prova attrezzatura a noleggio e modesti risultati con quella di proprietà esclusiva

il Matesino

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Buongiorno apro questa nuova discussione funzionale a farmi comprendere il problema cui sono incorso.
Per chi non ha avuto la pazienza di leggermi, preciso che ho iniziato a sciare all'età di 47 anni mettendoci un serio impegno. Dopo due individuali ed una collettiva (con maestri assai maturi di Pescasseroli), l'anno scorso ho subito iniziato a percorrere anche rosse impegnative. Volendo proseguire, sempre l'anno scorso ho acquistato sci ([FONT=&quot]Dynastar Speed Zone 5 misura 165 + Attacco Xpress 10 Rossignol) [/FONT]e scarponi (Salomon X accesso flex 80) che da profano mi sembravano adatti alle mie capacità. La settimana scorsa sono stato a Roccaraso ed avendo lasciato la mia attrezzatura alla scuola sci di Campitello ho preso l'attrezzatura a noleggio. Mi hanno dato scarponi Salomon flex 90 e sci Atomic 163 cm (abbastanza nuovi) di cui non ricordo il modello.
Ho notato subito una consistente differenza. Riuscivo a spingere sulle tibie in maniera costante e le curve erano molto più precise. Niente sbandate e niente oscillazioni delle punte.
L'altro ieri, invece, sono tornato ad utilizzare la mia attrezzatura e mi sono trovato abbastanza spiazzato e male. Niente appoggio sulle tibie (lo scarpone non lo sento), sci che girano a fatica. Ieri ed oggi ginocchio destro che mi duole.
Fatta una rapida consultazione, il maestro con cui ho fatto lezione mi ha detto che un flex 80 non è affatto adatto alla mia sciata, capacità e peso (75 kg). Che devo prendere almeno un 100/110. Anche alcuni amici che sciano alla grande mi hanno sconsigliato ormai l'uso di questo scarpone che è da principiante/sciatore modesto.
Le punte degli sci sabato spesso oscillavano. Gli sci sono stati utilizzati da nuovi una quindicina di volte e non presentano alcun graffio.
La domanda quindi verte su scarponi e sci.
E' possibile che tra un flex 80 e 90 della stessa marca vi sia tutta questa differenza ? Sono arrivato già ad un punto in cui i miei scarponi sono sottodimensionati per le mie capacità (a mio avviso sempre modeste) ? Oppure, cosa probabile, anche gli sci necessitano di una messa a punto ?
Sarei tentato di cambiare subito gli scarponi con modello flex 100/110 e di far fare la manutenzione agli sci.
Se qualcuno vuole dare il suo contributo lo leggerò con attenzione
 
L'altro ieri, invece, sono tornato ad utilizzare la mia attrezzatura e mi sono trovato abbastanza spiazzato e male. Niente appoggio sulle tibie (lo scarpone non lo sento), sci che girano a fatica.

ALT, aspetta.. se lo scarpone non lo senti il problema non è il flex, ma proprio lo scarpone che non è adatto alla morfologia del tuo piede.

Se la gamba "ti balla" all'interno dello scarpone è come avere un flex ancora più basso di quello che hai.

Il maestro che ti ha consigliato lo scarpone flex 110 con quali dei due ha visto sciare?
 
E' possibile che tra un flex 80 e 90 della stessa marca vi sia tutta questa differenza ?

sì, se i due scarponi appartengono a due gamme diverse... il flex è solo un indice della durezza dello scarpone, non un dato oggettivamente misurabile... ed è abbastanza normale che un flex 90 race abbia comportamento diverso da un flex 90 freeride o principiante... ti ricordi che modello era il salomon che hai noleggiato?

oltre al fatto che, come dice kendi, il problema potrebbe essere più di volumi che non di flex... tu hai uno scarpone e sei convinto di trovartici bene perché non hai termini di paragone... poi ne provi uno più adatto al tuo piede e improvvisamente quello vecchio ti sembra inutilizzabile...
 
Più che altro, a meno che tu non sia alto 1,60, hai comprato e noleggiato degli sci da slalom.

Al che, fossi in te, rivedrei anche le valutazioni sui progressi nell'apprendimento.
 
