Questo WE nella "mia" Ovindoli sono arrivati gli ottimi Filippo e Matteo con un carico di prelibatezze da far provare. Questi sci li conosco da almeno 10 anni, era il 2009, infatti, quando rimasi colpito la prima volta dalla qualità e dalle ottime prestazioni di questi sci artigianali costruiti tutti in maniera impeccabile con materiali di prima qualità ed uguale cura e attenzione sia che si tratti di un modello "semplice" che del gara più spinto e personalizzabile sulle indicazioni dell'atleta che andrà a usarlo.
La differenza rispetto a 10 anni fa è che al'epoca mi occupai solo dei gs gara, oggi,dal momento che gare non ne faccio più, mi sono dedicato a quegli sci che usiamo sempre per divertirci sia a tirare curve a tutta velocità che nelle sciate più tranquille e, passatemi il termine, "turistiche".
Negli anni ho potuto notare come gli sci costruiti da Filippo e Matteo siano (se possibile) ancora migliorati e sono veramente a livello dei migliori e più blasonati marchi se non, per certi aspetti, avanti.
Per tutti i modelli testati quello che mi ha favorevolmente colpito è stata la scorrevolezza e velocità della soletta, cosa che fa capire al primo colpo come il materiale sia scelto con estrema cura. Ma passiamo ai modelli testati che poi credo sia la cosa che interessa di più.
F4 maestro light, 175 18 mt di raggio
Un rc gs con i fiocchi, differisce dal fratello maggiore hard (che ho testato a fondo) per avere una struttura più morbida grazie ad un profilo dell'anima in legno più sottile, cosa che rende lo sci più morbido e meno cattivo nelle risposte, ma non per questo poco performante. Ottimo in tutti gli archi di curva, perdona molto gli errori, è facile, poco stancante, ma se gli chiedi una sciata più aggressiva e sportiva ti segue senza tentennamenti, lo trovo un attrezzo ideale sia per progredire nella tecnica che per farsi qualche bella tirata a velocità sostenuta. Se si vuole un pò di brio in più si può montare la piastra race del fratello maggiore hard.
F 4 maestro hard, 181 21 mt di raggio
Sci dalla costruzione più tosta del precedente con in più la piastra race sviluppata da Carpani (hanno iniziato costruendo piastre, per chi non lo sapesse, mi pare facessero le guicar, molto apprezzate e concorrenti/rivali delle vist, per rendere l'idea, quindi hanno un enorme bagaglio di esperienza anche in questo) è un modello che si colloca nel segmento dei vari master, i.speed pro, gs9, salomon gs pro, racetiger piston, nordica e blizzard con piston, insomma queli che vengono definiti gli sci top non specifici per slalom gigante.
In una parola è un attrezzo magnifico. Velocissimo, stabilissimo, reattivo e cattivo, gira facile anche nello stretto permettendo senza grandi difficoltà cortoraggio condotto, insomma uno sci che può comprarsi ad occhi chiusi e senza patemi d'animo sulla bontà del prodotto.
Bene, ho in casa un master dynastar 21 mt e un 18 mt, mi sono innamorato al test di pmc dello i.speed pro 175, ma forse dovendo cambiare il master mi comprerei questo sci, mi è piaciuto moltissimo.
Spigolino bianco (legno e fibra, no titanal) 180, raggio 20 mt
Dopo una mezza mattinata passata a divertirmi con l'f4 hard e la neve ormai molle tipo aprile avanzato mi vado a testare i possibili eredi del mio amato bandit. Inizio da questo modello, 85 mm di centro, coda piatta, struttura morbida ed elastica vista l'assenza del titanal. Lo sci galleggia bene, è sufficientemente leggero, si disimpegna bene sia sulla pappa che su qualche lastra di ghiaccio residua. Un pò più lento del mio bandit nei cambi in cortoraggio, ma è solo un problema di adattamento della sciata, prese le misure risulta assai piacevole e facile in tutti gli archi di curva. E' un serio candidato a sostituire/affiancare il bandit
Spigolino nero (con titanal) 170 18 mt e 180 20 mt
Provo lo stesso sci ma con struttura più tosta. Matteo mi propone per primo il 170 come alternativa al 180 bianco, lo calzo un pò titubante ma trovo una specie di parco giochi sotto il piede. Facilissimo, piantato sempre e stabilissimo, sembra in manegevolezza un sl con centro largo che galleggia di più
Il 180, invece, almeno per le condizioni della prova e cioè neve pappa primaverile, l'ho trovato si ottimo ma più faticoso e macchinoso del bianco per cui le mie preferenze vanno al bianco, vero sci da divertimento per fresca o pappa primaverile.
