[alpinismo] Ortles - Via Normale con gruppo CAI

4 Dolomiti

Well-known member
Nel fine settimana ho accompagnato un gruppo persone iscritte alla sezione CAI-Sat del mio paese sulla cima del Ortles!
Salendo lungo la via Normale e pernottando al Rifugio Payer. Salendo con un gruppo CAI è impensabile fare la salita in giornata partendo da Solda quindi ho spezzato la salita in 2 gg.
Bella compagnia e bella soddisfazione per tutti!
Dal canto mio, devo dire che anche per me è stata na bella soddisfazione. Guidare e gestire una cordata da 4 non è così banale come si possa pensare.. Ero in cordata con 3 ragazzi non proprio esperti e ci sono molti aspetti da considerare e non puoi permetterti un attimo di distrazione! Ma comunque è andato tutto bene ed erano tutti felici. Peccato per il tempo che ci ha un pò preso in giro.. dai 3700mt circa in su, nebbione, vento, freddo e bufera..

qualche foto..









io e la mia cordata






qualche foto della prima parte lungo la cresta della Tabaretta, ancora senza il sole..









 
bravo bravo!

anche se sapessi andare in ghiacciaio, non so se accompagnerei gente lassu da volontario, gia a livello escursionistico vedo che c'è gente che va in difficoltà facilmente, ma li è piu gestibile, in ghiacciaio mmm:PAAU
 
bravo bravo!

anche se sapessi andare in ghiacciaio, non so se accompagnerei gente lassu da volontario, gia a livello escursionistico vedo che c'è gente che va in difficoltà facilmente, ma li è piu gestibile, in ghiacciaio mmm:PAAU

grazie!

Bè sai, volendo fare qualcosa di un pò più impegnativo rispetto alle "classiche" uscite CAI, la normale dell'Ortles mi sembrava una bella scelta!

L'Ortles io l'avevo già fatto 2 volte per conto mio (di cui una solitaria con partenza Solda alle 3.00 di notte, salito la Hintergrat e disceso dalla Normale. In circa 6ore e mezza ero nuovamente al parcheggio) quindi posso dire che la salita, difficoltà, percorso ecc.. lo conoscevo e sopratutto la ricordavo bene. Pertanto, in accordo con il resto del direttivo sezionale abbiamo approvato la mia proposta e poi ho pensato a tutto io dal punto di vista organizzativo, relazione ecc..

In sezioni CAI numerose possono permettersi delle belle gite e trasferte lontane (pagando anche le Guide Alpine ecc..) ma hanno numero molto maggiori rispetto alle "piccole" sezioni di paese!

Noi siamo saliti sul Ortles in 8 (di più non ne "avrei voluti" comunque) formando 2 cordate!
1 cordata gestita da una Guida Alpina
1 cordata io
 
grazie!

Bè sai, volendo fare qualcosa di un pò più impegnativo rispetto alle "classiche" uscite CAI, la normale dell'Ortles mi sembrava una bella scelta!

L'Ortles io l'avevo già fatto 2 volte per conto mio (di cui una solitaria con partenza Solda alle 3.00 di notte, salito la Hintergrat e disceso dalla Normale. In circa 6ore e mezza ero nuovamente al parcheggio) quindi posso dire che la salita, difficoltà, percorso ecc.. lo conoscevo e sopratutto la ricordavo bene. Pertanto, in accordo con il resto del direttivo sezionale abbiamo approvato la mia proposta e poi ho pensato a tutto io dal punto di vista organizzativo, relazione ecc..

In sezioni CAI numerose possono permettersi delle belle gite e trasferte lontane (pagando anche le Guide Alpine ecc..) ma hanno numero molto maggiori rispetto alle "piccole" sezioni di paese!

