apo
curva ignorante di base
Disclaimer: è una recensione casereccia.
Sci: HEAD WC REBELS I.RACE 2019
Lunghezza: 175 cm
Raggio: 15.3 m
Sciatore: 178 x 66, buon livello e forma fisica
Scarpone: Head Raptor 130
Pare che l'I.race pro sia lo sci dell'anno: io che son bastian contrario ho preso un i.race normale, tiè ! Vengo infatti dall'ispeed 180 cm "liscio" 2018, che trovo che per le mie caratteristiche fisiche e tecniche sia uno sci che basta e avanza: quindi mi son detto "avanti sulla serie non-pro che non sbaglio"....e infatti.
Lo sci è tale e quale il suo fratello gigantista, solo che gira di più. Tutto qui. Con quel che ne consegue ovviamente: maggiore sfruttabilità con minor fatica su pendenze accentuate (l'altro nasce per lasciarlo correre, non per controllare la velocità, e "lavorarlo" per stringere l'arco a volte è una rottura di balle) e "prende" prima viste le sciancrature generose. Ma il bello è che sui curvoni tiene quasi come l'altro, di cui ha gli stessi pregi: una notevole stabilità (lo sci pesa parecchio), stessa "rigidità torsionale" (che dovrebbe voler dire che sul duro sta impiantato senza sbattere, se ho capito anni di recensioni qui su SF), stessa bella accelerazione in uscita curva (lo dico perchè avendo modelli wc ispeed dal 2010 è solo in queste ultime serie che si sente un po' di spinta, a mio modesto avviso).
Lo reclamizzano come allaround ma meglio sarebbe definirlo allday: un bello scietto per nulla stancante dedicato a chi come me ha qualche velleità di miglioramento tecnico e di bello stile. Ottimo sul parallelo, facile sul corto (una sorpresa, temevo che la coda fosse un po' d'ingombro), sulla serpentina non ho approfondito più di tanto, ma ho come idea che non sia il suo pane (perchè lo dico non so, ma mi è uscita così).
Come per l'i.speed credo che oltre che ai materiali (grafene, ma non ho le competenze per affermarlo) la bontà di questo sci sia dovuta anche alla bella piastra divisa in due parti connesse con una specie di giunto metallico. Lo dico anche qui avendo ben presente (ahimè) la piastra delle serie 2013/16: la nuova piastra, che se non sbaglio è comparsa nel 2017, secondo me è veramente azzeccata e dona allo sci un'ottima rigidità, pur lasciandosi esso deformare senza problemi nè sforzi.
Insomma, da sciarci tutto il giorno.
Riassumendo: ispeed 180 per quando si può andar giù a cannone senza tanti complimenti, irace 175 per fare meno fatica e per andare a lezione o far archi da soli.
Sci: HEAD WC REBELS I.RACE 2019
Lunghezza: 175 cm
Raggio: 15.3 m
Sciatore: 178 x 66, buon livello e forma fisica
Scarpone: Head Raptor 130
Pare che l'I.race pro sia lo sci dell'anno: io che son bastian contrario ho preso un i.race normale, tiè ! Vengo infatti dall'ispeed 180 cm "liscio" 2018, che trovo che per le mie caratteristiche fisiche e tecniche sia uno sci che basta e avanza: quindi mi son detto "avanti sulla serie non-pro che non sbaglio"....e infatti.
Lo sci è tale e quale il suo fratello gigantista, solo che gira di più. Tutto qui. Con quel che ne consegue ovviamente: maggiore sfruttabilità con minor fatica su pendenze accentuate (l'altro nasce per lasciarlo correre, non per controllare la velocità, e "lavorarlo" per stringere l'arco a volte è una rottura di balle) e "prende" prima viste le sciancrature generose. Ma il bello è che sui curvoni tiene quasi come l'altro, di cui ha gli stessi pregi: una notevole stabilità (lo sci pesa parecchio), stessa "rigidità torsionale" (che dovrebbe voler dire che sul duro sta impiantato senza sbattere, se ho capito anni di recensioni qui su SF), stessa bella accelerazione in uscita curva (lo dico perchè avendo modelli wc ispeed dal 2010 è solo in queste ultime serie che si sente un po' di spinta, a mio modesto avviso).
Lo reclamizzano come allaround ma meglio sarebbe definirlo allday: un bello scietto per nulla stancante dedicato a chi come me ha qualche velleità di miglioramento tecnico e di bello stile. Ottimo sul parallelo, facile sul corto (una sorpresa, temevo che la coda fosse un po' d'ingombro), sulla serpentina non ho approfondito più di tanto, ma ho come idea che non sia il suo pane (perchè lo dico non so, ma mi è uscita così).
Come per l'i.speed credo che oltre che ai materiali (grafene, ma non ho le competenze per affermarlo) la bontà di questo sci sia dovuta anche alla bella piastra divisa in due parti connesse con una specie di giunto metallico. Lo dico anche qui avendo ben presente (ahimè) la piastra delle serie 2013/16: la nuova piastra, che se non sbaglio è comparsa nel 2017, secondo me è veramente azzeccata e dona allo sci un'ottima rigidità, pur lasciandosi esso deformare senza problemi nè sforzi.
Insomma, da sciarci tutto il giorno.
Riassumendo: ispeed 180 per quando si può andar giù a cannone senza tanti complimenti, irace 175 per fare meno fatica e per andare a lezione o far archi da soli.
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