Wester
Señor Member
Ho sctitto "lato C" perché il lato B lo conoscete più o meno tutti
Era dallo scorso anno che adocchiavo quel fuoripista sopra l'alpeggio Fouressus. Ieri, complice la bella giornata, ho deciso di lasciare al rifugio gli sci da pista (non prima di aver fatto un paio di curve su neve dura ma battuta egregiamente) ed inforcare gli irriducibili Press.
Questi gli itinerari in questione:
Via, si comincia!
Arrivato in cima a Fontana Fredda si comincia a salire sci in spalla fino al rifugio. Poco più sotto l'esercito francese si "esercita" all'ingresso del "lato B".
un'ultima occhiata agli imipianti prima di sparire nella valle di dietro.
Comincia un discesa favolosa in un luogo totalmente isolato, neve che ha già cominciato a mollare. Si scia su un firn piuttosto facile e piacevole. Il colpo d'occhio lascia poco spazio alle parole.
Più mi avvicino al fondo più mi rendo conto che probabilmente ci sarà da camminare
Però la bellezza e la quiete del luogo spazzano via tutti i pensieri.
Neve a tratti profonda a tratti dura e sottile, non ho le pelli e quindi si sale scalettando. Grazie a dio ho gambe buone
Si arriva in cima ad un canaletto segnato dalle recenti tracce di scialpinisti.
Si sale ancora, in cima al pianoro la discesa stenta ad arrivare ed allora si continua a camminare fra spuntoni, macigni e neve di ogni tipo...compresa la polverella
Si cammina, si cammina e si cammina ancora....ed alla fine arriva la discesa. Finalmente quel pianoro tanto agognato è a portata di mano. Luogo favoloso, il silenzio è totale. Mi godo la vista per un attimo prima di scendere.
La pendenza è molto inferiore a quello che sembrava in lontananza ma mi butto lo stesso, neve pesante ma due curve le si fanno lo stesso.
Poi un leggero traverso nel bosco e finalmente l'alpeggio Fouressus.
Rientro in paese con una sete assassina
C'è ancora tempo per un'ultima discesa su piste ancora perfette.
Parapendio a Chamois, ce n'erano davvero tanti!
Il mitico Attilio, sempre presente!
Arrivederci alla prossima!
Era dallo scorso anno che adocchiavo quel fuoripista sopra l'alpeggio Fouressus. Ieri, complice la bella giornata, ho deciso di lasciare al rifugio gli sci da pista (non prima di aver fatto un paio di curve su neve dura ma battuta egregiamente) ed inforcare gli irriducibili Press.
Questi gli itinerari in questione:
Via, si comincia!
Arrivato in cima a Fontana Fredda si comincia a salire sci in spalla fino al rifugio. Poco più sotto l'esercito francese si "esercita" all'ingresso del "lato B".
un'ultima occhiata agli imipianti prima di sparire nella valle di dietro.
Comincia un discesa favolosa in un luogo totalmente isolato, neve che ha già cominciato a mollare. Si scia su un firn piuttosto facile e piacevole. Il colpo d'occhio lascia poco spazio alle parole.
Più mi avvicino al fondo più mi rendo conto che probabilmente ci sarà da camminare
Però la bellezza e la quiete del luogo spazzano via tutti i pensieri.
Neve a tratti profonda a tratti dura e sottile, non ho le pelli e quindi si sale scalettando. Grazie a dio ho gambe buone
Si arriva in cima ad un canaletto segnato dalle recenti tracce di scialpinisti.
Si sale ancora, in cima al pianoro la discesa stenta ad arrivare ed allora si continua a camminare fra spuntoni, macigni e neve di ogni tipo...compresa la polverella
Si cammina, si cammina e si cammina ancora....ed alla fine arriva la discesa. Finalmente quel pianoro tanto agognato è a portata di mano. Luogo favoloso, il silenzio è totale. Mi godo la vista per un attimo prima di scendere.
La pendenza è molto inferiore a quello che sembrava in lontananza ma mi butto lo stesso, neve pesante ma due curve le si fanno lo stesso.
Poi un leggero traverso nel bosco e finalmente l'alpeggio Fouressus.
Rientro in paese con una sete assassina
C'è ancora tempo per un'ultima discesa su piste ancora perfette.
Parapendio a Chamois, ce n'erano davvero tanti!
Il mitico Attilio, sempre presente!
Arrivederci alla prossima!
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