Cogne: tredicenne francese muore sulle piste

Che tragedia, l'età dei miei alunni. Quando l'ho letta mi è venuto un brivido a pensare che era una ragazza come loro della loro età.
 
in passato mi sono più volte chiesto se far sciare da soli i miei figli e quando nel 2015 mi ero infortunato, loro hanno sciato parecchio da soli a 10 e 12 anni

ogni tanto penso di essere stato un po' avventato, ma poi leggi di questa povera bimba che è morta quando era seguita da un maestro, e mia figlia sempre con maestro si è rotta un braccio

purtroppo lo sci è uno sport insidioso, e queste tragedie sono tristissime
 
in passato mi sono più volte chiesto se far sciare da soli i miei figli e quando nel 2015 mi ero infortunato, loro hanno sciato parecchio da soli a 10 e 12 anni

ogni tanto penso di essere stato un po' avventato, ma poi leggi di questa povera bimba che è morta quando era seguita da un maestro, e mia figlia sempre con maestro si è rotta un braccio

purtroppo lo sci è uno sport insidioso, e queste tragedie sono tristissime
Chiedo scusa, l'avevo letto da qualche altra parte. In effetti questo articolo parla di maestro e sorella..

Quindi rettifico il mio precedente post.

Tuttavia mi è ancora oscura la dinamica dell'incidente.
 
Sembra che indossasse il casco, la pista non fosse insidiosa e il meteo fosse favorevole.
Quindi una gran parte l ha giocata la sfortuna , che tragedie quest anno
 
Basta una spigolata a bordo pista...e invece di restare in pista si prende in pieno un albero.
Che riposi in pace la piccola, e che la sua anima vegli sui nostri figli!
 
Sembra che indossasse il casco, la pista non fosse insidiosa e il meteo fosse favorevole.
Quindi una gran parte l ha giocata la sfortuna , che tragedie quest anno

Ho qualche dubbio sulla pista non insidiosa.
Le (poche) piste di Cogne sono tutte rosse, tranne una nera (spesso chiusa, breve) e un tratto di blu nel rientro verso la partenza della cabinovia.
Inoltre sono esposte esclusivamente a nord: non prendono mai il sole per tutto l'inverno (e poco anche nelle altre stagioni). Con le condizioni di questo periodo, poca neve, freddo intenso di notte e sopra zero di giorno, molti tratti, soprattutto nelle due piste di rientro in paese (tra cui quella dell'incidente), diventano dei lastroni di ghiaccio, e non intendo neve dura ghiacciata, intendo proprio ghiaccio verde: l'ultima volta che ci ho sciato 2 anni fa in condizioni simili (l'anno scorso c'era neve a metri) più di una volta ho rischiato brutte cadute.

Che tristezza.
 
per quanto odio i francesi mi spiace
odio farlo ma mi unisco al coro: "Urlo avresti fatto meglio a tacere!"

ho letto l'articolo e ovviamente sono addolorato per la bimba e la sua famiglia...ma senza polemica, perchè tutti possiamo sbagliare lavorando, mi chiedo come abbia fatto il maestro a non accorgersi che mancava dietro di lui la piccola. Capisco l'uscita di pista repentina della piccola di cui non ti avvedi subito ma dopo qualche metro non butti dietro un okkio a controllare gli allievi specie se bimbi. Te ne accorgi quando sei giù....boh strano...
 
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