Corviglia + Corvatsch in giornata, è possibile?

100% piste di entrambi..con treni e molte funivie con attese a ogni corsa..hanno tempi di intervallo...poi un collegamento non diretto dalla fine della nuova nera..sciatore medio..dubito in giornata.,poi io vengo criticato proprio per questo e ora si fa senza problemi? sarà..del caso solo alla mia maniera..a missile.
 
E' impossibile fare Corvatsch+Furtchellas e Corviglia nello stesso giorno?

Allora, il Miss d'antan se li farebbe ad occhi chiusi fumando un sigaro... Io no. Ma le due aree sono praticamente attaccate e un Mazinga vero le puó testare, sia pure non al 100%, in giornata.

Ammetto che non assumevo il parametro strinfente del "1 day" nella discussione. Ció detto, preferisco, e non solo io di certo, partrire da Varese per Corvatsch O Corviglia, piuttosto che sobbarcarmi un viaggio 1-day ancor piú lungo per le due piste in croce di Savognin - senza contare i panorami... E neppure che, se ti va bene, in Enga puoi imbatterti in Ezio Greggio, Toto Cotugno o il... Prof. Monti. :TTTT
 
E' impossibile fare Corvatsch+Furtchellas e Corviglia nello stesso giorno?


io fatto tranquillamente, parcheggi a Signal, giri Corviglia, poi ridiscendi a Signal, autobus alla fine del pistino, giri Corvatsch/Furtschellas e concludi in bellezza con la splendida Hanensee.


Ovviamente non ti fai tutto Corviglia, ma le migliori 10 piste e tutte le zone le fai tranquillamente.


Neve permettendo ho in mente un giro in giornata Corviglia - Corvatsch - Diavolezza tutto freeride ma questo è un altro discorso
 
Meglio questo o meglio Andermatt - Sedrun - Disentis con il nuovo collegamento?


in fuoripista intendi?

il nuovo collegamento non aggiunge molto, ma Andermatt e Disentis sono due località stupende per il freeride, ma anche l'engadina si difende con almeno 3-4 itinerari fuoripista molto belli.


Per la pista preferisco il giro Engadinese

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Si fa, si fa....

se poi se in versione Mazinga Zeta puoi fare Snowsafari: https://www.mountains.ch/de/bergerlebnis/Skigebiet/snowsafari


alla prima sciata insieme ci studiamo il nostro snow safari, quello da consigliare agli skifosi in visita. Quello consigliato nel link non fa fare diverse piste interessanti, anzi direi che è proprio scarso a livello di piste. Eviterei però di mettere Diavolezza Lagalb perchè la si passa sul bus.




forse siamo OT e andrebbe creata una discussione apposita

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Ovviamente non ti fai tutto Corviglia, ma le migliori 10 piste e tutte le zone le fai tranquillamente.


cartina (al Corvatsch due skilift sono stati sostituiti da due ottime seggiovie):

https://www.skiforum.it/skimaps/skimaps/albums/userpics/10003/StMoritz.jpg



io farei in successione queste piste, partendo da Signal:

4 (pista di Coppa e mondiali)
1 (la più bella di Corviglia per me)
3
6

poi funivia Piz Nair e:

16
18
17
24
22
19+10
7+9+28

bus per Corvatsch e funivie fino in cima:

3
10
13
19
23
20
13
12 fino in paese
8
5
 
Ultima modifica:
Allora, il Miss d'antan se li farebbe ad occhi chiusi fumando un sigaro... Io no. Ma le due aree sono praticamente attaccate e un Mazinga vero le puó testare, sia pure non al 100%, in giornata.

Ammetto che non assumevo il parametro strinfente del "1 day" nella discussione. Ció detto, preferisco, e non solo io di certo, partrire da Varese per Corvatsch O Corviglia, piuttosto che sobbarcarmi un viaggio 1-day ancor piú lungo per le due piste in croce di Savognin - senza contare i panorami... E neppure che, se ti va bene, in Enga puoi imbatterti in Ezio Greggio, Toto Cotugno o il... Prof. Monti. :TTTT

per quanto mi riguarda non vedo molte più piste..a st moritz io non ho trovato niente di che,al corvatsch idem se non la rossa che ridiscende alla base del furtschellas..diciamo più quantità ma non tanta qualità..se parliamo del lagalb allora il discorso cambia

