Dilemma corda

mame

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Torno dopo un bel po' e con credenziali diverse (ahimè non sono riuscito a recuperare account)..
ma veniamo al sodo..argomento già trattato, ma aggiorniamo.

Allora devo cambiare corda per uscite scialpinismo "impegnative" o su ghiacciaio tribulato quindi utilizzo principale:
eventuale sicura su tratti ostici esposti + progressione legati su ghiacciaio (raro) + eventuale doppia, solitamente abbastanza breve e "appoggiata" magari al pendio sotto i piedi.
Inutile dire che il peso della matassa riveste una certa importanza (son vecchio!!). Suggerimenti?
Ad esempio, sta lenza come la vedete?:
https://www.petzl.com/CH/it/Sport/Corde/RAD-LINE-6-mm

un po' "estremo" ma potrebbe andare?
Thanx
 
io personalmente, per attività che faccio da solo o anche quando accompagno qualche gruppo CAI-SAT mi porto una Beal da 30mt x 8mm!

Nulla vieta di prendere anche una corda (cordino) simile a quello tuo del link. Ovvio, uno cordino da 6mm genera un attrito abbastanza ridotto/contenuto..
cioè, devi prestarci molta attenzione!

va bè che se viene usato per della progressione, al max qualche calata ecc.. non dovresti avere grossi problemi! Ma in ogni caso va usata tenendo bene alte le antenne in certe situazioni..
 
non fraintendermi, non voglio essere scortese, ma credo che un utente che ha le competenze per inoltrarsi in uscite OSA con calate, progressioni su ghiacciaio, etc...deve avere anche le competenze per scegliere in autonomia il tipo di attrezzatura piu adatta per questo tipo di attivita. maneggiare un 6mm non e' uno scherzo. iperstatico poi. io sarei piu dell'idea di 4dolomiti, magari allungando di una decina di metri la corda altrimenti per le calate ci fai poco. chiaro che il peso aumenta e non di poco. capisco comunque il problema, avendo avuto esperienze di calata su cordini in kevlar, proprio per motivi di leggerezza, ma sono manovre in cui serve veramente molto manico e sensibilita, soprattutto se le fai (come me) una volta ogni tanto.

saluti
 
Va bene per doppie e ghiacciai piatti. Già se parli di assicurare qualcuno su tratti esposti non va bene. Non è fatta per trattenere cadute.
 
Una mezza da 80m idrorepellente da 8mm. Taglia a metà e ricavi due mezze da 40m, una te, una il/i tuo/i socio/i e sei a posto. Peso contenuto e hai tutto quello che ti serve.

Pesi:

Cordino petzl, 22g/metro
Mezza beal 8.1mm, 38g/metro

Per 40m ti porteresti via 640g in più: visto che si tratta di sicurezza per me sono più che accettabili.
 

.

Per il momento grazie a tutti. Ribadisco, senza vena polemica, che non sono così sprovveduto ma penso che raggiunta una certa età e con parecchi problemi fisici e facendo ancora uscite +2000 dislivello..beh un occhio al peso ci sta , eccome!
Ciao
 
Capisco le esigenze di peso, ma usare un cordino statico per qualcosa che non sia unicamente appendercisi o calarsi mi sa di potenziale suicidio, o frattura del bacino.
Amici guide consigliano (e sarebbe anche un ottimo investimento se fai anche dell'alpinismo/arrampicata) di usare delle corde tripla omologazione: un'ottima soluzione nel tuo caso potrebbe essere la Beal Opera, che è 8.5 e leggerissima.
Oppure, due mezze sottili (le fanno da 7.5... altrimenti ottime le paso guide di Petzl), una a te, e una al compagno di cordata.
Se cadi in un crepo con un cordino di Kevlar stai sicuro che ti porti dietro chiunque, e gestire le calate con corde così sottili diventa davvero ostico (non sono sicuro si possano fare con il secchiello, ad esempio: sicuramente la piastrina non funziona)
 
non fraintendermi, non voglio essere scortese, ma credo che un utente che ha le competenze per inoltrarsi in uscite OSA con calate, progressioni su ghiacciaio, etc...deve avere anche le competenze per scegliere in autonomia il tipo di attrezzatura piu adatta per questo tipo di attivita. maneggiare un 6mm non e' uno scherzo. iperstatico poi. io sarei piu dell'idea di 4dolomiti, magari allungando di una decina di metri la corda altrimenti per le calate ci fai poco. chiaro che il peso aumenta e non di poco. capisco comunque il problema, avendo avuto esperienze di calata su cordini in kevlar, proprio per motivi di leggerezza, ma sono manovre in cui serve veramente molto manico e sensibilita, soprattutto se le fai (come me) una volta ogni tanto.

saluti

completamente d'accordo!

eventualmente si potrebbe pensare a delle mezze da 7.3! Come compromesso mi sembra la cosa migliore..
Vado a memoria.. ci sono delle mezze della Petzl da 7.3!

come ho scritto anche sopra (e ripeto, sono d'accordo con Pordenonese) gestire un cordino da 6mm non è da cagxxta!
Ueli Steck faceva le solitarie con cordini da 5.5.. ma Ueli era Ueli! :MONKEY


Discorso peso (lasciando stare l'età ecc..) sono completamente d'accordo!
Per gite di un certo livello, la preparazione e gestione dei pesi è fondamentale! Però credo che sul peso complessivo dell'attrezzatura si possa risparmiare di più su altre cose.. rispetto ad una corda!
 
A prescindere dal gestirlo... se ci devi fare solo calate ok.
Se ti aspetti che faccia la funzione di una corda da alpinismo vera e propria (quindi assorbire le cadute) un cordino statico ti rompe il bacino/le vertebre lombari.
Occhio.

Una mezza (o due, per far calate...) sono ottime, leggere, e fanno quello che devono fare.
Oltre a cacciarti fuori dagli impicci in praticamente tutte le possibili situazioni montane.
 
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