Test Rossini - Sci 2019-2020

wow

Well-known member
Eccoci arrivati al “solito” appuntamento con i test di Rossini, luogo (come sempre) Chiesa In Valmalenco
che (in questo inverno avaro) si propone in ottime condizioni, neve praticamente invernale, ben lavorata
dura e compatta
I test sono su due giorni . . . questo é il mio resoconto del primo
Sciatore 176 cm x 79Kg, livello medio (qualcosa in piu HIHIHI HIHIHI HIHIHI), scapone Atomic Wc 130
2019, sci utilizzato nella stagione Master 21 (anno 2018-2019 con piastra R22)
Come sempre, i giudizi da me espressi sono assulatamente personali e quindi non “sindacabili”:DDD :DDD :DDD

Sono alla “ricerca” di uno sci raggio intermedio (15 Metri) da affiancare ai Master 21
e alle 8.30 parto subito con uno sci che mi attira molto e non é semplice da trovare ai test

STOCKLI WRT 172 R14.7
Lo sci ha una struttura Fis con piastra Speed ma (purtroppo) é montato con attacco NON serie “R”
Faccio due piste ma lo sci non mi convince, probabilmente sono “freddo” (e dopo una nottata non
proprio riposante) e quindi sospendo il giudizio, in attesa di riprovarlo magari domani.

SALOMON PRO 175 R 15.4
L’anno scorso non mi aveva entusiasmato (e neppure altri sciatori presenti ai test) . . . in teoria
dovrebbe essere sempre uguale (ho il dubbio che quello testato l’anno scorso avesse dei problemi
o, come mi ha confermato l’amico Salomon, fosse un “pre-serie” con, forse, problemi di struttura)
Questo lungo preambolo per dirvi che stavolta mi é piaciuto un sacco, tenuta sul durissimo (che
andavo volutamente a cercare) semplicemente fantastica, inversione di spigolo da Sl ma senza
il “calcio” in uscita da Sl, inversione di spigolo velocissima, tenuta sul medio-lungo da Gs “tosto”.
L’ho tenuto per 6 piste e poi ripreso nel primo pomeriggio . . . lo sci che (per un mio utilizzo
quotidiano) mi é piu piaciuto . . . dimenticavo due cose, la prima: entra in curva solo con il pensiero,
la seconda: le spatole danno la “sensazione” di non essere “piantate” sulla neve ma sbattono
leggerissimamente (come notato da altri sciatori) MA senza inficiare la tenuta che é ASSOLUTA.

ATOMIC X9 RS 175 R15.4
Come mi ha detto l’Oscar di Atomic é stato modificato nella disposizione e quantita di Titanio,
sci fantastico (come prestazione assoluta in rapidita e rimbalzo il migliore), tenuta (quasi) come
il Salomon Pro (per altri sciatori uguale), vero purosangue, a me é piaciuto di piu del modello
dell’anno scorso . . . mi rende la vita difficile nella scelta tra questo ed il Salomon . . .

HEAD I.RACE PRO 175 R15
Anche qui sci di altissimo livello, l’anno scorso l’avevo giudicato il migliore della categoria R15 con
struttura “importante” . . . quest’anno lo metto alle spalle del Salomon e dell’Atomic ma non tanto
per sui demeriti ma per la “crescita” (a mio giudizio) dei concorrenti . . .
Sci molto divertente per carvate estreme e, come avevo gia notato lo scorso anno, sempre valido
quando si allunga la curva (a livello, o quasi, dell’Ispeed Pro)
 
