Tessuti elastici piu' delicati?

Federico ciaspy

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Buonasera, sapete se i nuovi tessuti elastici 2 o 4 direzioni, di giacca o pantalone, sono piu' delicati rispetto ad altri tessuti? Al tatto mi sembrano assai piu' fini e fragili. Ad esempio il tessuto della mia westscout,o di una vecchia colmar, non elastici, o solo leggermente, mi sembrano piu' robusti dei piu' blasonati tessuti elastici. Non vorrei che si tagliano piu' facilmente. Avete esperienza? grazie
 
Sicuramente quelli elastici sono più delicati in confronto ai "tagli" mentre se di qualità possono dire la loro nei confronti della usura.
Almeno questa è la mia esperienza.
 
Per cortesia rimaniamo in tema? Non riesco a mettere in ordine tutti i topic, almeno quelli più innovativi ed interessanti cerchiamo di tenerli, o provarci, ad un alto livello. Non posso continuare a cancellarvi messaggi privati tra di voi. Per insultarvi scrivetevi in privato. Grazie.

I tessuti molto elastici hanno problemi di resistenza ai tagli e all'usura?
Sì, no, commenti e pareri.
 
Buonasera, sapete se i nuovi tessuti elastici 2 o 4 direzioni, di giacca o pantalone, sono piu' delicati rispetto ad altri tessuti? Al tatto mi sembrano assai piu' fini e fragili. Ad esempio il tessuto della mia westscout,o di una vecchia colmar, non elastici, o solo leggermente, mi sembrano piu' robusti dei piu' blasonati tessuti elastici. Non vorrei che si tagliano piu' facilmente. Avete esperienza? grazie

I tessuti elastici sono ottenuti con incremento della parte elastica all’interno del filato e da una diminuzione della sezione del filo. Un tessuto così ottenuto risulterà più morbido, più confortevole a discapito di altri fattori. La resistenza allo strappo è maggiore in un tessuto elastico che in uno non elastico, la “resistenza” ad un oggetto che cerchi di bucare il tessuto pure ma è inferiore e di molto la resistenza al taglio. Nei capi tecnici difatti i tessuti elastici 2/4 vie sono poco usati e sono usati solo capi elastici monodirezionali. I capi di moda stanno andando verso 4/6 direzioni. Quello che devi tenere conto se stai valutando un capo per lo sci da pista è anche il fattore idrorepellenza che può essere ottenuto con un film applicato sopra il tessuto elastico, se il tessuto si deforma si deforma anche il film il quale a lungo andare può risultare più sottile e quindi perdere in parte la sua capacità di far scorrere l’acqua. Diciamo che un tessuto 4 vie va bene su un capo modaiolo , uno 2 vie su capo abbastanza tecnico, un mono via (HIHIHI ) su un capo tecnico, un tessuto non elastico su un capo altamente tecnico. Un tessuto Goretex con valori di alta impermeabilità non è difatti elastico, un tessuto in Cordura / Kevlar è altamente resistente ai tagli ma non è assolutamente elastico. Bisogna trovare la via di mezzo giusta per il proprio utilizzo.
 
parlando di pantaloni di solito fanno un misto di tessuto, elastico sul cu1o e a volta giu verso il ginocchio, il resto è rigido, e la parte sull'interno polpaccio ha il classico rinforzo in cordura o equivalente.

avere un tessuto elastico sul cu1o è già un problema, facendo scialpinismo mi è capitato di appoggiarmi (nulla di piu) a roccette, e trovarmi con prese d'aria nuove..
 

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Nei tessuti da arredamento esiste un valore di restistenza all'usura chiamato "Martindale", che certifica il numero di sfregamenti a cui un tessuto resiste: la macchina è tarata sulla pelle a 100000 cicli, per cui un buon tessuto da arredamento deve avere un martindale almeno da 30000: c'è qualcosa di simile nei tessuti delle nostre divise?
 
Ho un completo 4 vie della Goldwin da 5/6 stagioni, e ad oggi non ho ancora avuto problemi di tagli o usura del materiale, sicuramente è meno resistente all’acqua di un capo normale.

Ciao
 
Nei tessuti da arredamento esiste un valore di restistenza all'usura chiamato "Martindale", che certifica il numero di sfregamenti a cui un tessuto resiste: la macchina è tarata sulla pelle a 100000 cicli, per cui un buon tessuto da arredamento deve avere un martindale almeno da 30000: c'è qualcosa di simile nei tessuti delle nostre divise?

No, per i completi da sci/ sci alpinismo non c’è nulla di equvalente anche perché non necessario o richiesto dall’utenza. Esistono certificazioni di resistenza al taglio, alla perforazìone, allo strappo per i tessuti tecnici adoperati per giacche e pantaloni utilizzati in ambito lavorativo sia in ambiente aperto sia in ambiente chiuso.
 
I tessuti elastici sono ottenuti con incremento della parte elastica all’interno del filato e da una diminuzione della sezione del filo. Un tessuto così ottenuto risulterà più morbido, più confortevole a discapito di altri fattori. La resistenza allo strappo è maggiore in un tessuto elastico che in uno non elastico, la “resistenza” ad un oggetto che cerchi di bucare il tessuto pure ma è inferiore e di molto la resistenza al taglio. Nei capi tecnici difatti i tessuti elastici 2/4 vie sono poco usati e sono usati solo capi elastici monodirezionali. I capi di moda stanno andando verso 4/6 direzioni. Quello che devi tenere conto se stai valutando un capo per lo sci da pista è anche il fattore idrorepellenza che può essere ottenuto con un film applicato sopra il tessuto elastico, se il tessuto si deforma si deforma anche il film il quale a lungo andare può risultare più sottile e quindi perdere in parte la sua capacità di far scorrere l’acqua. Diciamo che un tessuto 4 vie va bene su un capo modaiolo , uno 2 vie su capo abbastanza tecnico, un mono via (HIHIHI ) su un capo tecnico, un tessuto non elastico su un capo altamente tecnico. Un tessuto Goretex con valori di alta impermeabilità non è difatti elastico, un tessuto in Cordura / Kevlar è altamente resistente ai tagli ma non è assolutamente elastico. Bisogna trovare la via di mezzo giusta per il proprio utilizzo.
Accidenti che spiegazione. GRAZIE. In effetti anch'io avevo avuto questa impressione. Ecco forse spiegato perchè tanti marchi, ad esempio colmar, fanno al massimo il bi-elastico. Magari proprio per questi fattori.
 
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