Ema93
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Oggi inaugurazione appenninica. Data l'instabilità meteo sulle Alpi, piuttosto che sobbarcarmi un lungo viaggio, col rischio di fare fiasco, e con la consapevolezza che tanto la prima più di tanto non posso fare, ho ripiegato sull'Appennino Parmense.
Lago Santo e Monte Marmagna. Si Parcheggia in località Lagdei, frazione di Corniglio in Alta Val Parma, al termine di una sterrata ben tenuta di un chilometro circa. Il parcheggio è a poco più di 1200 m.
Purtroppo (e me ne scuso) essendo la prima, e temendo un meteo assai peggiore di quello effettivamente trovato, non ho portato la fotocamera, e la risoluzione del mio baraccone cinese economico è pessima (orribile, scadente, insufficiente, bocciata), come vedrete tra pochissimo.
Prima orribile foto, si sale nella faggeta
Incrociamo la vecchia seggiovia monoposto, che nei festivi e in alta stagione, consente di raggiungere il Lago Santo.
Il Lago Santo a 1507 m, lago naturale di origine glaciale, che è il più grande lago naturale dell'Appennino settentrionale
Sulle rive del Lago si trova il Rifugio Mariotti, del CAI di Parma, che segnalo in quanto è il rifugio con la migliore cucina tra quelli che ho provato.
Salendo ancora entriamo in un'abetaia
E finalmente si esce dal bosco
Si raggiunge la Sella e per la prima volta lo sguardo si apre verso la Toscana
Il lago visto dall'alto
Flora locale
Compare la croce di vetta
Targhetta in vetta
Panorama di vetta verso est
Verso sud: si vede la piana di Pontremoli, la centrale elettrica di La Spezia, il promontorio di Portovenere, e l'Isola di Palmaria, che corona il golfo di La Spezia (al di là della qualità delle foto, la foschia rendeva tutto ciò comprensibile solo per uno che conosce effettivamente quei luoghi, altrimenti oggi sarebbe stata dura a prescindere, anche col binocolo)
Verso Ovest, si vedono i bellissimi viadotti dell'Autostrada A15 Parma - La Spezia
Alpi Apuane nella foschia
Una cosa bella e apprezzabile è che salendo dal dolce e collinoso lato emiliano si procede su terreno comodo e quasi "collinare" (salvo l'ultimo tratto dal sapore prealpino), e poi quando si raggiunge il crinale, improvvisamente il lato sud si apre a precipizio sulla Valle del Magra, che si trova oltre 1000 m più in basso. Il Monte Marmagna infatti è alto 1852 m, mentre Pontremoli, ben visibile dalla vetta, è a 236 m.
Se riuscirò a reperire le foto della mia ragazza, rifarò un post con le sue foto.
Lago Santo e Monte Marmagna. Si Parcheggia in località Lagdei, frazione di Corniglio in Alta Val Parma, al termine di una sterrata ben tenuta di un chilometro circa. Il parcheggio è a poco più di 1200 m.
Purtroppo (e me ne scuso) essendo la prima, e temendo un meteo assai peggiore di quello effettivamente trovato, non ho portato la fotocamera, e la risoluzione del mio baraccone cinese economico è pessima (orribile, scadente, insufficiente, bocciata), come vedrete tra pochissimo.
Prima orribile foto, si sale nella faggeta
Incrociamo la vecchia seggiovia monoposto, che nei festivi e in alta stagione, consente di raggiungere il Lago Santo.
Il Lago Santo a 1507 m, lago naturale di origine glaciale, che è il più grande lago naturale dell'Appennino settentrionale
Sulle rive del Lago si trova il Rifugio Mariotti, del CAI di Parma, che segnalo in quanto è il rifugio con la migliore cucina tra quelli che ho provato.
Salendo ancora entriamo in un'abetaia
E finalmente si esce dal bosco
Si raggiunge la Sella e per la prima volta lo sguardo si apre verso la Toscana
Il lago visto dall'alto
Flora locale
Compare la croce di vetta
Targhetta in vetta
Panorama di vetta verso est
Verso sud: si vede la piana di Pontremoli, la centrale elettrica di La Spezia, il promontorio di Portovenere, e l'Isola di Palmaria, che corona il golfo di La Spezia (al di là della qualità delle foto, la foschia rendeva tutto ciò comprensibile solo per uno che conosce effettivamente quei luoghi, altrimenti oggi sarebbe stata dura a prescindere, anche col binocolo)
Verso Ovest, si vedono i bellissimi viadotti dell'Autostrada A15 Parma - La Spezia
Alpi Apuane nella foschia
Una cosa bella e apprezzabile è che salendo dal dolce e collinoso lato emiliano si procede su terreno comodo e quasi "collinare" (salvo l'ultimo tratto dal sapore prealpino), e poi quando si raggiunge il crinale, improvvisamente il lato sud si apre a precipizio sulla Valle del Magra, che si trova oltre 1000 m più in basso. Il Monte Marmagna infatti è alto 1852 m, mentre Pontremoli, ben visibile dalla vetta, è a 236 m.
Se riuscirò a reperire le foto della mia ragazza, rifarò un post con le sue foto.