Noi siamo saliti sul Ortles in 8 (di più non ne "avrei voluti" comunque) formando 2 cordate!
1 cordata gestita da una Guida Alpina
1 cordata io

ahok, con la guida alpina è un po' piu appetibile :PPINK

beh bravo!
 
ahok, con la guida alpina è un po' piu appetibile :PPINK

beh bravo!

si ma di fatto io la Guida l'ho vista gran poco nell'arco della salita.. HIHIHI

c'erano anche altre cordate e quindi bene o male era raro che le 2 nostre cordate fossero vicine.. a parte i primi 45min in partenza e l'ultima parte di discesa del ghiacciaio..
per carità, non voglio dire che ho fatto chissà cosa di straordinario, ma di fatto la guida la "mia" cordata l'ha vista poco..

per quanto riguarda le altre cordate delle altre persone presenti in rifugio, erano tutto persone con Guide Alpine.. di "autonomi" ci saranno state forse 3 cordate..
Non per nulla, le GA di Solda hanno un bel giro di clienti e il lavoro sicuro non gli manca..
 

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si ma di fatto io la Guida l'ho vista gran poco nell'arco della salita.. HIHIHI

c'erano anche altre cordate e quindi bene o male era raro che le 2 nostre cordate fossero vicine.. a parte i primi 45min in partenza e l'ultima parte di discesa del ghiacciaio..
per carità, non voglio dire che ho fatto chissà cosa di straordinario, ma di fatto la guida la "mia" cordata l'ha vista poco..

ma non parlo tanto delle difficoltà del ghiacciaio, quanto della testa e del fisico dei gitanti che può sempre crollare, vedere di uno in un certo ambiente è un conto, vedere di lui in ghiacciaio, può risultare piu complicato, tutto qui
 
si ma di fatto io la Guida l'ho vista gran poco nell'arco della salita.. HIHIHI

c'erano anche altre cordate e quindi bene o male era raro che le 2 nostre cordate fossero vicine.. a parte i primi 45min in partenza e l'ultima parte di discesa del ghiacciaio..
per carità, non voglio dire che ho fatto chissà cosa di straordinario, ma di fatto la guida la "mia" cordata l'ha vista poco..

per quanto riguarda le altre cordate delle altre persone presenti in rifugio, erano tutto persone con Guide Alpine.. di "autonomi" ci saranno state forse 3 cordate..
Non per nulla, le GA di Solda hanno un bel giro di clienti e il lavoro sicuro non gli manca..

ciao, complimenti per la salita, sempre affascinante!
sei aspirante guida o semplice appassionato? me lo chiedevo perche' portarsi dietro 3 persone in ghiacciaio non e' una responsabilita' da poco...io ogni volta che accompagno qualcuno anche in gite enormemente piu semplici sono colto da mille ansie...non parlo delle implicazioni legali in caso di incidente, ma proprio del senso di responsabilita' nell'essere la persona a cui devono fare riferimento in caso di contrattempi, incidenti, imprevisti...

saluti
 
ciao, complimenti per la salita, sempre affascinante!
sei aspirante guida o semplice appassionato? me lo chiedevo perche' portarsi dietro 3 persone in ghiacciaio non e' una responsabilita' da poco...io ogni volta che accompagno qualcuno anche in gite enormemente piu semplici sono colto da mille ansie...non parlo delle implicazioni legali in caso di incidente, ma proprio del senso di responsabilita' nell'essere la persona a cui devono fare riferimento in caso di contrattempi, incidenti, imprevisti...

saluti

appassionato e qualificato CAI.
Cioè, ho fatto il corso e tutta la preparazione (con esame finale) per essere abilitato ad accompagnare persone in montagna.
Uso il termine generico "persone" perchè si intende che posso accompagnare sia i soci iscritti alla sezione (o di altre sezioni) che altre persone non iscritte purchè venga fatta l'assicurazione giornaliera del CAI. (quota irrisoria di 2€)

