ore".
Per carità, si capisce che si intende 2 ore e 20 minuti, anche se la lettera dice altro.
Sono magari piccolezze, ma a me questa sciatteria fa cascare le palle

Panoramica gruppo Triglav

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Porca miseria :shock:
Che montagne le Giulie!
 
come dicevo, le tabelle rosse del psz non sono moltissime, ma sono molto precise e molto chiare sia come quota che come tempistiche indicate, poi come dicevi tu, sono tutti uguali

qui tipo mi urta un sacco vedere i segnavia a due bande orizzontali, invece che rosso sotto/bianco sopra, bianco sotto/rosso sopra...:skifrusta:

quelle in legno o sono del parco o sono del rifugio aljazev, non c'era nessuna indicazione mi pare, comunque anche quelle sono ben fatte, chiare e visibili, poi ci sbatti il naso contro proprioHIHIHI


le giulie nella zona del triglav sono una cosa assurda, sembrano montagne alte almeno 1000-1500 metri in piu
 
come dicevo, le tabelle rosse del psz non sono moltissime, ma sono molto precise e molto chiare sia come quota che come tempistiche indicate, poi come dicevi tu, sono tutti uguali

qui tipo mi urta un sacco vedere i segnavia a due bande orizzontali, invece che rosso sotto/bianco sopra, bianco sotto/rosso sopra...:skifrusta:

Ma non è solo questione di uniformità, è anche questione di correttezza.

Se io incontro un cartello "Rifugio Caio - 1.50 h", come lo devo leggere?

1.50 h ha un significato univoco: vuol dire 1h 30', e non 1h 50'
2.20 h ha un significato univoco: vuol dire 2h 12', e non 2h 20'


Per interpretare correttamente "l'intenzione" del cartello, bisogna tenere presente che le informazioni sono scritte in una forma errata.


Nella sostanza non cambia molto; rimane la sciatteria.


le giulie nella zona del triglav sono una cosa assurda, sembrano montagne alte almeno 1000-1500 metri in piu

Quelle foto dove si vede il sentiero Cez Prag sono veramente impressionanti :shock:
 
Ma non è solo questione di uniformità, è anche questione di correttezza.

Se io incontro un cartello "Rifugio Caio - 1.50 h", come lo devo leggere?

1.50 h ha un significato univoco: vuol dire 1h 30', e non 1h 50'
2.20 h ha un significato univoco: vuol dire 2h 12', e non 2h 20'


Per interpretare correttamente "l'intenzione" del cartello, bisogna tenere presente che le informazioni sono scritte in una forma errata.


Nella sostanza non cambia molto; rimane la sciatteria.




Quelle foto dove si vede il sentiero Cez Prag sono veramente impressionanti :shock:


concordiamo sulla sciatteria :MONKEY senza poi contare, che se il tempo è scritto in modo corretto, potrebbe esser errato:skifrusta:

la cez prag dovrò assolutamente percorrerla, mi fa troppa gola...da vedere se in salita o discesa
 
Be', che emozione vedere queste foto, mi ricordano che ormai cinque lustri fa quelle zone le battevo in lungo in largo. Il tempo vola purtroppo. Le gite in zona sono quasi tutte da due giorni, perchè come detto le distanze sono notevoli. Kugy diceva che il Montasio è una montagna sublime ma il Triglav (non mi piace Tricorno, siamo nel sancta sanctorum della slovenità) è un regno. Ed è così: le innumerevoli vallate di accesso (Krma, Kot, Vrata, Trenta, valle dei sette laghi e altre che non ricordo), le tante cime che lo contornano, le sue quattro o cinque facce che lo rendono diverso a seconda dei punti di osservazione, la parete nord che lo stesso Messner ha inserito tra le più importanti dell'intero arco alpino....è veramente un mondo a parte da percorrere senza mai stancarsi.

Grande Coco, ormai sei il cantore dei monti del far-east.
 
Ah vedi che kugy sapeva raccontarla meglio di me [emoji1787]
Andando lì, hai proprio le stesse sensazioni da lui raccontate.
Anche se ho visto facce veramente stanche passare per la Vrata [emoji16]
Io racconto solo i percorsi umani, per il resto c'è gente non umana, sconosciuta ai più, che ravana seriamente nelle giulie[emoji3517]
 
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