La scorsa settimana mi sono trovato a sciare con dei ragazzini sugli 11 - 12 anni che da 4 o 5 stagioni si fanno 15-18 ore di corsi collettivi al sabato mattina.
A questo punto sciano abbastanza bene e sono meglio impostati di me, quindi avevo buona intenzione di starmene dietro a fare da scopa e lasciare che fossero loro a decidere come e dove sciare.
Invece ho notato che avevano grosse difficoltà a scendere da soli e a decidere le traiettorie, fino a bloccarsi letteralmente una volta lasciate le piste dove sciavano abitualmente.
Se ti metti davanti, loro tornano ad andare come treni fregandosene di pendenze, ghiaccio e quant'altro potrebbe preoccupare un comune mortale. L'impressione è che non mollerebbero un metro neanche ad andare più forte del dovuto.
Ne ho dedotto che tanto con i maestri durante i corsi collettivi quanto con i genitori, fossero sempre stati abituati a seguire la chioccia di turno.
La mia domanda è: qual è il momento giusto per imparare a essere indipendenti e iniziare a ragionare sulle traiettorie e sulle andature da tenere per divertirsi in sicurezza?
A naso mi sembra qualcosa di più legato alla maturità del ragazzino e alla sua confidenza con l'ambiente che a questioni tecniche, ma non avendo pargoli miei difetto di esperienza e non vorrei fare cavolate la prossima volta che mi capiterà di fare da balia a ragazzini di quell'età.
A questo punto sciano abbastanza bene e sono meglio impostati di me, quindi avevo buona intenzione di starmene dietro a fare da scopa e lasciare che fossero loro a decidere come e dove sciare.
Invece ho notato che avevano grosse difficoltà a scendere da soli e a decidere le traiettorie, fino a bloccarsi letteralmente una volta lasciate le piste dove sciavano abitualmente.
Se ti metti davanti, loro tornano ad andare come treni fregandosene di pendenze, ghiaccio e quant'altro potrebbe preoccupare un comune mortale. L'impressione è che non mollerebbero un metro neanche ad andare più forte del dovuto.
Ne ho dedotto che tanto con i maestri durante i corsi collettivi quanto con i genitori, fossero sempre stati abituati a seguire la chioccia di turno.
La mia domanda è: qual è il momento giusto per imparare a essere indipendenti e iniziare a ragionare sulle traiettorie e sulle andature da tenere per divertirsi in sicurezza?
A naso mi sembra qualcosa di più legato alla maturità del ragazzino e alla sua confidenza con l'ambiente che a questioni tecniche, ma non avendo pargoli miei difetto di esperienza e non vorrei fare cavolate la prossima volta che mi capiterà di fare da balia a ragazzini di quell'età.