Oggi prima uscita stagionale con gli sci, regalino di laurea di mamma e papà..per non andare troppo lontano ho deciso di puntare sulla valle che ha visto i miei primi contatti con la montagna, quando avevo appena un anno: la Valmalenco, a una quindicina di km da Sondrio..non è una valle grandissima ma ospita due piccoli comprensori: quello di Caspoggio (molto piccolo) e quello di Chiesa Valmalenco-Alpe Palù (grandino)..scelgo per la seconda..
Partenza da casa alle 6.45 con la temperatura per la prima volta decisamente sotto 0 (la macchina dava -3)..in un'ora e mezza sono all'inizio della Valtellina, dove una brinata colossale aveva reso tutto bianco, sembrava fosse neve..a Sondrio la temperatura era di -5.5°C..inizio a salire per la Valmalenco e mi rendo conto della forte inversione termica tanto che a Chiesa Valmalenco (1000m circa) siamo intorno ai -1°C..neve in paese totalmente assente..
Riesco ad avere il giornaliero ridotto (26euri) grazie alla tessera Enelgas di mia mamma e alle 9 sono già sulla Snow Eagle, la più capiente funivia d'Europa
(così dicono) che collega il paese con l'Alpe Palù (2080m) con un impressionante salto di roccia..quando arrivo in cima i cannoni stanno lavorando a manetta, ma la situazione non è poi così tragica..
Le piste chiuse erano 2: la Thoeni, una nera, a causa del ripidissimo muro finale che non permetteva alla neve di attaccare bene, e l'ultimo tratto della lunga pista che scende verso S. Giuseppa, in quanto non avevano fatto in tempo a innevarla per bene..poco male comunque..la neve è buona su molte piste, eccetto pochi muretti in cui grossi granuli di ghiaccio rischiano di mandare a donnine lamine e sciolina..molto bella la pista che da cima motta scende verso il Dosso dei Vetti: sulle carte è segnata come blu, ma a mio avviso è una rossa classica..ancora più bella sarebbe la parallela, segnalata come rossa, se non fosse che sul muro finale la neve non prenda bene e spuntino degli alberelli nel mezzo del tracciato..poi mi sposto sulla nuova pista Bocchel del Torno, completamente esposta al sole: bel pendio, ottimo impianto..peccato che nella parte centrale la mattina ci fosse parecchio ghiaccio, ma la situazoine è andata migliorando col passare delle ore..pausa pranzo al bordo della pista verso il Dosso dei Vetti, in un piccolo villaggio di casette in muratura abbandonate, ideale per qualche scatto fotografico..mezz'ora al sole e mi sono ustionato la faccia..la neve a bordopista era sui 30cm abbondanti, si faceva fatica a stare in piedi..
In quanto agli impianti, direi situazione abbastanza buona, molte seggiovie veloci (una carenata) oltre alla funivia enorme..solo un paio di seggiovie particolarmente lente, ma niente di che..
Insomma, in fin dei conti una bella sciata, certo niente a che vedere con le Dolomiti ma anche questa zona ha il suo fascino: tranquillità, belle piste, ai piedi del Bernina..da consigliare ai milanesi che cercano qualche via di fuga!
Le foto arrivano un due tranche
L'impressionante balzo della Snow Eagle da Chiesa Valmalenco all'Alpe Palù
L'alta Valmalenco verso Chiareggio vista dall'Alpe Palù
Il gruppo del Disgrazia, visto dalle piste dell'Alpe Palù
La seggiovia verso Cima Motta con la pista nera sulla dx e azzura sulla sx
Panorama sull'Alpe Palu dalla seggiovia Bocchel del Torno
Il ripido muro finale della Pista Thoeni, chiuso per manto nevoso insufficiente
Partenza da casa alle 6.45 con la temperatura per la prima volta decisamente sotto 0 (la macchina dava -3)..in un'ora e mezza sono all'inizio della Valtellina, dove una brinata colossale aveva reso tutto bianco, sembrava fosse neve..a Sondrio la temperatura era di -5.5°C..inizio a salire per la Valmalenco e mi rendo conto della forte inversione termica tanto che a Chiesa Valmalenco (1000m circa) siamo intorno ai -1°C..neve in paese totalmente assente..
Riesco ad avere il giornaliero ridotto (26euri) grazie alla tessera Enelgas di mia mamma e alle 9 sono già sulla Snow Eagle, la più capiente funivia d'Europa
(così dicono) che collega il paese con l'Alpe Palù (2080m) con un impressionante salto di roccia..quando arrivo in cima i cannoni stanno lavorando a manetta, ma la situazione non è poi così tragica..
Le piste chiuse erano 2: la Thoeni, una nera, a causa del ripidissimo muro finale che non permetteva alla neve di attaccare bene, e l'ultimo tratto della lunga pista che scende verso S. Giuseppa, in quanto non avevano fatto in tempo a innevarla per bene..poco male comunque..la neve è buona su molte piste, eccetto pochi muretti in cui grossi granuli di ghiaccio rischiano di mandare a donnine lamine e sciolina..molto bella la pista che da cima motta scende verso il Dosso dei Vetti: sulle carte è segnata come blu, ma a mio avviso è una rossa classica..ancora più bella sarebbe la parallela, segnalata come rossa, se non fosse che sul muro finale la neve non prenda bene e spuntino degli alberelli nel mezzo del tracciato..poi mi sposto sulla nuova pista Bocchel del Torno, completamente esposta al sole: bel pendio, ottimo impianto..peccato che nella parte centrale la mattina ci fosse parecchio ghiaccio, ma la situazoine è andata migliorando col passare delle ore..pausa pranzo al bordo della pista verso il Dosso dei Vetti, in un piccolo villaggio di casette in muratura abbandonate, ideale per qualche scatto fotografico..mezz'ora al sole e mi sono ustionato la faccia..la neve a bordopista era sui 30cm abbondanti, si faceva fatica a stare in piedi..
In quanto agli impianti, direi situazione abbastanza buona, molte seggiovie veloci (una carenata) oltre alla funivia enorme..solo un paio di seggiovie particolarmente lente, ma niente di che..
Insomma, in fin dei conti una bella sciata, certo niente a che vedere con le Dolomiti ma anche questa zona ha il suo fascino: tranquillità, belle piste, ai piedi del Bernina..da consigliare ai milanesi che cercano qualche via di fuga!
Le foto arrivano un due tranche
L'impressionante balzo della Snow Eagle da Chiesa Valmalenco all'Alpe Palù

L'alta Valmalenco verso Chiareggio vista dall'Alpe Palù

Il gruppo del Disgrazia, visto dalle piste dell'Alpe Palù

La seggiovia verso Cima Motta con la pista nera sulla dx e azzura sulla sx

Panorama sull'Alpe Palu dalla seggiovia Bocchel del Torno

Il ripido muro finale della Pista Thoeni, chiuso per manto nevoso insufficiente
