Interessante punto di riflessione

fedi_m

Glühwein Ski Team
Stamattina scorrendo Google news, che conosce i miei interessi, sono inciampato in questo articolo che ritengo interessante (a prescindere dalla testata giornalistica). Non mi pare sia già stato riportato, in caso contrario mi scuso.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/20/sci-dominik-paris-alberto-tomba/5048754/

Personalmente ritengo Albertone una grande dal punto di vista sportivo, però mi ha sempre dato fastidio il fatto che il nuovo, tutto quello che c'è stato dopo, i "giovani", siano considerati pochissimo.
 
Stamattina scorrendo Google news, che conosce i miei interessi, sono inciampato in questo articolo che ritengo interessante (a prescindere dalla testata giornalistica). Non mi pare sia già stato riportato, in caso contrario mi scuso.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/20/sci-dominik-paris-alberto-tomba/5048754/

Personalmente ritengo Albertone una grande dal punto di vista sportivo, però mi ha sempre dato fastidio il fatto che il nuovo, tutto quello che c'è stato dopo, i "giovani", siano considerati pochissimo.

Mi limito a specificare il punto relativo al dato economico: correre in moto e in macchina costa infinitamente di più rispetto a sciare.

Sul resto, ci sono considerazioni interessanti.
 
Tomba è stato uno sciatore pazzesco (2 ori olimpici a 21 anni,più tutto il resto che è venuto dopo) ed è stato allo stesso tempo un fenomeno mediatico,che ha fatto appassionare allo sci milioni di italiani che al tempo erano ben poco attratti dai taciturni altoatesini o valdostani che cmq,prima della sua esplosione,facevano il loro in coppa del mondo
La sua carriera è stata lunga,piena di vittorie e qualche caduta, ma è stato quello che c'era attorno a renderlo immortale,non ai nostri occhi di appassionati ma a quelli della massa che appassionandosi a lui ha iniziato a sciare e creato il boom di fine anni 80.
Tomba che vinceva,Tomba che mandava fiori alla Witt,Tomba in giuria a Miss Italia che premia Martina Colombari e poi ci si fidanza,le telecamere di TMC che ad Albertville sono puntate su Martina e Alessia,e poi anche le cose negative,la famosa sirena di Cortina o la coppa tirata addosso a Martinuzzi,fino all'ultima gara,vinta.
Nessuno avrà mai più quella forza mediatica,anche perchè son cambiati i tempi ed ora la popolarità non si misura più con l'audience tv o con la tiratura dei quotidiani,ma coi like di instagram e facebook..la Goggia è amatissima dagli appassionati,Paris uguale,Fede forse un po meno ma nessuno di loro fermerà mai il festival di sanremo,non parliamo poi di quanto può fare presa sulla massa uno come Fill,persona adorabile (lo ho conosciuto di persona alla tappa del giro dell'alpe di Siusi,3 anni fa) ma lontanissimo dall'essere un personaggio mediatico
Io,da appassionato,mi godo questi ragazzi,mi godo le loro vittorie,e onestamente poco mi frega se la famigerata "casalinga di voghera" non li conosce,il grosso rammarico è che quello che è stato seminato ai tempi di Tomba,Deborah,Isolde non ha germogliato come doveva...
 
Articolo che contiene delle inesattezze relativamente al potere d'acquisto degli italiani che è sceso molto di più del 3,8%.
 
...un po' di vena polemica

A volte nella rubrica sortiva dei tg rai, dopo aver sproloquiato 10 minuti sulla Juve, menzionavano la vittoria di Paris. Più spesso, c'era comunque lo sproloquio sul calcio e nient'altro. Lo stesso sugli altri media.
Poi penso che l'Italia del calcio non si qualifica ai mondiali mentre l'Italia dello sci (ma anche di altri sport) continua a produrre campioni.... e mi rassereno.
 

.

C'è da chiedersi come mai lo sci cala, mentre il turismo in generale cresce. E questo al netto della situazione italiana: vale in generale.
 
A volte nella rubrica sortiva dei tg rai, dopo aver sproloquiato 10 minuti sulla Juve, menzionavano la vittoria di Paris. Più spesso, c'era comunque lo sproloquio sul calcio e nient'altro. Lo stesso sugli altri media.
Poi penso che l'Italia del calcio non si qualifica ai mondiali mentre l'Italia dello sci (ma anche di altri sport) continua a produrre campioni.... e mi rassereno.

Sono d'accordo.
Se i risultati continuano ad essere inversamente proporzionali all'esposizione mediatica, allora possiamo fare 100 pagine di Gazzetta dello Sport solo di calcio.

Ciao

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C'è da chiedersi come mai lo sci cala, mentre il turismo in generale cresce. E questo al netto della situazione italiana: vale in generale.

Me lo chiedo da un po'.
Skipass esagerati?
Materiali costosi?
Scarso appeal dell'innevamento artificiale rispetto a quello naturale?

Secondo te cosa può essere?

Scusate l'OT

Ciao
 
C'è da chiedersi come mai lo sci cala, mentre il turismo in generale cresce. E questo al netto della situazione italiana: vale in generale.

perchè costa uno stonfo sciare,costa lo skipass,costa un sacco l'attrezzatura,costa l'abbigliamento,e poi c'è sempre il rischio di buttare nel cesso un weekend o una settimana bianca per via del maltempo o per condizioni di innevamento insufficienti,insomma ci vogliono soldi e una forte motivazione per andare a sciare,non è il classico weekend in spiaggia che te la cavi con 20 euro di ombrellone ..
 
perchè costa uno stonfo sciare,costa lo skipass,costa un sacco l'attrezzatura,costa l'abbigliamento,e poi c'è sempre il rischio di buttare nel cesso un weekend o una settimana bianca per via del maltempo o per condizioni di innevamento insufficienti,insomma ci vogliono soldi e una forte motivazione per andare a sciare,non è il classico weekend in spiaggia che te la cavi con 20 euro di ombrellone ..

