Giro d'italia 2019

Maxxx155

Teaching passion
Domani inizia la prima grande corsa a tappe della stagione: Il Giro!

Si parte con la Bologna - San Luca, mini crono da 6km con strappo di 2km verso San Luca con rampe fino al 16% di pendenza.

Visto il successo nel thread "Mondiali di Sci Are 2019" cerchiamo di iniziare subito con ironìa: tutto quello che c'è da sapere sul Giro secondo i ragazzi di Unfair Play:

L GIRO D'ITALIA

Quella del 2019 è la centoduesima edizione del Giro d’Italia, la più importante corsa a tappe dell’anno dopo il Tour de France e l’acquisto dei regali il 23 dicembre.

Da sempre manifestazione di grande presa popolare, ogni anno la corsa rosa è attesa con impazienza da migliaia e migliaia di persone in tutta la penisola, felici perché le strade dei loro comuni saranno finalmente riasfaltate.

Molti sono i duelli impressi nella storia del Giro d’Italia: Fausto Coppi e Gino Bartali, Giuseppe Saronni e Francesco Moser, Wladimir Belli e il tifoso esagitato.

I corridori più vittoriosi al giro sono Alfredo Binda, Fausto Coppi ed Eddy Merckx, tre fuoriclasse le cui imprese hanno fatto sognare intere generazioni di uomini e donne che non avevano Netflix.

Il primo vincitore straniero fu lo svizzero Koblet, che vinse l’edizione del 1950 senza infrangere nemmeno un senso unico.

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LE MAGLIE

Il corridore primo in classifica veste la maglia rosa, che prende il colore dalla Gazzetta dello Sport, che ancora organizza la corsa nonostante degli sport diversi dal calcio non gliene freghi più un *****.

Il leader della classifica dei gran premi della montagna veste invece la maglia azzurra, che da qualche anno ha sostituito la storica maglia verde per via dello sponsor: trattandosi di scalatori, non poteva che essere una banca.

Maglia ciclamino per la classifica a punti, che premia il più costante a piazzarsi tra i primi. È una sorta di trofeo Luciano Spalletti.

La maglia bianca spetta invece al migliore tra i giovani della corsa. Li riconoscete perché sono quelli con le rotelle.

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IL GIRO 2019

Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna e arriverà a Verona dopo aver percorso 3518,5 km. Il primo classificato vincerà un navigatore.

I ciclisti partecipanti saranno 176, ma ne resteranno comunque a sufficienza per innervosirvi durante il percorso della vostra gita domenicale.

La corsa prevede tre cronometro, sei frazioni per velocisti, sette tappe di media e cinque di alta difficoltà. Per un totale di 107 ore di sonno sul divano.

Sono sette gli arrivi in salita, resi ancor più duri dalle interviste di Alessandra De Stefano all’arrivo.

La tappa più attesa è forse la Cuneo-Pinerolo, che riporta la mente degli appassionati alla più grande icona del ciclismo italiano. Il visconte Cobram.

Chiude la cronometro di Verona, che potrebbe decidere la corsa nel caso in cui la maglia rosa sbandasse a causa di un feto di plastica abbandonato per strada.

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I CORRIDORI PIÙ ATTESI

Il favorito d’obbligo è sicuramente Vincenzo Nibali: lo squalo dello stretto, che in passato ha già vinto i tre grandi giri, una Milano-Sanremo e un giro di Lombardia, è atteso all’impresa più difficile della sua carriera: essere supportato dal pubblico italiano.

Nella squadra del siciliano, la Bahrain-Merida, figurano tra gli altri Domenico Pozzovivo e Damiano Caruso, nonché Antonio Nibali, fratello di Vincenzo, imposto da Mino Raiola.

In casa Sunweb occhi puntati su Tom Dumoulin, che proverà a bissare il successo che due anni fa gli permise di farsi un nome anche fuori dal mercato degli shampoo antiforfora.

A favore dell’olandese giocano le tre cronometro, una squadra molto competitiva e una cura di fermenti lattici per evitare il cagotto durante la terza settimana.

L’ex Team Sky non schiererà Chris Froome, Geraint Thomas, e Michal Kwiatkowski e potrebbe andare così piano da cambiare nome non più in Ineos, ma in Team DAZN. La squadra sarà formata da corridori molto giovani, tra cui il russo Pavel Sivakov, fresco vincitore del Tour of Alps in sella a un triciclo.