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Oggi ero anche io al test a Chiesa in Valmalenco insieme ad altri amici tra i quali alcuni skifosi e ci siamo davvero divertiti molto. Neve molto compatta a tratti dura da rigelo notturno e piste perfette poiche' temperatura fredda.
Sono uno sciatore livello argento avanzato (circa 40/45 sciate/anno) - 174 cm x 69 KG - ben allenato, scio a Chiesa quasi tutto l'anno quindi conosco molto bene le piste.
Premetto che tutti gli sci sono stati provati sulle medesime piste e le condizioni della neve sono variate di poco durante tutta la giornata. Inizio ore 09.00 fine ore 14.45 senza pause...poi mangiata in compagnia e stop.
Missione del mio test: trovare uno sci con cui tradire il mio Rossignol M18 che uso con soddisfazione da 3 stagioni e che quindi oggi non ho provato poiché il modello 2020 è identico anche nella livrea al 2019.
Sono molto diretto nel dirvi che a mio parere (e non è solo il mio xke ho raccolto altri identici pareri di vari sciatori presenti) il Rossignol Master M18 regna ancora incontrastato nel suo segmento da 175 cm. È ancora una volta nella sua globalità una spanna abbondante sopra gli altri
Ho provato il meglio e devo dire che tutti gli sci erano preparati molto bene ed in particolare gli Atomic X9 R 175 cm e G9 R 177 cm che erano 87 gradi e 0.5 di tuning (info skiman Atomic). Dei veri rasoi. Premesso questo iniziamo con l'ordine di prova:

Atomic G9 R 177 cm piastra gara (attacchi rossi 16 din)
Sci molto veloci impulso straordinario e cambio spigoli fulmineo. Ottima tenuta in velocità grazie ad una pistra solida e presente che rende comunque lo sci gestibile anche a velocità medio/basse. Molto belli mi sono piaciuti.

Head i speed pro 175 cm (attacco 16 din): molto bello equilibrato si deforma bene senza impegnarti eccessivamente. Uno sci simile a M18 per tenuta a qualsiasi andatura.

Nordica Dobermann GSM 175 cm piastra piston. Sci bellissimo leggeri sotto i piedi che quasi non ti fidi a spingere invece anche a velocità elevata ti seguono senza problemi. Sono manegevolissimi e girano parecchio donando molto divertimento. Uno sci da usare tutto il giorno senza problemi. Nel corto raggio li considero i migliori del test

Atomic X9 R 175 cm piastra gara (attacchi rossi 16 din): stessa impressione dello scorso anno ma con ancora maggior cattiveria forse dovuta ad una preparazione aggressiva
Ingresso curva fulmineo da Sl su medio raggio fantastici...ho notato chiaramente che hanno due catapulta al posto delle code che ti sparano letteralmente nella curva successiva. Richiedono attenzione e buone doti di destrezza/agilità con anticipo motorio, pena ritrovarsi arretrato sulle code con i rischi che ne derivano. Nel suo segmento (ibrido) il migliore in assoluto.

Head I Race pro 175 cm. Ero curioso di paragonarlo ad X9 poiche era uno dei papabili insieme a X9 per tradire M18 anche sulla scorta di quanto letto da Manawa che seguo con interesse. Cosa dire sono rimasto deluso per me X9 R e Salomon Gs pro 175 cm con piastra gara lo disintegrano letteralmente. Mi è sembrato sordo e poco reattivo rispetto a X9. L'ho trovato migliore di X9 solo in velocità in arco medio/ampio l ho trovato più simile a un RC GS, insomma un I speed pro con raggio inferiore. Se volete un cavallo selvaggio da addomesticare perché amanti di adrenalina meglio X9... se volete sci più tranquillo e tollerante I race pro. Questione di gusti.

Salomon GS pro 175 cm piastra gara credo si chiami P80. Sci prestazionale equilibrato rotondo e' lo sci che nel suo segmento venderà di più perché più agile e rapido di Head i race pro e meno scorbutico e stancante di X9 R. Lo colloco tra i due. Per come amo sciare io metto al 1 posto X9 R al 2 Salomon gs pro ed al terzo head i race pro.

ROSSIGNOL Master M27 185 cm con pistone attacchi 18 din. Sci fantastici stabile ma al contempo agile e morbidi. Il suo raggio teorico di curva (27 m) si riduce senza sforzi eccessivi. Sci che infonde molta sicurezza senza levare l'aspetto ludico come fa un vero FIS in campo libero. Insomma niente a che vedere con Nordica FIS 184 cm R25 che sono vere putrelle. Molto belli davvero mi era piaciuto anche lo scorso anno infatti è identico. Unico neo costo eccessivo a causa di un pistone che dal mio ferramenta compro con 20 euro
 
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Grande Gian (e modesto) . . . per me sei qualcosa in piu di un “argento avanzato” HIHIHI HIHIHI HIHIHI

Ps. Chiesa non delude mai ! ! !
 
