Scarponi head Vector VF brutta esperienza

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restauri

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Ciao tutti. Quattro anni fa acquistai questi scarponi (ca. 250€. di spesa) che mi furono consigliati come uno scarpone all'avanguardia. Ho 54 anni e scio da sempre, mi reputo uno sciatore di buon livello, certamente non tiro più le discese come un tempo, ma faccio minimo 20 giorni l'anno di sci con media giornaliera di 4,5/5 ore. Sono di corporatura robusta, alto 1.80 e peso 90 kg.
Dunque queste le disavventure:
dopo 2 anni dall'acquisto mi si è staccato il secondo gancio dello scarpone sinistro. Lì per lì non ci rimasi bene, lo feci riparare e amen. Questo gennaio, alla fine della permanenza, mi si è rotta la plastica dello scarpone sinistro. Scrissi alla head per conoscere le loro valutazioni in merito, ma soprattutto per sapere se e dove potevo acquistare il pezzo di ricambio, considerato che avevo smontato lo scarpone e si poteva sostituire. Naturalmente loro se ne sono lavati pilatescamente le mani dicendomi che se gli scarponi erano in garanzia, avrei dovuto riportarli al venditore che me li avrebbero sostituiti. Diciamo che nella sfortuna sono stato fortunato, perchè lo scarpone lo posso ancora usare in quanto è presente un foro per fissare il gancio alla parte "sana" rimasta dello scarpone. Sono poi tornato a sciare la scorsa settimana. Vado a chiudere lo scarpone destro e mi rimane in mano il gancio (il secondo gancio dall'alto). Potete immaginare il mio stupore. Ho scritto quindi nuovamente alla casa madre, e stavolta mi hanno risposto di rivolgermi al venditore per sapere se ha le parti di ricambio (!). Probabilmente non hanno compreso il problema (evidentemente per loro è normale che dopo 4 anni uno scarpone sia ridotto così).... Una cosa è certa: non comprerò più articoli Head. In allegato le foto.
Marco
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Non capisco una cosa : ti si è rotta una plastica? Che intendi? E soprattutto dove?
 
Sperem ha detto:
Non capisco una cosa : ti si è rotta una plastica? Che intendi? E soprattutto dove?
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Avevo evidenziato nel riquadro il punto di rottura, adesso ho aggiunto una freccia e spero sia più chiaro
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alucard95kun ha detto:
beh dopo 4 anni di utilizzo è normale che uno scarpone ''si consumi'', poi non l'hai pagato nemmeno molto
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:D:D:D:D:D
Che lo scarpone (tra l'altro a detta del rivenditore ed anche per il prezzo di vendita, di livello medio/alto) dopo 4 anni non sia più nelle condizioni in cui lo hai acquistato, questo è normale e nessuno lo ha mai messo in dubbio ma che, dopo 2 anni, comincino a saltare i ganci e dopo 4 si rompano le plastiche e quant'altro, non è assolutamente normale. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma non credo che tu cambi gli scarponi ogni 2 anni, e anche se lo fai, probabilmente, lo fai per altri motivi e non per paura di usura, a meno che non sei un maestro di sci ed allora andiamo su un'altro piano.
Tutti gli scarponi che ho avuto in precedenza, entry level, sono durati più di 10 anni (sottoposti ai medesimi periodi di usura) senza alcun tipo di problema. Quelli che avevo in precedenza li ho sostituiti con questi solo per paura di rottura della plastica per stress. Faccio infine presente che - come raccomandato dal produttore - alla fine della permanenza e della stagione lascio in tensione le plastiche serrando (normalmente e non forzando) i ganci. Quindi adotto tutte le raccomandazioni e cautele del caso.
Un caro saluto a tutti
Marco
 
restauri ha detto:
Avevo evidenziato nel riquadro il punto di rottura, adesso ho aggiunto una freccia e spero sia più chiaro




:D:D:D:D:D
Che lo scarpone (tra l'altro a detta del rivenditore ed anche per il prezzo di vendita, di livello medio/alto) dopo 4 anni non sia più nelle condizioni in cui lo hai acquistato, questo è normale e nessuno lo ha mai messo in dubbio ma che, dopo 2 anni, comincino a saltare i ganci e dopo 4 si rompano le plastiche e quant'altro, non è assolutamente normale. Poi ci mancherebbe, ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma non credo che tu cambi gli scarponi ogni 2 anni, e anche se lo fai, probabilmente, lo fai per altri motivi e non per paura di usura, a meno che non sei un maestro di sci ed allora andiamo su un'altro piano.
Tutti gli scarponi che ho avuto in precedenza, entry level, sono durati più di 10 anni (sottoposti ai medesimi periodi di usura) senza alcun tipo di problema. Quelli che avevo in precedenza li ho sostituiti con questi solo per paura di rottura della plastica per stress. Faccio infine presente che - come raccomandato dal produttore - alla fine della permanenza e della stagione lascio in tensione le plastiche serrando (normalmente e non forzando) i ganci. Quindi adotto tutte le raccomandazioni e cautele del caso.
Un caro saluto a tutti
Marco
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Stessi giorni di sciata l'anno, solo un poco più vecchio e con più ore in pista nella giornata, ebbene mai successo nulla per tutti gli scarponi avuti in questi 32 anni di sci. Gli ultimi sono una decina di anni che li uso e non presentano nessun problema. Come te, anche io a fine sciata e dopo che sono ben asciutti, dentro e fuori, li conservo in garage nella loro sacca (ben chiusa) con i ganci al minimo.
 

