Urge consiglio scarponi da sci: scelta tra due modelli

Atomic HAWX 100 AE50035
e
Atomic FR110 AE50016

Premesso che entrambi dovrebbero essere i più adatti alla mia forma del piede, devo scegliere tra il primo di tipo più "turistico" con indice di rigidità 100 e piuttosto confortevole già alla prima calzatura, L'altro modello è di tipo più sportivo, con rigidità 110 e meno "accogliente" ma che comunque non vuol dire scomodo… sarei più incuriosito da quest'ultimo ma ha lo svantaggio che costa di più (25%circa). Stando al parere del negoziante (da prendere con le pinze) la rigidità maggiore del secondo modello dovrebbe immediatamente conferire un sensibile miglioramento della tecnica (considerando che vengo da scarponi ancora piuttosto "molli") o comunque dovrebbero in qualche modo facilitarmi… Ok faccio qualche premessa riguardo la mia condizione sciistica: faccio poche giornate di sci all'anno, ma comunque cerco sempre di trarre il massimo da ciascuna e mi piace darci dentro… la tecnica è discreta, da considerarsi comunque migliorabile: non mi sento uno sciatore "arrivato" insomma, vorrei prendere qualche lezione e l'obiettivo è quello di padroneggiare bene la conduzione almeno sulle piste più facili. la mia condizione fisica generale è buona mi tengo sempre in forma. dunque per questo sarei tentato sul modello un po' più sportivo… ma non saprei sono in cerca di opinioni!

Ho provato a cercare notizie sul modello FR110 ma mi salta fuori solo uno scarpone venduto nel 2011 sul mercato giapponese, con scafo blu, gambaletto bianco e scarpetta rossa, con un gancio dorato che spicca tra gi altri 3 in alluminio spazzolato.
Parliamo davvero di questi?


In generale il flex indica la resistenza del gambaletto alla flessione e il suo valore non influenza la comodità di uno scarpone ma lo rende solo più duro da piegare (il che magari può renderlo in modo indiretto un po' più scomodo perché obbliga a premere di più con le tibie quando si scia, ma provandolo in negozio non si nota).
La comodità è piuttosto legata alla misura del last, ovvero la larghezza massima della pianta, nonché a forma, materiali e spessori della scarpetta.
Se pensi che il primo modello sia più comodo perché è più largo, lascia perdere. Se invece è più comodo a parità di last perché asseconda meglio la morfologia del tuo piede, prendilo anche se è non altrettanto rigido.
Orientati possibilmente su modelli recenti o meglio ancora a listino, perché le plastiche con il tempo si deteriorano e diventano progressivamente più rigide e fragili.

il mio consiglio?

scappa a gambe le vate dal negoziante che ti propone oggi uno scarpone smu del 2011... a che prezzo, poi? oh, era un'ottima scarpa (io usavo e certe volte usso tuttora il 130 del modello ufficiale), ma siamo nel 2019...

Edge, ma tu sei ancor quello che chiedeva quanto durano gli scarponi e avevi postato un paio di Rossignol Salto dell'epoca di Carlo Cudega? Hai un'attrazione particolare per tutto ciò che è vintage?
O ne fai un discorso di risparmio? In questo caso ti capisco, ma allora guarda un modello di non più di due stagioni fa, risparmi parecchio e hai ancora un attrezzo recente e integro. Ma non spingerti più indietro nel tempo.

PM10 ha detto:

Ho provato a cercare notizie sul modello FR110 ma mi salta fuori solo uno scarpone venduto nel 2011 sul mercato giapponese, con scafo blu, gambaletto bianco e scarpetta rossa, con un gancio dorato che spicca tra gi altri 3 in alluminio spazzolato.
Parliamo davvero di questi?
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In generale il flex indica la resistenza del gambaletto alla flessione e il suo valore non influenza la comodità di uno scarpone ma lo rende solo più duro da piegare (il che magari può renderlo in modo indiretto un po' più scomodo perché obbliga a premere di più con le tibie quando si scia, ma provandolo in negozio non si nota).
La comodità è piuttosto legata alla misura del last, ovvero la larghezza massima della pianta, nonché a forma, materiali e spessori della scarpetta.
Se pensi che il primo modello sia più comodo perché è più largo, lascia perdere. Se invece è più comodo a parità di last perché asseconda meglio la morfologia del tuo piede, prendilo anche se è non altrettanto rigido.
Orientati possibilmente su modelli recenti o meglio ancora a listino, perché le plastiche con il tempo si deteriorano e diventano progressivamente più rigide e fragili.

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ok immaginavo non fossero nuovissimi visto che comunque erano scontati… ma cavolo, del 2011??
ho provato a cercare anche la data di ucita degli Hawx 100 ma non ho trovato… mi trovo in difficoltà adesso:checepossofa:

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blizzy ha detto:

Edge, ma tu sei ancor quello che chiedeva quanto durano gli scarponi e avevi postato un paio di Rossignol Salto dell'epoca di Carlo Cudega? Hai un'attrazione particolare per tutto ciò che è vintage?
O ne fai un discorso di risparmio? In questo caso ti capisco, ma allora guarda un modello di non più di due stagioni fa, risparmi parecchio e hai ancora un attrezzo recente e integro. Ma non spingerti più indietro nel tempo.

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Si sono io.
Cosa ne sapevo che erano così vecchi, certo mi immaginavo non fossero nuovi nuovi questo ok ma se sono ancora in vendita vorrà dire che sono ancora validi… il negoziante non ha detto nulla riguardo la stagione di uscita. ma se sono del 2011 cosa vuol dire, che se li compro e li uso nel 2019 sono già a rischio rottura?... se è davvero così non devrebbero nemmeno venderli anche se scontati, (ragionamento logico dal basso della mia ignoranza) se invece possono durare almeno almeno quelle 2-3 stagioni (tenendoli bene) allora ci si può fare un pensiero
A usare i miei vecchi rossignol non mi fido più come avrai capito

a giudicare dal numero di catalogo, potrebbe essere del 2012...

era questo?