In mancanza dell’esperto Alejandro Valverde, l’unico del gruppo che di Garibaldi conobbe anche Giuseppe, l’uomo di classifica della Movistar sarà il basco Mikel Landa, che ha rinunciato a una corsa minore per via di un problema a un’unghia del piede, ma che sarà regolarmente al via. Brufoli permettendo.

In cerca di rivincite dopo il sogno sfumato l’anno scorso anche il britannico Simon Yates, vincitore dell’ultima Vuelta, che alla Mitchelton-Scott non sarà però supportato dal gemello Adam, che in genere gli dava il cambio durante le fasi di gara non coperte dal collegamento televisivo.

Tra gli altri papabili per il podio si segnalano Miguel Angel Lopez, se riuscirà a recuperare in salita il tempo perso a cronometro e alla partenza per firmare con tutto il suo nome, e soprattutto lo sloveno Primoz Roglic, che si è imposto alla recente Tirreno-Adriatico con un solo secondo di vantaggio proprio su Adam Yates, grazie a uno straordinario colpo di sfintere.

In cerca di qualche successo di tappa saranno infine presenti grandi ciclisti come Elia Viviani, campione olimpico dell’Omnium in quanto primo ciclista di sempre a capirne il regolamento. Per le volate occhi puntati soprattutto sul colombiano Fernando Gaviria, già maglia ciclamino al Giro, fortissimo anche in pista. Come del resto molti connazionali.

Buon Giro a tutti!
 
[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23] bellissima descrizione!
Forse la più reale e schietta mai scritta.
Comunque piccola aggiunta seria:
Occhio ai passi alpini. Il Gavia al momento è impercorribile per pericolo valanghe. Eventuali modifiche al percorso non saranno ben accette agli scalatori
 
[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23] bellissima descrizione!
Forse la più reale e schietta mai scritta.
Comunque piccola aggiunta seria:
Occhio ai passi alpini. Il Gavia al momento è impercorribile per pericolo valanghe. Eventuali modifiche al percorso non saranno ben accette agli scalatori

Io sono morto leggendo questa: Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna e arriverà a Verona dopo aver percorso 3518,5 km. Il primo classificato vincerà un navigatore.

A questa epoca accade quasi sempre, ma tanto ci sono due settimane di mezzo. Normalmente lo Stelvio ad esempio viene aperto apposta, quindi a meno di disastri meteo non credo ci saranno problemi.

Io adoro il Giro d'Italia .. molto più del Tour ...

Da anni il Giro è molto più bello del Tour. E lo dice uno che è andato a vedere 3 volte il Giro e 23453 il Tour.
 
Daje finalmente è arrivato!
Speriamo che lo Squalo ci regali molte gioie :D:D

Ogni anno continuo a sperare di veder qualche tappa per scalatori nell'entroterra ligure (in particolare Savonese e Genovese che son le zone che meglio conosco) ma niente :??: ci son delle salite molto lunghe e degli strappi anche del 15/18% che sarebbero davvero molto divertenti da vedere!
 

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Daje finalmente è arrivato!
Speriamo che lo Squalo ci regali molte gioie :D:D

Ogni anno continuo a sperare di veder qualche tappa per scalatori nell'entroterra ligure (in particolare Savonese e Genovese che son le zone che meglio conosco) ma niente :??: ci son delle salite molto lunghe e degli strappi anche del 15/18% che sarebbero davvero molto divertenti da vedere!

Pagare moneta, vedere cammello... :TTTT
 
Non male la cronoprologo di domani.

La salita (a san Luca) è ben nota per chi fa il Giro dell'Emilia ed è un muro da Giro delle Fiandre.
ma c'è una differenza non da poco col giro dell'emilia: l'attacco della salita non sarà preso da Via saragozza e dunque con un bivio appena accennato (praticamente senza curva), ma da Via Porrettana, dunque con una curva a quasi 180° dove quasi i corridori si fermano.
Al punto che sentivo oggi per radio che - può sembrare una bestemmia in una cronometro così breve - non è escluso che qualcuno cambi la bici all'attacco della salita, stante che saranno quasi fermi.
 
Non male la cronoprologo di domani.

