Scialpinismo Monte Redival 2973 m. + Punta di Ercavallo 3068 m.(la 2 giorni da Sogno)

sambo76

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Poco distante dai rumorosi caroselli sciistici della Val di Sole si trova un'isola di solitudine e bellezza, la Val del Monte. Essa si trova ad ovest delle famosa Pejo ed è contornata dalle bellissime vette del gruppo Cevedale. Una delle cime minori a sud del bacino di pian Palù è la nostra mèta: il monte Redival, classica scialpinistica della Val di Sole ma praticamente sconosciuta dal versante nord.Partiamo alle 9.40 dal parcheggio del Fontanino e prendiamo il sentiero estivo per il lago. Arrivati al lungolago, lo percorriamo per un pó fin sotto l'imbocco della Val di Comiciolo: l'entrata nella valletta è molto ostica, intercettiamo un canale che ci porta ripidamente in quota, poi con un traverso ritorniamo al torrente principale. Fiancheggiamo la forra fino ad una cengia che conduce nel pianoro della valle: da qui si può risalire la Val Comiciolo sia a sinistra, seguendo il sentiero estivo, sia a destra lungo l'andamento orografico. Risaliamo, tracciando liberamente, da sinistra prima su pendii dolci, poi lungo uno sperone un pó ripido che ci porta sulla destra. Qui si susseguono pendii più ripidi alternati a pulpiti fino all'erto pendio 200 metri sotto la cima. Calziamo i ramponi e proseguiamo sci in spalla raggiungendo infine l'agognata vetta a 2973 metri.
Dopo le foto di rito, ci buttiamo felicemente su un bello strato di polvere, non abbondante, ma godereccia. Siamo solo noi in tutta la valle, un senso di libertà ci pervade, corriamo giù veloci sperando non finisca mai. Purtroppo ogni bella cosa dura troppo poco, in breve siamo all'imbocco della valle e, su neve più pesante, affrontiamo gli ultimi metri che ci separano dal lago e quindi giù per il sentiero ghiacciato che conduce al Fontanino.


Gita stupenda per qualità di neve e per qualità di isolamento: solo noi in tutta la zona e la salita da questo lato non è relazionata da nessuna parte il che ci fa sentire dei "piccoli esploratori" [Ricky]

Sviluppo 13,80 km
D+ 1330 m.

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2° giorno dopo una notte in hotel a Vermiglio.....

Stesso identico punto di partenza del giorno prima ma gita piu' lunga.

Partiamo dal Fontanino e ripercorriamo il lungo lago fino all'attacco della Val Montozzo. Saliamo con larghi tornanti nel bosco fino ad attaccare il grande canale che porta ripidamente ad un ripiano sulla sinistra. Seguiamo poi la dorsale fino al punto in cui si può tagliare verso il pianoro al centro valle. Da qui si apre in tutta la sua bellezza la Val Montozzo con i suoi ampi pendii. Con un interminabile traverso in leggera salita ci portiamo nell'avvallamento sotto la punta di Ercavallo. Rallentiamo il passo sotto il sole bruciante, siamo solo noi in tutta questa immensità bianca che sembra non finire mai. Finalmente arriviamo all'attacco del pendio sommitale: qui la pendenza aumenta decisamente, con strette zeta ci portiamo sotto la cresta finale. Tolti gli sci, ci inerpichiamo tra gli arroccamenti della prima guerra mondiale fino all'agognata croce di vetta: il panorama è vastissimo e scattiamo numerose foto inebriati da cotanta bellezza.

Iniziamo la discesa su neve un pó polverosa* sebbene scaldata e, passato il ripido pendio, molliamo liberamente gli sci grazie all'ottimo firn pomeridiano. Ci riportiamo all'imbocco della valle dove, con sorpresa, troviamo ancora della polvere inalterata. La cerchiamo nei tratti più ripidi ed in ombra fino al canale ed infine, nel bosco, sciamo la neve umida con larghe svolte fino al lago. Da qui a ritroso fino all'auto.


Due giorni di full-immersion in uno dei luoghi più reconditi e solitari del Trentino, fuori dagli itinerari relazionati e dalla confusione dei caroselli sciistici. Che si può volere di più?


Punta massima al sole a 2500 m. circa di 43 gradi!!!!!!


Sviluppo 21 km
D+ 1450 m.


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Ultima modifica:
Non per sminuire la gita (fenomenale come sempre) ma 36°c postati, 43°c di massima ... :shock:
Gnanca in agosto no la è cusì.

Ciao
 

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