Giapponozze - Appena tornato

Fonzie

Utente malamente
Ebbene si sono (anzi siamo) stato in Giappone ma NON per motivi polverosi bensì per motivi di fresche nozze.

Ne è valsa la pena...

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:D
 
Ciao Fonzie, innanzitutto auguri per le fresche nozze, poi volevo chiederti qualche notizia sul villaggio della seconda foto, sembra molto bello.
 
Grazie a tutti. :)

Ciao Fonzie, innanzitutto auguri per le fresche nozze, poi volevo chiederti qualche notizia sul villaggio della seconda foto, sembra molto bello.

Shirakawa-Go, carino, forse un po' costoso il sistema di autobus che lo collega a Takayama (dove dormivamo per quella tappa) e un filino troppo turistico (però posti VERI ne abbiamo vissuti ben pochi: essendo un viaggio "da una volta nella vita", ci sta che le tappe siano piuttosto classiche).

https://it.wikipedia.org/wiki/Villaggi_storici_di_Shirakawa-go_e_Gokayama

Hanno conservato questo paese che presenta una architettura per così dire "arcaica": tetti spioventi causa nevicate consistenti realizzati praticamente con la canapa perchè ho visto un compattatore di corde all'opera con cui creavano quei panettoni che mettono sopra le abitazioni.

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;)
 

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Ciao Fonzie, innanzitutto auguri per le fresche nozze, poi volevo chiederti qualche notizia sul villaggio della seconda foto, sembra molto bello.

É quello ( penso ) della famosissima foto che girava ricoperto completamete di neve..



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Bellissimo d’inverno ma anche d”estate
 
Ciao Fonzie, anzitutto complimenti x matrimonio e viaggio. Una domanda: e' stato un viaggio fai da te o organizzato un minimo tipo agenzia viaggi o similare? Chiedo xche girai x il giappone ahime' 35 anni orsono, da bocia, grazie ad amici giapponesi che ci fecero conoscere posti e gente incredibili, ma ebbi la netta impressione che, senza di loro, sarebbe stato un vero casino orientarsi. Non parlo di tokio/kyoto etc...dove bene o male con inglese e scritte si riesce a venirne fuori, ma usciti dai posti del circuito classico turistico ricordo che la gente non spiccicava mezza parola di inglese e per orientarsi treno/autobus etc...era un casino x le scritte tutte in ideogrammi. Magari adesso e' diverso?
Altra domanda, come hai trovato l'ospitalita nipponica? Io ho un ricordo indelebile di gente squisita e cordiale, e ho ancora tanti oggetti regalati al tempo da gente comune incontrata in paesini e villaggi sperduti durante il nostro girovagare (soprattutto a mio fratello che essendo biondo attirava attenzione e simpatie...:) una rarita per loro, soprattutto nei paesini dove nei primi anni 80 occidentali non ne avevano visti tanti...
Ultima cosa: siete riusciti a provare qualche piccolo impianto termale/bagno di paese?
 
Ciao Fonzie, anzitutto complimenti x matrimonio e viaggio.

Grazie ;)

Una domanda: e' stato un viaggio fai da te o organizzato un minimo tipo agenzia viaggi o similare?

Sono un maniaco del fai da te anche se viaggio poco, ma stavolta essendo viaggio di nozze abbiam preferito interpellare una agenzia viaggi in città dal personale preparato e gentilissimo: la scelta è stata super azzeccata, hanno pensato a tutto e i pernottamenti erano in posti comodissimi per vicinanza con le stazioni (visto che in Giappone si gira perlopiù col treno). Oltre ai vari voucher di prenotazioni e Japan Rail Pass, avevamo a disposizione un router wifi FONDAMENTALE, due carte prepagate PASMO da ricaricare, perfette per i trasporti in città e una APP sul cellulare con tutto il riepilogo necessario al viaggio (pdf prenotazioni ecc. ecc.). Poi in loco ho modificato delle tappe verificando il meteo oppure rimpiazzando qualche templio con altro da vedere perchè l'unico aspetto che un po' ci ha annoiato della vacanza è stato proprio questo susseguirsi di visite a templi soprattutto negli ultimi giorni in zona Kyoto: mi son ritrovato le ultime sere a selezionare quelli fotograficamente più interessanti altrimenti l'effetto ripetitività era altissimo. Opinione personale eh, magari colpa del fatto che la mia fascinazione per la spiritualità è pari a ZERO (e così mia moglie).

In generale il tour è stato ottimo essendo passati dalle megalopoli come Tokyo con i ragazzini malati di laser game nelle sala giochi "lisergiche" ai sentieri con la campanelle per spaventare gli orsi.

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Chiedo xche girai x il giappone ahime' 35 anni orsono, da bocia, grazie ad amici giapponesi che ci fecero conoscere posti e gente incredibili, ma ebbi la netta impressione che, senza di loro, sarebbe stato un vero casino orientarsi. Non parlo di tokio/kyoto etc...dove bene o male con inglese e scritte si riesce a venirne fuori, ma usciti dai posti del circuito classico turistico ricordo che la gente non spiccicava mezza parola di inglese e per orientarsi treno/autobus etc...era un casino x le scritte tutte in ideogrammi. Magari adesso e' diverso?