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restauri ha detto:
Come ho già avuto modo di scrivere, serro i ganci (non "a morte") per tenere in tensione le plastiche e naturalmente li ripongo ben asciutti (fuori e dentro), nell'imballo originale in luogo asciutto.
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Non per rompere, ma tu tutte le volte in stagione li asciughi ( come?) e li rimetti nell’imballo originale?
 
Sperem ha detto:
Non per rompere, ma tu tutte le volte in stagione li asciughi ( come?) e li rimetti nell’imballo originale?
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Non rompi, ci mancherebbe, anzi certi argomenti servono anche per accrescere le nostre conoscenze.
Allora: lo scarpetto lo estraggo e lo asciugo con l'asciugacapelli e poi lo reinserisco nello scarpone, lo scarpone invece lo spazzolo e poi lo pulisco/asciugo con un panno (lascio comunque entrambi li scarponi, dopo aver effettuato le operazioni c.s. tutta la notte in luogo asciutto ma non ancora nell'imballo). Il giorno dopo, li ripongo nella scatola di cartone con la quale me li hanno venduti - questo intendo per imballo originale -, avendo cura di non inserirli nelle buste di plastica trasparente (in cui si trova ogni singolo scarpone quando lo acquisti). Precedentemente al serraggio dei ganci, prima di riporli, inserisco nella parte alta dello scarpone (corrispondente alla zona polpaccio, per intendersi) quegli oggetti in cartone tondi che, presumo, servano per dare "corpo" allo scarpone (anche questi ultimi presenti nell'imballo originale).
Spero di essere stato chiaro, altrimenti non esitate a farmelo presente.
Un saluto a tutti i forumisti
Marco
 
Secondo me sei stato semplicemente sfortunato con questo scarpone. Capita a tutti e con qualsiasi cosa.

Per quanto riguarda la "manutenzione" degli scarponi, io ti consiglio di non estrarre mai la scarpetta, né tantomeno di asciugarla con il phon: rischi solo di rovinarla e di continuare a "termoformarla". Quando li togli, chiudi semplicemente i ganci al minimo, chiudi lo strap senza forzare e lasciali così in un posto possibilmente ventilato e soprattutto non umido e lontano da fonti di calore. In pratica, se sei in albergo mettili ad ascugare in camera lontano dai termosifoni. Quando torni a casa, magari dopo una settimana bianca, lasciali sempre nella stessa maniera in un posto asciutto: nel garage o in cantina se asciutti, aperti per un po' di giorni fino a che sono perfettamente asciutti. A fine stagione o un paio di volte all'anno spruzza dentro la scarpetta un bel po' di antibattericida tipo Norica spray o Oust e lasciali asciugare bene. Prima di rimetterli in una borsa o nella loro scatola, se hai voglia dai una passata allo scafo con un po' di "lucida cruscotti" o spray al silicone. La cosa più importante, ma che in pochi fanno, è controllare periodicamente il serraggio di tutte le viti del flex, del canting e dei ganci.
 
Strano.
Non è che usi i ganci come "maniglie" per allargare le plastiche quando ti infili o togli gli scarponi o quando rimuovi o rimetti la scarpetta?
Lo dico perché dal tipo di danni è come sembra che i ganci abbiano subito sollecitazioni in direzioni diverse rispetto all'asse su cui dovrebbero lavorare, su entrambi i lati. Solo che nel primo e terzo caso a cedere è stato il perno della chiusura, nel secondo la plastica dal lato opposto.
Non intendo ovviamente giustificare il fatto che si rompano facilmente ma magari cercare di capire ia causa dei guasti.
 
La cosa che mi pare strana è che sia nello scarpone destro che nello scarpone sinistro le rotture sono sempre nello stesso punto, il terzo gancio partendo dal basso. Guardando i ganci spinflex noto la mancanza di vernice nel punto più vicino alla leva, segno che tiri lo scarpone "alla morte" quando scii probabilmente per trovare la giusta stabilità del tallone (supposizione).
Il problema può essere questo, un tiraggio eccessivo e per un tempo prolungato può portare a rotture delle leve e delle plastiche, in uno scarpone del genere che non è sicuramente un top di gamma.
Il fatto è che se hai bisogno di un serraggio più efficace del gambetto bastava spostare la cremagliera più all'interno e agganciare lo spinflex in un modo più consono.
Anche il tipo di gancio non è proprio adatto a lavorare in questo modo, perché è ricurvo ma non snodabile a differenza dello spyneflex che monta il Raptor o come un gancio tradizionale.
Credo che il problema sia imputabile proprio a quanto detto, anche se obiettivamente la scarpa sembra essere un po' delicata.
 
Ringrazio tutti gli intervenuti e quanti si sono prodigati nelle loro giuste osservazioni. Per quanto attiene al serraggio dei ganci durante l'utilizzo degli scarponi per sciare, dopo le prime 3 o 4 discese che utilizzo per dar modo al piede di trovare la giusta posizione nello scarpone, li serro al massimo, come ho sempre fatto anche con quelli che ho usato in precedenza (come ricordavo sopra), e che ho utilizzato per min. 10 anni senza aver avuto mai il benchè minimo problema.
Non utilizzo assolutamente i ganci come maniglie, ci mancherebbe, anzi sto molto attento sia quando indosso, ma soprattutto quando tolgo (fase più delicata) lo scarpone. D'accordo che non sia un top di gamma, ma nemmeno uno scarpone "primo prezzo", con tutto quanto ne consegue.
Marco
 
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