Oscar a "Free solo", documentario su una scalata impossibile ...o quasi.

pat

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https://www.skiforum.it/cs/677-freesolo-oscar-documentario.html

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1) Qualcuno ha visto il film?
2) Merita di esser visto al cinema?
3) Se con "Alla ricerca di Nemo" si e' scatenata la moda dei pesci pagliaccio, se con "La carica dei 101" quella dei dalmata, e con le "Tartarughe Ninja" quella delle tartarughine... con questo film diffuso al grande pubblico troveremo emuli di Honnold su ogni parete e paretina senza protezione?

Prima di rispondere all'ultima domanda, sappiate che i produttori di una serie televisiva in onda su Netflix han dovuto pregare gli Americani di non emulare le gesta dei protagonisti (che facevano delle cose ad occhi bendati)... perche' molti (non poche decine di persone... ma forse poche migliaia) andavano in giro con le bende sugli occhi come i personaggi del film, esponendo a gravi pericoli essi stessi e gli altri.
 
ciao
innanzitutto credo che la sezione giusta per questa discussione sia quella in cui si parla anche di free climbing, bouldering, alpinismo ecc... ma anche questa è forse attinente
il film non l'ho visto, ho visto, sempre di jimmy chin il documentario MERU, ho visto sempre con Honnold, con Tommy Caldwell "a line across the sky", e ho visto sempre su el capitan con tommy caldwell "the dawn wall", meritano tutti e credo che cercherò di andare a vedere anche questo (magari non ora ma quando lo daranno in qualche sezione cai della mia zona, che di solito un anno dopo l'uscita danno questi film)
sul rischio di emulazione ne ho lette di ogni, da gente che si domanda e crede aumenteranno gli amuli a gente che (e io sono più di questo parere, con dei distingue) crede che stiamo parlando di un livello talmente alto che è impossibile anche solo pensare di emularlo. il distinguo è questo: l'arrampicata sta già vivendo un periodo (grazie a redbull tv, youtube, facebook dove i video poi diventano virali) abbastanza mainstream, ora ha raggiunto l'apice della fama, anche se si può dire che il film non parla di arrampicata, parla di tante cose, che nascono dal fatto che un ragazzo dal talento straordinario abbia compiuto qualcosa che sta all'arrampicata come i record di zatopek stanno all'atletica
questo porterà molto probabilmente molta più gente a cimentarsi con l'arrampicata e in questa molta più gente sicuramente ci saranno incoscienti e irresponsabili, che si metteranno nei pericoli anche senza voler emulare honnold (che poi sarebbe come dire che se vedo una gara di moto GP posso al massimo emularli su uno scooter, dal momento che ti assicuro che quando sei su un boulder anche alto solo 3 metri già non sei proprio tranquillissimo)
ma questo è il bello e il brutto dei tempi moderni... ai tempi di mio nonno c'era chi vedeva i paracadutisti e saltava giù dal tetto del fienile con un ombrello... ora la cosa è solo amplificata come lo è ormai tutto
 
Mercoledì prossimo vado a vederlo.

Honnold è un personaggio particolare... uno che ha iniziato ad arrampicare in free solo perché troppo timido per chiedere una sicura in falesia quando non conosceva nessuno.
Non è tutto a posto, ma è un grande

The Dawn Wall... visto, carino, niente di ché... Caldwell altro personaggio, ma... il film è un po' troppo americanata.

Però sono anche uno che l'unico docufilm di montagna/alpinismo che gli è piaciuto, è Solo di Cordata, sulla vita di Renato Casarotto.


In confronto, tutto il resto sembra Gardaland
 
a me son piaciuti, non tanto la parte di arrampicata, che però è ovviamente girata benissimo con riprese al top, ma ovviamente so' mmerigani
la parte dove si parla di quello che ha passato caldwell da piccolo, poi da giovane quando era in spedizione ed è stato rapito dai terroristi, quando ha perso il dito ecc... metti insieme i pezzi del puzzle e capisci perchè sono persone ossessionate dall'arrampicata, non tanto dall'arrampicata in sè, quanto ossessionate da qualcosa che poi sfocia nell'arrampicata
 
Ieri ho visto il film....Se ne avete la possibilità, andate a vederlo al cinema!
Se anche solo un paio di volte nella vita avete scalato, anche solo portandovi su la corda su uno sfigatissimo quinto grado, la prima immagine del film vi blocca alla poltrona, come la barra di sicurezza delle montagne russe e vi lascia lì, a dimenarvi, con le mani che sudano e adrenalina che il blu tornado, a confronto, é un giro alla SPA.
Anche solo i grandangoli sul Capitan valgono il prezzo del biglietto.
 

