Sensazioni da San Martino di C., 4-9 Marzo 2019

Heinz61

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Un po’ di foto in libertà dalla mia settimana in quel di San Martino dal 4 al 9 marzo. Da sciatore della domenica non aspettatevi niente di fescion, poser, freeride, selfie, ripido, etc
Quest’anno una serie di circostanze “anomale” mi hanno portato a programmare la classica settimana bianca in un posto di cui ho sempre sentito parlare, ma che non avevo mai preso in considerazione come meta di una vacanza invernale: San Martino di Castrozza. E sì che vent’anni fa ci avevo trascorso una memorabile vacanza estiva con tutta la famiglia, quando i miei figli erano ancora bimbi…
Il fatto è che per uno che vive nel centro-sud Italia, andare a sciare sulle Alpi significa quasi sempre muoversi per una settimana, sennò il gioco non vale la candela. Ed allora ecco che le mete più gettonate fatalmente diventano per lo più i grandi comprensori, che permettono di variare un po’ nel corso della settimana. Ultimamente questa cosa comincio a trovarla alquanto opinabile, tuttavia ammetto di essere partito con più di qualche dubbio…
SMDC in teoria non risponde ai requisiti di un grande resort: dichiara 45 km di piste, peraltro suddivise tra il comprensorio di S. Martino vero e proprio (fra Alpe Tognola e Punta Ces), la pista Colverde e Passo Rolle.
Tuttavia, proprio grazie al fatto che Passo Rolle fa comprensorio a sé, e ad una “chicca” che mi sono concesso al sabato (“spingendomi” con l’auto fino a Passo Valles), diciamo che non mi sono affatto “annoiato”. E volendo si poteva “osare” ancora di più.
Cosa mi è piaciuto:
  • La preparazione delle piste, nonostante le temperature ormai quasi primaverili. A SMDC, con una sola nevicata seria nell’intera stagione (primi di febbraio), sono riusciti a tenere tutto aperto, senza un solo sasso o zone di pista scarsamente innevate
  • I panorami e l’ambiente in generale, ma non sono certo io a scoprirli
  • Passo Rolle: un must-go. È piccolino eh, però provate ad immaginarvi un posto dove praticamente non ci sono scuole sci, orde di turisti in pullman, etc. Nonostante anche lì l’impiantistica sia tutt’altro che l’ultimo grido, quest’area è un piccolo gioiello, molto godibile, davvero
  • Zero file agli impianti: per l’intera settimana mai fatto più di 60 secondi in fila, tranne forse alla partenza della Tognola, evitabile andando lontano dall’orario di inizio dei corsi di sci. E questo nonostante fossimo nell’ultima settimana di carnevale
  • La pista Tognola 1. Tanto celebrata su questo forum, e a ragione

Cosa non mi è piaciuto:
  • Come ampiamente descritto e dibattuto su questo forum, diversi impianti di risalita – anche abbastanza nevralgici - sono chiaramente obsoleti. L’area avrebbe bisogno di investimenti. Credo ne trarrebbero giovamento tutti gli operatori. Penso sicuramente alle SG Cima Tognola, Valcigolera e Coston. Se ci fossero al loro posto delle SG veloci cambierebbe tutto, in meglio.

E adesso le foto:

Il Cimon della Pala la mattina del 5 marzo (splendida giornata) visto dalla Tognola 3
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Uno sguardo verso la l'Alpe Tognola dall'arrivo della lentissima SG Cima Tognola. In primo piano la pista che ritorna verso la zona Tognola, una bella rossa, con diversi curvoni e cambi di pendenza. Volendo si può rientrare fino a base impianti, coprendo un dislivello totale di circa 900 metri
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Dalla rossa Cima Tognola verso le Pale
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Cima Tognola e il Colbricon
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Adesso sulla pista Cristiania, in Valcigolera
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Le Pale non ci abbandonano mai...
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Cima Tognola vista da Punta Ces. Si vede bene a destra la Cristiania, a sinistra la pista Cima Tognola. Entrambe servite da SG lentissime, ma indispensabili per trasferirsi da un versante all'altro del comprensorio. Secondo me, proprio la lentezza degl'impianti disincentiva più di qualcuno dall'intraprendere il tragitto... peccato che sia l'unico modo per farlo sci ai piedi... Ah, e se posso permettermi: eviterei di farlo se con voi ci sono proprio dei principianti...
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Uno sguardo sulle Pale e l'abitato di S.Martino da Punta Ces. In basso il primo tratto della pista "Sole"
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Uno scorcio "bucolico" da malga Frattazza, la ns. pausa pranzo... non male
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La mattina del 6 avevo già deciso: mattinata su all'Alpe Tognola e poi con lo skibus a "provare" la zona di Passo Rolle. Peccato che la scelta non è stata proprio vincente: se il 5 la giornata era stata splendida, il cielo sin dal mattino del 6 si presentava velato, per poi coprirsi sempre più nel corso della giornata (si preparava alla "tormenta" del giorno dopo). Qui la zona dell'Alpe Tognola, servita dalla cabinovia, ed il reticolo di pistini azzurri (e annesso snowpark) serviti dalle SG Rododendro, Conca e Scandola
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Il trasferimento verso Passo Rolle richiede circa 30' di skibus (a pagamento...). Ma ne vale la pena. Bus semi-vuoto: altra roba rispetto p.es. al Monte Pana-Saltria di gardenese memoria...
Qui a bordo della SG Ferrari, che copre un piccolo dislivello e serve un paio di piste facili, più un imprecisato numero di tragitti FP nei boschetti limitrofi... i ns. ragazzi hanno decisamente gradito:D
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Decisamente più intrigante la SG Paradiso, che serve una bella rossa ed una nera "fattibile" persino da me. Qui il muro centrale:
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La cosa bella di Passo Rolle: pochissima gente ingiro. Questa cosa rende l'ambiente, già suggestivo di per sè, quasi irreale. Ci tornerei davvero volentieri.
E dopo un "rocambolesco" (per la poca neve) trasferimento sul versante del Castellazzo, eccoci sotto le pale al Rif. Capanna Cervino. Cosa ci azzecca il Cervino con le Pale... chissà se qualcuno si ricorda l'origine di questo nome
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Di seguito alcuni scatti la mattina dopo la nevicat(ina) di giovedì 7 marzo:

