Come non farsi male quando si cade

Carlostn

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Mi sono sempre chiesto come si fa a cadere ad alta velocità senza farsi male.



Immagino che conti molto l’allenamento e lo stretching.

Si possono fare anche a casa degli esercizi per ridurre i rischi visto che durante la stagione sciistica non riesco ad andare in palestra?

E quali esercizi si possono fare quando si arriva sulle piste prima d’iniziare?
Oppure è anche una questione di cadere con una certa tecnica che riduce i rischi?


Infine volevo chiedere se il paraschiena di livello 2 da moto-equitazione va bene anche per lo sci in pista e magari qualcosa di molto semplice nello snowpark? Ne ho visto uno alla Decathlon intorno ai 30 euro e mi sembra un ottimo prezzo.
 
Tra il serio ed il faceto... ti consiglierei di fare Judo

E uno sport che prevede l'allenamento alle cadute di tutti tipi e può aiutare a non irrigidirsi in caso di caduta.

Poi se uno sbatte contro un ostacolo solido che non sia il manto nevoso... li non ci sono santi... per cui: cervello acceso, "casco in testa, bene allacciato e prudenza, sempre" (cit.)
 
Per rispondere alle tue domande:
- Lo stretching fa sempre bene, se fatto con cognizione di causa. Puoi farlo anche a casa. Quando arrivi sulle piste, scaldati normalmente prima di partire
- è anche una questione di culo (es. se sbatti contro qualcosa o no). Se senti che stai cadendo, spesso conviene lasciarsi andare sul fianco piuttosto che cercare di recuperare a tutti i costi
- eviterei le protezioni sviluppate specificamente per altri sport.
 
- eviterei le protezioni sviluppate specificamente per altri sport.

Come mai? Te lo chiedo perché dopo avermi rotto una spalla sbattendo contro una gobba ghiacciata scio indossando una maglia da motocross con protezioni sotto la giacca.
 
Ultima modifica:
Generalmente i tipi di caduta sono quattro:
- sul fianco
- di schiena
- di fronte
- di fronte rotolando per portarsi nella posizione della caduta sul fianco.

Comunque è tutto preso dalla arti marziale come ti hanno già detto.

L'idea sarebbe quella di sbattere a terra con gli arti in modo da scaricare l'energia dell'impatto.
 
Come mai? Te lo chiedo perché dopo avermi rotto una spalla sbattendo contro una gobba ghiacciata scio con una maglia da motocross con protezioni sotto la giacca.

Beh chiaramente il mio è un discorso generico. Bisogna vedere per cosa sono progettate le protezioni e agire con grano salis.

Esempio con i caschi: casco da roccia, con la... "rete" all'interno e una calotta esterna; è fatto per disperdere l'uso di detriti che dovessero caderti in testa dall'alto, non lo userei mai per MTB, strada, sci, rafting, e in genere tutti quegli sport nei quali l'urto più probabile non è il sasso dall'alto ma il colpo/strusciamento contro roccia, neve dura o asfalto, perchè non servirebbe a nulla. La calotta non ha imbottitura, non copre la zona delle orecchie, e via discorrendo.
Per contro non userei un casco da ciclismo per andare in ferrata, perchè la sua imbottitura in polistirolo fatta per proteggermi dall'urto/sfregamento con una superficie non servirebbe a nulla contro un oggetto appuntito che cade dall'alto.

Ovviamente, ora che mi ci fai pensare, sia nello sci sia nel motocross i movimenti dello sportivo sono aggressivi e in avanti, e le cadute possono essere sia da scivolamento (perdo aderenza sulla ruota/sulla spatola) sia da volo di faccia (mi impunto con l'anteriore su una gobba e volo faccia avanti), quindi magari le protezioni da motocross vanno bene anche per lo sci.

Per contro, sempre per fare un altro esempio, usare un paraschiena da equitazione non mi sembra una buona idea perchè i movimenti dei due sport sono molto diversi, e quindi le protezioni sono concepite per un uso diverso: nell'equitazione il busto è/dovrebbe essere ben sostenuto con spalle aperte e braccia abbastanza "statiche" verso il basso, insomma un po' il contrario dello sci, quindi usando nello sci un paraschiena da equitazione ti troveresti addosso un'armatura che non consente di muoversi in maniera adeguata allo sport che stai praticando.

Spero di aver reso il discorso.
 
Sai come si fa? si scia secondo le proprie possibilità , senza diventare un rischio per se stessi e per gli altri.
Se stai governando la situazione e stai sciando a velocità commisurata alle tue capacità , che è senza dubbio meno di quello che pensi, non cadi mai.
E se dovessi malauguratamente cadere, sarai in grado di gestire la caduta senza farti male !
Anche quando ti viene addosso qualcuno, la colpa è tua, perchè se sei uno sciatore accorto , stai attento a tutto quel che ti succede in giro, è la prima cosa che dice il mio istruttore ! quando fai archi devi stare molto attento a quelli che scendono, soprattutto ai Polacchi vittime delle sciancrature!
 
quando si parla di cadute, anche penso subito al judo, anche se nello sci è un po' piu complicato, avendo almeno sci, bastoni, avanzamento e pendenza che ti porta in basso...

ogni caduta va gestita a suo modo, poi nel momento in cui ci accorgiamo che stiamo per cadere bisogna anche valutare se è meglio dargli contro e restare in piedi o lasciarsi andare e cadere...

come già consigliato, cerca di non metterti in situazione che difficilmente saprai gestire

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Sai come si fa? si scia secondo le proprie possibilità , senza diventare un rischio per se stessi e per gli altri.
Se stai governando la situazione e stai sciando a velocità commisurata alle tue capacità , che è senza dubbio meno di quello che pensi, non cadi mai.
E se dovessi malauguratamente cadere, sarai in grado di gestire la caduta senza farti male !
Anche quando ti viene addosso qualcuno, la colpa è tua, perchè se sei uno sciatore accorto , stai attento a tutto quel che ti succede in giro, è la prima cosa che dice il mio istruttore ! quando fai archi devi stare molto attento a quelli che scendono, soprattutto ai Polacchi vittime delle sciancrature!

meglio fare attenzione alle polacche che restano in resort in attesa dei polacchi che sfrecciano in pistaHIHIHI
 
quando vai veloce e senti che stai per cadere, punta lo sciatore più grasso che vedi, e centra lui!
 
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