Per quanto riguarda i corsi per aspirante Guida (e quindi successivamente i corsi di abilitazione alla professione) devo dire che è veramente molto impegnativo. Da tutti i punti di vista.. economico, di tempo, di trasferte spesso lontane per i vari corsi e/o sezioni di esame ecc.. tra l'altro qui in Trentino (giustamente secondo me) sono molto rigidi e precisi e anche in sede di esame molto spesso sono di più i bocciati che i promossi.. l'unica cosa di cui potrei essere relativamente "sereno" è il curriculum alpinistico personale da presentare!

bisogna fare l'esame per il settore sci/sci alpinismo - settore ghiaccio - settore arrampicata (falesia e vie) - settore sicurezza cliente ecc..
Io ho la fortuna di conoscere, di aver stretto amicizia e di fare attività con alcune Guide (di cui una è anche istruttore) e ti posso assicurare che oggi come oggi non è per nulla facile puntare alla professione di Guida!
Dovresti cominciare molto giovane (anche per poter sviluppare doti fisiche importanti utili in arrampicata ad esempio) dove hai molto tempo da dedicare ai corsi, preparazione, curriculum ecc..

Io nel mio piccolo, ci ho pensato spesso (su consiglio anche di amici) ma è davvero impegnativo.. da padre separato con figlio piccolo è quasi impossibile da gestire..

Per quanto riguarda il discorso possibili incidenti di persone accompagnate, ti confesso che purtroppo mi è già successa..
luglio 2018 - zona Catinaccio - semplice salita di una cima della zona su tracce di sentiero e qualche passaggino di I°: una signora, banalmente ha perso l'equilibrio "mi è volata" a ruzzoloni per circa 80/90mt lungo un pendio erboso/roccioso. Salva per miracolo ma discretamente malconcia.. (fratture esposte, emorragia ecc..)
Chiamato elisoccorso e tutto quello che ne consegue..

Notte in bianco per lo spavento..
 
I "qualificati" sarebbero gli istruttori sezionali, regionali e nazionali.
E la preparazione (e gli esami) sono di un altro livello. Conosco due nazionali INA-INSA (alpinismo e scialpinismo) che hanno affrontato con successo il corso guide...

Btw, occhio ad accompagnare "fuori" dalle attivitá sezionali persone oggettivamente meno preparate. Si prefigura un rapporto di accompagnamento molto simile per responsabilità a quello guida-cliente.

Per esperienza personale, io consiglio vivamente di evitare. In una gita sezionale approvata dalla Sezione (presidente e/o consiglio) si è coperti da una robusta RC.

Quando si esce per i fatti propri, NO.

Ora, tutti amici e tutti daccordo nell'affrontare i rischi ineludibili dell'attività alpinistica...
Ma non di rado, quando le cose vanno male, si scopre che i famigliari a casa la pensano MOOOLTO diversamente...

A buon intenditor...
 
I "qualificati" sarebbero gli istruttori sezionali, regionali e nazionali.
E la preparazione (e gli esami) sono di un altro livello. Conosco due nazionali INA-INSA (alpinismo e scialpinismo) che hanno affrontato con successo il corso guide...

Btw, occhio ad accompagnare "fuori" dalle attivitá sezionali persone oggettivamente meno preparate. Si prefigura un rapporto di accompagnamento molto simile per responsabilità a quello guida-cliente.

Per esperienza personale, io consiglio vivamente di evitare. In una gita sezionale approvata dalla Sezione (presidente e/o consiglio) si è coperti da una robusta RC.

Quando si esce per i fatti propri, NO.

Ora, tutti amici e tutti daccordo nell'affrontare i rischi ineludibili dell'attività alpinistica...
Ma non di rado, quando le cose vanno male, si scopre che i famigliari a casa la pensano MOOOLTO diversamente...

A buon intenditor...

assolutamente concordo su tutto!!

se sono attività sezionali approvate, calendarizzate e/o comunicate in Sede Centrale tutto ok.. altrimenti c'è ben da stare su con le antenne!
Come dice Matteo, fin che va tutto bene no problem.. nel momento in cui possono esserci dei problemi saltano fuori gli "altarini" e le rogne..

ciò non toglie che, non è che si debba andare in giro col cuore in gola per paura che accada qualcosa a qualcuno del gruppo..
basta usare il buon senso e come si dice in questi casi "guidare" l'escursione usando il metodo del "buon padre di famiglia"..
ossia prestando la massima attenzione ed evitando il più possibili rischi inutili..
 