Alpe Tognola
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Pista Cristiania... in controluce
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Ultimo giorno. E' il 9 marzo. E qui devo fare un minimo di "outing". Era il giorno della GOM. 42 km da SMDC a Cavalese (circa un'ora di auto). Sono stato molto combattuto. Alla fine, ho lasciato decidere a mio figlio (che ormai lavora in UK e che vedo di rado): lui ha "votato" Falcade, e Falcade è stato.
Con l'auto sono ca. 25 km e 40', attraverso P. Rolle e P. Valles. Lascio l'auto al fangosissimo parcheggio del residence Sussy (che fantasia: siamo al Pian della Sussistenza). SG Laresei e... sbadabam! (cit.)
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Da solo, il panorama ripaga i 40' di curve
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Un pò di piste, scendendo fino a Falcade prima che il caldo faccia troppi danni alle quote basse, e poi ci spostiamo verso il Col Margherita e Passo S.Pellegrino.
Prima uno sguardo verso la zona Pradazzo-Laresei e le dolomiti che fanno da cornice
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Ore 11:30, la "Cima Uomo" appena discesa, con facile neve primaverile
Decisamente molta più gente qui che a SMDC, ma oggi è anche sabato, ed arrivano su i giornalieri...
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Qui sotto l'ultimo muretto della nuova "Volata". Non proprio affollatissimo
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Uno scatto verso la partenza della funivia. Dietro la SG del Passo, che permette di accedere facilmente agli impianti sull'altro versante.
Per quanto riguarda gli impianti, qui è un altro pianeta rispetto a SMDC
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Torniamo su al Col Margherita. Un altro sguardo verso le Pale
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E con questo chiudo il mio breve campionario di foto. Non tutte di qualità proprio eccelsa (ho lasciato fare il resize a whattsapp...)
Mi resta il rimpianto della mancata partecipazione alla GOM, ma non era questo il giorno... :D Saprò ritagliarmi altre occasioni
E mi sarebbe piaciuto anche tornare per una giornata all'Alpe di Lusia.
In conclusione, forse SMDC è un pò "strettino" se vuoi passarci un'intera settimana e ti piace variare spesso piste e impianti.
Tuttavia, se non si hanno vincoli "familiari" (es. scuole sci o simili), in poco più di 30' di auto c'è la possibilità di spaziare parecchio.
 
Comunque anche dopo ciò che hai scritto, che coraggio a passare lì l'intera settimana ...:PAAU
 
Comunque anche dopo ciò che hai scritto, che coraggio a passare lì l'intera settimana ...:PAAU

Perché? Io non ci andrei mai solo perché è una metà domenicale vista la poca distanza ma in una località siffatta con possibilità anche, eventualmente, di migrare verso altre località in meno di un’ora una settimana la farei più che volentieri.
 
Comunque anche dopo ciò che hai scritto, che coraggio a passare lì l'intera settimana ...:PAAU

Beh, aggiungi anche l'aspetto economico: 60 Eur/giorno in mezza pensione (hotel 3 stelle con wellness a disposizione). Ovviamente, tariffa offerta dal ns. Cral aziendale.
In questo senso, SMDC evidentemente ha un modello di business diverso dalle valli del sellaronda: qui osservavo che al posto di tante piccole strutture a conduzione familiare, prevalgono gli alberghi di dimensioni medio-grandi...
Altra cosa: molte famiglie con bambini piccoli, con parecchi non-sciatori, e soprattutto mi è parso pochi stranieri, specie niente grupponi di est-europei...
 

