Bollettino di guerra

pierl

white week
Ieri un amico è stato falciato alle spalle mentre sciava: lussazione alla spalla, WW completamente andata (e per fortuna non c'è frattura, si temeva il peggio).
La settimana scorsa un altro amico è stato falciato, ancora alle spalle, da un altro imbranato: contusione alla gamba, due giorni di stop, WW mezza rovinata.

Tutti e due sciatori veri, espertissimi ma prudenti quanto può esserlo un over 60.
Il prossimo che, parlando di incidenti, mi obietta "Si ma quello a valle deve stare attento a non tagliare le piste" lo mando affank.

Non è possibile sciare con la paura che uno venga giù a palla e ti stiri.:evil:
 
Hai perfettamente ragione. Questo è uno dei motivi per cui io, quando c'è gente, scio sempre sui bordi della pista e mai in mezzo. Almeno devo controllare un solo lato.
 
Questo è uno dei motivi per cui sono passato al fuoripista (quando si può) e mi sto “inventando” scialpinsta : anche sulla crosta ma pazienza.... tanto é solo una discesa
 
Sempre casco e paraschiena. E se ti tocca non guasta anche un rosario ( o un cornetto napoletano). Sarebbe ora che le F.d.O. iniziassero a fare dei fuocherelli con i pass dei bolidi incapaci, in effetti.
 
Purtroppo piste tirate a lucido e materiali performanti da una parte aumentano il piacere di chi gli sci li sa portare e di chi ha piacere di imparare, dall'altra alimentano l'ego di chi crede che la tecnica sia un optional...
 

.

E parliamo anche di alcol test.

Purtroppo però questo significherebbe di fatto fermare una frazione importante dei russi super danarosi, che sono già ubriachi come alpini alle 10 di mattina (un anno a Corvara ero in un hotel ricco di russi... al buffet della colazione c'era il prosecco, io ero sconvolto, loro andavano praticamente a canna...)

Poi bisognerebbe gambizzare i "maestri" dell'interski, che portano giù il loro codazzo di incapaci a cannone, rigorosamente tagliando tutta la pista da margine a margine.

Ma temo che entrambe le proposte siano fortemente invise a tutti gli operatori turistici.
 
Per me chi è a monte ha sempre torto se centra uno.

Però credo che un comportamento virtuoso da parte di tutti sia essenziale.
Se seguo una certa traiettoria con un certo arco, magari cerco di non cambiarla improvvisamente. O per lo meno do uno sguardo in su. Ci vuole poco.

Così come se sto arrivando abbastanza veloce e vedo affollamento, comunque il freno lo tiro! E lo tiro sempre sopra i dossi che non permettono di vedere sotto.
 
Infatti la mia sciata è spesso rovinata dalla paura che uno venga giù a palla e mi stiri.
Poiché sono sempre a valle di qualcun'alto più veloce, cerco di mantenere la sciata
prevedibile. Quando intendo cambiare nettamente traiettoria butto sempre
un'occhiata dietro. Con ciò concordo perfettamente che chi... tampona ha sempre torto;
ma il danneggiato sono io! Vorrei che fosse chiaro per tutti, non è questione
di regole, ma di riportare in città ossa e legamenti sani.
Nonostante tutte le accortezze però, c'è sempre in agguato l'energumeno che ha perso il controllo dello sci
e t'inc… ti centra da dietro.
 
Non servono ne le protezioni, ne la prudenza... l'unica soluzione è scendere sempre più veloce degli altri, così l'unica cosa da controllare è dove si va...
 
E parliamo anche di alcol test.

Purtroppo però questo significherebbe di fatto fermare una frazione importante dei russi super danarosi, che sono già ubriachi come alpini alle 10 di mattina (un anno a Corvara ero in un hotel ricco di russi... al buffet della colazione c'era il prosecco, io ero sconvolto, loro andavano praticamente a canna...)

Poi bisognerebbe gambizzare i "maestri" dell'interski, che portano giù il loro codazzo di incapaci a cannone, rigorosamente tagliando tutta la pista da margine a margine.

Ma temo che entrambe le proposte siano fortemente invise a tutti gli operatori turistici.

http://www.altoadige.it/cronaca/pus...ta-cade-dal-balcone-e-perde-la-vita-1.1880820

A proposito.....
Turista cade dal balcone e perde la vita
Vittima un quarantunenne russo ospite di un albergo di Corvara: è precipitato dal secondo piano


Ma non fermiamoci ai soli russi
Polacchi slovacchi tedeschi.....
 
... l'unica soluzione è scendere sempre più veloce degli altri
+1 è l'unica soluzione che resta: saper sciare bene & veloce ed essere prudenti = girare la testa a sinistra a destra spesso
e andando a sinistra/a destra -> alzare la mano giusta = segnalare i suoi cambi di direzioni /andando da un lato della pista all'altro.

Bollettino di guerra
Sciatore esce di pista, cade in un dirupo e muore , è stato trovato dopo due ore
Un uomo di 63 anni, R. C., di San Pietro di Feletto (Treviso), è morto cadendo in un dirupo mentre scendeva lungo la pista "Col dei Baldi-Pian del Sec", nel comprensorio del Monte Civetta. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri sciatori di Caprile (Belluno), avrebbe perso il controllo degli sci ed è precipitato da un’altezza di sei metri, morendo all’istante. Sul posto gli operatori sanitari del Suem 118, che non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
ilgiornaledivicenza.it
 
http://www.altoadige.it/cronaca/pus...ta-cade-dal-balcone-e-perde-la-vita-1.1880820

A proposito.....
Turista cade dal balcone e perde la vita
Vittima un quarantunenne russo ospite di un albergo di Corvara: è precipitato dal secondo piano


Ma non fermiamoci ai soli russi
Polacchi slovacchi tedeschi.....
+1

dov'è scritto che era ubriaco? è morto 5 minute dopo di check-in in hotel, magari dapprima guidava una macchina,
è successa una disgrazia per una stupidata banale - voleva fare uno scherzo arrivando dalla sua camera al balcone di amici
 
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