Quant'è più o meno la durata massima degli scarponi?

Edge202

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Una volta mi è capitato che uno scarpone si è sfasciato mentre sciavo (per fortuna non ho avuto conseguenze) e vorrei evitare mi succeda di nuovo... effettivamente quelli erano scarponi presi usati ed erano diventati molto vecchi

ora ho degli scarponi presi orami 7 anni fa, sembrano tenere per ora ma non si sa mai... portebbe non voler dire niente.
la mia media è tra le 5 e le 10- max 12 giornate di sci all'anno… quando non scio e quando li metto via in attesa della prossima stagione li tengo (li ho sempre tenuti) chiusi, magari non stretti al max ma comunque ben chiusi con tutti i lacci. li tengo chiusi in una borsa dentro un garage, dunque ambiente non climatizzato ma comunque non soggetto a sbalzi di temperatura repentini durante l'anno.

è ora di cambiarli o per quest'anno posso ancora andare tranquillo?

Grazie!
 
Ciao, dipende da come li senti quando scii. Finché sono ancora fascianti e il piede o la caviglia non ballano, vanno bene. Mi raccomando, tienili anche ben chiusi nella scatola, per evitarli di esporli alla luce. Il peggior nemico delle plastiche sono i raggi uv. Peraltro, se li usi intensamente, prima della plastica si degrada la scarpetta interna, che si assottiglia. E allora si può valutare la semplice sostituzione di quella, per prolungare la vita dello scarpone. Ma direi che con 10/12 uscite all'anno, non è il caso. Se li tieni bene, almeno altre 2/3 stagioni te li fanno.
 
Un maestro di sci, alcuni giorni fa, mi ha detto che, oltre a controllare lo stato interno (scarpetta) ed esterno (soprattutto la parte dove i due scarponi entrano in contatto quando si cammina), due sono i segnali inequivocabili di cambiare gli scarponi: quando non garantiscono più la tenuta termica precedente e quando... entra l'acqua (!!!).

Se di una buona marca, presi nuovi, senza incidenti, utilizzati dalla stessa persona per una decina di uscite all'anno, ed alla fine della stagione riposti e conservati correttamente, con 10-15 sciate all'anno possono - volendo - superare anche le 15 stagioni.

Ha terminato dicendomi che quello che anticipa il momento della loro sostituzione, oltre alla luce, è se li si utilizza molto per camminare.
 
Mia opinione: buona dose di casualità. Come per le gomme.
Se ti capita uno scarpone uscito da una linea di produzione corretta, be', dura un secolo, basta che non lo conservi nel camino acceso. Ma purtroppo questo lo sa solo il produttore.

Confesso: tempo fa ho regalato (non gettato) i miei Salomon rossi dell'82 a calzata posteriore solo perché mi vergognavo di portarli ancora sulle piste.
Si era solo sfaldato il tacco gommato destro e una scarpetta interna era malconcia.
Insomma, sarebbero stati facilmente riparabili con spesa irrisoria, ma infine ho deciso di noleggiare anche per spostarmi in treno o aereo, con poco bagaglio.

Ho pianto: tenuta ineccepibile, nemmeno una perlina d'acqua mai entrata, comodissimi, non li cambiavo perché ho la pelle sensibile e quindi per me uno scarpone a calzata perfetta è fondamentale.

Segreti? Nessuno. Solo conservati al buio, a temperatura più o meno stabile, e SEMPRE aperti dopo l'uso estraendo la scarpetta.
Secondo me erano semplicemente scarponi molto ben fatti (infatti all'epoca erano di gamma alta).

Invece a un mio amico poco tempo fa si sono sfasciati i Lange con "soli" dieci anni: una enorme crepa che ha fatto esplodere il collo dello scarpone mentre sciava.
E mio fratello è accaduta la stessa cosa, con scarponi di sette anni.
Gente da dieci uscite l'anno, non certo dei campioni.
A un altro, lo scarpone "top di gamma" si è sbriciolato alla seconda uscita.

Linea di produzione non verificata, tara di fabbrica, tutto lì.

Partendo, ovvio, da uno scarpone ben progettato e di marca affidabile, e fatte salve le evoluzioni tecnologiche, costruttive, sciistiche o individuali che rendono indispensabile il cambio.