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San Martino è un posto magico con uno degli ambienti più belli di tutte le Alpi, peccato che gli impianti non siano altrettanto di primo piano. Tutto sommato però gli regala quell'aurea di sci senza tempo, quasi riconciliante con la montagna senza seggiovie a otto posti superveloci e squintalate di persone sulle piste.
 
S.Martino passo Rolle... dite quello che volete ma io di settimane me ne farei anche due consecutive...

Il connubio Paese, panorami, piste, affollamento quasi mai eccessivo mi è sempre piaciuto.

Al punto da non fare neanche troppo caso agli impianti.

Poi se uno vuole la giornata con impianti top, si sposta a Falcade/S. Pellegrino e/o Bellamonte e/o Cermis... e/o persino sellaronda (penso che muovendosi presto si riesca ad arrivarci in tempistiche umane) ... e si "svaga".
 
Grazie bel report.
Non sono mai stato a SMDC, uno dei pochi posti che mi mancano nelle dolomiti...
Peccato non averti avuto al GOM, ma la famiglia viene prima, capisco le tue esigenze.
E cmq Falcade è sempre un ottimo sciare!
 
appena concluderanno il progetto di collegamento tra il passo ed il paese (possibilmente con pista) sarà veramente un gioiello al pari del Koh-i-Noor.

Come dicevo ad amici, che qui leggono, mancano poche cose oltre al punto sopra:
- collegamento sciistico tra i versanti castellazzo e paradiso;
- risalita veloce (con 2 cld o mgd con intermedia) dalla zona Ces alla Tognola;
- allungare la sg Cimon verso la partenza della Paradiso e fare un unico impianto con la Ferrari (cld6);
- cld4 sulla paradiso.

il lato castellazzo non l'ho esplorato proprio perchè non avevo voglia di scarpinare con gli scarponi addosso per passare la strada, peccato perchè non sembra male.

a SMDC per l'anno prossimo, o quello dopo al massimo, sono già previsti degli interventi sul lato Tognola (sga6 Tognola e sg4 a memoria Cima Tognola); il comprensorio soffre di una certa incuria degli ultimi lustri ma anche a me piace molto.
 
Quoto tutte le impressioni avute nel report soprattutto il fatto che il collegamento non sia adatto ai principianti, ed è pure scritto sulla seggiovia Cima Tognola.

Per questo personalmente rinnoverei prima Conca e Scandola, essendo pure quelle pericolosine e posizionate su piste facili.
Sulle altre (Cima e valcigolera) due eviterei che dei principianti ci possano salire.
Anche Coston da rinnovare assolutamente, modificando quell infernale discesa intermedia

Per la questione Cervino, mi pare che il Cimon sia considerata la montagna dolomitica che ne ricorda la forma
 
Ci sono stato solo d'estate e vorrei andarci anche d'inverno ma non è da sottovalutare l'accesso stradale veramente infame per chi soffre di mal d'auto

Si ti sposti di mezz'ora ma non è il fondovalle val di fassa onestamente. Io dalla cartina avevo sottovalutato la strada di Passo Rolle o che arriva a Fiera di Primiero
 
Ci sono stato solo d'estate e vorrei andarci anche d'inverno ma non è da sottovalutare l'accesso stradale veramente infame per chi soffre di mal d'auto

Si ti sposti di mezz'ora ma non è il fondovalle val di fassa onestamente. Io dalla cartina avevo sottovalutato la strada di Passo Rolle o che arriva a Fiera di Primiero

Ah ecco...
Questo non lo avevo considerato, ma nel mio caso ha parecchia importanza, con i piccoli che rigettato mooooooolto facilmente...
 
Difatti pure quella è la pecca di san martino, l isolamento.
Anche a fiera ci sarebbero hotel convenienti, ma da li a san martino non è poca auto considerato che è lo stesso comune.
Purtroppo è una localitá adatta per rimanere li in vacanza, se si ha paura di annoiarsi meglio val di fassa e fiemme
 
san martino è davvero super! ci devo andare prima o poi....grazie per lo splendido report! :D



Comunque anche dopo ciò che hai scritto, che coraggio a passare lì l'intera settimana ...:PAAU

e perchè? non lontano hai lusia, poi predazzo con lo splendido latemar, e volendo, con un pò di pazienza, anche il cermis

e in quelle zone hai un rapporto qualità-prezzo delle strutture alberghiere strepitoso


io in austria, per sciare a solden, ogni giorno facevo 40minuti di macchina.
 
e perchè? non lontano hai lusia, poi predazzo con lo splendido latemar, e volendo, con un pò di pazienza, anche il cermis


io in austria, per sciare a solden, ogni giorno facevo 40minuti di macchina.
E pensi che io mi preoccupi della lontananza da altre località?:pAZ:pAZHIHIHI

Io intendevo il fatto di trascorrere una settimana nel solo comprensorio di San Martino: io sono il primo che adora visitare stazioncine ma dopo un giorno mi rompo le balle. E probabilmente dopo due me le romperei anche con la migliore compagnia del mondo se non c'è un po' di varietà di piste.
 
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