WLF facile - su che monte ero?

botto

I ♥ Pelmo
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Vabbè, allora è medio, ma alcuni monti sullo sfondo dovrebbero aiutare a localizzare la posizione.
 
A me mi sembra il Sasso Bianco quello là sfondo sulla destra...

E Mont alt di Pelsa al centro, Civetta nascosto?

Saresti terribilmente fuori zona, e faccio difficoltà a capire dove sei... Col di Lana? Non sembri nemmeno ad alta quota!
 
Mad, hai beccato i monti sullo sfondo.
Già non dovrebbe essere difficile indovinarlo dall'orientamento, ma con quel cavo così luccicante...
 

.

Di sicuro non sarei stato in grado di riconoscere i monti sullo sfondo, a parte il tuo moschettone luccicante il cavo mi sembra nuovo:KEV Se vedi quei monti, quella prospettiva dovresti averla dalla Marmolada ma non mi torna la quota :KEV Boh!
 
Non sono molto aggiornato sulle novità 😂
non ho social network x sapere le novità e le mie Tabacco hanno 20 anni e buchi di groviera 😂

Dopo mi attivo meglio, sempre se non arriva qualcuno

@sperem: no la Marmolada sarebbe più a destra del Sasso Bianco, che domina Rocca Pietore all’imbocco della Val Pettorina.
si vede anche Laste e a sx la sagoma del Pore


Non essendoci davanti la sagoma del Sass de Stria, allora sei sul Sass de Stria, su quella ferrataccia nuova... vero che l'hanno fatta
 
Ultima modifica:
Indovinato, ma non è per niente una ferrataccia.

Vi spiego in particolare le differenze con la nuova 'ferrataccia' Les Corse dell'Alta Badia
- il percorso è una rievocazione storica del percorso che fece il tenente Fusetti per cercare di conquistare il Sass de Stria. Ha pertanto un valore storico. La ferrata Les Cordes è un po' inventata, anche se scrivono che ripercorre un sentiero che ai tempi ... boh?
- l'ambiente è 'dolomitico' al 100%, sia come panorami (questo anche Les Cordes) che come parete che risali (Les Cordes no)
- la ferrata sale una parete isolata e la frequentazione, almeno il giorno che l'ho fatta io, è assai bassa. Les Cordes ho fatto fila e sembra di essere su un'attrazione di Gardaland
- la ferrata è ricca di appigli naturali, non scavati nella roccia appositamente come nella Les Cordes
- nei tratti più verticali ci sono i coni in gomma sui chiodi, nella Les Cordes no

ma soprattutto:

- la ferrata non è quasi segnalata; c'è giusto una scritta in vernice su un sasso dove si stacca dal sentiero che gira il Sass sotto la parete est
- la Les Cordes è iperstrasegnalata

Risultato? che almeno per ora ha una frequentazione medio bassa, mentre la Les Cordes è presa d'assalto.

L'ho trovata non facile o medio facile come ho letto, ma per lo meno media.
Per fare un confronto con una ben conosciuta classificata media, cioè Punta Fiames: forse meno aerea, ma tecnicamente un pelo più difficile.
Rispetto alla Col dei Bos invece forse più facile, ma non di tanto.

Ci sono giorni in cui il meteo si sa che concede solo poche ore? Ecco, ne vale la pena.
 
Considero ogni stesa di metri di cavo d'acciaio su montagne già estremamente antropizzate, una sconfitta.
L'ennesima.

Il Sass de Stria, la zona tra Falzarego, Val Badia e Ampezzo, aveva bisogno di un'altro cavo d'acciaio?
Per me no...

Ecco perché per me è una ferrataccia... bella magari, ma ferrataccia.

Mi spiace ma sebbene guidata da intenti diversi, gira e rigira il risultato è lo stesso della Cordes: acciaio + altre persone.