La salita (a san Luca) è ben nota per chi fa il Giro dell'Emilia ed è un muro da Giro delle Fiandre.
ma c'è una differenza non da poco col giro dell'emilia: l'attacco della salita non sarà preso da Via saragozza e dunque con un bivio appena accennato (praticamente senza curva), ma da Via Porrettana, dunque con una curva a quasi 180° dove quasi i corridori si fermano.
Al punto che sentivo oggi per radio che - può sembrare una bestemmia in una cronometro così breve - non è escluso che qualcuno cambi la bici all'attacco della salita, stante che saranno quasi fermi.

Uno strappetto preso dopo soli 4km (per carità, loro stanno sui rulli prima, ma intendiamoci) che sale per 2 potrebbe fare qualche danno inaspettato, soprattutto al giorno 1 di una corsa lunga e con tanti atleti tra i favoriti. Ci sta che i professionisti non lascino nulla al caso.

Se la curva è questa, in effetti la svolta è bella secca:

242633-cattura.jpg
 
Io sono morto leggendo questa: Il Giro d’Italia 2019 partirà da Bologna e arriverà a Verona dopo aver percorso 3518,5 km. Il primo classificato vincerà un navigatore.

STUPENDA :D:D:D:D

Se la curva è questa, in effetti la svolta è bella secca:

È lei!! Sarà probabilmente il punto più delicato della tappa.

- - - Updated - - -

Favoriti per il Giro Dumoulin, Roglic e Yates, possibili outsider Lopez e Landa, da tenere d'occhio i giovani Ineos (e sicuramente dimentico qualcuno).

Poi c'è Nibali, ma a 35 anni rivincere un Grande Giro sarebbe veramente un grande colpo da pochissimi eletti. Però è sempre stato bravo a prepararsi ai suoi obiettivi, sa leggere molto bene la corsa, ha una classe superba, e quindi... forza Vincenzo!!
 
Tenete conto che dopo la famigerata curva (che è esattamente quella della foto) si attacca subito con un 14% in modo secco, come fosse un gradino

242634-cattura.jpg
 
ero su a ponte di legno un paio di settimane fa e parlavamo proprio del gavia, faranno di tutto per aprirlo (avevano già iniziato a salire a controllare i punti più pericolosi, dove sistemare l'asfalto, ecc) e in ogni caso l'apertura prevista è per due giorni prima del passaggio del giro
a ponte hanno già perso l'adamello skiraid quest'anno, non penso si lascino sfuggire l'arrivo del giro, nè la pubblicità che il passaggio sul gavia porterebbe
 
STUPENDA :D:D:D:D



È lei!! Sarà probabilmente il punto più delicato della tappa.

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Favoriti per il Giro Dumoulin, Roglic e Yates, possibili outsider Lopez e Landa, da tenere d'occhio i giovani Ineos (e sicuramente dimentico qualcuno).

Poi c'è Nibali, ma a 35 anni rivincere un Grande Giro sarebbe veramente un grande colpo da pochissimi eletti. Però è sempre stato bravo a prepararsi ai suoi obiettivi, sa leggere molto bene la corsa, ha una classe superba, e quindi... forza Vincenzo!!
Io Nibali lo metto tra i favoriti non solo perché è italiano, ma soprattutto perché è forte!
Ha vinto tutti i grandi giri, ha esperienza, ha fondo, sa prepararsi e sa gestirsi. L'anno scorso al Tour stava bene, ha solo avuto sfortuna con quell'idiota di tifoso. Ha avuto la freddezza di correre un mondiale in Tirolo da protagonista dopo un lungo stop per la frattura della vertebra di soli 3 mesi prima. Ci rendiamo conto di cosa significa perdere 1 mese di allenamento e preparare in 8 settimane un mondiale tra i più duri di sempre? Chiunque si sarebbe ritirato fino a fine stagione.
Vincenzo il Giro lo può vincere eccome, se è al top solo Froome lo può battere
 
Attenzione a Landa, uno dei più forti in salita, questo potrebbe essere l'anno giusto, io lo metto tra i favoritissimi,scommetterei almeno un posto sul podio x lui
 
Passavo dal Meloncello mercoledì e per caso ho visto un van dell’astana fermo all’attacco della salita con un paio di ciclisti. Mi sono fermato e li ho visti come attaccano la salita. Impressionante. Poi sono salito per un poco e questi salivano ad una velocità mostruosa. Volevo andare a casa e tagliare a metà la mia bici.
 
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