F3 SQ fis
E' lo slalom gara FIS di carpani, quindi 165, piastra cattiva, struttura tosta. Provato domenica mattina presto quindi con neve ancora dura da rigelo notturno.
Bellissimo! Anche questo sci mi ha impressionato sia per la cattiveria (sembra a tratti un atomic fis come reattività) che per una risposta mai troppo scorbutica, insomma se arretri di disarciona, ma non ha la risposta violenta dell'atomic, ti permette di recuperare. A saperci andare, curve con gomiti a terra garantite e ottima tenuta anche nel medio e lungo raggio.
F 2 extreme, 175 cm 14 mt
Sci che si colloca nel segmento dello i.race/i.race pro, atomic x9, salomon gs rush/pro da 175. Perchè accomuno i.race normale e pro, salomon rush e pro? Per il semplice fatto che questo particolarissimo sci con coda larga più della spatola lo puoi avere sia in versione cattiva con la piastra gara che in versione più "soft" senza la piastra gara.
Ho testato quest'ultima e ho trovato questo sci il "tirapieghe", come dicevo nell'altra discussione, perchè permette inclinazioni al limite, ha una coda importante che sostiene sempre e ti spara alla curva successiva, ma con una particolarià che ho visto solo in carpani: una coda piatta, larga e......rockerata, sì, un pò sollevata, cosa che rende lo svincolo rapidissimo.
Nelle condizioni di neve molle con cui ho provato il modello così come era (senza piastra), l'ho trovato perfetto, dovessi prenderlo ci metterei la piastra race.
Come avrete capito tutti questi sci mi sono piaciuti, son ben fatti e validissimi e credo che molto presto uno di loro entrerà nella mia rastrelliera.
E Filippo e Metteo sono due splendide persone che nel realizzare i loro attrezzi mettono veramente cuore e passione, si entra in un mondo che per fortuna ancora esiste e che purtroppo ci stiamo dimenticando.
Ciao a tutti e scusate la lunghezza
La differenza rispetto a 10 anni fa è che al'epoca mi occupai solo dei gs gara, oggi,dal momento che gare non ne faccio più, mi sono dedicato a quegli sci che usiamo sempre per divertirci sia a tirare curve a tutta velocità che nelle sciate più tranquille e, passatemi il termine, "turistiche".
Negli anni ho potuto notare come gli sci costruiti da Filippo e Matteo siano (se possibile) ancora migliorati e sono veramente a livello dei migliori e più blasonati marchi se non, per certi aspetti, avanti.
Per tutti i modelli testati quello che mi ha favorevolmente colpito è stata la scorrevolezza e velocità della soletta, cosa che fa capire al primo colpo come il materiale sia scelto con estrema cura. Ma passiamo ai modelli testati che poi credo sia la cosa che interessa di più.
F4 maestro light, 175 18 mt di raggio
Un rc gs con i fiocchi, differisce dal fratello maggiore hard (che ho testato a fondo) per avere una struttura più morbida grazie ad un profilo dell'anima in legno più sottile, cosa che rende lo sci più morbido e meno cattivo nelle risposte, ma non per questo poco performante. Ottimo in tutti gli archi di curva, perdona molto gli errori, è facile, poco stancante, ma se gli chiedi una sciata più aggressiva e sportiva ti segue senza tentennamenti, lo trovo un attrezzo ideale sia per progredire nella tecnica che per farsi qualche bella tirata a velocità sostenuta. Se si vuole un pò di brio in più si può montare la piastra race del fratello maggiore hard.
