Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

Ema93

Well-known member
Ciao! Visto che la sezione Off Topic ultimamente è diventata pesantina, pensavo di ammorbidire le discussioni parlando di musica.
C'è qualcuno tra voi che ama ascoltare musica classica (ok, è un termine troppo impreciso, ma anche "musica colta" lo è a mio parere. Ma credo che ci siamo intesi)?
Se sì, avete preferenze di genere? Preferite musica sinfonica, lirica, solistica, cameristica, liederistica? O siete eclettici?

E sui periodi storici avete preferenze? Non voglio infatti qui considerare la musica classica propriamente detta, ma tutta la musica colta occidentale (o occidentalizzata), dalle origini medievali (gregoriano, lirica trobadorica, Ars Antiqua, quindi se qualcuno la ascolta, si faccia avanti), fino alle interessanti esperienze contemporanee dei compositori che operano ancora oggi ai nostri giorni, passando per tutte le epoche intermedie. O anche riguardo ai periodi storici siete molto eclettici?

Comincio io: sui generi sono eclettico, con leggera predilezione per la sinfonica.
Sui periodi storici sono generalmente eclettico, anche se vado a periodi di interesse. Fermo restando l'interesse assoluto e imperituro per Beethoven e Wagner, e per la musica rinascimentale, sto cercando di approfondire con estremo interesse la musica contemporanea, scritta dal 2000 in poi, con grande interesse per il compositore inglese Thomas Ades secondo me un grandissimo, e più giovane dei miei genitori.
Per contemporanea intendo realmente i contemporanei, non come fa invece certa critica provinciale (soprattutto italiana), che considera ancora contemporanee le esperienze musicali del secondo 900, che sono sicuramente degne di interesse, ma sono ormai linguaggi storicizzati, e per molti versi superati.
Insomma sbizzarritevi. Anche con link, ci mancherebbe!
 
Io...ho quasi 300 CD di musica classica, anche se non disdegno la musica pop/rock.

Preferenze... A parte ovviamente Beethoven (avrò una decina di versioni della 9 sinfonia) amo molto Mahler (sinfonie e lieder), Shostakovich, Philip Glass (sinfonie ed opere) , Elena Karaindrou, insomma musica dal tardo 800 ad oggi

Ovviamente Mozart, ma è l'unico del suo periodo storico, mentre mi sono avventurato molto poco nei periodi precedenti (Handel a parte)

Come direttori a parte Karajan mi piacciono molto Bernstein, Abbado, Muti
 
A me piace pur sguazzando nella più vasta ignoranza possibile in tema.
In macchina alla sera la radio è fissa su Marconi night classic, quel che passa ascolto (tranne gli archi, non me ne vogliano gli estimatori ma non li sopporto).
Di per me ascolto quasi solo classici per piano, principalmente Chopin, Mozard e quello che preferisco: Bach!
Si può dire che mi sono avvicinato a questo mondo grazie alle variazioni Goldberg suonate da Gould, le adoro!
 
Se mi è permesso parlerei di musica (o musica forte come direbbe Quirino Principe) e cacofonia.
Ascolto musica da sempre (mi regalarono la Jupiter a 4 anni), non ricordo un solo giorno della mia (fortunata) esistenza, nel quale io non abbia ascoltato musica.
Musica è nutrimento indispensabile. Non è pensabile una vita senza acqua, cibo, vino e Musica.
Sono particolarmente grato alle Divinità per avermi fatto nascere nel periodo storico più importante della storia dell’Umanita: il periodo post-bolla. La “bolla” che comprende i più grandi ed irripetibili capolavori di ogni tempo, da Montevedi a Richard Strauss. Capolavori che possiamo ascoltare tutti i giorni (grazie alla tecnologia), tutto il giorno, senza doversi recare per forza in una sala da concerto.
Tutto ciò che è stato scritto dopo il 1945 non è Musica, è cosa altra; può piacere, anche molto ma, nulla ha in comune con la Musica forte.
La Musica, la nostra Musica non è soltanto il nome di un’arte; essa suggerisce da sempre un mondo sublime al quale ci invita a partecipare. Musica è elevazione.
C’è una pagina significativa scovata nel diario di Schubert ( compositore scoperto tardi e mai più abbandonato) nella quale scrive” i suoni incantevoli della Musica di Mozart ci mostrano nelle tenebre di questa vita, una lontananza chiara, luminosa e bella, in cui speriamo pieni di fiducia. Oh Mozart, immortale Mozart, quante benefiche immagini hai inciso nella nostra anima.