Del resto, se la plastica permane nell'ambiente fino a 1000 anni, significa che il tecnopolimero, di base, ha una struttura discretamente stabile.
 
in primis, piú ancora di quanti gg si usano, é fondamentale come si conservano! la plastica patisce ambienti dove ci sono forti sbalzi termici, la scarpetta patisce gli ambienti umidi, quindi é bene conservarli in luoghi asciutti e stabili come temperatura.
Se ben conservati, potrebbero tranquillamente superare i 10 anni, anche arrivare a 20
Il parametro “uso” é invece importante per lo snervamento dello scafo, in quanto le scarpette moderne grazie alle termofornature possono essere rinnovate piú volte e superare la vita dello scafo, mentre lo scafo dopo migliaia di ore d’uso inevitabilmente cede, una stima valida per uno scafo 130 a parer mio é tra 150 e 200 gg di sci, da valutare in base al peso e all’aggressivitá del rider, quindi tra i 5 e i 7 anni per un rider medio che scia piú di 20/25 gg a stagione!
io di norma ci faccio 4 stagioni, ma sono 90kg e scio parecchio!

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Confesso: tempo fa ho regalato (non gettato) i miei Salomon rossi dell'82 a calzata posteriore solo perché mi vergognavo di portarli ancora sulle piste.
Si era solo sfaldato il tacco gommato destro e una scarpetta interna era malconcia.
Insomma, sarebbero stati facilmente riparabili con spesa irrisoria, ma infine ho deciso di noleggiare anche per spostarmi in treno o aereo, con poco bagaglio.

i vecchi scarponi erano piú longevi e se ben conservati sono eterni, io ho ancora salomon sx92, koflach di quando ero bambino, e lange di quando ero adolescente, ma le plastiche moderne sono piú sottili e con miscele differenti, che rendono lo scarpone piú confortevole ed elastico (i vecchi scarponi erano piú simili a una colata di cemento) ma si snervano prima, le scarpette hanno fatto invece il percorso inverso, sono piú morbide e piú durevoli.
 

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Ancora in buone condizioni: scarponi della HUMANIC (gloriosa fabbrica austriaca poi diventata DYNAFIT), tra gli ultimi in pelle ma con rinforzi INTERNI in epoxy (con Humanic un certo Franz Klammer nel 1973 vince la discesa libera del Planai, a Schladming)........e ormai hanno superato i 50 anni!!!! ma gli scarponi in pelle hanno un'altra longevità, basta riporli con tendiscarpone e scatola ORIGINALE!.....
.....certo per carvare in velocità uso modelli più recenti.....:))
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Ultima modifica:
l'anno scorso mi è capitato di assistere a due rompinenti di scarponi, uno paio aveva 7 anni, l'altro 8.
Condordo con chi dice che gli scarponi di oggi durano meno. Secondo me le plastiche attuali durano di meno non so se per precisa volontà o perchè magari certe sostanze sono vietate o comunque pericolose.
In ogni caso la plastica è una materia viva, non è inerte come tutti pensano... quindi ocio. magari spendere qualcosa in meno ma cambiare con più frequenza (è uno dei pochi casi in cui sostengo questa teoria)
 
Credo che uno sciatore, nella stragrande maggioranza dei casi, quando si trova bene con uno scarpone tenda naturalmente a rimandare il cambio: tra le motivazioni, oltre a quella di natura economica, c'è anche quella della comodità della calzata, che non si acquisisce subito al momento dell'acquisto dello scarpone nuovo.

Di conseguenza, sarebbe utile conoscere quali sono i segnali inequivocabili ed evidenti che consigliano di non rimandare più il cambio.

Se ci fosse qualcuno a cui si sono rotti gli scarponi durante una discesa (deve essere un'esperienza spiacevole, oltre che pericolosa) potrebbe raccontarci la sua testimonianza...
 
l'anno scorso mi è capitato di assistere a due rompinenti di scarponi, uno paio aveva 7 anni, l'altro 8.
Condordo con chi dice che gli scarponi di oggi durano meno. Secondo me le plastiche attuali durano di meno non so se per precisa volontà o perchè magari certe sostanze sono vietate o comunque pericolose.
In ogni caso la plastica è una materia viva, non è inerte come tutti pensano... quindi ocio. magari spendere qualcosa in meno ma cambiare con più frequenza (è uno dei pochi casi in cui sostengo questa teoria)

In poche parole gli scarponi possono durare al max 5-6 anni così come ne possono durare 20, e nessuno lo può sapere con esattezza finché non si verifica la rottura improvvisa. ma comunque in tutto l'ipotetico lasso di tempo in mezzo si è continuamente in "zona rischio"! Io ho dalla mia parte che, come ho detto, ho al max 12 gg di sci a stagione (solo l'ultima in realtà, altre molto meno diciamo in media 6-7 gg) e io peso molto poco: 55-56 kg… facciamo pure 58 contando tutto il vestiario addosso:D
in realtà i miei scarponi compiono quest'anno 6 anni (dall'acquisto), però contando anche la "stagione zero" ovvero subito dopo l'acquisto, questa è effettivamente la settima stagione… ora che ricordo bene però in una di queste stagioni non ho proprio sciato a causa di una convalescenza, dunque questa sarebbe la sesta stagione di uso effettivo… il fattore tempo comunque rimane e penso che sia anche il più rilevante se le plastiche con cui sono fatti si deteriorano in fretta.