Io risposte non ne ho. Ma mi sembra che anche negli '80 e '90 costasse parecchio sciare, mica te li regalavano lo skipass o l'attrezzatura. Peraltro non sono nemmeno del tutto d'accordo sul fatto che il boom dello sci in Italia sia dovuto a Tomba. E' stato un fenomeno mediatico, certo.

Ma il boom dello sci è già dei primi anni '80, di molto precedente alle sue vittorie, forse già nei '70, penalizzato all'inizio dalle politiche di austerity, dal caro petrolio e dalle domeniche a piedi. Anzi, nonostante questo, e quindi il costo che comportava, piaceva andare a sciare. E' esploso quando l'economia ha ripreso a camminare.

Adesso vedo che in montagna si continua ad andare, in linea con l'espansione dei flussi turistici. Ma sempre meno per sciare. Una località come Bormio (per fare un esempio di comprensorio penalizzato dalla mancanza di neve degli ultimi vent'anni), lo ha capito per tempo. E ha progressivamente allargato la propria offerta scollegandola dallo sci. Mantenendo inalterati i flussi, anzi forse incrementandoli.

Peraltro lo sci è in flessione anche nella nzione allpina per eccellenza, la Svizzera. E che dire della Francia?
 
C'è da chiedersi come mai lo sci cala, mentre il turismo in generale cresce. E questo al netto della situazione italiana: vale in generale.

Voto anch'io per la questione costi

Oltre a quanto hanno già detto, con il mare puoi dire "a milano marittima costa tutto troppo, vado a casalborsetti che tanto il mare è lo stesso" (brutto uguale, nel caso specifico, ma non addentriamoci :TTTT )

Con lo sci no, per avere una certa varietà di piste e qualità di impianti la scelta è ristretta e costosa. E quindi si spende tanto di skipass, e poi di albergo, e di ristorante, e di pranzo al rifugio, e di parcheggio, e dioc... alla fine è un salasso

Quindi chi ha la passione fa il sacrificio, ma tanti altri magari provano una volta e poi lasciano perdere, visto che da principianti è difficile che il costo valga il divertimento che si riesce effettivamente ad avere
 
Io risposte non ne ho. Ma mi sembra che anche negli '80 e '90 costasse parecchio sciare, mica te li regalavano lo skipass o l'attrezzatura. Peraltro non sono nemmeno del tutto d'accordo sul fatto che il boom dello sci in Italia sia dovuto a Tomba. E' stato un fenomeno mediatico, certo.

Ma il boom dello sci è già dei primi anni '80, di molto precedente alle sue vittorie, forse già nei '70, penalizzato all'inizio dalle politiche di austerity, dal caro petrolio e dalle domeniche a piedi. Anzi, nonostante questo, e quindi il costo che comportava, piaceva andare a sciare. E' esploso quando l'economia ha ripreso a camminare.

Adesso vedo che in montagna si continua ad andare, in linea con l'espansione dei flussi turistici. Ma sempre meno per sciare. Una località come Bormio (per fare un esempio di comprensorio penalizzato dalla mancanza di neve degli ultimi vent'anni), lo ha capito per tempo. E ha progressivamente allargato la propria offerta scollegandola dallo sci. Mantenendo inalterati i flussi, anzi forse incrementandoli.

Peraltro lo sci è in flessione anche nella nzione allpina per eccellenza, la Svizzera. E che dire della Francia?

sciare è sempre stato costoso,ma come detto il nostro potere d'acquisto è caduto sotto le scarpe..io faccio molta più fatica oggi a pagare 80 euro per il pieno rispetto a quando costava 60,000 lire,non parliamo dell'autostrada...poi se la gente va in montagna e non scia è un altro discorso,io in inverno non ci andrei mai ma è una mia idea..
 
Senza andare in Svizzera, dove ti pelano il culo anche solo per il caffè.....
Un week end a sciare costa un fottio......benza, autostrada, albergo, skipass, rifugio, attrezzatura (acquistata o a nolo), abbigliamento.......partono come ridere 300 euro......per un week end......il resto del mese hai ancora da fare la spesa, pagare le bollette, pagare l'affitto, mettere da parte 2 lire.....
Al di là di tutte le varie ipotesi fatte e i paragoni col passato........l'unica realtà è che la gente oggigiorno non c'ha pila per andare a sciare.....
 
Sono d'accordo che costa molto andare a sciare e che il nostro, di noi italiani, potere d'acquisto, si è ridotto.
Ma gli svizzeri? E i francesi? Anche in Germania, e in generale in tutto il mndo occidentale, si registra un declino dello sci. Le vendite degli attrezzi e degli skipass sono calate un po' ovunque in Europa.
Sicuramente, per quanto ci riguarda, il costo ha un'incidenza. Ma non può essere l'unica ragione se anche in paesi più floridi del nostro lo sci ha smesso di tirare.
 
Beh dai la crisi non è che ha colpito solo l'Italia.....non è che da noi siamo morti di fame e in germania o in francia sono tutti paperon de paperoni.....
Anche in francia e in germania c'è l'euro......e uno skipass da 60 euro pesa anche sulle tasche dei tedeschi e francesi......
 
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