Cosa ascolto in questo periodo?
Chopin, Pollini, berceuse op 57. Non ci di può staccare.
 
In casa mia si è sempre ascoltata tanta musica classica....mio fratello è laureato in musicologia e lavora a Sky classica....in casa dei miei abbiamo 2 pianoforti a coda, uno a muro, un clavicembalo....
Mia madre strimpella il pianoforte, mio padre suona il pianoforte e l’organo (in chiesa) e in gioventù ha studiato flauto e fisarmonica....
In giovinezza io ho studiato violino e pianoforte....
Diciamo che sono cresciuto con parecchia musica attorno....

Ascolto un po’ tutto, non mi pongo limiti nell’ascolto....dalla lirica alla sinfonica e alla musica da camera, dalla “classica” degli autori “classici” alla musica più sperimentale di autori più moderni....
Ho avuto però un’infatuazione giovanile (che in realtà ancora ho) su un autore e un suo interprete in particolare: Bach in generale e Glenn Gould nelle sue interpretazioni....

A Brescia (e Bergamo) abbiamo un bellissimo festival annuale della musica classica....
Ci sono spesso bellissimi concerti e da tanti anni viene sempre anche uno dei più grandi pianisti al mondo che vado sempre a vedere (insieme a diversi altri concerti)....Grigorij Sokolov....

A Brescia abbiamo anche una ottima radio che fa classica h24, con una discreta “libreria” e con molte incisioni storiche....radio classica bresciana....hanno solo un problema...ogni tanto, probabilmente in periodi in cui in cassa non gira molta grana, passano un sacco di musica barocca, su cui per buona parte non si pagano i diritti d’autore....bella, ma dopo un po’ la musica barocca, specie se di tanti autori di “secondo piano”, è proprio un po’ pallosa....
 

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Ho 600 cd di classica e Wagner e Bruckner mi fanno schifo, come pure R. Strauss. Tolti questi tre mi sta bene tutto (anche se non amo Verdi).
Attualmente ho un'infatuazione per Otto Klemperer, di cui sto comprando l'integrale delle incisioni per la EMI. La musica classica è meravigliosa, ma ogni musica se c'è del genio va ascoltata, dai cori russi alla musica di Capo Verde per dirne due.
Il cd che ho ascoltato di più ? Credo il Boris Godunov di Karajan.
 
Premetto che ci sono due generi musicali che non riesco a digerire: l'operetta e il rap.

Amo ascoltare soprattutto musica del primo Novecento. Il compositore da me più amato è Ferruccio Busoni, il cui Doktor Faust, insieme al Wozzeck e alla Lulu, è a mio modesto avviso l'opera più importante di tutto il Novecento. Avendo citato Wozzeck e Lulu, non posso non menzionare la mia passione per la musica di Alban Berg, di cui vorrei farvi ascoltare il magnifico Concerto per violino e orchestra alla memoria di un angelo (composto in memoria della giovane Manon Gropius)







Ascolto maniacalmente tutte le sinfonie di Mahler e Šostakovič. Adoro da un lato Verdi e dall'altro Wagner. Bartók, Schönberg, Webern sono altri nomi che mi vengono in mente di primo acchito. E i russi? Certo, soprattutto Prokof'ev e Rimskij-Korsakov. I Francesi? Meno, eccezion fatta per Berlioz, che considero un grande. E al di sopra di tutti? L'incontestabilmente divino Giovanni Sebastiano, soprattutto le passioni, le cantate, le composizioni clavicembalistiche, magari trascritte per piano da Busoni .... o la ciaccona per violino, magari trascritta anch'essa per piano da Busoni e interpretata dalla stupefacente Hélène Grimaud:








Il resto alla prossima puntata.