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Ieri ho visto il film....Se ne avete la possibilità, andate a vederlo al cinema!
Se anche solo un paio di volte nella vita avete scalato, anche solo portandovi su la corda su uno sfigatissimo quinto grado, la prima immagine del film vi blocca alla poltrona, come la barra di sicurezza delle montagne russe e vi lascia lì, a dimenarvi sulla poltrona, con le mani che sudano e adrenalina che il blu tornado, a confronto, é un giro alla SPA.
Anche solo i grandangoli sul Capitan valgono il prezzo del biglietto.


Ciao dove l'hai visto? Sono di Trento anch'io e se lo danno da qualche parte qui intorno mi fiondo a vederlo. Grazie!
 
Ieri ho visto il film....Se ne avete la possibilità, andate a vederlo al cinema!
Se anche solo un paio di volte nella vita avete scalato, anche solo portandovi su la corda su uno sfigatissimo quinto grado, la prima immagine del film vi blocca alla poltrona, come la barra di sicurezza delle montagne russe e vi lascia lì, a dimenarvi sulla poltrona, con le mani che sudano e adrenalina che il blu tornado, a confronto, é un giro alla SPA.
Anche solo i grandangoli sul Capitan valgono il prezzo del biglietto.

Andato a vedere ieri sera anche io...
Senza corda mi sono fermato sì e no ad un IV, ma anche io ho avuto la stessa sensazione, stesse mani sudate... quel film è allucinante.

Quel ragazzo è allucinante.
 
Lo stile del film/documentario è un po' sulla falsariga di The Dawn Wall: un po' di intreccio con salti in avanti e indietro nella storia, descrizione di Alex da bambino e da ragazzo, rapporti con i genitori e con le altre persone, imprese precedenti, ecc.
Però qui c'è un elemento che col passare dei minuti si fa sempre più ingombrante: la paura che possa non farcela e morire. Paura non tanto in lui - apparentemente imperturbabile - quanto in tutti quelli che lo circondano: la sua ragazza, la madre, i compagni di arrampicata, i cameramen che lo seguiranno... per cui quando si arriva finalmente al giorno fatidico si raggiunge il climax della tensione, e anche se sai già che ce l'ha fatta soffri a guardarlo mentre sale centimetro dopo centimetro.
Lui non è umano: concentrazione, ossessione costante per quella parete, ogni movimento studiato e perfezionato nei minimi dettagli per mesi, anni.
A differenza di Caldwell, che può permettersi di ripetere all'infinito un tratto che non riesce a superare, Honnold semplicemente non ha il benché minimo margine di errore.
Da vedere, assolutamente, anche per la qualità delle riprese.
 
La magia è quello: stai sul filo del rasoio per 2h, sudi e ti aspetti che da un momento all'altro possa andare male qualcosa.

Ma è successo 2 anni fa, me lo ripetevo ogni 5', eppure niente!
 
Io che già mi cago sotto se lo spit sta all'altezza dei piedi, non lo vedro MAIIII!:PAAU

Per dare una idea di quanto sia grande quella parete, quando andai a Yosemite... potevi guardare El Capitan per un'ora ad occhio nudo non vedevi assolutamente nulla. C'erano dei telescopi già puntati, mettevi l'occhio ti facevi subito i cacchi loro, incredibile! ...stavano su una branda a terrazzo, chiacchieravano, bisbocciavano...
 
E' una parte di 1000m... Marmolada è 900 da Ombretta e lunga il triplo del Capitan, fai un giro nello Yosemite delle Dolomiti, la Val San Lucano.

Fondovalle tra i 628m di Taibon e i 750 scarsi di Col di Prà.

Cime?
Lato nord hai le Pale di San Lucano, il più basso è 2338m Spiz di Lagunaz, dove ci sono le vie più ripetute (VI e VII di Casarotto/Radin, sì e no 15 chiodi sul Diedro Nascosto, 1 chiodo sulla via del Piano Inclinato)

Lato sud è il lato dell'Agner, 2806m, dove c'è la via più ripetuta della valle, che però è anche la più lunga di tutte le Dolomiti 1800m di sviluppo, per 1600m di dislivello.

Ovunque avvicinamenti di III e IV su dei mughi, slegato ti servono 3-4h solo per arrivare all'attacco delle vie e hai già arrampicato un casino.
Per scendere ti servono 2 giorni.



Forse si dovrebbe dire che lo Yosemite è la val San Lucano degli USA HIHIHI... anzi, in realtà si dovrebbe dire che lo Yosemite è Arco o la Valle del Sarca degli USA, data la frequentazione, la chiodatura e la relativa rapidità di avvicinamenti e discese.
 
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