F 4 maestro hard, 181 21 mt di raggio
Sci dalla costruzione più tosta del precedente con in più la piastra race sviluppata da Carpani (hanno iniziato costruendo piastre, per chi non lo sapesse, mi pare facessero le guicar, molto apprezzate e concorrenti/rivali delle vist, per rendere l'idea, quindi hanno un enorme bagaglio di esperienza anche in questo) è un modello che si colloca nel segmento dei vari master, i.speed pro, gs9, salomon gs pro, racetiger piston, nordica e blizzard con piston, insomma queli che vengono definiti gli sci top non specifici per slalom gigante.
In una parola è un attrezzo magnifico. Velocissimo, stabilissimo, reattivo e cattivo, gira facile anche nello stretto permettendo senza grandi difficoltà cortoraggio condotto, insomma uno sci che può comprarsi ad occhi chiusi e senza patemi d'animo sulla bontà del prodotto.
Bene, ho in casa un master dynastar 21 mt e un 18 mt, mi sono innamorato al test di pmc dello i.speed pro 175, ma forse dovendo cambiare il master mi comprerei questo sci, mi è piaciuto moltissimo.
Spigolino bianco (legno e fibra, no titanal) 180, raggio 20 mt
Dopo una mezza mattinata passata a divertirmi con l'f4 hard e la neve ormai molle tipo aprile avanzato mi vado a testare i possibili eredi del mio amato bandit. Inizio da questo modello, 85 mm di centro, coda piatta, struttura morbida ed elastica vista l'assenza del titanal. Lo sci galleggia bene, è sufficientemente leggero, si disimpegna bene sia sulla pappa che su qualche lastra di ghiaccio residua. Un pò più lento del mio bandit nei cambi in cortoraggio, ma è solo un problema di adattamento della sciata, prese le misure risulta assai piacevole e facile in tutti gli archi di curva. E' un serio candidato a sostituire/affiancare il bandit
Spigolino nero (con titanal) 170 18 mt e 180 20 mt
Provo lo stesso sci ma con struttura più tosta. Matteo mi propone per primo il 170 come alternativa al 180 bianco, lo calzo un pò titubante ma trovo una specie di parco giochi sotto il piede. Facilissimo, piantato sempre e stabilissimo, sembra in manegevolezza un sl con centro largo che galleggia di più
Il 180, invece, almeno per le condizioni della prova e cioè neve pappa primaverile, l'ho trovato si ottimo ma più faticoso e macchinoso del bianco per cui le mie preferenze vanno al bianco, vero sci da divertimento per fresca o pappa primaverile.
F3 SQ fis
E' lo slalom gara FIS di carpani, quindi 165, piastra cattiva, struttura tosta. Provato domenica mattina presto quindi con neve ancora dura da rigelo notturno.
Bellissimo! Anche questo sci mi ha impressionato sia per la cattiveria (sembra a tratti un atomic fis come reattività) che per una risposta mai troppo scorbutica, insomma se arretri di disarciona, ma non ha la risposta violenta dell'atomic, ti permette di recuperare. A saperci andare, curve con gomiti a terra garantite e ottima tenuta anche nel medio e lungo raggio.
F 2 extreme, 175 cm 14 mt
Sci che si colloca nel segmento dello i.race/i.race pro, atomic x9, salomon gs rush/pro da 175. Perchè accomuno i.race normale e pro, salomon rush e pro? Per il semplice fatto che questo particolarissimo sci con coda larga più della spatola lo puoi avere sia in versione cattiva con la piastra gara che in versione più "soft" senza la piastra gara.
Ho testato quest'ultima e ho trovato questo sci il "tirapieghe", come dicevo nell'altra discussione, perchè permette inclinazioni al limite, ha una coda importante che sostiene sempre e ti spara alla curva successiva, ma con una particolarià che ho visto solo in carpani: una coda piatta, larga e......rockerata, sì, un pò sollevata, cosa che rende lo svincolo rapidissimo.
Nelle condizioni di neve molle con cui ho provato il modello così come era (senza piastra), l'ho trovato perfetto, dovessi prenderlo ci metterei la piastra race.
Come avrete capito tutti questi sci mi sono piaciuti, son ben fatti e validissimi e credo che molto presto uno di loro entrerà nella mia rastrelliera.
E Filippo e Metteo sono due splendide persone che nel realizzare i loro attrezzi mettono veramente cuore e passione, si entra in un mondo che per fortuna ancora esiste e che purtroppo ci stiamo dimenticando.
Ciao a tutti e scusate la lunghezza