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E' impossibile fare Corvatsch+Furtchellas e Corviglia nello stesso giorno?
io non ho tentato questa abbinata..troppa dipendenza dai tempi impiantistici e dall'affollamento..prova una volta savognin..dammi retta..meno ma buono
 
Ultima modifica:
E' almeno un decennio che non frequento l'Engadina (cioè dai tempi in cui, con 42-43 euri, si potevano comprare le contromarche per l'intera valle), ma ricordo di avere fatto lo skisafari 3-4 volte e di non avere mai avuto problemi a chiuderlo in giornata. Ovviamente mettendo in conto di mangiare al sacco e di studiarsi bene gli orari dei pullman e del trenino rosso, perchè poi il rientro a Sils richiede almeno un'oretta e quindi non si può pensare di tornare alla macchina prima delle 17-17.30. Quindi curavamo di farlo verso fine febbraio / inizio marzo, per godere del panorama anche durante il rientro coi mezzi, sfruttando le maggiori ore di luce.

La direzione era obbligata (cioè da Sils a Skt Moritz a Celerina al Lagalb al Diavolezza), perchè la pista dalla Grand'Alva a Skt Moritz è priva di impianto e dunque si può solo scendere.

Ricordo più o meno:

- Salita al Furtschellas, magari con una pista alta per scaldarsi
- Traversone sino alla partenza della seggiovia Alp Surlej. Non ricordo se ci fosse il tempo per una ripetizione di quella pista, che aveva una seggiovia veloce.
- Salita sino in cima al Corvatsch (il collo di bottiglia era il tronco finale della funivia)
- Discesone per il ghiacciaio e poi lungo il vallone (parte finale piatta e insignificante), sino alla partenza della Grand'Alva
- Risalita per questo impianto (allora lentissimo) e discesa a Skt Moritz Bad. Mi pare che la maggior parte del tracciato fosse battuta, forse c'era un tratto lasciato a gobbe, ma è passato troppo tempo per ricordarmelo.

- Atterrati sulla pista da fondo, 200-300 m di skating e attraversamento della strada, per prendere la funivia del Signal e poi la seggiovia Alp Giop. Mi pare ci fosse il tempo di ripetere una delle varianti della Alp Giop.
- Da lì, traversone fino a Corviglia.
- Se non c'era troppa coda, salita al piz Nair, discesa alla seggiovia del vallone retrostante (ricordo una Leitner con le bolle paravento identica a quella di Pedraces in val Badia, ma con le seggiole gialle anzichè arancioni :)) e risalita alla Forcella Grigia.
- Dalla Forcella Grigia (o da Corviglia, tagliando il giro, in caso di coda alla funivia), maxi discesone non stop sino a Celerina, dove era essenziale arrivare a prendere il bus per il passo Bernina non oltre le 12-12.30. Ricordo frugali pranzi al sacco alla pensilina del bus ;)

- Arrivati alla fermata del Lagalb, risalita sino in cima. Mi pare riuscissimo a fare anche una seconda ripetizione.

- Da lì, mi pare facessimo una fermata del trenino rosso (o del bus), per ridiscendere alla stazione a valle del Diavolezza. A occhio, potevano essere le 14. Però vedo su GM una sequenza di 2 impianti che sembra allacciare direttamente il Lagalb al Diavolezza, che proprio non ricordavo più ...
- Salita al Diavolezza e sicuramente c'era tempo per una ripetizione.
- Per chiudere la sciata, discesa per il ghiacciaio e poi per il vallone, sino alla fermata del Morteratsch. Questa non era una vera e propria pista, ma una sorta di skiroute palinata. Ricordo vagamente il muro iniziale a gobbe, una mono-traccia rettilinea nel tratto piano del ghiacciaio, altro pendio gibboso e infine forestale in falsopiano.

- Ultimo trenino rosso per Skt Moritz (mi pare passasse verso le 16-16.30), un po' di attesa alla stazione e infine bus di linea per gli impianti di Sils. Magari la memoria m'inganna, ma forse l'ultima volta che l'abbiamo ripetuto, la coincidenza era stata un po' infelice (20-30 min) ed eravamo arrivati a Sils quasi verso le 18 ;)

Come tutti i mega-ski tour, obbligava ovviamente a lasciar fuori qualche pista bella o quantomeno divertente, tipo la discesa sino a Silvaplana paese, qualche variante all'alp Giop, la Olympia di Skt Moritz (pista incredibile, con un tracciato d'altri tempi, ma spesso chiusa :'() e la Tre Fiori.