Nel ringraziare per la cortese attenzione, allego due foto (1 orrendamente tagliata per non pubblicare foto non mie), una attiene gli sci Atomic che si vedono all'esterno della cabinovia ed un'altra che rappresenta la mia modesta figura intera (si intravedono gli scarponi di cui ignoro il modello - ricordo solo che erano Salomon flex 90 di colore grigio purtroppo).
Faccio una doverosa precisazione. Il mio piede misura 42 ma utilizzo scarponi 44 poiché scio con 1 cavigliera per piede a causa di due lesioni occorsemi giocando a tennis (sx grave con 3 mesi di stop e dx più lieve 1 mese di stop). Tra calzettone e cavigliera il 43 mi ha sempre fatto un male cane per cui con il 44 la caviglia mi duole il minimo. il maestro mi ha visto sciare con i miei scarponi Salomon x access 80 che non mi ballano ma che di fatto, dopo aver provato gli altri, non sento sulle tibie. Ho provato a stringerli ma la situazione è solo leggermente migliorata.
Senza falsa modestia ritengo di essere uno sciatore mediocre, nonostante qualche amico mi abbia generosamente incoraggiato per via dei risultati raggiunti in pochissimo tempo con 3 sole lezioni ed in età comunque avanzata.



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Faccio una doverosa precisazione. Il mio piede misura 42 ma utilizzo scarponi 44 poiché scio con 1 cavigliera per piede a causa di due lesioni occorsemi giocando a tennis (sx grave con 3 mesi di stop e dx più lieve 1 mese di stop). Tra calzettone e cavigliera il 43 mi ha sempre fatto un male cane per cui con il 44 la caviglia mi duole il minimo.


Sì, però ci hai anche detto che gli scarponi li hai presi l'hanno scorso, quindi PRIMA delle lesioni alle caviglie!

A questo punto non è certo il flex il tuo problema, ma trovare uno scarpone del tuo numero (o eventualmente qualcosa in meno rispetto alle scarpe da ginnastica) che non ti faccia male ma che ti fasci per bene il piede e la caviglia. Questo vuol dire armarsi di pazienza e provare tante marche e tanti modelli diversi.

Lo scarpone gusto è quello che ti permette di muovere le dita ma per il resto dovresti avere il piede, la caviglia e la gamba sempre a contatto con la scarpetta. In particolare il tallone deve essere bloccato, cioè non ti si deve alzare. È sbagliato anche chiudere i ganci al massimo.. se lo scarpone è della misura giusta dovresti chidurlo a meno della metà delle regolazioni possibili (anche perché comunque si allargherà un po' dopo qualche uscita).

Tra l'altro anche la cosa dello spingere sul linguettone è fuorviante: è vero che in pratica ci si trova a farlo, ma come conseguenza dello spingere sull'avampiede, che appunto deve essere praticamente tutt'uno con lo scarpone. E, per questo motivo, anche il "calzettone" che usi andrebbe evitato.


Mi sembra strano comunque che il maestro abbia puntato il dito contro il flex troppo basso, quando invece lo scarpone largo è un problema estremamente frequente, soprattutto tra chi ha iniziato da poco. Peraltro è anche molto difficile valutare che flex ti possa servire quando, nei attuali scarponi, ci balli dentro e, proprio per questo motivo, immagino, non riesci davvero a fletterli, pur avendo un flex basso.
 
Sì, però ci hai anche detto che gli scarponi li hai presi l'hanno scorso, quindi PRIMA delle lesioni alle caviglie!

A questo punto non è certo il flex il tuo problema, ma trovare uno scarpone del tuo numero (o eventualmente qualcosa in meno rispetto alle scarpe da ginnastica) che non ti faccia male ma che ti fasci per bene il piede e la caviglia. Questo vuol dire armarsi di pazienza e provare tante marche e tanti modelli diversi.

Lo scarpone gusto è quello che ti permette di muovere le dita ma per il resto dovresti avere il piede, la caviglia e la gamba sempre a contatto con la scarpetta. In particolare il tallone deve essere bloccato, cioè non ti si deve alzare. È sbagliato anche chiudere i ganci al massimo.. se lo scarpone è della misura giusta dovresti chidurlo a meno della metà delle regolazioni possibili (anche perché comunque si allargherà un po' dopo qualche uscita).

Tra l'altro anche la cosa dello spingere sul linguettone è fuorviante: è vero che in pratica ci si trova a farlo, ma come conseguenza dello spingere sull'avampiede, che appunto deve essere praticamente tutt'uno con lo scarpone. E, per questo motivo, anche il "calzettone" che usi andrebbe evitato.


Mi sembra strano comunque che il maestro abbia puntato il dito contro il flex troppo basso, quando invece lo scarpone largo è un problema estremamente frequente, soprattutto tra chi ha iniziato da poco. Peraltro è anche molto difficile valutare che flex ti possa servire quando, nei attuali scarponi, ci balli dentro e, proprio per questo motivo, immagino, non riesci davvero a fletterli, pur avendo un flex basso.

