Grazie mille del FB.
Ho trovato una buona offerta sugli Atomic Redster TR che dovrebbero essere della stessa categoria degli S/Max Blast e dei React... Corretto?
Grazie ancora
Da fonti:
L’Atomic Redster TR è una conferma nella gamma Atomic: lo sci è particolarmente azzeccato e inserito perfettamente nella categoria di Allround Performance. E’ uno sci che coniuga
comfort e stabilità, intuitività e
struttura come pochi altri nel mercato.
“
Adatto a tutti gli archi di curva” precisa Alex Favaro, perché “
stabile e preciso in curva e facile da utilizzare”. Ha l’indubbio pregio di essere sempre, in ogni situazione, “
stabile ma non faticoso, intuitivo e gestibile su tutta la curva” racconta Giovanni Manfrini.
L’impostazione della curva è rapidissima, grazie alla sciancratura con spatola non eccessivamente larga. La struttura offre grande stabilità sulle nevi più compatte ma regala anche buona galleggiabilità su quelle più mosse.
Eccelle nelle
curve medie, sequenziali e ritmate dove riesce ad esprimere il meglio di sé, ma in
tutti gli archi di curva è godibile e stabile, “
tiene bene anche ad alte velocità” ricorda Walter Nus. E’ infatti il compagno ideale per “
sciare tutto il giorno” (Massimiliano Novena) perché “
non troppo impegnativo ma con ottime caratteristiche” (Laura Jardi). Il comfort è elevatissimo e si riesce davvero a chiedere all’attrezzo ogni sciata.
Ci sono pochi
difetti, emergono soprattutto nelle
curve strette, in cui risulta a volte eccessivamente irruento, mentre un po’ sordo nelle sollecitazioni ad alte velocità. Tutto questo viene però presto dimenticato dalla maggior parte degli sciatori, che godrà del comfort e della innata facilità di gestione.
La casa francese propone uno sci tutto nuovo per la prossima stagione, perseguendo sempre l’obiettivo di rendere la sciata semplice e leggera ma sempre precisa.
Questo nuovo
Salomon S/Max Blast è uno sci “molto stabile su tutto l'arco di curva” racconta Riccardo Giacomel, che rimane colpito “dall’
ingresso e dalla concatenazione tra curve anche di archi diversi”. Federico Casnati ne loda la “semplicità di impostazione della curva”, Stefano Belingheri apprezza la
stabilità sulle nevi mosse e Isabel Anghilante la
conduzione precisa.
E’ uno sci divertente sulle curve medio-ampie, che offre il meglio di sè nella
conduzione della curva, fluida e dinamica, praticamente in tutti i frangenti: “
riesci a fare tutti gli archi di curva con molta facilità” ricorda Alex Favaro al termine del test. Lo sci regala
fiducia fin dal primo momento in cui lo si mette ai piedi, questo grazie alla semplicità nell’impostazione e alla stabilità sull’arco della curva (Giovanni Manfrini). Più che semplicità e comfort stiamo parlando di
maneggevolezza nella gestione della sciata e ottima
conduzione.
I difetti sono veramente pochi, se non una certa pesantezza nel gestire il corto raggio, dovuto alla rigidità della struttura, evidenziato da quasi tutti i testatori, che ne rende difficile l’inserimento nei primi metri di curva.