Il plus era potersi fare "a sbafo" una ventina di km di trenino rosso del Bernina, che, acquistato separatamente, già allora costava una fucilata ;)

Altre 3-4 volte (magari lasciando la macchina a Silvaplana) avevamo invece fatto il semplice combo Corvatsch + St Moritz, la cui piste si riuscivano facilmente a percorrere in una giornata. Mi pare che si prendesse la navetta per tornare a Silvaplana a una pensilina non lontana dalla rotonda della funivia del Signal a Skt Moritz Bad.

Se era fattibile allora, non penso ci siamo problemi tecnici oggi ... l'unico, forse, è quello di dover fare il mutuo per lo skipass di valle :)

That's all, folks ;)
 
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E' almeno un decennio che non frequento l'Engadina (cioè dai tempi in cui, con 42-43 euri, si potevano comprare le contromarche per l'intera valle), ma ricordo di avere fatto lo skisafari 3-4 volte e di non avere mai avuto problemi a chiuderlo in giornata. Ovviamente mettendo in conto di mangiare al sacco e di studiarsi bene gli orari dei pullman e del trenino rosso, perchè poi il rientro a Sils richiede almeno un'oretta e quindi non si può pensare di tornare alla macchina prima delle 17-17.30. Quindi curavamo di farlo verso fine febbraio / inizio marzo, per godere del panorama anche durante il rientro coi mezzi, sfruttando le maggiori ore di luce.

La direzione era obbligata (cioè da Sils a Skt Moritz a Celerina al Lagalb al Diavolezza), perchè la pista dalla Grand'Alva a Skt Moritz è priva di impianto e dunque si può solo scendere.

Ricordo più o meno:

- Salita al Furtschellas, magari con una pista alta per scaldarsi
- Traversone sino alla partenza della seggiovia Alp Surlej. Non ricordo se ci fosse il tempo per una ripetizione di quella pista, che aveva una seggiovia veloce.
- Salita sino in cima al Corvatsch (il collo di bottiglia era il tronco finale della funivia)
- Discesone per il ghiacciaio e poi lungo il vallone (parte finale piatta e insignificante), sino alla partenza della Grand'Alva
- Risalita per questo impianto (allora lentissimo) e discesa a Skt Moritz Bad. Mi pare che la maggior parte del tracciato fosse battuta, forse c'era un tratto lasciato a gobbe, ma è passato troppo tempo per ricordarmelo.

- Atterrati sulla pista da fondo, 200-300 m di skating e attraversamento della strada, per prendere la funivia del Signal e poi la seggiovia Alp Giop. Mi pare ci fosse il tempo di ripetere una delle varianti della Alp Giop.
- Da lì, traversone fino a Corviglia.
- Se non c'era troppa coda, salita al piz Nair, discesa alla seggiovia del vallone retrostante (ricordo una Leitner con le bolle paravento identica a quella di Pedraces in val Badia, ma con le seggiole gialle anzichè arancioni :)) e risalita alla Forcella Grigia.
- Dalla Forcella Grigia (o da Corviglia, tagliando il giro, in caso di coda alla funivia), maxi discesone non stop sino a Celerina, dove era essenziale arrivare a prendere il bus per il passo Bernina non oltre le 12-12.30. Ricordo frugali pranzi al sacco alla pensilina del bus ;)

- Arrivati alla fermata del Lagalb, risalita sino in cima. Mi pare riuscissimo a fare anche una seconda ripetizione.

- Da lì, mi pare facessimo una fermata del trenino rosso (o del bus), per ridiscendere alla stazione a valle del Diavolezza. A occhio, potevano essere le 14. Però vedo su GM una sequenza di 2 impianti che sembra allacciare direttamente il Lagalb al Diavolezza, che proprio non ricordavo più ...
- Salita al Diavolezza e sicuramente c'era tempo per una ripetizione.
- Per chiudere la sciata, discesa per il ghiacciaio e poi per il vallone, sino alla fermata del Morteratsch. Questa non era una vera e propria pista, ma una sorta di skiroute palinata. Ricordo vagamente il muro iniziale a gobbe, una mono-traccia rettilinea nel tratto piano del ghiacciaio, altro pendio gibboso e infine forestale in falsopiano.