Anch'io Oggi ero su a Chiesa al mio primo Ski test :D , Ho provato come Gianmaria i Nordica Dobermann GSM 175 Piston e confermo che sono molto stabili anche sul ghiaccio e seguono molto l'arco di curva anche ad alta velocità con una tenuta straordinaria :TRUZZ: , poi ho provato anche Volkl Racetiger Gs 175 con piastra normale , gli ho trovati molto strutturati ma un po' lenti nel curvare ,seguono i Fisher the curv dtx 178 ,anche loro con un entrata in curva molto pulita e reattiva e ottima tenuta durante la conduzione , ma di quelli che ho provato ,uno mi ha dato subito molto feeling e controllo dello sci , stabilità e reattività immediata , parlo dei Blizzard Wrc 175 Piston... :YIGO, mi sono piaciuti moltissimo !
bellissima giornata !! :ciaociao:
 
Bellissima iniziativa, neve dura per tutto l'arco della giornata, perfetta per provare sci da pista. Grazie a tutti gli amici del gruppo "infrasettimanale" per la bella sciata in compagnia.

Una cosa va detta, per non trarre in inganno i lettori, e prima che io posti le mie impressioni (seguiranno): Gian Maria pecca di modestia, perché non è affatto un argento avanzato. E' un ottimo sciatore, di livello aureo. E solo lui poteva portare con grande disinvoltura quei cannoni puntati sulla massima pendenza che sono gli M27 (con tanto di mirino incorporato HIHIHI ).
 

.

Mi intrometto per chiedere delucidazioni su un particolare che ho notato sul sito di un noto store (non so se posso linkare o fare nomi), che ha introdotto in vendita i modelli 2019/2020.

Per Atomic noto alcuni modelli con la dicitura WB - white body (es. X9 WB).
Qualcuno ne sa qualcosa in più?
 
DAY 2
Secondo giorno di test, neve ancora migliore del giorno 1, liscia compatta e dura . . .
Parto con il
NORDICA GSM 175 PIASTRA PISTON R 18
Ma sto sciando con un Nordica ? ? ? È un brand che non ho mai (per partito preso) considerato,
forse l’ultimo Nordica che avevo provato risaliva a 5 anni fa e ricordavo un bel “putrellone” . . .
Questo, invece, é un piacere, gira molto stretto con facilitá e, sopratutto per essere un Gs,
permette un corto raggio veramente unico (il migliore tra quelli provati dei Gs e non solo)
Forse, l’unico “difetto” é che non accelera in uscita curva (o perlomeno non come altri Gs)
ma, in ogni caso rimane uno sci prestazionale per una platea molto ampia di sciatori . . .
Provo anche il modello GSR (senza piastra Piston), in misura 180 e non mi da le stesse
sensazioni . . .

ATOMIC G9R 177 PIASTRA RS R 18.5
Questo sci sta al G9 liscio come una 127 sta a una RS 3 . . . Io l’ho trovato bellissimo (tolto
il Master 18) é il Gs che comprerei, fluido e potente, permette di variare le curve e da sempre
un impressione di soliditá con un limite superiore alla mie capacitá, anche il corto raggio
é semplice (non a livello dei Nordica ma sempre non impegnativo) . . . come per il fratello
X9 Rs siamo al top delle prestazioni

BlIZZARD WRC PIASTRA PISTON 180 R 19 (penso ? ? ? )
Sci tosto ma leggermente piú “complicato”, va lavorato un po di piu del Nordica per entrare in curva
poi risponde alla grande, tenuta Top, uno sci per chi scia bene e vuol essere “obbligato” a sciare bene . . .