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linguaggi storicizzati, e per molti versi superati

Conosci Bernd Alois Zimmermann?
 
No, ma ti ringrazio per avermi dato un nuovo spunto di studio e approfondimento.

Mi piace la definizione di Q. Principe di "musica forte", ma penso che si possa anche applicare a musica scritta anche dopo il 1950.

Sono convinto che sicuramente G. Ligeti verrà ricordato in futuro


Come accennavo nel mio primo post, oggi opera in Regno Unito un compositore, che sono convinto, potrebbe essere ricordato nei secoli dei secoli. Thomas Ades.


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bella, ma dopo un po’ la musica barocca, specie se di tanti autori di “secondo piano”, è proprio un po’ pallosa....

Io in generale con questa moda accademica di ripescare gli autori minori, sono scettico. E più sono antichi i minori, più sono scettico.
Anche Schubert in vita è stato considerato un minore, ma ben presto, già la coppia Schumann lo riscoprì, e già un giovane Brahms guardava a Schubert come a un gigante della musica. Ora se un minore dal barocco ad oggi non è stato scoperto da nessuno, un motivo ci sarà...
Quando dico queste cose ai miei amici che studiano musiocologia, strabuzzano gli occhi per l'orrore. Ma finora non sono riusciti a farmi cambiare idea...

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Ho 600 cd di classica e Wagner e Bruckner mi fanno schifo, come pure R. Strauss. Tolti questi tre mi sta bene tutto (anche se non amo Verdi).
Attualmente ho un'infatuazione per Otto Klemperer, di cui sto comprando l'integrale delle incisioni per la EMI. La musica classica è meravigliosa, ma ogni musica se c'è del genio va ascoltata, dai cori russi alla musica di Capo Verde per dirne due.
Il cd che ho ascoltato di più ? Credo il Boris Godunov di Karajan.
Verdi (altra idea per cui un musicologo mi guarderebbe male), secondo me ha iniziato a comporre da genio non prima degli anni 50 dell'800. Sulla sua produzione precedente ho qualche riserva personale...
Ma poi è andato in crescendo fino a Otello e Falstaff che secondo me sono due gioielli. Falstaff poi è quasi una premonizione del teatro musicale del 900.
Wagner e R. Strauss sono molto particolari, e non sono pochi ad odiarli.

Per caso, di Strauss, conosci l'Alpensymphonie? È estremamente evocativo, ed essendo ispirato alle nostre amate Alpi magari...
Poi, a livello personale, trovo l'evocazione musicale dell'alba sulle montagne di quel poema sinfonico, come una delle evocazioni musicali più potenti che ci siano.
 
Wagner e R. Strauss sono molto particolari, e non sono pochi ad odiarli.

Per caso, di Strauss, conosci l'Alpensymphonie? È estremamente evocativo, ed essendo ispirato alle nostre amate Alpi magari...
Poi, a livello personale, trovo l'evocazione musicale dell'alba sulle montagne di quel poema sinfonico, come una delle evocazioni musicali più potenti che ci siano.

Ho appena preso un doppio di Solti e uno di Klemperer che dovrebbero contenere la composizione di cui sopra, che dovrei comunque aver già orecchiato in un cd di Karajan, se ben ricordo. Do una ripassata e poi ti relaziono.

Sparate a parte, gli autori accennati non mi piacciono per il disordine decadente della loro musica, per quella sorta di insalata mista spacciata per melodia infinita (al di là poi di tutti i riferimenti extramusicali di cui è infarcita la loro musica, che semplicemente aborro). Mahler rispetto a uno Strauss giganteggia. Preferisco il caos degli atonali viennesi allora, anche se l'ascolto di uno Schoenberg (a parte i - bellissimi - poemi sinfonici degli inizi) richiede consuetudine e dedizione assolute (Mosè e Aronne, per dirne una).
 