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Credo che uno sciatore, nella stragrande maggioranza dei casi, quando si trova bene con uno scarpone tenda naturalmente a rimandare il cambio: tra le motivazioni, oltre a quella di natura economica, c'è anche quella della comodità della calzata, che non si acquisisce subito al momento dell'acquisto dello scarpone nuovo.

Di conseguenza, sarebbe utile conoscere quali sono i segnali inequivocabili ed evidenti che consigliano di non rimandare più il cambio.

Se ci fosse qualcuno a cui si sono rotti gli scarponi durante una discesa (deve essere un'esperienza spiacevole, oltre che pericolosa) potrebbe raccontarci la sua testimonianza...


quando mi si sono rotti gli scarponi precedenti a questi (uno solo si è rotto, l'altro magari avrebbe retto altre due discese
:D
) non mi ricordo di aver avuto particolari segni premonitori, forse il fatto che me li dovevo riaggiustare diverse volte perché causavano certi dolorini, ma questo perché oltre ad essere vecchi, erano anche di scarsa fattura… (avevo comunque intenzione di cambiarli a breve) sono sempre stati piuttosto scomodi se paragonati ai miei scarponi attuali. forse quel giorno erano ancor meno performanti del solito, ma mi è difficile ricordarlo con esattezza.
 
Dipende quanto ci scii , io dopo 2 stagioni li cambio perchè ho i ganci completamente distrutti ..... con Head mi si rompevano tutte le molle all'interno per tenerli chiusi in avanti quando slacciati.. era fastidiosissimo perchè si rigiravano in ogni direzione .....

Sta di fatto che senti anche le plastiche cedere e le scarpette sfarfogliarsi ....
 
i fattori di durata possono essere molteplici:
- tipo di plastica (ci sono vari tipi di plastica ma anche carbonio fibra di vetro ecc)
- tipo di uso : uno sciatore molto forte di 100 kg solleciterà molto di più l'attrezzatura di uno sciatore principiante di 50 kg
- oltre che gli anni alche il numero di sciate incide (anche se secondo me il numero di sciate incide più sulla scarpetta mentre in numero di anni incide sullo scafo)
- come vengono conservati (in casa a temperatura "costante " o in soffitta che destate ci sono 50 gradi e d'inverno va sotto zero, anche il sole fa il suo lavoro al sole è noto che le plastiche si deteriorino più facilmente)



io giusto qualche settimana fa ho rotto un gancio di chiusura di uno scarpone con 2 stagioni (sostituito in gratuitamente dal negoziante)
negli anni con altri scarponi ho rotto le boccole che tengono insieme il gambetto allo scafo (stesso scarpone una stagione il sx la stagione dopo il dx)

su scarponi degli anni 80 mi ricordo che di uno si sono rotti in un giorno tutti i ganci di chiusura (ero un bimbo non ricordo quanti anni avessero gli scarponi)
 
Ma ti interessa sapere quanto riescono a resistere prima che esplodano oppure per durata intendi per quante stagioni ancora fuzionano?
Le due cose non sono coincidenti...
 
Ma ti interessa sapere quanto riescono a resistere prima che esplodano oppure per durata intendi per quante stagioni ancora fuzionano?
Le due cose non sono coincidenti...

Eh… sarebbe proprio questo il punto, anzi, il mio timore è che lo scarpone si possa rompere anche senza dare per forza particolari segnali di preavviso del tipo maggiore lassità o cose anche visibili tipo crepe e quant'altro… magari può capitare all'improvviso come un elastico che si rompe anche se inizialmente sembra reggere la tensione come dovrebbe. io non sono un granchè esperto in questo ambito, nel senso non ho né la sensibilità ne la memoria per poter dire, quanto rimetto gli sci ai piedi a distanza di un anno, "ok, lo scarpone lo sento esattamente come l'ultima volta oppure no sento che sta per cedere". Certamente la parte interna si è indurita e non è più "accogliente" come all'inizio ma questo è normale e penso che abbia poco a che vedere con la rigidità e la resistenza generale dello scarpone… poi non so magari la distruzione può avvenire in modo graduale partendo da un laccio che si rompe o qualcos'altro che salta via, sarebbero segni inequivocabili che è ora di cambiare attrezzatura ma (forse) può avvenire tutto in un momento solo e a quel punto si rimane "fregati"
 
Edge, forse mi è sfuggito e rileggendo velocemente non trovo niente: ma tu che scarponi hai?
 
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