La lesione è antecedente l'inizio dello sci, quindi gli scarponi sono stati acquistati quando già avevo le cavigliere per lo sport che purtroppo fanno molto spessore. Per la precisione non si muove il tallone. Uno scarpone più piccolo delle scarpette da ginnastica non lo riuscirei a mettere sempre per via delle cavigliere.
Lo scarpone nella parte bassa mi sembra giusto, il problema è la parte tibiale che "non sento" con il mio da 80 e che invece due settimane fa con il 90 mi è sembrato fasciante al punto da potermici poggiare e spingere a dovere.
 
Imho, se hai questo problema delle cavigliere è praticamente d'obbligo rivolgersi a un bootfitter che ti fornisca uno scarpone della misura giusta, lavorato nelle parti che servono per farci stare la cavigliera. Se hai uno scarpone di due numeri più grandi, la cavigliera ci sta, ma il piede ballerà per forza. La priorità è sistemare lo scarpone, allo sci penserai in un secondo momento
 
Quotone!

Un problema come il tuo non si risolve acquistando uno scarpone due numeri più grande, ma trovando quello più adatto al resto del piede e adattandolo dove serve...

Il problema del flex basso, per quanto plausibile, passa decisamente in secondo piano...
 
Penso anch'io che con i problemi che ci hai raccontato sarebbe utile investire in uno scarpone scelto ed adattato su misura sui tuoi piedi da uno serio. A Roma qualcosa c'è...se no toccherebbe salire da Ornello sport. Probabilmente ti cambierebbe la vita.
 
Fai un test di riscontro, così da toglierti ogni dubbio: alla prossima uscita vai con i tuoi sci e affitta uno scarpone a flex più alto, e vedi come vai.
Se vai meglio, il problema è lo scarpone, e da quanto scrivi credo sia così, ma più che per il flex, probabilmente hai uno scarpone non adeguato ai volumi del tuo piede, come già ipotizzato da altri prima di me, e sfalsato dall'infortunio alle caviglie.

E prima di tutto, togliti le cavigliere! Calza fine e senza alcun supporto se non una fascia elastica per le caviglie! tieni presente che lo scarpone è già una cavigliera di suo, io anche ho avuto brutte distorsioni alle caviglie a causa del tennis, ma se usavo i tutori per camminare, non li usavo mai per sciare, piuttosto tieni gli scarponi al caldo, o in una sacca riscaldata, così da non sforzare troppo quando inserisci il piede nello scarpone, ma una volta serrati la cavigliera non ha senso di esistere

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E' anche vero che trovare lo scarpone perfetto richiede tanta di quella pazienza

Non richiede pazienza, richiede competenza, un negoziante serio se hai dei piedi nella norma, un bravo bootfitter se hai esigenze particolari, entrambi sono di facile reperibilità!
 
Fai un test di riscontro, così da toglierti ogni dubbio: alla prossima uscita vai con i tuoi sci e affitta uno scarpone a flex più alto, e vedi come vai.
Se vai meglio, il problema è lo scarpone, e da quanto scrivi credo sia così, ma più che per il flex, probabilmente hai uno scarpone non adeguato ai volumi del tuo piede, come già ipotizzato da altri prima di me, e sfalsato dall'infortunio alle caviglie.

E prima di tutto, togliti le cavigliere! Calza fine e senza alcun supporto se non una fascia elastica per le caviglie! tieni presente che lo scarpone è già una cavigliera di suo, io anche ho avuto brutte distorsioni alle caviglie a causa del tennis, ma se usavo i tutori per camminare, non li usavo mai per sciare, piuttosto tieni gli scarponi al caldo, o in una sacca riscaldata, così da non sforzare troppo quando inserisci il piede nello scarpone, ma una volta serrati la cavigliera non ha senso di esistere

Farò q- - - Updated - - -
Farò questa prova, niente cavigliere, scarpone a noleggio con flex più alto e di misura adeguata al piede (42 su 42) e di conseguenza regolazione degli attacchi adeguata alla minor lunghezza dello scarpone stesso.
All'esito, valuterò.
Nel frattempo ringrazio tutti per il contributo dato e che ritengo molto importante.
 
Un ultimo consiglio... Misurati la lunghezza del piede (in millimetri) e comunica QUELLA misura al noleggiatore o negoziante. Se chiedo uno scarpone taglia 42, e il negoziante me lo vende, diciamo che non è un bellissimo Indicatore sulla professionalità del negoziante
 
Un ultimo consiglio... Misurati la lunghezza del piede (in millimetri) e comunica QUELLA misura al noleggiatore o negoziante. Se chiedo uno scarpone taglia 42, e il negoziante me lo vende, diciamo che non è un bellissimo Indicatore sulla professionalità del negoziante

Naturalmente, farò in questo modo. grazie
 
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