STOCKLI WRT 172 R 14.5
Lo avevo provato ieri, come primo sci, in modalitá “addormentato” e non mi aveva convinto . . .
Oggi l’ho tenuto ai piedi per un ora, dopo le prime due piste ho fatto spostare l’attacco (purtroppo
quello noleggio) due centimetri avanti e . . . che spettacolo di sci, andavo a cercare i tratti di pista
“lisciati” dai passaggi e lo sci dimostra una “soliditá” sotto il piede fantastica (sensazione unica . . . )
Velocissimo nel cambio spigolo da vero SL, bello anche sul medio lungo dove permette inclinazioni
alle quali non sono abituato (HIHIHI HIHIHI HIHIHI) . . . Tolto il “prezzo” sci papabile per
l’acquisto (insieme al Salomon Pro)
 
Ebbene sì, questa volta, raccogliendo l’invito dell’amico Gian Maria, c’ero anch’io! :xaaa:xaaa:xaaa

Per prima cosa però lasciatemi spendere due parole di ringraziamento e fare i complimenti a Rossini Sport per l’organizzazione pressoché perfetta e, come al solito, per gli addetti delle case, dove per altro ho ritrovato con piacere alcuni amici di vecchia data, sempre disponibili e veramente instancabili. Un grazie particolare va inoltre a Gian Maria ed ai forumisti che ho avuto modo di conoscere o rivedere in questa occasione.

Adesso però entriamo nel merito. Come di consueto ho preferito stare su una sola pista, nella fattispecie la San Giuseppe (mi sembra si chiami così), che ha mantenuto per tutta la giornata un manto durissimo con alcune placche di ghiaccio, per provare tutti gli sci nelle stesse condizioni. Con quasi tutti i modelli ho fatto da una a due piste (due con quelli che mi sono piaciuti di più ;) ) per tentare di metterne in risalto, con tutti i miei limiti tecnici naturalmente, caratteristiche, pregi e difetti rispetto al loro target di riferimento e tentare di verificarne le differenze rispetto ai loro naturali concorrenti, sci che ho avuto modo di provare in questa stagione e nelle precedenti e di cui ho già parlato, per chi fosse interessato, nella sezione Recensioni. Ho tralasciato quindi, tranne che per due eccezioni che ho fatto a fine giornata con Head per motivi quasi affettivi, attrezzi che avevo già provato in precedenza, proprio per concentrarmi su quelli che invece non avevo avuto modo di provare in precedenza. Come di consueto, vado in ordine alfabetico.


BLIZZARD

Blizzard Firebird WRC WC Piston 175
Non ricordo da quanto tempo non salivo su un Blizzard e me li ricordavo come sci cattivi e scorbutici, sci dalla risposta “metallica”, sci “spaccagambe” e particolarmente impegnativi. Ho voluto quindi provare questo Firebird come secondo sci subito dopo il Nordica, assettato con la stessa piastra Piston, per verificare se anche per lui potessero valere le stesse considerazioni che leggerete in seguito per il “cugino” italiano. Avrei preferito sciarlo in 180, però dalla vita non si può avere tutto, ma devo dire che fin dai primi metri questo 175 mi ha sorpreso per come entra subito in curva, un’entrata fulminea, da riferimento nei GS negozio, e come gira bene mantiene la traiettoria. Anche sullo stretto è rapido come piace a me e pur restando un purosangue di razza, rigido e tosto, è comunque molto più dolce nelle risposte rispetto ai Blizzard che ricordavo io. Un gran bell’attrezzo, quindi, anche se probabilmente qualche suo concorrente ha maggiori caratteristiche da “sci da otto ore” rispetto a questo Firebird, che dà il meglio di se quando schiacci l’acceleratore e tiri a tutta. Resta una certa risposta secca, anche rispetto al Nordica, e per i miei gusti preferisco modelli più morbidi e “pastosi”, ma sono sicuro che chi ama un certo tipo di sci sicuramente lo metterà in cima alla lista dei desideri.


