madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Scio da diversi anni con un GS leggero, ma più strutturato del Rossignol, un Elan Waveflex GS (no "X") 176 cm R18, sci molto bello a mio giudizio, non troppo pesante che per un peso leggero come me significa avere uno sci meno stancante e più facile da deformare.
Uno sci anche permissivo di tanti errori che ho nella mi sciata, ex classica, autodidatta carving, che tende ad essere un po' arretrata, ma che sciata dopo sciata cerco sempre di correggere.
La coda abbastanza lunga e uno sci pesante nella sua leggerezza, mi conferisce tanta stabilità anche in posizioni non proprio ortodosse.
Da un paio di settimane sto sciando con un Rossignol Experience 84, senza piastra, acquistato a prezzo "bazza" usato seminuovo.
Opinioni contrastanti, c'è chi dice che sia uno sci ciofeca, chi invece lo trova uno sci divertente e per quello che costa estremamente valido.
Io lo inserisco nella seconda categoria: è uno sci fantastico per sciare leggeri senza troppo impegno fisico, su nevi primaverili, nevicate fresche consistenti e bordopista.
Un All Mountain per definizione.
Ebbene, specialmente nell'ultima sciata, mi sono trovato le tipiche condizioni primaverili, con piste molto dure al mattino, e avendo sotto i piedi uno sci SENZA piastra, leggero in spatola, rockerato in punta e coda dove il raggio teorico della misura 178, di 16m, va a ridursi sostanzialmente non appena spingi nel modo giusto, beh, basta poco che non appena arretro, la larghezza e la leggerezza dello sci, sul duro mi dà una sensazione di scarsa tenuta.
Che immediatamente sparisce appena ritrovo centralità e quindi lo sci lavora nel modo ottimale.
In un'altra discussione ci siamo trovati alcuni a concordare che gli All Mountain siano gli sci meno considerati almeno in Italia e troppa gente viene messa spesso da negozianti sconsiderati, su sci poco adatti al loro livello.
Da sempre passa l'idea che per uno sciatore tra l'intermedio e l'avanzato, un GS/RC lungo e strutturato "il giusto", sia lo sci più indicato per migliorare: serio ma anche permissivo, consistente, ma non difficile da portare.
E se non fosse sempre così?
E' così impensabile che uno sci giudicato giocoso, realizzato per tutti i terreni, sia in realtà un ottimo strumento per migliorare certe posizioni per chi non è un fenomeno, ma ha già una buona sciata?
Certo ho fatto 10 anni o quasi su un GS/RC che mi ha fatto progredire tanto a livello tecnico e mi ha impostato tutta la mia (scarsina) tecnica attuale, ma ora sento che con questo sci si sta smuovendo qualcosa.
Alcuni accorgimenti li sto intraprendendo con più convinzione ora e ovviamente è FONDAMENTALE sciare in modo molto diverso (non completamente) questi 2 sci.
Non voglio farne una questione tassativa, sicuramente se per la maggiore viene consigliato uno sci RC/GS per migliorare, c'è del vero.
Vorrei però fare 2 chiacchiere
Uno sci anche permissivo di tanti errori che ho nella mi sciata, ex classica, autodidatta carving, che tende ad essere un po' arretrata, ma che sciata dopo sciata cerco sempre di correggere.
La coda abbastanza lunga e uno sci pesante nella sua leggerezza, mi conferisce tanta stabilità anche in posizioni non proprio ortodosse.
Da un paio di settimane sto sciando con un Rossignol Experience 84, senza piastra, acquistato a prezzo "bazza" usato seminuovo.
Opinioni contrastanti, c'è chi dice che sia uno sci ciofeca, chi invece lo trova uno sci divertente e per quello che costa estremamente valido.
Io lo inserisco nella seconda categoria: è uno sci fantastico per sciare leggeri senza troppo impegno fisico, su nevi primaverili, nevicate fresche consistenti e bordopista.
Un All Mountain per definizione.
Ebbene, specialmente nell'ultima sciata, mi sono trovato le tipiche condizioni primaverili, con piste molto dure al mattino, e avendo sotto i piedi uno sci SENZA piastra, leggero in spatola, rockerato in punta e coda dove il raggio teorico della misura 178, di 16m, va a ridursi sostanzialmente non appena spingi nel modo giusto, beh, basta poco che non appena arretro, la larghezza e la leggerezza dello sci, sul duro mi dà una sensazione di scarsa tenuta.
Che immediatamente sparisce appena ritrovo centralità e quindi lo sci lavora nel modo ottimale.
In un'altra discussione ci siamo trovati alcuni a concordare che gli All Mountain siano gli sci meno considerati almeno in Italia e troppa gente viene messa spesso da negozianti sconsiderati, su sci poco adatti al loro livello.
Da sempre passa l'idea che per uno sciatore tra l'intermedio e l'avanzato, un GS/RC lungo e strutturato "il giusto", sia lo sci più indicato per migliorare: serio ma anche permissivo, consistente, ma non difficile da portare.
E se non fosse sempre così?
E' così impensabile che uno sci giudicato giocoso, realizzato per tutti i terreni, sia in realtà un ottimo strumento per migliorare certe posizioni per chi non è un fenomeno, ma ha già una buona sciata?
Certo ho fatto 10 anni o quasi su un GS/RC che mi ha fatto progredire tanto a livello tecnico e mi ha impostato tutta la mia (scarsina) tecnica attuale, ma ora sento che con questo sci si sta smuovendo qualcosa.
Alcuni accorgimenti li sto intraprendendo con più convinzione ora e ovviamente è FONDAMENTALE sciare in modo molto diverso (non completamente) questi 2 sci.
Non voglio farne una questione tassativa, sicuramente se per la maggiore viene consigliato uno sci RC/GS per migliorare, c'è del vero.
Vorrei però fare 2 chiacchiere