Però attendo report. :TTTT
 
Grazie Botto.
Volevo andare a vedere quella parete dopo aver letto l'impresa di Fusetti. Se la ferrata, come scrivi, non è eccessivamente staffata mi conviene andarla a fare prima che diventi famosa
 
C'è un'altra differenza che la rende più genuina e non paragonabile a Led Cordes.
Quest'ultima è fatta col chiaro intento di fare lavorare di più seggiovia e rifugio.
Quella del sass de stria ha fatto lavorare gli alpini che l'hanno costruita e gli escursionisti che la fanno.
L'una è badiota nel DNA, l'altra è ampezzana fino all'ultimo chiodo.

Sorry, ma non ho foto perché avevo il telefono nello zaino dunque il report fotografico lo farà il prossimo:mann:
 
Mad io non sarei cosí drastico, farei dei distinguo e non mi talebanizzerei troppo con quelli del gognablog che mi sembrano i cinquestelle della montagna HIHIHI

Se si fosse trattato di una via completamente nuova, dove non c' è mai stato nulla, concorderei con te.
Trattandosi invece di un percorso di valore storico, why not?
 
Mad io non sarei cosí drastico, farei dei distinguo e non mi talebanizzerei troppo con quelli del gognablog che mi sembrano i cinquestelle della montagna HIHIHI

Se si fosse trattato di una via completamente nuova, dove non c' è mai stato nulla, concorderei con te.
Trattandosi invece di un percorso di valore storico, why not?

Blitz io reputo ogni stesa di cavo e fittoni in zone in cui già abbondano (insieme a spit, chiodi, cordoni, ponti sospesi, motociclette, cannoni restaurati - ahimè quelli di bronzo e non quelli di erba), come una sconfitta immensa.

E' un percorso di valore storico?
Sì forse, e puoi valorizzarlo in altri modi su una montagna che è già un museo a cielo aperto...


Non toccare il GognaBlog, che è l'unico sito su cui si leggono articoli di gente con sale in zucca sui temi montano-ambientali, in primis il suo proprietario, il cui curriculum extralpinistico, è di un certo rilievo ed è una delle rare persone in grado di sostenere con consapevolezza e conoscenza (i.e. argomentazioni valide) discussioni storiche, ambientali, ambientalistiche, politiche ed economiche legate all'ambiente alpino, montano e selvaggio.

A differenza di tanti altri chiacchieroni con dietro macchine da business che hanno fatto sfaceli di territori a giorni alternati, nel senso alternandoli a prese di posizione e azioni esattamente opposti.
Ogni riferimento a scalatori/imprenditori/espositori altoatesini è puramente voluto.


Mi dispiace ma non ne vedevo la necessità di questa nuova ferrata in questa zona.
 
Blitz io reputo ogni stesa di cavo e fittoni in zone in cui già abbondano (insieme a spit, chiodi, cordoni, ponti sospesi, motociclette, cannoni restaurati - ahimè quelli di bronzo e non quelli di erba), come una sconfitta immensa.

E' un percorso di valore storico?
Sì forse, e puoi valorizzarlo in altri modi su una montagna che è già un museo a cielo aperto...
Colpa degli operatori turistici se qua 100 anni fa c' era la prima linea e c' erano villaggi, postazioni, scale e trincee ovunque? Non stanno aggiungendo nulla di nuovo.
Te li sei visti i miei report selvaggi dalle Tofane? discariche di latta in continuazione: sarà mica montagna vergine quella...?

Non toccare il GognaBlog, che è l'unico sito su cui si leggono articoli di gente con sale in zucca sui temi montano-ambientali, in primis il suo proprietario

Lascio stare il proprietario, ma gli utenti sono la versione alpinistica di Toninelli e Dibba, stessi ragionamenti.
Anzi peggio, visto che uno di questi ha detto espressamente che i montanari dovrebbero sparire per lasciargli le montagne incontamonate; da un altro buffone invece sto ancora aspettando da 4 anni una spiegazione delle forme di economia alternative ai rifugi e bivacchi che non siano trasformare le valli in zone industriali, come Longarone e come Agordo.
 
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