NORDICA

Nordica Dobermann GS Piston 180
Il primo sci che ho provato. Lo so, penserete voi “sei un po’ masochista”, ma era tanta la curiosità di provare questo sci che mi sono detto: se non lo scio adesso a pista vuota ed in condizioni di neve ottimali quando mi ricapita un’occasione simile? Beh, devo dire che non mi sono pentito, perché mi è piaciuto e parecchio. Gran bel puledro, e anche lui, come per il Blizzard, ha perso un po’ di quel carattere “metallico” fino a qualche tempo fa era tipico degli sci della casa italo/austriaca - che a me sinceramente piaceva poco - guadagnando in dolcezza e “pastosità” nelle risposte. Rispetto alla maggior parte dei GS negozio che ho provato recentemente, a bassa velocità mi sembra più riottoso ad entrare in curva, sicuramente più lento del Blizzard per restare in tema; diciamo che gira meno rispetto ad altri sci di pari livello, però una volta impostata la traiettoria la segue in modo impeccabile, con una coda che sorregge bene fino all’uscita e che non restituisce particolari contraccolpi. Quando poi si aumenta la velocità lo sci si esalta, anche quel pelo di lentezza nell’entrare in piega sparisce e lo sci sembra più rapido ed accondiscendente nel seguire gli input dello sciatore. La piastra piston anche in questo caso, come per gli altri sci che la montano, a mio parere gli conferisce un gran carattere e lo pone di diritto nella categoria “GS master” in diretta concorrenza con i modelli proposti dalle altre case. Uno sci sicuramente ben riuscito, quindi, ma forse, un po’ impegnativo e non particolarmente facile da sciare soprattutto a velocità moderata e se trattato con dolcezza, perché per dare il meglio di sé richiede una sciata aggressiva e di potenza, molto diversa dalla mia. Sotto questo aspetto alcuni concorrenti fanno meglio, ma d’altra parte ad una superbike chiedi le prestazioni, non di essere un must in termini di confort , o no?


ROSSIGNOL

Rossignol Hero MT TI 167
Da qualche anno tutte le case hanno introdotto nella fascia alta del proprio listino uno sci di questo genere. La formula è semplice: si prende uno sci top di gamma che di solito viene proposto con la stessa struttura in versione GS ed SL e si realizza uno sci con le stesse caratteristiche, ma con una sciancratura ed un raggio intermedio tra i due, in genere sui 15 metri nella versione di punta. E’ quello che ha fatto Atomic prima con l’XT e adesso con l’X9, Salomon con Lab e Pro, Head con l’i.race, ecc. E’ un tipo di sci che mi piace tantissimo e che sono sicuro prenderà sempre più piede nel tempo, perché coniuga la rapidità ed il divertimento che sanno dare gli SL con la tenuta dei GS di alta gamma. Per questo ero veramente curioso di capire come la casa francese avesse interpretato questa formula, avendo ancora ben in mente le sensazioni che mi avevano dato sci come l’i.race, l’X9 ed il Salomon Pro e questo Hero MT, dove l’MT sta per “multi turn” si colloca proprio tra l’LT, long turn, e l’ST, short turn. Anche in questo caso avrei preferito provarlo in misura più lunga, il 175, per poterlo meglio paragonare con i suoi concorrenti diretti, ma non era disponibile, per cui ho ripiegato sul 167, che per altro è quello che viene proposto dalla casa francese come misura principale per questo modello. Sinceramente non mi è piaciuto un granché, direi senza infamia e senza lode, un buon allround tuttofare a cui non saprei trovare un difetto evidente, fa tutto bene, è rapido nei cambi, tiene bene anche sul duro e se lo fai correre un po’ non si ribella certo, però non mi ha emozionato, non è scattata la scintilla come era successo per i suoi diretti competitor. Uno sci onesto, tuttavia, alla portata di tutti, facile e poco impegnativo, ma rispetto agli altri due Hero TI un gradino sotto in termini di piacevolezza, almeno a mio sindacabilissimo parere.


STOECKLI

Erano sicuramente i più richiesti, allo stand c’erano sempre persone in attesa che rientrasse questo o quel modello, per cui ho dovuto accontentarmi un po’ in merito a modelli e misure che sono riuscito a provare, anche perché la casa svizzera propone veramente un numero incredibile di versioni del suo laser, ma comunque abbastanza per farmi un’idea su alcuni dei modelli che mi interessavano particolarmente. Avrei provato volentieri anche il nuovo WRT, la novità di questa stagione, ma proprio non sono riuscito a metterci le mani, o sarebbe meglio dire gli scarponi, sopra.