- Ultimo trenino rosso per Skt Moritz (mi pare passasse verso le 16-16.30), un po' di attesa alla stazione e infine bus di linea per gli impianti di Sils. Magari la memoria m'inganna, ma forse l'ultima volta che l'abbiamo ripetuto, la coincidenza era stata un po' infelice (20-30 min) ed eravamo arrivati a Sils quasi verso le 18 ;)

Come tutti i mega-ski tour, obbligava ovviamente a lasciar fuori qualche pista bella o quantomeno divertente, tipo la discesa sino a Silvaplana paese, qualche variante all'alp Giop, la Olympia di Skt Moritz (pista incredibile, con un tracciato d'altri tempi, ma spesso chiusa :'() e la Tre Fiori.

Il plus era potersi fare "a sbafo" una ventina di km di trenino rosso del Bernina, che, acquistato separatamente, già allora costava una fucilata ;)

Altre 3-4 volte (magari lasciando la macchina a Silvaplana) avevamo invece fatto il semplice combo Corvatsch + St Moritz, la cui piste si riuscivano facilmente a percorrere in una giornata. Mi pare che si prendesse la navetta per tornare a Silvaplana a una pensilina non lontana dalla rotonda della funivia del Signal a Skt Moritz Bad.

Se era fattibile allora, non penso ci siamo problemi tecnici oggi ... l'unico, forse, è quello di dover fare il mutuo per lo skipass di valle :)

That's all, folks ;)

l'olimpia è quasi sempre chiusa..ho avuto la fortuna però di farla 1 volta..veramente una pista anni 70!

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ps..comunque acquistando un giornaliero oggi per sabato prossimo fine settimana sono 66 franchi..quanto costa un giornaliero ds..non mi sembra un dramma farci una sciata..a una settimana il tempo che fa più o meno si sa.
poi con 60 euro si scia su tutto il comprensorio..anche quando c'erano le contromarche comunque per st moritz non valevano.
 
Io ho in mente anche questo giro, in fuoripista:

1) Salita a Piz Nair e discesa (via Val Suvretta) a Suvretta o Champfer dal lato sud ovest del Piz Nair che è il più semplice e meno rischioso. Oppure sud-est (sotto funivia) con qualche rischio in più

2) bus per Corvatsch e dalla cima il bellissimo canale ovest (couloir degli italiani)

3) risalita in cima a Corvatsch, fuoripista nella ex pista Georgi e poi discesa in val Roseg e racchettata fino a Pontresina

4) Bus o treno fino al Diavolezza e Val d'Arlas

5) in base ai tempi, Tour la Rosa da Lagalb oppure ancora dal Diavolezza, discesa palinata sul ghiacciaio del Morteratsch e rientro alla base in bus o treno
 
Io ho in mente anche questo giro, in fuoripista:

1) Salita a Piz Nair e discesa (via Val Suvretta) a Suvretta o Champfer dal lato sud ovest del Piz Nair che è il più semplice e meno rischioso. Oppure sud-est (sotto funivia) con qualche rischio in più

2) bus per Corvatsch e dalla cima il bellissimo canale ovest (couloir degli italiani)

3) risalita in cima a Corvatsch, fuoripista nella ex pista Georgi e poi discesa in val Roseg e racchettata fino a Pontresina

4) Bus o treno fino al Diavolezza e Val d'Arlas

5) in base ai tempi, Tour la Rosa da Lagalb oppure ancora dal Diavolezza, discesa palinata sul ghiacciaio del Morteratsch e rientro alla base in bus o treno

Farei Sils ,Corvatsch al mattino Hahnensee e Corviglia Piz Nair ultima discesa Cellerina rientro in bus
 
Fatto con dei miei ospiti lo ski safari come dovrebbe essere fatto:
Corvatsch, riscaldamento per il canale ovest,
Di nuovo in vetta, Giù in Val Rosetsch
Treno, Piz Neir canale verso Treis Fleurs,
Pellatina, discesa in Val Bever.
Macchinoso ma bello.
Per quanto riguarda in pista, di sicuro fattibile e molto molto bello, certamente più bello che da noi, per il fuoripista la SkiArena però è difficile da battere.
 
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