Forse è leggermente diverso, ma non so quanto fossero distanti dalle grandi città i posti di cui parli. Noi di diverso dalle metropoli abbiamo visto credo un paio di posti COMUNQUE turistici quindi non abbiamo avuto alcuna difficoltà: l'inglese effettivamente non lo parlano tutto nemmeno a Tokyo. Anzi spesso abbiamo parlato con persone "NO ENGLISH, JAPANESE!" ma ci si è capiti comunque perchè la loro gentilezza è tale che se capiscono che non riescono ad aiutarti fanno seppuku (esagero ma manco tanto... in ambito rapporti personali ho visto scene inquietanti per noi Italiani, nel bene e nel male). Poi, parlano inglese si, ma che lo parlino bene e/o comprensibile molto pochi: hanno evidenti problemi a pronunciare alcune lettere/suoni.


Altra domanda, come hai trovato l'ospitalita nipponica? Io ho un ricordo indelebile di gente squisita e cordiale, e ho ancora tanti oggetti regalati al tempo da gente comune incontrata in paesini e villaggi sperduti durante il nostro girovagare (soprattutto a mio fratello che essendo biondo attirava attenzione e simpatie...:) una rarita per loro, soprattutto nei paesini dove nei primi anni 80 occidentali non ne avevano visti tanti...

Ti ho risposto parzialmente sopra, ma ti racconto 4 aneddoti:

1) ci perdiamo a Shinjuku, Tokyo non trovando l'ingresso sud della stazione dove cambiare i pass: dopo 30 minuti di giro a vuoto entriamo nel quartier generale (per sbaglio) della JR (la loro trenitalia), chiediamo info ad una guardia che va in paranoia perchè non ci capisce ed inizia a SUDARE (ma A SUDARE A DIROTTO per l'imbarazzo :shock: ) al che da dietro un tipo ci prende, ci chiede di dove siamo (quando scoprono che sei Italiano anche qui IMPAZZISCONO letteralmente di gioia :D ) e ci accompagna PER 1 CHILOMETRO FIN DAVANTI ALL'UFFICIO DEL CAMBIO PASS! Considera che lui era praticamente arrivato a lavoro ed è tornato indietro PER NOI... l'ho ringraziato per 15 minuti.

2) scendiamo ad Himeji per vedere il castello sotto ad un ciclone monsonico di pioggia torrenziale, non troviamo il deposito bagagli entrando in un ufficio sbagliato (una banca credo): il commesso ci indica dove andare, ci vede perplessi, fa uscire una commessa, ci da due ombrelli e ci porta fin dentro l'altro edificio del deposito, faccio per restituirle gli ombrelli (senza i quali ahimè i sarebbero cresciute le branchie) e lei "NO NO PLESENT PLESENT!!!"... e via altro quarto d'ora a ringraziarla con inchini.

3) Takayama, guardie alla stazione tutte d'un pezzo, chiedo info, scendo e uno dei due mi insegue: lì per lì ho pensato "ecco ho combinato qualcosa"... mi voleva dire che avevo sbagliato scala

4) treno locale per Kanazawa: vecchiarella di 145 anni credo scende alla stazione, il capotreno scende di corsa per sincerarsi che fosse scesa alla stazione giusta :shock:

Sono gentilissimi, garbati, controllatissimi. Bello. Ma l'altra faccia della medaglia è che tra loro sono TROPPO controllati: una giappa a Kyoto ha fatto cadere un ombrello sul bus due volte... sul suo viso si leggeva il TERRORE per aver causato DISAGIO. Ma terrore letterale. Paese che vai, COSTUMI che trovi: ci sta.

Questione occidentali: noi latini (Italiani, Spagnoli, Francesi) siamo da quel poco che ho visto letteralmente AMATI. Tutto il resto medio. Gli Americani INSOMMA: a Kyoto una vecchiarella su un bus se avesse avuto una katana li avrebbe uccisi tutti.


Ultima cosa: siete riusciti a provare qualche piccolo impianto termale/bagno di paese?

Tra le varie sistemazioni 3 sono state in modalità ryokan (che ho scoperto che pronunciano alla veneta :TTTT:TTTT:TTTT:TTTT ) quindi tatami, fouton, cena buonissima* (dove prevista) alle 17:30/18 bagno comune e Onsen. Mia moglie non ha voluto, ma io un onsen nudo come un verme me lo son fatto, tanto chi mi conosce! :D:D:D Esperienza da fare ma non sono un amante del relax a priori quindi fatta solo 1 volta.

*cena:

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E poi ci siamo innamorati delle loro birrerie: le IZAKAYA. Gli ambienti dove far cena in assoluto più rilassati e interessanti.

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Grazie a tutti. :)



Shirakawa-Go, carino, forse un po' costoso il sistema di autobus che lo collega a Takayama (dove dormivamo per quella tappa) e un filino troppo turistico (però posti VERI ne abbiamo vissuti ben pochi: essendo un viaggio "da una volta nella vita", ci sta che le tappe siano piuttosto classiche).

https://it.wikipedia.org/wiki/Villaggi_storici_di_Shirakawa-go_e_Gokayama

Hanno conservato questo paese che presenta una architettura per così dire "arcaica": tetti spioventi causa nevicate consistenti realizzati praticamente con la canapa perchè ho visto un compattatore di corde all'opera con cui creavano quei panettoni che mettono sopra le abitazioni.

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;)

e dall'altra parte del mondo abbiamo queste, a Santana sull'Isola Madera...poca fantasia sti uomini HIHIHIHIHIHIHIHIHI

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I Casoni a Caorle, i Sfoiaroi a Seren del Grappa, i masi sul Renon, ecc.
Fortunatamente architetture del genere ce ne sono ancora, certo non sono più così frequenti come una volta ma almeno la testimonianza del passato esiste.

Ciao
 
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