Stoeckli Laser GS 175
È quello che conoscevo meglio per averlo già provato in passato ed anche in questa versione aggiornata si è confermato un gran bello sci, perfetto per il suo target di utilizzo; uno sci fatto bene, senza fronzoli e tutta sostanza, uno sci ‘vecchio stile’ se mi concedete il termine, che mi ricorda i Voelkl di un tempo, i mitici “Pnn”. Rapido nei cambi di spigolo, entra bene in curva, gira il giusto senza trascinarti dentro, la mantiene in modo impeccabile anche sul ripido e sul ghiacciato, ti infonde sicurezza sempre. Direi un GS equilibrato, che non tradisce le aspettative, per i miei gusti uno sci perfetto almeno in questa misura. Parlo di misura perché un amico forumista mi diceva che in 180 lo stesso modello diventa più “puttelloso’ e stancante, ma non avendolo potuto provare non posso che rimandare il giudizio ad altra occasione perché come dicevo sopra in 175 l’ho trovato maneggevole e, pur limitandomi per forza di cose ad un giudizio basato su due sole piste, non particolarmente impegnativo.

Stoeckli Laser SC 170
Lo inseguivo da anni senza riuscire mai a provarlo per un motivo o per l’altro. Mi faceva veramente gola considerando che costantemente si collocava tra gli sci migliori nelle classifiche delle principali riviste di settore e che tutti me ne hanno sempre parlato in modo entusiastico. A dir la verità in qualche occasione ho anche pensato di comprarmelo, anzi se non costasse uno sproposito probabilmente lo avrei fatto, anche se in misura 177, quella probabilmente più adatta alle mie caratteristiche... e sarei rimasto deluso! Già perché questo SC proprio non mi è piaciuto, forse perché me lo immaginavo, magari a causa del suo nome, uno sci “slalomeggiante’, che faceva della maneggevolezza il suo punto di forza, un Supershape Speed per fare un paragone conosciuto da tutti o quasi, e invece mi sono ritrovato ai piedi una specie di The curv, sempre per amore dei paragoni, un attrezzo lento nel passare da uno spigolo all’altro, probabilmente per la larghezza del centro, un po’ macchinoso nello stretto, ma preciso e stabile come un GS per contrapposto su curve di medio lungo raggio anche sul duro duro, malgrado la lunghezza di 170 tutto sommato corta per me. No, decisamente non fa per me.

Stoeckli Laser SX 170
Se l’SC mi ha deluso un po’, questo SX invece mi ha letteralmente entusiasmato! È il “mio” sci: una sorta di slalom allungato che gira in una frazione di secondo, ma senza essere nervoso o peggio ancora “nevrotico” come altri sci derivati dai modelli da rapid gates. Dei suoi fratelli Laser ha la stessa struttura sana da sci fatto bene e come gli altri due che ho provato è risultato ineccepibile aumentando la velocità e rigoroso sul duro, ma rispetto agli altri due ha un brio ed una brillantezza che ho trovato di rado su modelli anche di altre case, una macchina da divertimento che però puoi sciare anche in modo rilassato per andarci a spasso e farci il giro dei quattro passi guardando il panorama. Probabilmente uno degli sci che mi hanno impressionato maggiormente tra quelli che ho avuto modo di provare di recente, e Wow mi ha assicurato che in 177 è anche meglio. Diavolo... meglio di così... :?mm