Bella uscita! Complimenti alla sezione perché oramai sono mosche bianche quelle che propongono uscite alpinistiche, e mi chiedo perché, dopotutto è il “Club Alpino”, non il circolo della parrocchia... la “mia” sezione è piccola ma propone un calendario di uscite di livello, sia scialpinistiche che alpinistiche tutti gli anni.
E complimenti sempre agli accompagnatori grazie ai quali mi son potuto permettere soddisfazioni in montagna che difficilmente avrei raggiunto altrimenti.
 
Bella uscita! Complimenti alla sezione perché oramai sono mosche bianche quelle che propongono uscite alpinistiche, e mi chiedo perché, dopotutto è il “Club Alpino”, non il circolo della parrocchia... la “mia” sezione è piccola ma propone un calendario di uscite di livello, sia scialpinistiche che alpinistiche tutti gli anni.
E complimenti sempre agli accompagnatori grazie ai quali mi son potuto permettere soddisfazioni in montagna che difficilmente avrei raggiunto altrimenti.
Ho un vecchio in sezione che mi dice sempre oramai sta diventando club escursionistico italiano [emoji2957]
Cmq per portare gente a livello escursionistico è un conto, portate gente a fare cose alpinistiche non è così semplice, ci vuole molta formazione, sia su carta che reale, e non tutte le sezioni riescono ad avere personale volontario adeguato
 
Bella uscita! Complimenti alla sezione perché oramai sono mosche bianche quelle che propongono uscite alpinistiche, e mi chiedo perché, dopotutto è il “Club Alpino”, non il circolo della parrocchia... la “mia” sezione è piccola ma propone un calendario di uscite di livello, sia scialpinistiche che alpinistiche tutti gli anni.
E complimenti sempre agli accompagnatori grazie ai quali mi son potuto permettere soddisfazioni in montagna che difficilmente avrei raggiunto altrimenti.

Per quanto riguarda la nostra sezione, (ti parlo di una piccola sezione di paese con 147 iscritti se non ricordo male) ogni stagione proponiamo circa 20/22 uscite.. divise tra il periodo primaverile scialpinistico e poi l'attività estiva e autunnale.

Ogni anno per quanto mi riguarda cerco sempre di inserire almeno 1 uscita di livello per la stagione skialp e almeno 1 o 2 alpinistiche interessanti per la stagione estiva.

alcuni esempi di uscite interessanti che ho organizzato e guidato:
- Piz Sesvenna - via normale su ghiacciaio + cresta rocciosa (con anche il giro alla Gola Uina ecc..)
- Antelao - via normale (un mese prima che poi franasse tutto.. HIHIHI )
- traversata alpinistica Zuffall (cresta della Forcola) + Cevedale + Rosole + Palon de la Mare (partiti dal Rif.Larcher e rientrati dalla vedretta della Mare) - questa è stata quasi epica! Eravamo in 4 e ogni tanto ne parliamo ancora adesso.. una soddisfazione immensa! Io l'avevo già fatta con 2 amici e l'ho proposta anche come uscita CAI-SAT. Partiti in 6 ed arrivati in 4... 2 sono rientrati dopo la Zuffall
- traversata del Civetta (saliti Alleghesi e discesa dalla Tissi)
- salita Punta di Finale (da Vernago)
- Croda di Cengles (dalla via Ferrata)
- cima Sternai

poi per carità, mica voglio far sembrare la cosa più straordinaria di quanto lo sia effettivamente..
però come ripeto siamo una piccola sezione, non abbiamo nè i numeri nè le capacità economiche delle grosse sezioni CAI dove magari si pagano 2/3 guide e organizzano la salita al Bianco.. (per esempio)
 
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