Non tutti i negozianti sono onesti , loro gli scarponi li hanno pagati ci hanno pagato le tasse ed anticipato l’Iva e quindi ci provano a venderli, se trovano il pollo bene altrimenti li terranno lì ed aspettano che il pollo arrivi.
Ciaoooo

Edge202 ha detto:

Si sono io.
Cosa ne sapevo che erano così vecchi, certo mi immaginavo non fossero nuovi nuovi questo ok ma se sono ancora in vendita vorrà dire che sono ancora validi… il negoziante non ha detto nulla riguardo la stagione di uscita. ma se sono del 2011 cosa vuol dire, che se li compro e li uso nel 2019 sono già a rischio rottura?... se è davvero così non devrebbero nemmeno venderli anche se scontati, (ragionamento logico dal basso della mia ignoranza) se invece possono durare almeno almeno quelle 2-3 stagioni (tenendoli bene) allora ci si può fare un pensiero
A usare i miei vecchi rossignol non mi fido più come avrai capito

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Il problema è l'invecchiamento delle plastiche, che avviene anche semplicemente in negozio, esponendole alla luce (leggi uv). Se quegli scarponi sono ancora in vendita dopo otto anni, non significa che sono ancora validi, significa che il commerciante vuole venderli a tutti i costi. Ecco, io di un negoziante così non mi fiderei proprio.

alfpaip ha detto:

a giudicare dal numero di catalogo, potrebbe essere del 2012...

era questo?

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Si sono proprio questi

ecco, appunto... non so che negozio sia, ma ritengo un comportamento molto poco serio proporre due scarponi vecchi 7-8 anni, senza fare il benché minimo accenno al fatto che non sono modelli recenti... per quale prezzo, poi (se si può sapere)? 150 euro?

per me non ne vale assolutamente la pena... al di là del discorso legato alla durata delle plastiche... con qualche decina di euro in più trovi scarponi di pari livello e molto più recenti...

Grazie a tutti per le risposte! mi avete aperto un po' di più gli occhi

mi rimane comunque lo stesso fatidico dubbio ed è più o meno lo stesso per il quale ho iniziato una disussione sulla durata degli scarponi: quant'è piu o meno la vita di uno scarpone anche se non viene usato (tradotto: quant'è il tempo oltre il quale le plastiche diventano cedevoli, anche senza particolari segnali di preavviso, e dunque ad alto rischio di rottura? indipendentemente da come e quanto viene usato?) poi ovvio che se si scia molto e gli scarponi sono tenuti non nel modo adeguato la loro durata si accorcerà ulteriormente… ma non sarebbe male avere un'idea di massima di quale sia la vita "media" di una scarpa da sci, così anche al momento dell'acquisto si possono fare le giuste valutazioni: per esempio se trovo in negozio un modello ormai molto vecchio, ma il quale è a prezzo stracciato e so che di per certo mi può durare un paio di stagioni allora può ancora risultare un buon affare… certo è comunque più sicuro prendere un modello nuovo e oltretutto per un po' di stagioni non ci pensi a cambiarlo almenochè non si voglia evolvere sulle caratteristiche tecniche ecc.

La durata dei uno scarpone è molto influenzata da due fattori che non conosci e non puoi conoscere:

1) con quali plastiche è stato costruito: ovvero non è detto per legge che uno scarpone di 6-7 anni sia ormai indurito e le plastiche cristallizzate, questo vale di più o di meno per certe mescole e solo il costruttore sa cosa ci ha messo dentro.
2) come è stato conservato lo scarpone prima di proportelo: al buio, fresco e asciutto, al sole, al caldo, in un posto dove ci sono vernici e/o solventi?

Cosa vuoi fare: quando il negoziante te lo propone provare a forzarlo per vedere se si rompe? E poi chi ti dice che non succeda al freddo, mentre stai andando?
Per cui io diffiderei comunque di uno scarpone costruito prima del 2013.



P.S. Ho visto come si disintegra un vecchio scarpone, dimenticato nel garage di mio padre per anni.

Solo per statistica.

Uno scarpone usato per una settimana bianca e poi riposto nel suo cartone, dentro un armadio in soppalco per 20 anni, mi si e' quasi sbriciolato tra le mani (spaccata di netto una porzione di 5 centimetri della plastica per aver provato una flessione minima).

Ovvio 20 anni non sono 8 però...

OT. Pensate che io ho regalato per disperazione i miei Salomon SX a calzata posteriore, comprati 39 anni fa: non riuscivo a romperli nemmeno a martellate.
Le plastiche non avevano ceduto in nulla, nessun segno di logorio, crepe etc.
Fermi da secoli, perché ovviamente da tempo affitto sulle piste. Unico danno: si era distrutto il tacco di gomma a destra, ma avrei potuto sostituirlo con poca spesa.
Me li ha chiesti una persona che li voleva esattamente così, e glieli ho donati.
Erano decisamente polimeri diversi.
Mi chiedo se oggi la breve durata degli scarponi sia dovuta a necessità tecniche o a obsolescenza programmata.

Io aspetterei a vedere cosa succede non appena la persona a cui li hai gentilmente donati se li infila a -10°...
Come minimo la gommapiuma di cui è fatta la scarpetta si sfarinerà completamente. Poi sulla tenuta dello scafo e delle plastiche mi toccherei gli zebedei