VOELKL

Voelkl Deacon 74 178

Gli allmountain non sono gli sci che amo di più, lo ammetto, e difficilmente ne comprerei uno. Anche quando partecipo ad uno skitest li provo più che altro solo per curiosità e per farmi un’idea di cosa offre il mercato, anche perché li ho sempre considerati né carne né pesce, sci con scarsa personalità che fanno bene un po’ tutto, ma benissimo niente, sci cioè paragonabili a berline di media cilindrata, grandi viaggiatrici, confortevoli e silenziose, ma che di sicuro non accendono fantasie e procurano scariche di adrenalina quando sei al volante. Beh, devo dire che l’ultima generazione di allmountain mi sta facendo un po’ ricredere, attrezzi come il Salomon Blast, il Rossignol React e questo Deacon della casa tedesca non solo sono sci di ottimo livello, ma sicuramente sono anche divertenti. Questo Deacon, di cui mi avevano parlato un gran bene, dei tre concorrenti che ho avuto modo di provare di recente è probabilmente il più strutturato, con caratteristiche e prestazioni non molto lontane da quelle che offre il Racetiger GS: bello stabile e reattivo, filtra bene le sollecitazioni (merito probabilmente dell’UVO che comunque continua a non piacermi), gira bene e si dimostra maneggevole e bello reattivo anche nello stretto, malgrado i fianchi non siano certo quelli di una Silfide. Il meglio però lo dà, un po’ come tutti questi sci, sulle curve medio ampie, dove sta lì bello piantato senza scomporsi anche se trovi qualche irregolarità o gradino. Probabilmente si esalta su neve un pochino più morbida rispetto a quella che abbiamo trovato noi a Chiesa, però devo dire che anche sulle placche di ghiaccio che si sono formate in tarda mattinata, non ha mai dato il minimo cenno di indecisione, basta schiacciare bene l’esterno (per me sciatore vecchio stile) e lo sci non si sposta di un millimetro. Sgombriamo il campo da eventuali equivoci, questa tipologia di sci continua a non entusiasmarmi, ma devo ammettere che ormai ha raggiunto livelli tali da non far rimpiangere i modelli race che vanno per la maggiore.


A conclusione del test, per puro piacere, mi sono fatto qualche pista con due sci che mi piacciono sempre e che non perdo l’occasione di sciare appena posso, l’i.speed e l’i.sl di Head. Considerando però che su questi due sci ho già scritto innumerevoli pagine, per questa volta vi risparmio… per questa volta, però, non prendetela per abitudine… ;) :D
 
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Grazie Renn l'eleganza ti contraddistingue non solo sugli sci. Sono io che ringrazio voi, te, il mitico wow (enciclopedico e uomo immagine della Bogner, vera anima dei nostri dibattiti sui legni provati) Blizzy (serio e cordiale come pochi), Stefano (che ti tagliava le traiettorie come un matto) fi te (con la sua spasmodica voglia di trovare lo sci ideale) e tutti gli altri amici non forumisti con i quali ho avuto il piacere di condividere il test più bello degli ultimi anni. Gli hanno passati arrivavo presto, provavo una marea di sci e andavo via, insomma una missione più che divertimento puro...quest'anno invece farlo con voi è stato decisamente più bello. Sciare insieme uno dietro l'altro e scambiarsi poi le impressioni in tempo reale in seggiovia è bellissimo e amplifica decisamente il divertimento dello sci. Mi avete regalato una giornata top e spero di poterne condividere con voi molte altre. Ci si conosce non da molto tempo ma la passione per lo sci ci unisce davvero molto. Grazie di cuore
Scusate ot
 
Un ringraziamento a Rossini Sport, ad Alberto e a tutto lo staff per l'eccellente organizzazione dello ski test del 13 marzo.
Anche il tempo, con temperature basse, neve invernale e visibilità ottimale, è stato un perfetto alleato.
 
Dubito fortemente che con 40 uscite annue tu sia solo un argento avanzato

Io passo le 50 all’anno da dieci anni, faccio lezioni anche con istruttori/allenatori, l’oro lo vedo solo nella carta stagnola dell’uovo di Pasqua. Secondo la nuova classificazione sono un 6 - -.
 
Io passo le 50 all’anno da dieci anni, faccio lezioni anche con istruttori/allenatori, l’oro lo vedo solo nella carta stagnola dell’uovo di Pasqua. Secondo la nuova classificazione sono un 6 - -.

Il livello 6 corrisponde all’oro, forse anche a qlcosa di più
 
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