Tornando all'attuale uno dei punti forti del M.Moro (oltre alla validità delle piste) è la vista che si gode dalla cima, un affaccio diretto sulla piana di Cuneo, la Langa e mezzo arco alpino, spettacolo...
Sua maestà il Monviso
Frabosa Soprana
La linea nel lariceto
La Turra, pare di poterla toccare...
Pano
Link dimensioni originali (26,5 MB)
https://photos.app.goo.gl/u2XxU8LNHVKEXrwG6
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Bel racconto...
Come ben sai ero li dalle 11..si nota a me appassionato..che "una volta"c'era tanta roba...
Ora ....
La cabinovia gemella di quella di valtournenche ad agganciamento automatico del 70..
Come mai si era ai vertici E poi oblio?
Mettere l impianto di innevamento negli anni 90?
O erano già andati?
Grazie, la cabinovia era già ferma nel 1983, mancavano i soldi, credo che la gestione all'epoca fosse privata, zona Malanotte è ripartita nel 1999 per volontà pubblica e la monoposto è stata completamente 'ristrutturata' con l'apporto (anche sotto forma di lavori eseguiti gratuitamente) di tutte le aziende (e non solo) del paese.
Ora per riportare in 'auge' la vecchia Frabosa servirebbero almeno una decina di milioni, tanta roba, per il momento spenderanno il milione della regione per l'innevamento.
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Belle foto. Non hai quelle della parte bassa e dello skiweg?
Io non capisco una cosa: sulla monoposto e' obbligatorio portare gli sci in mano, ma non e' piu' pericoloso per chi sta sotto che si tengano gli sci in mano invece che ben attaccati agli attacchi?
Grazie, non ne ho fatte molte, mi scocciava fermarmi, già si perde tanto tempo per le risalite... ti posso garantire che a parte i 200 mt. dello skiweg nel bosco con il fondo ghiacciato tutta l'area di Frabosa era spettacolare, pure battuta bene (meglio di Artesina) e non è poco per un'area poco frequentata (esclusa Malanotte-Burrino) e gestita dal comune.
Sulla monoposto poi fra bacchette, sci e zaino dovevo stare attento a non perdere i pezzi...
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Continuando... arrivati in cima alla seggiovia monoposto si può scegliere di andare a destra per le piste del M.Moro:
Imboccando il largo pendio iniziale si può prendere subito a destra lo skiweg che con due chilometri circa di tornanti nel bosco di larici, divertenti se non c'è nessuno e si può fare a palla, sbuca sulle piste sopra l'arrivo della Paskireaux...
Amarcord...
Arrivo Mongrosso-Burrino e partenza Burrino-Malanotte dal M.Moro
Inizia la pista, nemmeno troppo distante dall'arrivo della seggiovia...
appesi sul paese...
Meraviglia, invece se si procede sulla pista iniziale verso Pian del Brun è tutto un alternarsi di bei pistoni poco pendenti e brevi skiweg in ambiente spettacolare con grandi formazioni rocciose che mi verrebbe da definire i 'castelli' per l'aspetto squadrato di grandi cubi di roccia grigi sovrapposti.
La pista era aperta parzialmente e si collegava con quella precedente a sx della seggiovia tramite lo skiweg intermedio, lì ci sarebbero tante piste da recuperare ed un impianto di ricircolo (ma più in alto del vecchio Lusera smantellato la scorsa estate) non stonerebbe.
Se dall'arrivo della seggiovia si va a sinistra, dopo 100 metri da 'pattinare' si imbocca lo skiweg che porta alla parte alta del Malanotte, è in piano e tocca spingere un po' ma lo spettacolo della vista vale lo sforzo.
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Si sono fatte le 12,30... stufo di salire su residuati 'prebellici', HIHI, mi sposto verso l'altra parte del Mondolè che preferisco: ARTESINA (qui recupero foto e commenti fatti un anno fa col rientro a Rastello); ma prima incontro Prato Nevoso con la sua Concs e zona Caudano
