Bambina di 9 anno muore a Sauze..

Una tragedia per lei e per i genitori. Ma un anno fa, quasi nello stesso punto, se mi ricordo bene,era morta un'altra persone.
Siamo sicuri che sia tutto in sicurezza? Troppo facile scivolare fuori dalla cresta.
 
Se i genitori dovessero essere forumisti o dovessero leggere questo forum, vorrei fare loro le mie più sentite condoglianze e far loro sapere che tutti noi skifosi siamo vicini alla famiglia. Che brutta cosa. Poverina. Sono così belli i bambini quando sciano...
 

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Una tragedia per lei e per i genitori. Ma un anno fa, quasi nello stesso punto, se mi ricordo bene,era morta un'altra persone.
Siamo sicuri che sia tutto in sicurezza? Troppo facile scivolare fuori dalla cresta.
il punto sembra lo stesso, ma la dinamica dello scorso anno pareva diversa

certamente quella zona è una delle più critiche del comprensorio, perché al fondo della cresta c'è una strettoia insidiosa, sia verso la pista imbuto (che a parere mio non dovrebbe essere una rossa, ma una nera, oppure dovrebbero allargarla e sistemare il bivio), sia verso le due stradine che portano al Basset, che sono marcate come piste blu, ma il bivio è davvero difficile per un principiante

personalmente trovo più facile e meno pericoloso scendere dalla colò che è marcata nera, piuttosto che fare la cresta

in particolare il problema è acuito dai principianti che si bloccano tutti alla strettoia, e da quelli che perdono il controllo e arrivano troppo veloci

pochi giorni fa, io arrivando al bivio per la imbuto ho rallentato, perché c'era un gruppo bloccato in mezzo alla pista, e una inglese a spazzauovo ha quasi falciato me e il gruppo...

non conosco abbastanza le dinamiche per poter parlare di responsabilità, ma dopo due incidenti mortali, credo che la società impianti dovrebbe studiare qualcosa per ridurre i rischi, che non sia solo aggiungere i catarifrangenti gialli alle staccionate come hanno fatto quest'anno
 
Sull'articolo di Repubblica linkato viene riportata una foto della pista presa da Skiforum, però non mi sembra che qualcuno l'abbia postata.
 
Non mi pare che la Cresta e la pista che scende giù da lì sia più pericolosa di altre piste (l'incidente tra l'altro pare avvenuto dopo la Cresta), punti pericolosi ce ne sono a centinaia (il primo tratto dell'Aguille Rouge ad Arc 2000, la parte iniziale della Seghi all'Abetone, il tornantino iniziale della Paradiso, le curve a secco della Vulcano, oppure cadere con sgancio di sci e scivolare dalla Marmolada alta... e via dicendo). Spesso è proprio la perdita degli sci che fa prendere più velocità. Lo sci è un'attività sempre rischiosa anche quando sembra banale: vogliamo ricordare Schumacher? Però su Sauze una cosa la voglio dire, anche se sicuramente non è questo il caso: gli inglesi sono un pericolo costante, sciano come dei dementi.
 
https://www.msn.com/it-it/notizie/i...elice-e-brava-nello-sci/ar-BBRKlCZ?li=BBqg6Qc
' Bimba morta sciando in Valle di Susa: "Senza quel frangivento Camilla sarebbe ancora viva. Era felice e brava nello sci"
La procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo dopo la morte di Camilla Compagnucci, la bambina di 9 anni romana che ha perso la vita ieri sulle piste di Sauze d'Oulx. Il pm Giovanni Caspani ha iscritto 4 persone nel registro degli indagati, gli stessi che erano finiti in un'altra inchiesta identica per la morte di Giovanni Bonavenutura, giovane ingegnere di 31 anni morto il 20 gennaio dell'anno scorso sull'altro versante della stessa pista della Vialattea. I due fascicoli saranno unificati in un'unica inchiesta che sotto indagine l'uso delle barriere frangivento, barriere in legno senza imbottitura che servono a impedire che la neve naturale venga spazzata via. La barriera contro cui si è spezzata la vita della piccola Camilla è stata sequestrata ieri dai carabinieri che indagano sull'accaduto.
 
Conosco bene la Via Lattea, sciando in quella zona d’Italia da quando sono nato.
A prescindere dai singoli episodi, è purtroppo vero che ci sono vari punti in cui la sicurezza lascia parecchio a desiderare, tra barriere frangi vento, incroci pericolosi mal segnalati, carenza di reti, ecc (accanto allo skilift del Motta, a Sestriere, c’è da anni una staccionata metallica a un metro dal percorso, che sbuca dalla neve. Non oso immaginare se uno cade da quello ski-lift, peraltro ripido, e ci sbatte sopra...).
Ora io sarei anche d’accordo che chi scia lo fa a suo rischio e pericolo. Però il divario con altre località (Svizzera, Austria, Trentino Alto Adige) sta aumentando, e si diventa purtroppo sempre più simili alla Francia.
 
Qui sembra che sulla pista mancavano delle protezioni direi indispensabili
Cosa ancora più grave perché un anno fa era successa, sulla stessa pista, un altra tragedia molto simile ed infatti sono indagate le stesse persone con unificazione dei fascicoli di causa
Se scio pagando uno skipass pretendo un ambiente protetto e sicuro non è assolutamente vero che sciò a mi rischio e pericolo
Questo dovrebbe valere solo in fuoripista ma in realtà nemmeno lì dove sono obbligato a APS
 
Non mi pare che la Cresta e la pista che scende giù da lì sia più pericolosa di altre piste (l'incidente tra l'altro pare avvenuto dopo la Cresta), punti pericolosi ce ne sono a centinaia (il primo tratto dell'Aguille Rouge ad Arc 2000, la parte iniziale della Seghi all'Abetone, il tornantino iniziale della Paradiso, le curve a secco della Vulcano, oppure cadere con sgancio di sci e scivolare dalla Marmolada alta... e via dicendo). Spesso è proprio la perdita degli sci che fa prendere più velocità. Lo sci è un'attività sempre rischiosa anche quando sembra banale: vogliamo ricordare Schumacher? Però su Sauze una cosa la voglio dire, anche se sicuramente non è questo il caso: gli inglesi sono un pericolo costante, sciano come dei dementi.
guarda, io scio di norma in Francia dove il concetto di sicurezza si limita a mettere le paline a bordo pista, per cui non sono certo un sostenitore delle reti onnipresenti e opprimenti come si vedono in certi comprensori del nordest, tuttavia qui in 12 mesi sono morte due persone pressoché nello stesso punto, e a me personalmente pare uno dei posti più critici del comprensorio, non fosse altro in base al numero di principianti che immancabilmente ci si piantano impanicati

io adesso mi aspetterei che la società impianti trovasse un modo per rendere la pista e più in generale tutta la zona ***più sicure***, anche se poi in giro per il mondo ci saranno certamente punti più pericolosi

o almeno, per rispetto per le vittime e i loro familiari, tolgano il cartello "opere frangivento non protette" e mettano due protezioni a ste benedette staccionate, o per lo meno tolgano il cartello e basta, che a me sa tanto di presa in giro ogni volta che ci passo (peraltro non dà nessun valore aggiunto, perché lo vediamo da soli che ci sono gli steccati senza protezione...)

anche perché in generale la società che gestisce la VL mi pare sempre molto attenta alla sicurezza, e qui ha una occasione davvero di riscatto dopo queste due tragedie

a prescindere dalle colpe, anche se fossero 100% dalla parte della ragione per entrambi gli episodi, ritengo che possano e debbano fare di più
 
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