Ho 600 cd di classica e Wagner e Bruckner mi fanno schifo, come pure R. Strauss.


No dai Bruckner che ti ha fatto per parlarne male come io parlo del rap?

Al mio funerale preferirei essere accompagnato dall'adagio della 7ima che non dalla marcia funebre di Beethoven o Chopin


Le sinfonie dalla quarta in su sono tutte dei capolavori
 
Schnittke diciamo che devo riuscire a capirlo meglio. Non mi fa impazzire. Part già meglio, ma alla fine con la scusa dell'eclettismo e di (vago) minimalismo, strizza e non poco l'occhio alla musica commerciale...
Per carità anche Ades cita generi non classici, ma lo fa sempre con un chiaro intento parodistico. In Powder her face, addirittura sarcastico, quindi il tutto assume connotati diversi.

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Sparate a parte, gli autori accennati non mi piacciono per il disordine decadente della loro musica, per quella sorta di insalata mista spacciata per melodia infinita (al di là poi di tutti i riferimenti extramusicali di cui è infarcita la loro musica, che semplicemente aborro). Mahler rispetto a uno Strauss giganteggia. Preferisco il caos degli atonali viennesi allora, anche se l'ascolto di uno Schoenberg (a parte i - bellissimi - poemi sinfonici degli inizi) richiede consuetudine e dedizione assolute (Mosè e Aronne, per dirne una).
Beh gli atonali viennesi, più che caotici, sono soffocanti con le loro regole ferree. Webern per esempio non mi piace per niente (Berg al contrario è meno rigido, Schönberg dipende dai periodi).
Wagner io lo percepisco ancora saldamente legato al romanticismo tedesco, più che al decadentismo. Strauss è indefinibile secondo me, quindi non ci provo neanche HIHIHI
In compenso è il compositore preferito del mio Maestro...
 
Un altro contemporaneo che ascolto di frequente e che apprezzo molto - anzi, spesso proprio mi entusiasma - è Edgar Varèse, tra l'altro allievo di Busoni e maestro (spirituale) di Frank Zappa ...

Ionisation:





PS: e occhio alla percussionista (
Adélaïde F
errière), molto ma molto brava:


1034663.jpg
 
Ultima modifica:
Hey dico a te ! Non puoi non amare Strauss! Non ti è permesso.
Anche per un appassionato ci vuole tempo, tanto tempo. La musica di Strauss ha bisogno di ascolto reiterato e di sedimentazione.

Principe : “c’è qualcosa di indecifrabile in Richard Strauss, quintessenza della modernità negli anni giovanili della gloriosa affermazione, e capace, in tarda età di scrivere musica atemporale, disegnata nel linguaggio della tradizione, estranea alle avanguardie e fuori “dalla storia”.

Ascoltiamo il Cavaliere della Rosa, Salomé, il concerto per oboe , i vier letze leader e tutta la musica di Strauss senza doverla confrontare, catalogare e distinguere. La musica di Strauss non confina, non c’e un prima ed un poi. Tutto finisce dopo Im Abendrot. (Ascoltalo, cd Schwarzkopf, Szell)
Verrà il giorno in cui la musica di Strauss saprà conquistarti con la bellezza universale che le appartiene e ne rimarrai definitamente folgorato.
 
Un giorno persi la testa per una ballerina slovena. L'andai a trovare in un concorso e la musica era di Britten. Da Britten cominciò la mia passione per la classica.

E allora è giusto tributargli un tributo, non sono il primo:


Sdraiarsi, spegnere la luce, alzare il volume e ascoltare i rimbombi al cuore e all'anima. Da evitare se deboli di cuore. Se scendono lacrime non preoccuparsi è normale.
 
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