Cresta Croce 3307mt - seguendo le orme della Adamello Skiraid

4 Dolomiti

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Eccomi ancora qua a triturarvi i maroni con report di scialpinismo.. HIHIHI

questa volta però cambio zona e decido di puntare la macchina (spero ultimi giorni con la Giulietta poi si cambia.. :PPINK) verso il Tonale per poi fare un bel giro skialp in pieno ambiente Adamello!

Il 7 aprile, si corre un'importante gara di scialpinismo. La Adamello Skiraid (una delle 3 gare della Grand Course di quest'anno). 42km e 4000mt d+ gara maschile e 42km 3100d+ gara femminile!

La mia idea era quella di fare un bel giro skialp seguendo una parte del percorso. Mi ero posto l'obbiettivo della vetta dell'Adamello ma poi comunque mi ero programmato un eventuale PianoB, che se fosse andato storto qualcosa almeno non avrei buttato la giornata.. (è una cosa che odio :evil:.. cazzeggiare e buttare via le giornate)

Preparato a puntino con attrezzatura light (Movement + ATK Revolution), zaino con 66cl di liquidi e da mangiare, mi metto in marcia..
Benissimo, faccio il biglietto di sola andata fino al Passo Paradiso. Non volevo salire comodo fino in Presena, avevo tempo e preferivo scaldarmi un'attimo lungo le piste facendo una prima salita fino al Presena appunto..
Scendo dalle cabine del Paradiso, risalgo comodo le prime rampe e poi man mano che salgo capisco di aver fatto una scelta del chezz... un vento laterale molto forte mi accompagna fino al Presena facendomi faticare più del voluto.. il vento proseguirà poi per gran parte della mattina.

Arrivo al Presena tra una discreta folla di snowborder e sciatori che un pò increduli a causa del forte vento, pian piano si lanciano nella discesa verso il Mandrone.
Piccola premessa: nella zona del Tonale/Adamello ci sono 2 giri che sono i classiconi della zona.. vale a dire il Pisgana e Pisganino.. con una piccola pellata di circa 800/900mt si ha una discesa di 2100mt fino a Ponte di Legno.

Tolgo le pelli e inizio il mio viaggio.. un viaggio lungo 26km e 2160mt dislivello+ e 2910mt dislivello - :D

prima parte di discesa dopo il Presena.. neve un pò ravanata ma c'è ancora molto spazio libero!


ancora in discesa verso il Mandrone


prima ripellata ed inizio a salire verso l'immenso ghiacciaio del Pian di Neve


seguendo la traccia sul Pian di Neve mi rendo conto di che sviluppi e spazzi immensi ci sono.. onestamente, in questa giornata fuori dalla mia portata. Sento che le gambe non girano come vorrei.. Il vento mi disturba parecchio (spesso avevo il vento contrario), il freddo non manca e non sono riuscito ad alimentarmi/bere come volevo.


Quindi opto per il PianoB. La salita della Cresta Croce e poi rientrare dalla stessa parte della salita (che comunque voleva dire mettere in preventivo un'altra lunga risalita dal Mandrone al Presena.. circa 650mt d+ finali).

dò uno sguardo sulla mia sinistra e vedo una bella (ed invitante) traccia che sale verso il Rifugio Caduti dell'Adamello


proseguo ed "aiuto" altri 2 skialper a tracciare la salita al Cresta Croce.. direi che abbiamo fatto un CAPOLAVORO!! :MUCCA






nel rientro scatto una foto al Rifugio Mandrone..




Complessivamente sono rimasto molto soddisfatto della giornata! Gli ambienti sono straordinari e anche se ho davvero dato fondo a tutte le energie che avevo per rientrare al Presena, mi sono goduto ugualmente la giornata!
Come ho scritto sopra, il vento e il freddo di inizio mattina mi hanno tagliato le gambe ed anche il fatto di non aver potuto mangiare/bere come volevo si sono fatti sentire!
In ogni caso, ho capito ancora di più l'importanza di conoscere il territorio dove ci si muove.. l'Adamello l'ho girato poco, solo un paio di escursioni/salite estive e per me era la prima volta con gli sci.. ammetto serenamente di essermi trovato quasi spiazzato dalla vastità dell'ambiente che mi circondava! La cosa non mi preoccupava affatto, ma comunque mi ha fatto riflettere e decidere per il PianoB!
 
Ultima modifica:
La grandiosita di certi ambienti è proprio spiazzante, bisogna esserci abituati. Grazie del report.

saluti

più che abituati direi che bisogna conoscerli.. o almeno avere un idea! HIHIHI

come ho scritto sopra, non avevo mai girato la zona con gli sci (ed in estate avevo fatto solo la salita al Corno di Cavanto e poco altro.. che comunque sono altre zone rispetto a queste) pertanto quando mi sono trovato sul Pian di Neve sono rimasto abbastanza interdetto.. nel bene e nel "male".. Ambientoni stupendi, ma di grande sviluppo!

Per carità, nulla di trascendentale (mica siamo in Alaska), ma a livello di testa già il fatto non sentire le gambe girare come vorresti influisce.. tanto più se devi affrontare sviluppi del genere!
 
eh sì, fatto sia cresta croce integrale (al contrario) e rientro dal passo pisgana per il pisganino, sia corno bianco con rientro via passo venezia dal pisgana, sono due mazzate di gite (partendo dal passo presena), gli sviluppi sono veramente enormi rispetto al dislivello, l'ambiente è super, ma un po' pesanti come gite! (per lo meno con attrezzatura non leggera)
il sogno era di fare adamello, cormo bianco e rientro dal pisgana, ma è veramente lunghissima come gita (tra l'altro entrambe le volte sono arrivato in val sozzine con impianti ormai chiusi, una volta autostop e una volta pellato fino a passo tonale per rientrare, giusto per ammazzarsi definitivamente)
 
eh sì, fatto sia cresta croce integrale (al contrario) e rientro dal passo pisgana per il pisganino, sia corno bianco con rientro via passo venezia dal pisgana, sono due mazzate di gite (partendo dal passo presena), gli sviluppi sono veramente enormi rispetto al dislivello, l'ambiente è super, ma un po' pesanti come gite! (per lo meno con attrezzatura non leggera)
il sogno era di fare adamello, cormo bianco e rientro dal pisgana, ma è veramente lunghissima come gita (tra l'altro entrambe le volte sono arrivato in val sozzine con impianti ormai chiusi, una volta autostop e una volta pellato fino a passo tonale per rientrare, giusto per ammazzarsi definitivamente)

ah bè, non male.. HIHIHI
 

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Non ti rendi conto di quanto siano vasti quegli ambienti finché non ti ci ritrovi ad attraversarli...
L’estate scorsa il rientro dal Cavento a Passo Presena via Lobbia Alta è stata una sofferenza infinita con i ramponi ai piedi...

Quanto mi piacerebbe affrontare quei posti con gli sci, è uno dei motivi per il quale vorrei finalmente approcciare lo skialp
 
Non ti rendi conto di quanto siano vasti quegli ambienti finché non ti ci ritrovi ad attraversarli...
L’estate scorsa il rientro dal Cavento a Passo Presena via Lobbia Alta è stata una sofferenza infinita con i ramponi ai piedi...

Quanto mi piacerebbe affrontare quei posti con gli sci, è uno dei motivi per il quale vorrei finalmente approcciare lo skialp

concordo!

per il discorso approccio allo skialp, occhio che poi diventa na droga.. HIHIHI :TTTT
 
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